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Giuseppe Cesare Abba
Le rive della Bormida nel 1794

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-annot | annun-bisti | bizza-comme | commo-dipre | dirad-forti | fortu-incon | incor-mande | mando-onor | onora-predi | predo-riesc | rifac-scamp | scand-sorci | sorge-tende | teneb-vinci | viole-zucch

                                                       grassetto = Testo principale
     Cap.                                              grigio = Testo di commento
2002 VIII | le turbe stettero poco a diradarsi. Rimasero i migliori per 2003 XXI | basso nei prati e nei campi, diradata la nebbia, apparvero le 2004 XIV | state toccate bellamente, diranno i vostri commilitoni per 2005 XXII | burroni al mesto richiamo; e dirigendosi a corsa verso la chiesa, 2006 XVI | quella sera sul palco a dirigere i suonatori: e rammentando 2007 XXI | quando il padre Anacleto, dirizzandola al matrimonio, le empieva 2008 XVII | chiusa tra due macìe mezze diroccate; e si vedeva chiaro, all' 2009 XVII | pescatori, e certi fortini mezzi diroccati) il viaggiatore anche 2010 XVIII | castello, che si vedeva diroccato su di un poggio poco discosto. 2011 VI | che in tempo di piena non dirompa le ripe.~Il sole andava 2012 XVII | uscire spedato per le vie dirotte, che Giuliano ebbe a fare 2013 1 | affrettano verso quelle, pei dirotti sentieri; e ti guardano 2014 VI | cenno....; ma fa bisogno di dirsele certe cose? Chi sa dove 2015 III | S'amavano, ma non osavano dirselo; e pareva ad esse di fondersi 2016 IV | intera. Io avrei voluto non dirtela; ma sii uomo, perchè tu 2017 V | risoluta, il Signor Fedele dirugginì i denti, come un beccaio 2018 1 | filo, per promontori neri, dirupati, somiglianti a mostri, che 2019 XVI | sanculotti ruzzoloni giù pei dirupi come sacca di carbone; 2020 XV | alla casa della padrona disabitata, alle finestre, alla porta 2021 XIX | portato. Si sentiva quasi disacerbato; si lodava di essere andato 2022 II | faccia scarna una cornice disadatta, mostrava corti capelli 2023 IX | la prima stanza affatto disadorna, arricciò il naso. Un lettuccio 2024 XII | nelle osterie semplici e disadorne: e se il viandante, seduto 2025 XVII | parere coi forastieri la più disamorata che fosse al mondo. Delle 2026 XXI | mortorio, gli parevano due disamorate che volessero fargli paura.~ 2027 XI | a dire un fiore, su cui discenda un raggio di sole dopo un 2028 X | la luce del Signore vi discenderà da ....»~A questo punto, 2029 XV | che essa e il signorino discendessero dalle stanze, dove Marta 2030 XII | si abbatteva in frati che discendevano, in divote brigate che montavano; 2031 1 | nativo gli stava dinanzi, si discernevano le finestre illuminate fiocamente 2032 II | supplicante, sciolto dalle discipline del magro e del digiuno; 2033 XI | giorno era giunto per quel discolo di Giuliano; egli lo sapeva, 2034 XV | rompere un gridìo confuso e discorde dal convento; e lumi apparirono 2035 XII | parlari, essa si mise a discorrere con lui.~Egli era preso 2036 XV | avuto seco un uomo da poter discorrergli assieme; avrebbe parlato 2037 VII | costaggiù che tornano; e discorrono amorevolmente fra loro.~« 2038 XI | Torino lodando Giuliano.»~Discorsero un altro poco di Tecla, 2039 XVI | indietro, ora di lato; sicchè discostata a poco a poco anche dai 2040 XII | si vide in faccia e poco discoste le torri di Alba. La voce 2041 XIV | correre oltre un'ebrezza discreta. E se dava il primo alla 2042 III | ballo, in cui si mostrava discreto spenditore; e una sera di 2043 1 | avvenuto cogli Alemanni, disegnava di mandare l'indomani qualcuno 2044 XVII | finchè il messo tornasse, disegnò di fare una gita di dal 2045 XVI | sagra, e i signori vi si disfacevano dalle risa. Essi vi adocchiavano 2046 XI | stettero un pezzo a fare e disfare disegni, discorrendo di 2047 XVI | egli debba stare lassù a disfarsi alla pioggia e al gelo, 2048 XVII | solitudine, noie, disegni fatti e disfatti per ; furono la sua 2049 X | misurato l'abisso che già la disgiungeva da quella d'allora; provò 2050 XII | accennarono garbatamente di non disgradirlo; poi se lo fece sedere allato, 2051 XX | dinanzi, egli di dietro; e i disgraziati credevano ad ogni passo 2052 XV | palmate nella fronte: - oh! disgraziato a me! correte, chiamate 2053 XVII | si tenga riguardato dalle disgrazie, e a rivederlo a D.....»~ 2054 VI | colla gola arsa d'amarezza disgustosa: - ahimè! che spavento, 2055 1 | vorreste cominciare ora a disobbedirmi?