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Giuseppe Cesare Abba
Le rive della Bormida nel 1794

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-annot | annun-bisti | bizza-comme | commo-dipre | dirad-forti | fortu-incon | incor-mande | mando-onor | onora-predi | predo-riesc | rifac-scamp | scand-sorci | sorge-tende | teneb-vinci | viole-zucch

                                                       grassetto = Testo principale
     Cap.                                              grigio = Testo di commento
3005 XVI | Austria e Filippo V di Spagna, incorniciati sopra gli architravi di 3006 XIII | vivo, da quel sorriso di incredulità, che in mezzo a tante credenzone 3007 V | tempestò il signor Fedele, incrociando le braccia sul petto, e 3008 VII | Aveva due corridoi lunghi, incrocicchiati, ai capi dei quali si aprivano 3009 XXI | vive e fargli cenni per incuorarlo. Tirò innanzi colla buona 3010 XXI | sotto a lui stormivano incurvate dal vento, mandando suoni 3011 XIV | felice, in mezzo a cui seggo indegnamente, sarebbe? Giacobini alla 3012 XII | essere dentro uno sgomento indicibile; tutto quello splendore 3013 VI | addormentò con addosso l'indigestione delle brutte nuove avute 3014 XIV | nel secreto dell'animo, indiscreti raffronti!~Dietro al corteo 3015 XXII | sotto uno di quei cumuli indistinti di terra, che qua e rendevano 3016 VIII | a fatica, tanto avevao5  indolenzite le gambe; e lasciata la 3017 X | e in quel mattino s'era indonnita più che non avrebbe fatto 3018 XII | domani ti capitano innanzi indonnite: e pareva un uomo, che già 3019 XIII | il più vecchio e il più indorato di tutti quei soldati, se 3020 XII | brache del suo corredo; indossò un panciotto ed un giubboncello 3021 XX | non faceva per celia; e indovinando così alla grossa la cagione 3022 VIII | e badava alle stelle se indovinasse l'ora.~Una di queste volte, 3023 IV | punto dubbiosa di avere indovinata la cagione del suo pianto; 3024 IX | marito e i fanciulli, e..., indovinate un po'...? La donna era 3025 XII | faccende. Se egli avesse indovinati i contacci, che colei faceva 3026 XVI | mostrava di subito così indraghito che guai a chi si fosse 3027 IV | Apollinare non venisse, o almeno indugiasse tanto da non trovarsi con 3028 XV | tratto , si sarebbero indugiati tanto da non poter passare, 3029 XVI | pendeva la tabella dell'indulgenza plenaria; nella selva e 3030 V | avrebbe trovato modo di indur Bianca alle buone, a quel 3031 III | figlio rispettoso; lo potrà indurre la parola della madre, più 3032 XX | maravigliose a vedersi tanto erano industri.~Su d'una collina, alla 3033 XIV | muro della propria casa, s'industria di tenerlo ritto con puntelli 3034 VIII | e notte, si diventa industriosi; con certi graticci che 3035 XXII | e rendevano il suolo ineguale. Ma entrando nel borgo, 3036 X | vuol rovinare una fanciulla inesperta! - sclamò Don Marco all' 3037 VIII | testa noi, senz'armi ed inesperti? - Cosi un altro che in 3038 XXII | avessero abbandonate le inespugnabili strette del borgo, e facendo 3039 III | inganno pietoso, che un guaio inevitabile.... Poi vi è di buono che 3040 IV | orgoglioso ubriaco di letture infami! Li voglio! andiamo, venite 3041 XII | incensi; la voglia dei ricordi infantili serbati nel cuore; tutto 3042 XVIII | Bianca rimanendo sola, s'infastidiva di quella sorta di libertà; 3043 | Infatti 3044 XII | sentite, piene, feconde; gli infermieri piangevano, e loro pareva 3045 VII | finestre, munite di sode inferriate, le quali colla poca luce 3046 XV | rimproverarlo di averla creduta infida, senza essersi curato di 3047 IV | Posso dire in partibus infidelium! - rispose il pievano.»~ 3048 XX | quel che poteva seguire. Infilando i pergolati, s'udì spianare 3049 XI | costui, scendere di castello, infilare il ponte, passarlo, piegare 3050 XX | più in non so....~E infilata la scala, in un lampo fu 3051 XIII | il fardelletto di Tecla, infilato in un bastone; e Tecla volgendosi 3052 VII | della maraviglia, in cui l'infingimento del padre mise le loro anime 3053 XVII | Ebbene, voi dovete andare infino a D.... senza aspettare 3054 Comm | immaginazioni sia riuscito a infinocchiarmi. E voleva il buon vecchio 3055 VIII | ne avrà...»