~La vecchia chinò il capo, 2056 XII | cui venga usata villania disonesta; e messo in fascio roba, 2057 XIX | se essa avesse osato disonorarmi....~«Cognato! - interruppe 2058 VIII | codardi. Ruppero in fuga disordinata, recandosi tra loro ferite, 2059 XII | sebbene lo stimi cervello disordinato, e capace del pari di far 2060 XVIII | Apollinare a Mattia, per quel disordine; mostrerebbe d'aver dimenticato, 2061 X | Alemanno che poteva udirla, e disperando d'essere lasciata in pace; « 2062 XXI | balcone come per buttarsi giù disperata; e vide i due eserciti occupar 2063 VIII | dentro nella mischia per disperati. Gli Alemanni si schieravano, 2064 VII | ma dentro ci si sente la disperazione!~«Allora vado» - disse il 2065 XI | lieto, chi mal sazio, si dispersero ognuno verso casa sua; i 2066 XVI | vedersela tolta in quella dispettosa maniera.~La fanciulla camminava 2067 XVI | fiori d'alcune aiuole ben disposte qua e negli angoli, perchè 2068 XII | gli si accapricciava. La disputa era venuta innanzi così 2069 XVII | operosi, niente burberi; dissimili tanto dagli Alemanni, che 2070 XIII | inganno... che fu?»~A che dissimulare? penso tra la signora 2071 X | aspettava; ma da quel fino dissimulatore che egli era, non fece segno 2072 XIII | sempre dell'istesso andare, dissipando il fumo delle pipe e quello 2073 XIII | ridestata al dolore, non appena dissipata quella sorta di pace, in 2074 V | signora Maddalena, erano dissipati dal vento che soffiava dall' 2075 XII | istante quei due; e subito dissipato dal vento, li lasciò vedere 2076 II | pater. Allora delle sue distrazioni ne fece un'offerta al Signore, 2077 VIII | intricata in un roveto, la districò; e raccogliendo nel petto 2078 VII | uomo vi fanno a gara nel distruggere; tuttavia l'occhio si posa 2079 II | fosse l'ora da andarla a disturbare. Però l'idea di mancare 2080 XV | dietro di lui, non osava disturbarlo, ma già gli pareva, che 2081 VII | susurrò all'orecchio: «M'hai disturbato; ma va e sii dolce; col 2082 VII | dando loro dei monelli, disturbatori di morti! Subito la pietra 2083 XX | Anacleto era parso assai disumano ad Anselmo; ma nei suoi 2084 XV | poteva incontrare di dover disviare chi sa quante volte, per 2085 VIII | se gli avessero dato le ditate negli occhi; e da uomo esperto 2086 V | vi veggo sulle labbra; ditela che me la possa appiccicare 2087 XVII | ditemi il vero - sclamò: - ditemelo, se no mal per voi...; mia 2088 XIII | da cui siano stati quasi divelti, crescono di bellezza, più 2089 1 | quel che la terra stava per divenire nelle sue nozze vicine. 2090 IV | buttava sopra, e pel sole divenisse bianca. E se ne raccoglieva 2091 VI | ravvisasse, e mi dicesse: «tale divenisti per amor mio!» oh! come 2092 VIII | all'aperto, e notte, si diventa industriosi; con certi graticci 2093 IV | Bisognava che i Francesi diventassero pazzi, per darci queste 2094 XII | gentildonna pigliava di lui; diventava ogni più assiduo ai ritrovi 2095 VII | io metterò loro in gola, diventeranno di buona cottoia per 2096 VI | lassù? Ciò che ora è verde diverrà rosso come sangue; e dove 2097 IV | sudato, eppure andate a dividere il grano...!~«Signor pievano, 2098 XII | sovrana di chi sa capirne i divini linguaggi. E talora sprofondava 2099 X | che mi si spogliasse della divisa, e mi si mandasse ai Francesi, 2100 IV | valli della Bormida sono divise.~Le donne stettero a guardargli 2101 1 | così perchè D.... se ne sta diviso in tre vichi; dei quali 2102 VI | di scendere a lor agio a divorarsi le Langhe.~S'aggiungeva 2103 XX | come se noi si venisse a divorarvi; e forse i paesani vostri 2104 XII | misteriosi inviti, avvolgeva i divoti; la luce tremolante che 2105 XXI | una statua posta ivi per divozione.~Peritandosi a volgere la 2106 XVI | dopo di Rocco. Fatte le divozioni e pigliati anch'essi i ristori, 2107 V | alcuni giorni di malattia, e do' sesto al vostro cervello, 2108 XX | uno di quei baroni, che in dodici non ne fanno uno dei nostri! 2109 V | in casa, che pareva una dogana. Le volte che egli gli degnava, 2110 XVII | essere a Genova in casa al Doge. Sino a quell'ora, la neutralità 2111 XIX | nella guazza a procacciarsi doglie per la vecchiaia. A un certo 2112 V | i Piemontesi, vinti a Dolceaqua, al colle delle Forche, 2113 XVIII | nocquero a Bianca; e i silenzi dolcissimi ed eloquenti da fidanzati; 2114 IX | faceva ricoverare quei dolenti, che gli volgevano occhiate 2115 IV | per me; ma io mi dovrei dolere molto più per lei, che crede 2116 VIII | quella ventura. Pochi si dolsero per lui, perchè ognuno aveva 2117 XIV | essa non se ne sarebbe doluta molto, assordata come era 2118 III | signora Maddalena venuta a domandarla per suo figlio, e ridisse 2119 III | trovava il fiato per domandarle che le fosse accaduto. Ma 2120 VII | che dovresti, ad uno cui domandi aiuto; e se debbo andarmene, 2121 XVIII | cascavano dalle labbra, domandò a colei - la casa di quella 2122 XII | capo rispettosamente, e domandollo del suo nome.~«Giuliano.... 2123 XVII | pertutto, non hanno mai potuto domare per bene!~«Lo sappiamo! - 2124 III | che i tempi delle lotte domestiche erano giunti; il suo cuore 2125 XII | coi segni in viso di lutti domestici, o di sconfitte toccate 2126 VIII | o Alemanni che fossero i dominatori l'avrebbe sempre avuta; 2127 III | nella processione del Corpus Domini col libro in mano. Scrivere 2128 XVIII | la prima volta a dire il dominus vobiscum, e vide il feudatario 2129 II | mano un bricco lucente, donato al fratello da non so che 2130 VII | del borgo di C..., larghi donatori ai frati e alla chiesa. 2131 1 | era lassù. Le ventate mi dondolavano, e a mirare di sotto l'acqua 2132 XV | una gamba accavallata e dondollata sull'altra, se la faceva 2133 II | e ne aveva avuto sempre doni e carezze. Diceva spesso 2134 II | vi venivano le serve e le donicciuole più divote del borgo, tra 2135 VIII | gentiluomini, si chiarirono donnicciolucce da rocca e da presepio.~« 2136 II | quale è ai nostri, roba di donnole e di volpi, alla gente 2137 IX | pareva davvero una delle donzelle dei tempi antichi, nel punto 2138 XXII | quel che fosse avvenuto: ma dopochè il prete e donna Placidia 2139 XVII | cresciutoli in capo di tre doppi: e giunse alla sua casetta 2140 XVI | dai rostri e dagli artigli dorati, pareva muoversi come cosa 2141 VII | aria, ai quali un tramonto dorato, prometteva per l'indomani 2142 1 | vecchie quando pare che dormano, e in cambio stanno pregando 2143 1 | festini; l'ultimo dei pievani dorme da oltre mezzo secolo nel 2144 XVIII | del filtro: e il messere dormì sognando il bel viso che 2145 XX | riaperse, credè di avere dormicchiato forse un'ora. Ma se gli 2146 XIX | tu le conosci tutte. Dormirai nella camera che ti piacerà 2147 XX | divano, in guisa che non dormisse a disagio; poi fatto coll' 2148 IV | finirà male. Le dico che non dormo notte, e se mai 2149 VII | t'avessero offesa, me ne dorrebbe assai. Ma noi si fa sempre 2150 VII | Lombardo, stralevigato dai dorsi de' frati a segno che i 2151 III | troppo lungo oltraggio alla dottrina di Gesù, ed ancora non gli 2152 V | come quei soldati, che, dovendo starsi colle armi al piede, 2153 XIII | diceva; a che mentire, per dovergli poi dire domani quello che 2154 XVIII | assenze, che per lui erano doveri compiuti tra due amori; 2155 XV | bramava. Al pensiero di doverla veder morire un qualche 2156 II | trasecolata come era, le parve di doverle dire qualcosa di quel che 2157 XVI | criniere intrecciate da doverne ammattire. O che avranno 2158 V | coscienza il barone sposerà voi, dovessi strapparvi la lingua, per 2159 II | Pensiamo un po' che stupore dovette essere il suo, quando giunta 2160 XX | portato via gli Alemanni!~«Dovevate opporvi...~«Già... per farmi 2161 VII | Fedele.~«E tu, - sclamò - dovevi risponderle, che se suo 2162 XIV | maggiordomo di famiglia doviziosa, che abbia corte bandita.~ 2163 VI | affogare sotto quel tino, dovo l'abbiamo visto cacciarsi.~ ~ ~ ~ 2164 II | Dio, nella cui bilancia dovrà pesare più una goccia d' 2165 XI | esorcizzarla....~«Oh! allora dovranno venirla a togliere di qui 2166 VIII | E se fuggono i soldati, dovremmo tener testa noi, senz'armi 2167 VIII | vita; non riesciva alle due dozzine che la testa cominciava 2168 XI | Fedele, come quella d'un drago delle tante favole, che 2169 IV | lasciando la vecchia punto dubbiosa di avere indovinata la cagione 2170 XXI | Si fermò nel corridoio, dubbioso.... gli si affacciò l'orribile 2171 II | ai bolli che non v'era da dubitare. «Portate via ogni cosa: - 2172 VI | così afflitta?»~Non era da dubitarne. Bianca porgeva orecchio 2173 XVII | e da un po' di roba: non dubitasse, cercasse svagarsi, insomma 2174 XVII | Buon'andata, Mattia, e non dubitate.~«E lei si tenga riguardato 2175 XX | rispose Giuliano - ma non dubiti, correrò io al convento......