~Il pover'uomo infinocchiato a questo discorso, pose 3056 X | querce più antiche, erano infittiti per modo che non vi poteva 3057 XVIII | rimprovero o il castigo inflitto da don Apollinare a Mattia, 3058 VIII | cavalcando come se avesse inforcato un prunaio, galoppò, galoppò, 3059 XV | biancheggiò, alla loro destra, informe nell'ombra, come una nebbia 3060 XI | faceva folla come a vedere l'infortunio. Allora si cominciò a bisbigliare; 3061 IX | agguanterei, per uscirne, a ferri infuocati; a momenti vorrei starvi 3062 VII | venuto, ed ecco che non m'ingannai. Che posso per te? Noi siamo 3063 XIX | Anacleto.... che gli ha ingannati ambedue!~«O zia, - sclamò 3064 X | andrai lontana?... tu m'ingannavi?... Fu nulla tutto quello 3065 III | fosse arredata con fasto, s'ingannerebbe di molto. I tempi chiedevano 3066 XIV | s'era levata.~Le donne s'ingegnarono di quetarla; ed una di esse, 3067 XXI | frettolosi, e don Marco ingegnarsi per istare a paro con Giuliano, 3068 VIII | stola sul letto.... mi sono ingegnata....!»~Proprio in questo 3069 XX | questa roba dove la piglio?~«Ingegnatevi!~«Ma il buono e il migliore, 3070 XX | cagione del suo cruccio, s'era ingegnato a voltare l'asina, la quale 3071 XI | Me ne vado e ognuno s'ingegni...!»~E fece atto d'andarsene; 3072 XX | svegliato. Egli allora s'ingegnò ad assettare i cuscini del 3073 XII | essere necessaria dentro; ingelosì, corse in cucina, e forse 3074 VII | padre Anacleto sapeva da . Ingenua e col cuore traboccante 3075 XIII | orecchio sommessa, disse con ingenuità maravigliosa.~«Ebbene? Che 3076 1 | lasciava che altri vi si ingerisse di nulla. Essa in cucina, 3077 VII | seduta tanti giorni, per inghiottire bocconi amari. A tutti sembrava 3078 XVII | conchiglie di mille generazioni; inghirlandate di fiori, con attorno le 3079 II | certi quaderni di carta ingiallita, scarabocchiati sulle copertine 3080 XIX | colle mie mani; vorrai che m'inginocchi davanti alla donna mia? 3081 XIV | damaschi rossi, dove s'aveva a inginocchiare, le parve d'aver fatto un 3082 V | meravigliando che quei soldati non s'inginocchiassero a salutarlo.~Quel giorno, 3083 XX | erano che due altre donne, inginocchiate lontane tra loro, quasi 3084 XVII | col beato Antonio Botta inginocchiato a' piedi; uomo fortunato 3085 IV | di voci misteriose, io m'inginocchio volentieri, e guardo, e 3086 XI | della fanciulla; e la donna ingiuriandoli in cuor suo proseguiva a 3087 XV | da quel suono come da un'ingiuriosa parola: - andiamo e vediamo 3088 V | stivaloni, e stranamente ingoffitti da immani cappellacci. Effigiati 3089 XIII | lasciando la fantesca a ingollare le parole che aveva detto, 3090 II | sapeva donde venissero, le ingombrarono la mente, con i pensieri 3091 XXI | essendo il ponte e la via ingombri dell'ultime schiere di Alemanni; 3092 XVI | quaranta o cinquanta gole mezzo ingozzate di lasagne: e all'urlo tenne 3093 XVII | affamati! Ed ora dove sono? Ingrassano i nostri campi, o sono tornati 3094 XX | Dio perdona tutti, ma agli ingrati no!»~E qui cominciò tra 3095 XX | quel negozio; e oltre l'ingratitudine dell'Alemanno, gli sommavano 3096 XX | Alemanno, gli sommavano l'inimicizia di quel Giuliano, il quale 3097 IX | speranze, come colui che innaffia una pianta morta, ingannato 3098 XXI | aria dalle ruote andava a innaffiarlo. poteva essere per lui 3099 XV | altra riva. I quali subito s'innalzano, offrendo a chi vuol guadagnarne 3100 X | il fumo del peccato non s'innalzerebbe con quello degli incensi, 3101 1 | nevvero? Hai fatto bene a innamorarti d'un'orfana! E la conosco 3102 II | mondo! In quella sua gita s'innamorò di vostra mamma, la quale 3103 II | bocca non era da tanto. Si innebriava aspirandone il fumo, si 3104 XVI | quella penna candida, che innestata alle trecce insieme al velo 3105 XVIII | di sua vita, gli si era innestato il capriccio di non volere 3106 XIX | di rigonfi, ai quali si innestavano molti svolazzetti somiglianti 3107 XII | aveva sentito quegli inni che il cuore canta anco 3108 X | essa, pensando che quegli innocenti l'avessero in orrore, si 3109 XV | destra di questo s'erano innoltrati per la strada maestra, sin 3110 XVII | quella vita sinchè si fu innoltrato quasi a Finale, senza aver 3111 XXI | più bel sole del mondo, innondare la camera di luce. «E sì - 3112 XII | cominciassero a brillare d'innumerevoli lumi. Fantasticava su questi, 3113 VIII | ossa e colla