~« 2176 IX(7) | Nell'originale "dunqne". [Nota per l'edizione elettronica 2177 VI | pecore e sarchiando il campo, durano stenti grandi, è vero; ma 2178 XVII | discendere al mare, tuffarsi, durar sommerso tanto, che taluno 2179 VII | strologarono sul tempo che sarebbe durata l'impresa; e giù altre congetture, 2180 XII | dei popoli in fratellanze durature, non mancasse che un po' 2181 XIV | che poneva Giuliano a sì dure prove per amore di lei, 2182 XI | nella tomba, perchè non durerà più a lungo. Ma un giorno 2183 VIII | centinaia! di certo non durerai da seppellirsene altrettanti...» - 2184 III | aria di rassegnazione più durevole e pietosa, e volgendosi 2185 IV | Marta; e tutta la paura che ebbimo del pievano? Fummo pur pronti 2186 XVI | folla d'ebbri felici, più ebbra di tutti. Una bustina color 2187 IV | reverente, provava certe ebbrezze...! E la Chiesa l'amava! 2188 XVI | in mezzo a quella folla d'ebbri felici, più ebbra di tutti. 2189 XIV | lasciarlo correre oltre un'ebrezza discreta. E se dava il primo 2190 XII | mia livrea, io servo la eccellentissima marchesa di G...., la quale 2191 XVII | lasciate due anni prima per l'eccidio d'Oneglia; di che i popoli 2192 | eccomi 2193 VI | imperiali; e i repubblicani, eccoteli padroni di scendere a lor 2194 | Eccovi 2195 XVI | salissero quelle scale, echeggianti di festoso bisbiglio. E 2196 XX | che stesse guardando un eclisse.~Smontato alla porta di 2197 VI | presbiterio gli pareva un eculeo; Placidia, la mite Placidia, 2198 VII | capitato attorno, per edificare un convento; avendo avuto 2199 VI | Bianca sulla buona via; vi edificherò una cappella proprio nel 2200 XVI | quanta era la facciata dell'edifizio. Da quel cortile parecchie 2201 XVII | dolcezza di istruirla, di educarla, di vederla crescere come 2202 II | padre gli pareva che avrebbe educati figli, degni di dar gloria 2203 III | suo figlio voleva essere educato con questo libro...., e 2204 III | di maniera che miglior educatrice, non si avrebbe trovata 2205 VI | picchio nell'orecchio? Che sia effetto del sangue?»~In quel dire 2206 IV | sotto una piramide dell'Egitto...~«Ma che vi ha fatto la 2207 XVII | di chi la contrastava con egual furia. Giuliano non aveva 2208 VI | coi compagni. E un altro:~«Ehm! pareva anche a me che avessimo 2209 IV | Epulone è all'inferno, ed Eleazaro nel seno d'Abramo! Ed è 2210 VIII | i visceri fosse stato un elefante; dieci voci gli suonarono 2211 III | bieco governatore di Sant'Elena, colla sua famiglia. In 2212 VII | queste notizie, o anima eletta! Ma..., quando avrai fatto 2213 XXI | affortificati, ed un'artiglieria elettissima.» E per poco, questa battaglia 2214 XIII | il cuore, e credeva di elevarsi a regioni piene d'un'aura 2215 VI | pigliavano diletto ad essere elevati su su, grado grado, ai più 2216 X | della confraternita di Sant'Elisabetta; e quando sarai lassù nel 2217 VII | che pur avendo portato elmo e corona, somigliano a tutti 2218 XVIII | i silenzi dolcissimi ed eloquenti da fidanzati; da marito 2219 XIV | a lui potevano sembrare emblemi di piaceri passati, a lei 2220 II | vestigia di quel ramo dell'Emilia, che per val di Bormida 2221 III | sua cameretta, leggendo l'Emilio di Gian Giacomo, avuto di 2222 IV | cogli scellerati, cogli empi, le cui ossa contaminerebbero 2223 XXI | Don Apollinare, Dio t'empia il cuore d'umiltàsclamò 2224 XVI | affollando il festaiuolo, empiendogli di spiccioli le mani. Ed 2225 II | nell'aria, gli occhi le si empierono di lagrime, e corse verso 2226 VIII | pensieri di religione, d'empietà, di re e di patiboli; i 2227 1 | interrotta solo dalle ventate che empiono di suoni cupi le sale deserte. 2228 XVII | alla scolaresca il cœli enarrant, cogli occhi levati e gonfi 2229 V | parte soldati, assorti in enormi stivaloni, e stranamente 2230 IX | fresco sui campi, colle entragne uscenti dalle pance squarciate. 2231 | entrambe 2232 1 | che t'han fatto, che c'entrano....? Basta! sono tranquilla, 2233 V | quando videro l'uffiziale entrar dal generale, lo salutarono, 2234 XX | non era statomatto da entrargliene; anzi temendo d'esservi 2235 XIV | dei tormenti dell'inferno! Entrate, figliuoli, che se mi spazientizzo, 2236 VII | tenga allegri...~«Allora entriamo a mensa; - disse il signor 2237 VI | infernale; miscuglio di entusiasmo, di vero valore, e di grosse 2238 XIV | quel matrimonio fu un lungo epitalamio, che finì nelle dolci parole 2239 IX | poveretto beveva, inconsci dell'equivoco esso e l'altra.~Don Marco 2240 | eravate 2241 V | a mancina su per la ripa erbosa, furono sulla via, grande, 2242 II | lo aveva comperato dagli eredi di non si sapeva che baroni 2243 II | quaderni erano una sorta d'eredità passata per molte mani, 2244 IV | a mettere uno in conto d'eretico al signor Fedele; ed egli 2245 | Ero 2246 XIV | sua, aveva l'aspetto d'un eroe, che traesse seco, dalla 2247 VI | Apollinare in quel momento eroico della sua vita, si rifaceva 2248 V | ornato frontispizio di poema eroicomico. Era una tavola, dipinta 2249 XII | fortezza; luoghi memori dell'eroismo di Micca, di cui non so 2250 XIV | di bicchieri, e un nuovo erompere di voci, bevve l'ultimo 2251 XXII | Giuliano, il quale andato errando di montagna in montagna, 2252 XXI | e giunse in cima al più erto dei gioghi di Montenotte. 2253 XII | studiare e prepararsi all'esame; e sulla porta della casa 2254 XIV | la candela; tò acciarino, esca, zolfino.... oh! ora sta 2255 VII | quella soglia da cui non si esce mai più; se tu venissi a 2256 IX | veda il mare improvviso, ed esclama «infinito!» così egli sclamò: « 2257 XX | tizzo!25Bravo! - fu per esclamare don Marco, ammirando il 2258 IV | una mezz'ora. «Caspita! - esclamava - questo gusto non se l' 2259 XXII | si spiccò al galoppo, a eseguire l'ordine del generale, il 2260 II | fosse venuto a cantargli le esequie. Allora aveva sessant'anni, 2261 II | spirava da tutta la sua esile persona; aveva di bello 2262 XVII | Sarzana, collo sgomento dell'esilio in viso, e colla malinconia 2263 VIII | apparivano in tutta la loro esilità, nelle maniche della veste 2264 V | che altro misterioso che esiste: «qualcuno veglia a quest' 2265 XI | che parla di malefici, di esorcismi... di diavolo...? Ho visto 2266 XI | fosse menata domattina per esorcizzarla....~«Oh! allora dovranno 2267 V | rispondeva per lei, da principio esortando, poi minacciando. Essa sempre 2268 XX | diceva da quei cavalieri.~Esplorando coi cannocchiali la valle, 2269 XIII | s'affaccia timidamente ad esplorare, se è tempo da giungere 2270 XXI | soltanto da qualche nitrito, esploravano la campagna tra le scolte 2271 III | a cui Giuliano si poteva esporre.~«E allora - proruppe - 2272 IV | che sua madre non aveva esposta intera: - venissero domani, 2273 X | caldo già forte a quell'ora, espresse subito il ristoro della 2274 | essendogli 2275 V | sola, la zia e Margherita essendole venute in camera poco prima. 2276 XVII | allora non si sentiva d'esserlo stato mai. Gli pareva d' 2277 | esserne 2278 XVIII | signora levandosi a mezzo esterrefatta.~«Soldato no! - rispose 2279 XXI | allora Giuliano capì a quale estremo si trovasse. Si chinò sopra 2280 XVI | rammentava d'aver ballato con estro, come in quella sera. La 2281 XVII | giovani di lui, empievano l'Europa dei loro nomi!~Entrati dal 2282 V | cuore alle voci di prossimi eventi, e Bianca sentiva una dolce 2283 VI | rispettata da tutti...; e ad ogni evento, nel mio inginocchiatoio, 2284 III | perchè pensava che il medio evo fosse stato un troppo lungo 2285 XIV | che mandavano dalle mille faccette certi raggi, i quali somigliavano 2286 II | Vieni colle tue legioni, e facciamola finita una volta!»~Il petto 2287 | facciano 2288 XII | passare nelle tenebre, colla face in mano, e coll'anima immortale 2289 | facendole 2290 | facendolo 2291 XIII | Mamma, m'hanno mandato qua facendomi credere che ella fosse morente! 2292 | facessi 2293 | faceste 2294 XIV | compassione, oppure una facezia.~Bianca stava in una stanzetta 2295 IV | quella catena? I varchi sono facili, e dall'altro versante, 2296 VII | potuto imbandire pupille di fagiani, sarebbero loro parso poco 2297 | fagli 2298 IV | contadino, perchè sento che a falciar erba e a vangare campi sarei 2299 VIII | vogliamo darci dentro come a falciare il fieno! Sangue ha da essere! 2300 VIII | altamente - se non avrò falciate le gambe a mezza dozzina 2301 XII | natura. I fieni erano stati falciati; la mietitura fatta anco 2302 VIII | pochi passi furono alle falde di Montecalvo; la vetta 2303 IX | dire addio alle speranze fallaci, concepite poco prima; gli 2304 XI | vada pur dritto che non può fallare....»~Il soldato salutò di 2305 XI | foglia d'olivo benedetto, falle bere un sorso d'acqua santa; 2306 XXI | in una guida che non può fallire; traversò il torrente, guadagnò 2307 XII | strano amico,~«Saranno state false nuove! - disse costui, letto 2308 XVI | quei capelli acconciati in falsi cirri, e impolverati come 2309 VII | si salverebbe di certo. Fammela vedere.~«Sì! sì! padre, 2310 XVII | la ballatetta afflitta e famosa; si forma nella mia mente 2311 XII | molto innanzi; la luce dei fanali pallida e poca; l'aria quieta. 2312 XVIII | accagionando di quella sua fanciullaggine cose lontane dal vero le 2313 1 | essere una di quelle due fanciulline che la signora Costanza 2314 II | ci tengono col capo nel fango. E intanto si fa il male 2315 XXI | si lanciò fuori come un fantasma.