riputazione inoffese, quasi quasi avrebbero fatta 3114 1 | somiglianti a mostri, che si inoltrano cimentosi nei flutti. Ma 3115 XIV | e all'anima sua parve di inoltrarsi in una primavera, promettitrice 3116 XX | combattono, ed io sto qui inoperoso! Ma questi sono tutti luoghi 3117 XVII | come si muoia meritamente d'inopia e di viltà, sui pingui campi 3118 VIII | fatica a uscir dal campo inosservato, col suo compagno; e discesa 3119 1 | aveva cominciato a mostrarsi inquieta. Affacciavasi ogni tantino 3120 1 | scarpiccio, come d'uomo che gira inquieto; ed era Giuliano, il quale 3121 II | dalla Provenza.... o Francia insanguinata come vergine nel circo, 3122 XXI | e verso la mezzanotte, insanguinato e stanco, Giuliano finiva 3123 XII | di quello, con cui egli insanguinava i fianchi al cavallo; il 3124 VII | sul cattivo latino dell'inscrizione; poi fecero alle pagliuzze 3125 XI | uno sguardo alle sue gambe insecchite, quasi per confortarle a 3126 III | poco capito, che viveva insegnando la buona latinità. Dal quale 3127 XX | è la creanza che t'hanno insegnata dalle tue parti, tu devi 3128 XVII | voi sapendo la storia, m'insegnate che essi sono i discendenti 3129 XI | fanciulle del vicinato, e loro insegnava a leggere con molto amore. 3130 XVII | della terra vicina; ai quali insegnavano giuochi e forze e tratti 3131 XVII | Maddalena, che tutti vi insegneranno dove sta di casa. Le darete 3132 XVII | questo poi in ogni caso insegnerete come avrà a trovarmi...... 3133 X | tutti felici?~«Felici! Tu insegni che il Signore felici non 3134 IV | cielo, dove mia madre m'insegnò da bambino a cercare quel 3135 XXII | borgo, dove avevano osato inseguir gli Alemanni; ma quando 3136 XXI | Francesi fattiarditi ad inseguirli, che la terra pareva già 3137 XX | spegnere l'incendio, parte inseguirono i Francesi, i quali facendo 3138 III | prima giunta credendola inseguita, la strinse al seno, guardando 3139 XV | come di parecchie persone inseguite si fece sentire; e risa 3140 VIII | correva più di lui; ma erano inseguiti, e assai da vicino. «Ferma! 3141 VII | che aveva scampata dalle insidie del demonio una giovane 3142 XI | quel suo figliuolo, quell'insolente che farebbe ingiuria al 3143 XVII | diede tempo al giovane d'insospettire, ma gli narrò alla lesta 3144 XIX | il signor Fedele un po' insospettito; e accompagnò il genero 3145 VI | squarciandosi i vestiti, e insozzandosi le mani e il viso, spingi, 3146 XXII | intorno a questa che pareva instupidita. Ma egli giaceva sul suo 3147 XIII | loro figliuola. Essa, punto insuperbita, diveniva ogni più dolce; 3148 II | mulattiere. Ma egli punto insuperbito, se gli capitava di guadagnare 3149 XXI | ai due prodi. Già le lame intaccate avevano mandato schegge 3150 VII | ciliegio, lavoro antico d'un intagliatore Lombardo, stralevigato dai 3151 XII(9) | Nell'originale "intando". [Nota per l'edizione elettronica 3152 X | ai nostri , e durerebbe intatta, se molte scalcinature non 3153 XIII | la signora voleva serbati intatti per Giuliano; badava poco 3154 XXII | raccomandazioni, pochi sguardi d'intelligenza tra quelle anime; poi don 3155 XVIII | generali, che, io non me ne intendo, ma ho udito dire che sono 3156 III | essendo egli di quei tali, che intendono gli uffici di capo di casa 3157 XV | un altro cielo...!»~Rocco intenerito a quelle parole, andò fuori 3158 IV | Maddalena e Marta, ignorando le intenzioni avute dal pievano, rimasero 3159 X | parliamoci chiaro: viene per intercedere a prò di quel suo scolare 3160 V | parve tutto occupato del suo interlocutore. Questi poi, prese commiato; 3161 XVII | cavalcatura, era sembrato interminabile al giovane, che per tutta 3162 XVII | sulle macìe, murate con interminabili fatiche a reggere la poca 3163 XIX | al gran passo, e una voce interna le disse: «colui se non 3164 IV | inchini, e ringraziamenti interni alla Madonna, che anco questa 3165 XI | affaccendato a rispondere, a interrogare, ad allestirsi un lume; 3166 XIX | alla maniera con cui veniva interrogata da lui, non avrebbe mentito 3167 XVII | non aspettando d'essere interrogato, e parendogli d'aver trovato 3168 III | davano da pensare.