~Bianca che era sotto 2316 XVII | sconosciuta. Senonchè le fantasticherie si mutarono in maraviglia, 2317 XXI | costanza. Torna umiliato colle fanterie, che non hanno potuto superare 2318 XII | alla vigilia di fare i fardelli, per tornarsi medico a quel 2319 1 | visto entrare in casa la farfalla più scura del mondo; si 2320 IV | la minaccia del prete di fargliela costar saporita, diedero 2321 XXII | dalle canove le grasce, le farine, i vini, tutto il ben di 2322 XI | questi sì che sarebbero stati farmachi da giovarle! Ma di lui non 2323 VIII | quel Monviso, che sembra il faro del Piemonte, e pare sempre 2324 | farsene 2325 VII | sarebbe il più bel posto per farvisi scavare il sepolcro.~«Bei 2326 XXI | stanco, Giuliano finiva di fasciare un ultimo ferito, proprio 2327 VIII | stupiti in quelle piaghe mal fasciate, si sentivano frizzare le 2328 VI | mite Placidia, un ingombro fastidioso tra piedi; la calata dei 2329 XVI | di code, per venirle a fastidire; i mulattieri discesi 2330 XVII | e chi lo diceva un uomo fastidito del mondo; chi un peccatore 2331 | Fatemi 2332 XIII | vivande, facendo da scalco, faticò per sette: paga di non essere 2333 VIII | cima riusciva difficile e faticosa.~Cominciarono a inerpicarsi 2334 IX | poterono aiutare il babbo nel faticoso mestiere. E recavano sulle 2335 XI | ha capito nulla lei nel fattaccio di questa sera? No? Ebbene, 2336 VI | secchio d'acqua diaccia; e fattala portar di sopra, stette 2337 IV | e pareva accorata. Marta fattalesi all'orecchio, le bisbigliò: « 2338 XXII | diluviato tutto quel giorno, e fattesi ognuno le provviste per 2339 1 | sentendosi pentita del rabbuffo fattole, non istette a rattenerla 2340 IX | fuggono, spauriti dai fuochi fatui, che scambiano per l'anime 2341 VI | costretto a spalancare le fauci; mentre uno di quei ribaldi 2342 XIII | parlando imperiosi la loro favella. Essa in quei loro parlari 2343 IV | quella dell'Alemanno era una favola.~«Che sapevi tu d'un Alemanno...? - 2344 IX | pigliare anche i più volgari favolatori, cominciò a narrare.~«Fra 2345 IX | con quella castellana favolosa, e la sua secreta e mesta 2346 XXI | principio sulle due ali, a favore degli imperiali; e il passo 2347 XIX | fianchi fin sulle reni; e due fazzoletti stampati di frutta e di 2348 III | aveva destato un'avidità febbrile che non gli dava pace 2349 V | udiste dire da qualche feminetta di quelle che passano per 2350 V | donnicciuola partì.~La curiosità è femmina e sirocchia della ignoranza; 2351 XII | villaggio dove non fossero femmine, fanciulli; e gli abitanti 2352 VI | colla dimestichezza d'una femminetta, avvezza a parlarle a tu 2353 XXI | a me!» perchè appunto un fendente del Francese gli ruppe il 2354 XXI | azzuffarsi tra loro, calar fendenti non più veduti, dacchè le 2355 III | frate, avrebbe osato di fermarvisi sotto; e in quel momento 2356 II | per toccare Anselmo che si fermasse: ma egli da uomo rotto a 2357 XVI | compagni, i quali s'erano fermati sull'uscio della sala, aspettando 2358 IV | d'essere sprovveduta di fermezza e di parole acconcie al 2359 XXI | vecchia - tanto male! Si fermi qui un momento....»~Essa 2360 VI | s'avvolse per bene nel ferraiuolo, non senza aver molto raccomandato 2361 XVI | agio. Il ballo campestre ferveva sotto la sferza del sole, 2362 V | non si mescolava in quei fervori; ed era quell'uffiziale, 2363 XVI | sullo spazzo, affollando il festaiuolo, empiendogli di spiccioli 2364 1 | campagna l'indomani di Pasqua. Festeggiano la primavera sui prati e 2365 XV | staccano dal cielo, per festeggiare la Madonna degli Angeli, 2366 XVII | che appunto come a C.., festeggiavano la loro Madonna degli Angeli 2367 1 | egli udiva quel chiasso festereccio; vedeva la via, forse 2368 VI | il maggio, senza che la festevolezza della stagione, valesse 2369 III | fatiche, dava in carnovale una festicciuola da ballo, in cui si mostrava 2370 XIV | avevano assettati. Arazzerie e festoni d'edera, appiccati ai travicelli 2371 II | talvolta brontolando, ma sempre festosa come una cuffia nuova sul 2372 XVIII | perchè le chicchiriate, il fetore, il buio ch'erano dentro, 2373 1 | Cosseria, castella e torri feudali per tutto; più lontana e 2374 VIII | molto traverso i secoli del feudalismo, tornava a ribollire nelle 2375 XX | cansarsi, sarebbe andato a fiaccarsi il collo giù dalla ripa. 2376 X | della zia le fecero come una fiammata levatasi improvvisa dal 2377 XIII | fosse qualcuno all'ultime fiatate. Una quiete altissima regnava 2378 V | pungeva tra le spine, ma non fiatava; dolendosi solo di non aver 2379 III | nere anch'esse; le grandi fibbie d'argento delle sue scarpe 2380 1 | cuore gli avanzi di qualche fibra; e così tra il pensiero 2381 XIX | sospetti mi siete venuta a ficcare in capo...?~«Io dissi onestamente; 2382 XVIII | adosso al cappellano, lo ficcò in un sacco, ve lo legò 2383 VI | Fedele, voglioso di sapere e fidandosi troppo, giungeva ad una 2384 V | salì le scale; e facendo a fidanza colla bontà delle signore, 2385 XIV | umiliati, pensando alle loro fidanzate, cui non avrebbero potuto 2386 XVIII | dolcissimi ed eloquenti da fidanzati; da marito e moglie cominciarono 2387 XI | la consigliava a non si fidar nel futuro; e sebbene la 2388 XII | parso di non si poter più fidare tranquilla all'eternità; 2389 IX | allegrezza.~«E di chi dovrei fidarmi più? - rispose la fanciulla: - 2390 X | giorni si fosse accostumata a fidarsi poco del padre Anacleto, 2391 IX | malinconia dolce, che se ti fiderai di me diventerà allegrezza.~« 2392 XII | guardato per uno dei servi più fidi; vogliosa di far servizio 2393 VII | essere savia, avere più fiducia nel mondo..., voglio dire 2394 XII | avanzo. I prati nudrivano le fienaie, per modo che carne e pane, 2395 XII | l'opera della natura. I fieni erano stati falciati; la 2396 XX | oro, semplici negli atti e fieri nei volti, i cui lineamenti 2397 XVII | prima con Rocco, gli si figgeva in mente come una cosa cui 2398 XV | vallata, in M..., ci ho una figlioccia. Saranno dieci anni che 2399 XII | mesta, quasi rifiutata figura di don Marco, che gli paresse 2400 V | ringhiosi. A ciascuna di quelle figuracce, Marocco sapeva dare un 2401 XII | e si fermò anch'egli a figurare quell'uomo, il quale inchinatosi 2402 III | miei quattro lettori se la figurerebbero ognuno diversa e di sua 2403 XVI | casa...: uno spavento! si figuri...! e chi la voleva morta, 2404 XII | d'una maniera; noi ce li figuriamo sacerdoti, e in cambio non 2405 VIII | cosa mai più sentita. Io mi figuro quelle turbe quali fossero, 2406 II | Intanto colla fantasia si figurò di essere in volta col suo 2407 III | bisognando, cansarsi dalle file di muli, che allora varcavano 2408 XVI | Monarchi Carlo VI d'Austria e Filippo V di Spagna, incorniciati 2409 XVIII | di perdere il frutto del filtro: e il messere dormì sognando 2410 XV | poteva assomigliare a una filucca capovolta, e sarebbe tuttavia 2411 XIV | collo, ornato d'una doppia filza di perle; e lambiva le spalle 2412 | financo 2413 VIII | Zirione?» - disse Mattia fingendo le meraviglie; e levatosi 2414 V | sempre ferma; egli allora a fingersi ammalato dal dolore. Invano. 2415 IV | dicendo, fosse commosso o fingesse, il pievano era per abbracciare 2416 XIX | sposare chi voleva essa, non finirebbe come finirà....~«Tisica; 2417 IV | Tu guasteresti ogni cosa! Finiresti di rovinare Bianca, e mostreresti 2418 VIII | vengano! A noi toccherà finirli!~«Ed io - giurava uno altamente - 2419 XVIII | Margherita, una noia da finirsi alla lesta, per non arrossirne. 2420 XI | provo! Prima che l'anno finisca, voglio che tu sappia leggere 2421 Comm | Bianca! Comechessia, io finisco, sazio del nome di quel 2422 XVI | nella roba altrui; e vecchi finiscono in chiesa a biascicare i 2423 IV | alla fantesca pareva non finissero mai, dalla tanta smania 2424 XII | giornate noiose e mai più finite; e Giuliano si vide di più 2425 XX | d'esservi alfine tirato, finse di spazientirsi del vedere 2426 1 | discernevano le finestre illuminate fiocamente da dentro le case; e scoprendo 2427 XIV | galanteria, ne cavava certi fiocchi di piume di cigno, e accostandosi 2428 XIV | candida e sfavillante come un fiocco di neve, di faccia al sole; 2429 XIX | indiana scura, tempestata di fiorellini rossi e minuti, ornata alle 2430 XII | gli si levava dentro un fiotto d'ira, e sin che non gli 2431 XVII | stendevano azzurre al sorriso del firmamento: Mattia per tornare al banco, 2432 IV | spento, tra nugoli di corvi e fischi di diavoli, coloro che morivano 2433 XIII | se davvero uno si sente fischiar le orecchie quando è menzionato 2434 VIII | alle tante palle uditesi fischiare rasente gli orecchi; e vedendo 2435 VIII | schioppettata, e una palla fischiò tra i due malcapitati, che 2436 XII | lo diceva pure io, che le fisionomie dei signori i quali mi fanno 2437 1 | pareti, con quell'occhio che fissa e non vede: essa stendeva 2438 IV | disparte quel discorso, e fissandola bene tra ciglio e ciglio, 2439 V | sul petto, e rimanendo a fissarla un tantino; - moviti e non 2440 III | coloro che avessero osato fissarle di troppo. Nell'andare e 2441 XX | in giù soltanto, perchè fissarlo negli occhi non avrebbe 2442 XIV | cui Bianca e il fidanzato, fissarono per le nozze il primo giorno 2443 X | posto.»