~«Dunque? - interrogò timida e rimescolata la 3169 V | signor Fedele; ma l'altro interrompendolo:~«No.... maledetti, no....: 3170 1 | morti, e in ogni casa s'interrompono i discorsi della veglia 3171 XVIII(17)| Nell'originale "all'intess'ora". [Nota per l'edizione 3172 IV | stata la tema di vederlo intestarsi a rimanere, avrebbe pregato 3173 XIV | che aveva a ridosso, e l'intiero edificio biancheggiando, 3174 IX | massime Bianca, tacevano intimorite. Essa cominciava a raccapezzarcisi, 3175 X | quasi bello, sebbene paresse intimorito, con voce impressa di gentilezza 3176 VII | bocconi, essendo caduto l'intonaco del muro su cui era dipinto: 3177 XVII | proprii campi! E tra i nemici intoppare forse colui... no! questo 3178 VII | a quel che pareva, bene intrapresa dal frate.~Intanto, Margherita 3179 IX | e a conti fatti le gite intraprese verso la palazzina, s'erano 3180 XIV | signora Maddalena s'era intrattenuta con lui. I convitati dovevano 3181 XVI | o le mule colle criniere intrecciate da doverne ammattire. O 3182 III | acconciavano tra loro i capelli, s'intrecciavano le lunghe code; sudici, 3183 XIV | fin sopra la noce, da un intreccio di cordelline di seta, le 3184 VIII | la coda gli era rimasta intricata in un roveto, la districò; 3185 XVII | Maddalena, ed apparivano rotti, intricati, sto per dire arruffati, 3186 XII | tempo; pensava che qualche intrigo di basso amore, lo tenesse 3187 XVI | e anneriti. E colle dita intrise di vino, descrivevano sulla 3188 XIII | minuzie; e aveva la testa intronata da ben altri rumori; suon 3189 XVIII | seco stesso: - allora gli è inutile che egli le mandi a dire 3190 XVIII | arco, di cui pareva tanto invaghita. Bianca si lasciava menare, 3191 XX | Frattanto i più ghiotti invasero la casetta; tra quattro 3192 III | litigare sui nomi dei luoghi invasi dai Francesi e sulle distanze; 3193 III | Ventimiglia, ne avevano invaso il territorio, tentavano 3194 VIII | predicare la crociata contro gli invasori ma non erano creduti; e 3195 XVI | impolverati come di donna invecchiata nei festini? E quel diadema 3196 III | molte cose!»~Man mano che invecchiava la sua vita si faceva più 3197 XXI | intelletto d'odio quanto essi; e inveleniti lavoravano di morsi, e nitrivano 3198 1 | fattisi più grossi nell'invernata s'andavano preparando a 3199 III | divorando fragorose gli spazi a investire le squadre dei fanti; e 3200 XXI | la cavalleria Alemanna, a investirla, a fugarla, a farla finita.~ 3201 XIV | perchè il popolo non la investisse; la sposa fu messa dentro 3202 II | darle in casa i resti delle invettive, che scagliava in chiesa 3203 XII | pentite pensavano a lui, invidiandogli quella sua bella natura. 3204 XIII | zonzo. Ammirati, salutati, invidiati dalla poveraglia, che andava 3205 XIV | dalla vittoria, il premio invidiato d'una regina prigioniera 3206 VII | del mondo, covassero le invidie, le gelosie, gli odi; e 3207 XVI | servizio per non parere invidioso. Più in , dietro l'edificio, 3208 II | piè delle mura. L'edera inviluppa le macerie; e le muraglie 3209 X | e presa da uno sgomento invincibile, si cacciò su per una scaletta 3210 XVI | ballo; perchè vi si poteva invitare quanta gente per bene viveva 3211 XII | era stato il mattino ad invitarlo. Costui lo mise dentro ad 3212 XX | padre Anacleto, sebbene non invitati, gli tenevano dietro come 3213 V | che guardava dal cielo le invitte spade dei loro amici. Gli 3214 V | in chiesa un triduo, per invocare la vittoria dell'armi alemanne. 3215 IX | chiedeva aiuto; un tedesco invocava il suo Got; e non era da 3216 IX | donnicciola rispondesse alla invocazione, porgendo un gotto d'acqua, 3217 IV | pievano tornarsi addietro: invocò un'altra volta il cielo, 3218 XIV | così placido invito, da invogliare della sua quiete il più 3219 1 | presbiterio e l'orto; e invoglierebbero ogni uomo d'essere prete, 3220 X | mente dal padre Anacleto, e involarsi; appunto come avevano fatto 3221 XVIII | cantarano... datemi quell'involtino che sapete...»~E Marta avendo 3222 XII | fosse venuto colle scarpe inzaccherate.~Egli semplice nell'atto, 3223 XIII | la musica su certi animi iracondi; e per dire a modo qual 3224 VI | e pareva quella del Dies irae.~Damigella Maria e Margherita, 3225 XX | lamenti, di guai, di voci irate e minacciose, s'arrestò 3226 XVIII | stringendogliela forte, soggiunse tra ironico e addolorato, ma più basso: - 3227 XIX | della signora rimase tutta irraggiata dal sole già alto e cocente; 3228 XII | mezzo al verde dei prati irrigui, o fra macchie di pini. 3229 VI | ogni istante di vederli irrompere; quando cessò il vociare, 3230 III | guardando l'uscio se qualcuno irrompesse; poi reggendole la fronte: « 3231 VIII | braccia poderose e i petti irsuti, erano pronti a dare e a 3232 VI | casa. Vedeva quella turba irta d'armi, e quegli stendali 3233 II | muraglie che stanno ancora irte di comignoli smisurati, 3234 XIX | desse retta al cuore non isbaglierebbe mai! ci pensava or ora.... 3235 XII | che si socchiudevano per isbirciare lui; gli fecero un senso 3236 VIII | CAPITOLO VIII.~ ~In iscambio don Apollinare si trovava 3237 XVIII | le pareva venuta per ischerno. Le donnicciuole del vicinato, 3238 XVII | cavallo tra le ginocchia; e in ischiera con quei valorosi, accozzarsi 3239 1 | per foci di torrenti, per iscogliere tagliate a filo, per promontori 3240 XVIII | contro di lui, per poco non iscoppiò dalla rabbia. Ma quasi più 3241 XV | signora; la quale quasi per iscoprir marina, soggiunse interrogando 3242 XVII | villetta, egli le salì per iscoprire le vie, se qualche comitiva 3243 II | aveva smesso di leggere; non isdegnava gli ecclesiastici dotti, 3244 V | fosse sodo, pareva per isfasciarsi sotto quel peso. Di tanto 3245 VII | traboccante di dolore, stava per isfogare la sua grande passione, 3246 X | vergognosa, aveva dato in ismanie dapprima; poi sbigottita 3247 XXI | Allora la sua mente fu per ismarrirsi; non vide più che fuoco: 3248 VIII | e che era preso per uno ispione.~«Io spione? - gridava arrangolato - 3249 XII | dinanzi, intento, amico, ispiratore. Quell'occhio lo accompagnava 3250 XI | Madonna Santa! mandatemi un'ispirazione! da qual parte si va a Torino? 3251 XVII | colla malinconia che gli ispirò la ballatetta afflitta e 3252 XII | quei mesi, o fosse per isposarla; voci misteriose lo ammonivano 3253 XVII | aveva detto che stava per isposarsi: e sua madre gli pareva 3254 III | e polpe parevano per isquarciargli i panni. Portava in capo 3255 III | sarebbe forse paruta d'un israelita usuraio; ma Bianca aveva 3256 XIII | cavallo - disse essa per non istar a fare le accoglienze 3257 XVI | sotto i vostri occhi, non istarà in niun luogo. Ve la raccomando... 3258 XXI | don Marco ingegnarsi per istare a paro con Giuliano, diedero 3259 XI | Turchi; peggio di qui non istaremo!»~Queste parole, il modo 3260 XVI | leggero di panni, che per istarvi bene avrebbe proprio mestieri 3261 1 | vecchia:~«Oh insomma, non istate a dirmi di no...! o egli 3262 XIII | aspetto di fanciulla nata in istato migliore di quello, donde 3263 XVII | donna di gran conto, non istava bene della salute. Ma di 3264 XVI | rispose Rocco, cui l'istinto paterno ammoniva del vero; 3265 IX | Forse che istruito di certe istorie, andava a lui per consigliarlo? 3266 XVII | contadina; alla dolcezza di istruirla, di educarla, di vederla 3267 IX | dell'infanzia? Forse che istruito di certe istorie, andava 3268 XII | famiglia, vada a gironzare per isvagarsi; e discendendo trovò per 3269 XV | pensata di dar Tecla per isvago al signorino, aveva mosso 3270 VIII | come il tapino stesse per isvenire; e levato in alto l'aspersorio, 3271 XVII | d'una carta geografica o itineraria che fosse. Era costui quel 3272 II | tavola Pentingeriana, e l'itinerario di Antonino. Romana o no 3273 | IV 3274 | IX 3275 XX | faceva sedere di faccia: - jeri sera al tardi capitò a C... 3276 XVI | arido, amaro, spuntò sulle labra di Giuliano. Il quale non 3277 XI | preti, a quest'ora abbiamo lacerate mezze le pagine del Vangelo! 3278 VIII | di sgattaiolare; pesto, lacero, senza voce pel lungo sclamare, 3279 XVI | costare a Tecla assai più lacrime che essa non aveva versate. 