~Bianca, ascoltando, fissava gli occhi nell'erba; e pareva 2444 X | sposerai no, tuo padre non fisserà nessun giorno...! tu sei 2445 X | quale sarà il giorno che io fisserò...~«Per le nozze, nevvero? 2446 XVI | folla era divenuta così fitta, da non potersi muovere, 2447 X | avesse avuto alle spalle una fiumana d'acqua benedetta. Si prostrò 2448 XVII | navigare a tutti i venti, aveva fiutato quello della buona fortuna. 2449 IV | breviario sul ginocchio, fiutava un po' di tabacco, pensava 2450 XIII | le mie care benedette, i flagelli di cui vi parlo li manda 2451 IX | se il racconto non fosse flnito.~«Dio mi ha proprio ispirato! - 2452 II | tantino cascanti senz'essere flosce, i capelli sciolti e giù 2453 XVII | mentre il mare col suo flottare a tratti, parea rispondere 2454 IV | procella di poco prima, flottava tuttavia assai forte, - 2455 1 | inoltrano cimentosi nei flutti. Ma guadagnata che abbia 2456 XII | gruppi pomposi di pennacchi fluttuanti; poi il silenzio tornò lugubre. 2457 1 | spiaggia, diversa giù giù per foci di torrenti, per iscogliere 2458 IV | bevuta a sorsi...~«Gioventù foco e fiamme! - sclamò don Apollinare: 2459 XII | di baroni, di bravi, e di foderi medioevali, avrebbe rifatto 2460 XVI | accade dire quali fossero le fogge dei loro panni; ma si vuol 2461 XIII | un poco impacciata, nelle foggie nuove di quelli; vi si era 2462 VII | masnadiero fuggito, per qualche fogna al bargello; per giunta 2463 XX | pareva una zuffa di serpenti foiosi.~Giuliano non avendo più 2464 XXI | oblìo, di castelli e di fole. La povera donna, lasciata 2465 XIX | aveva detto alla zia Maria.~«Folle che io fui - sclamava - 2466 XVI | Qual festa per gli spiriti folletti, abitatori di quel palazzo! 2467 V | togliendosi di come un folletto, e chiamate di sulla scala 2468 II | di rispondere che erano follie di popolaglia, e che o pane 2469 VI | serafico San Francesco!»~Nei fondacci della sua coscienza, non 2470 III | udire tremar la casa dalle fondamenta, e guai alle poverette. 2471 XVIII | i sospetti non erano mal fondati, egli non badava più ai 2472 VII | operati sulla terra dal Santo Fondatore; piedi troncati colla scure 2473 III | dirselo; e pareva ad esse di fondersi l'una coll'altra, d'essere 2474 IX | dell'apostata sin dal sacro fonte, presaghi di quello che 2475 VIII | Bevevano l'acqua pura delle fonti, per quelle montagne copiose 2476 VI | aveva dignità di vicario foraneo; vi sedeva il magistrato 2477 XIV | Il vasellame di stagno forbitissimo, le bocce, le guastade, 2478 III | richiedere del suo nome la forestiera, ma era certa che n'avrebbe 2479 1 | era piaciuta al giovane forestiero, che poi le era diventato 2480 VIII | montagne l'antico aspetto foresto.~Gli abitanti della marina 2481 VIII | ignudo, con due cavità che formano le occhiaie, sembra contemplare 2482 VII | a piedi di una collina, formante una fondura a guisa di conchiglia, 2483 XIII | pensiero non ebbe tempo di formarlo, chè la signora Maddalena 2484 XVI | poi sorgevano le baracche, formate di lenzuola e di frasche; 2485 XVI | che reggevano doppieri formati di molte torce. E la luce 2486 XII | epperò lo osterie erano formicai di gente paesana e di viandanti, 2487 VI | alto. Il borgo pareva un formicaio. Vi si lavorava a più non 2488 XXI | toccato il cielo. Lassù era un formicare da non potersi descrivere. 2489 VIII | quattro o cinque giorni, formicavano, come vi si fosse raccolto 2490 XVIII | Francesi vi sono come le formiche; un andare e tornare da 2491 VIII | cui rispondeva in guisa formidabile l'eco delle montagne, come 2492 IV | lucciola può guardare una fornace ardente, e credere di somigliarle; 2493 XVI | gli osti stavano a certi fornelletti cuocendo i polli, che le 2494 XIII | pei viveri di che dovevano fornirle, e più per quel che esse 2495 XI | lo può corre all'odor del forno, con la voglia spasimata 2496 VIII | Montecalvo! E laggiù a quella forra! Sono essi... i Francesi..., 2497 IX | essere lontano, si sarebbe fors'anco scordato della fanciulla; 2498 VI | guerra e morte, da parer forsennati.~Man mano che la gente arrivava, 2499 V | andando e tornando come forsennato; e fu di nuovo sopra Bianca, 2500 XVII | nane dei pescatori, e certi fortini mezzi diroccati) il viaggiatore 2501 XVII | mente una guerra di dubbi fortissima, a poco a poco si quetò


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