3280 XII | lasciata nella propria vita la lacuna d'una messa perduta, perchè 3281 IX | primavera, ondeggiava come quei laghetti che sovente incontra di 3282 1 | corta è un bene, e chi se ne lagna ha torto; perchè coll'amore, 3283 XI | rammarichio con cui si era venuto lagnando come un uomo che morisse 3284 XVIII | consolarla. La signora non si lagnò, ma anche quest'altro dolore, 3285 VIII | campane e pianse, ma una lagrima sola; perchè i Francesi 3286 XI | e tenendola umilmente e lagrimando diceva:~«No...! signor pievano, 3287 VI | Sua Maestà, per le vostre lagrimette! Via da me, voi, ingrata 3288 IV | partiti, aveva gli occhi lagrimosi, e pareva accorata. Marta 3289 XVII | le gesta. Quello era il Laharpe, svizzero di nazione, giovanissimo 3290 XVIII | parte di me? È una gran lama che io stimai di buona tempera 3291 IX | Dio...!» - Qui sentendosi lambire la mano dall'agnellino, 3292 XIV | doppia filza di perle; e lambiva le spalle ignude e belle 3293 XXII | alla dura obbedienza; pur lamentando l'indugio e il doversi stare 3294 XVIII | messere era nel buono del lamentarsi, gli disse in gran segreto, 3295 XIX | alzando gli occhi in lei si lamentava con un filo di voce; «ah 3296 VIII | lontananza, il grido misurato e lamentoso delle sentinelle paesane, 3297 XVIII | ad aggiungere olio nella lampada se bisognava. La sera fissata 3298 XVII | gli uomini di spada e di lancetta di qualche conto: e lieto 3299 XXI | salvo; ma non ebbe fatti due lanci che il misero stramazzò 3300 VI | d'andarti all'inferno?» E lanciandosi contro il marchese coi pugni 3301 XIII | profezia del zolfo, udita lanciare di sul pulpito dal pievano. 3302 XXII | all'atto di Giuliano; e lanciatasi nel piazzale coi pugni stretti, 3303 XIX | della via. Ma mentre si lanciava alla finestra per chiamarlo 3304 X | discosta quanto un uomo destro lancierebbe, in due tratti, una pietra.~ 3305 XVII | badava ad un drappello di lancieri intenti a governare i cavalli; 3306 XVIII | poteva coricarsi in certi languimenti che la coglievano di quando 3307 XVI | mostrare la speranza così languita: bensì voltasi a Tecla:~« 3308 XI | uni correvano a pigliar lanterne, gli altri a munirsi di 3309 XX | piazza, dove alla luce di lanternoni e di schiappe di pino accese, 3310 VII | maggiorenti del borgo di C..., larghi donatori ai frati e alla 3311 XVI | gole mezzo ingozzate di lasagne: e all'urlo tenne dietro 3312 V | lo ringrazio, e che se mi lascerà stare pregherò sempre per 3313 IV | accopperebbero un bel giorno, e vi lascerebbero a mangiare ai lupi sull' 3314 VIII | annoiare, e dissi tra me: lasciami andare a vedere come sta.... 3315 XX | grosso dell'esercito che lasciammo a due miglia di qui.....: 3316 VI | stelle coll'altro: e noi lasciandogli a serenare, tirati dalla 3317 XIX | chiavi avute dalla signora, e lasciandole cadere: «no, no! - sclamò - 3318 V | padrone in sul mezzodì, lasciandolo in Alba all'osteria chiamata 3319 V | mai, le dica che io parto, lasciandomi il cuore addietro, ma che 3320 V | tacchi tutto d'un pezzo, lasciandone il segno profondo e polveroso 3321 IV | nulla. Ma come avesse voluto lasciarle un'altra ambasciata, disse 3322 X | spensierato che io fui a lasciarvi sole, a non tornare addietro, 3323 XI | retta, Marta, la signora lasciatela in pace.~«Ma se venisse 3324 IX | Bastiano, tutti i Santi! ma lasciatemi in pacerispondeva la 3325 XVII | trar di pietra: e Giuliano lasciatolo con molte altre raccomandazioni, 3326 XIV | dell'accresciuto corteo: che lasciatosi alle spalle il clamore festoso 3327 XXII | vini, tutto il ben di Dio lasciatovi dagli abbondanzieri Alemanni; 3328 X | dunque lo sposerai? tu ci lascierai qui sole, e andrai tanto 3329 VIII | commiato da donna Placidia, e lasciolla a far spallucce colle mani 3330 II | annoiandolo con certa orazione latina, che diceva come i popoli 3331 VIII | sconciatura delle parole latine. Il villano, credendo che 3332 II | chiedendo licenza di mangiar latticini e di non digiunare, per 3333 XV | essere a C..., ad una mensa lautissima, e che il mio bicchiere 3334 XIII | valesse, fece come colui che lava la piaga colla prima acqua 3335 XV | recandosela alla fronte lavata di sudore. E allora Marta 3336 XXI | occhi, un sudore freddo le lavò la faccia, e avendo pronunziate 3337 II | prati e coi campi, dove si lavora in dolcissima pace. Sulla 3338 XVII | niuna impronta degli anni; lavorano gai ed arzilli tutta la 3339 IX | pregare, in simili casi.~«San Lazzaro, San Bastiano, tutti i Santi! 3340 VI | posti i denti in un frutto lazzo ed amaro.~«E voi? - gli 3341 XIV | vedere in viso, da quell'uomo leale che egli era, le avrebbe 3342 IX | scoperta d'un cadavere di lebbroso, nel sito ove credeva nascosto 3343 XVIII | averlo occorreva sciogliere i legacci alla borsa. Pigliati la 3344 III | Scusarla! - saltò su a dire il legale - che mi fa celia? Io sono 3345 IV | come se avessero qualche legame co' suoi pensieri d'amore. 3346 XVII | donne, intente com'essi a legar alti i tralciati, affinchè 3347 XIII | il cavallo l'ho fatto legare in disparte, che quelli 3348 VIII | occhiata alla giumenta se fosse legata per bene, arzillo e gaio, 3349 XVIII | accostava all'arco; e camminava leggera come temesse che qualcuno 3350 IX | trasparente; egli aveva potuto leggerle così chiari in viso, i confronti 3351 1 | versi di Virgilio, solo a leggerli due volte, tal altra stetti 3352 XII | vedere mia madre morente. Leggete.»~Così dicendo frugava per 3353 XVI | cortile v'era una cupoletta leggiadra, assiepata da gelsomini 3354 VII | sorreggono ancora gli archi leggiadri e severi; a ognuno dei quali 3355 1 | dovevano essere stati una leggiadria. Ma le guancie attenuate, 3356 X | chi t'ha posto in corpo la legione di demoni che tu ci hai? 3357 VI | caccia in alto; mentre molti legni sottili di genovesi avidi 3358 XI | apparire e celarsi. Alla lentezza dell'avanzare, si discerneva 3359 XXII | la solitudine....~«Come i leoni del deserto: - aggiunse 3360 VIII | passi leggeri come d'un lepre, e tendendole le braccia 3361 XII | augurio sibilato tra i denti lerci da quella arpia, mentre 3362 XII | portando alto un pollo lesso di tal fragranza, che avrebbe 3363 VII | per ; diamoci attorno leste, e se vi bisogna aiuto son 3364 XX | portare certi fogli, che, letti dai sapienti, dicevano ai 3365 III | quasi vuota. Dormiva su d'un letticciuolo di paglia, perchè aveva 3366 III | sull'Alpi; i miei quattro lettori se la figurerebbero ognuno 3367 XI | nelle stanze, dov'erano i lettucci della famigliuola. Entrò 3368 XIX | braccia tese verso di lei; e levandola dolcemente in piedi, e guardandola 3369 XV | mancina, verso le montagne a levante, era quello per cui dovevano 3370 XVII | erano comparsi a D..., a levar di pena sua madre, come 3371 XII | lume ai birri, venuti a levarlo di quella cameretta; che 3372 XXI | la mia veste.... voglio levarmi.... voglio partire.... Giuliano 3373 XX | facendo ogni sforzo per levarsela dai panni, rispondeva:~« 3374 XV | come una nebbia che si levasse da una fondura paurosa; 3375 XVIII | non lo avete detto subito? Levatemi di quest'agonia; dove l' 3376 XX | agitarsi delle loro mani levatesi a salutarlo; alla vista 3377 VIII | qualche ferita.~All'alba si levavano in piedi, liete come se 3378 XVIII | manda a dirle, che ella si levi il pensiero di andarlo a 3379 VII | questa passione, se v'è, la levo io dal cuore di Bianca. 3380 XI | avendo terminata la sua lezione di lettura, diceva amorosa:~« 3381 XVI | voleva venire a Torino a liberare lei: teste piccine di donne...!~« 3382 VI | Francesi che sarebbero venuti a liberarla, cominciava a parerle una 3383 IV | Santa Barbara, San Simone, liberatemi dal lampo e dal tuono.» 3384 Comm | che io notava in un mio libercolo qualche fatto: temo forte, 3385 VI | Damigella Maria e Margherita, libere di starsi o di uscire a 3386 XIV | dalle parole del generale; - liberemo alla salute degli sposi, 3387 XX | un tratto, o non mandarli liberi a dirittura.~Un senso, che 3388 XIV | fantasia tante volte, si librassero tutti sotto le arcate della 3389 II | tornasse, per dirle ogni cosa e licenziarsi.~Giuliano quetatosi un poco, 3390 III | Francesi e sulle distanze; e lietissima di non essere badata, si 3391 II | cose di D.... stavano nei limiti egli credeva di molto operare 3392 XIII | poveraglia, che andava in giro limosinando alle porte: come furono 3393 V | lasciando che per l'aria limpida del mattino, l'occhio penetrasse 3394 VII | alberi e di pozzi d'acque limpidissime. Questi pozzi coperti di 3395 XIV | bicchieri colmi d'un liquore sì limpido, che pareva fosse rimasto 3396 II | e a vederlo come vestiva lindo e con panni bene attagliati 3397 XIV | di bicchieri colmi d'un liquore sì limpido, che pareva fosse 3398 XIV | si apparecchino, che si liscino, che partano a due, a quattro, 3399 XXI | splendeva poco lontano, azzurro, liscio, solitario; e gli parve 3400 XVII | una casetta pitturata a liste scure e gialle, nascosta 3401 VII | tanti che sarebbe lunga litania, a voler descrivere tutti 3402 XVI | quando a stornarli nella loro lite, videro la gente sul piazzale 3403 III | benedetti clienti, benedette liti....!~«Chi sa? - diceva essa. - 3404 III | signora Maddalena gli udì litigare sui nomi dei luoghi invasi 3405 XII | ravvisarla. Come vede dalla mia livrea, io servo la eccellentissima 3406 XVI | avevano formata una sorta di lizza, e ad un palo pendevano 3407 XI | promesso di scrivere a Torino lodando Giuliano.»~Discorsero un 3408 II | certi voti, nessuno osava lodarlo; era avaro salvo che in 3409 IV | chiamarono fuga, e se ne lodarono molto.~In questa guisa Giuliano 3410 XIX | sentiva quasi disacerbato; si lodava di essere andato dalla zia 3411 VIII | contegno. E in verità quella lode soldatesca era meritata; 3412 II | capo; e faceva conto di logorare un'altra ventina di calendari, 3413 VII | antico d'un intagliatore Lombardo, stralevigato dai dorsi 3414 V | Narravano, con sazievole loquacità, a tutta la canatteria di 3415 V | delle pedate.~«Siam noi, Lorenzo, - rispose il signor Fedele.~« 3416 III | tiravano oltre guardando losco e brontolando.~Quel giorno 3417 XXII | scomparsa ogni traccia di lotta; e soltanto ne rimanevano 3418 XVIII | mente; ed essa dopo molto lottare, si lasciò alfine occupare 3419 III | chiaro che i tempi delle lotte domestiche erano giunti; 3420 VI | signor Crispino il conte, don Luca, verranno con noi, anzi 3421 XII | animali che posassero, e luccicando al sole, parevano mandare 3422 XI | acquattati, e i loro ferri luccicanti nei cespugli, e il morto 3423 VI | addietro alle grida; e al luccicare di quelle armi, credette 3424 IV | e alla maniera che una lucciola può guardare una fornace 3425 VI | mangiare, non erano quelle lucenti di stagno che usava per 3426 XXI | sala, illuminata da quante lucerne erano in casa. Sul tavolino, 3427 XIX | colla memoria, al lume d'una lucernetta, la cui fiamma per essere 3428 XII | in abissi di fantasmi, di luci stranissime, di deformità 3429 XX | del rumor della spada, del lucicar della lancia nel nembo di 3430 VI | le armi, che si vedevano luciccare, pareva una di quelle processioni, 3431 XIV | impolverate e acconciate, come se Lucifero vi avesse posta la mano, 3432 XIII | pendevano i grappoli di lugliatica, già matura, che la signora 3433 IX | corri, sei qui ancora, lumacone?...» Il pover'uomo spinto 3434 XVII | attorno le centinaia di lumicini. Le botteghe dei mercanti, 3435 XII | coll'orcio dell'acqua, e il lumicino sepolcrale, in capo al giaciglio. 3436 XVII | degli Angeli anch'essi. La luminaria di lassù, riverberata dall' 3437 X | nell'occhio una traccia luminosa, le passava dinanzi l'imagine 3438 XVIII | grosse; e chi sa quante lune nel pozzo avrebbe fatto 3439 V | giorno, coi loro preti, in lunghissime processioni: gli uomini 3440 XV | quando Giuliano, dato un lunghissimo giro, tornò; la trovò quieta, 3441 III | affaccendavano alcuni soldati luridi; mentre alcuni altri contendevano 3442 VII | di ruderi, e quell'erbe lussureggianti. Incontra talora di vedere 3443 III | argento delle sue scarpe lustravano da far gola ad ogni mariuolo; 3444 VII | nelle terre di Calvino, di Lutero, in Turchia....!~«Turchia? - 3445 XII | randagi coi segni in viso di lutti domestici, o di sconfitte 3446 XX | maledicendo la propria ventura, e macchinando di ricattarsi sul signor 3447 XVIII | rivenne; e stette poco a macchinare una ribalderia peggiore 3448 II | mura. L'edera inviluppa le macerie; e le muraglie che stanno 3449 XVII | acqua, che gorgogliava tra i macigni e le radici sterrate dei 3450 VII | fosse tolto di dosso un macigno. Egli poi, stato un altro 3451 VII | qualche personcina, sfatta, macilenta, gialla come per febbre 3452 X | veniva giù della scala madamigella Maria.~«E voi - sclamava - 3453 XI | attendevano a cena; e sulla madia finiva di fumare raffreddandosi 3454 XVII | litanie, ginocchioni dinanzi a madonne sorridenti da belle nicchie, 3455 XVII | avevano ognuna la propria Madonnina, col beato Antonio Botta 3456 X | levossi a dire la cieca maestosa, mentre Margherita le si 3457 XIV | Bianca affaccendato, come un maggiordomo di famiglia doviziosa, che 3458 | maggiori 3459 XVII | somigliava alla tristezza magnanima che ci viene dal canto della 3460 XVII | misero, ma di sembiante magnanimo, come a vincitori si conveniva. 3461 XII | splendore dei doppieri, la magnificenza delle arazzerie e delle 3462 XII | biascicare; in cambio di queste magnificenze, gli era messo in tavola 3463 XVI | quegli Alemanni, vestiti di magnifiche assise! Le donnicciole delle 3464 XII | lieta vita, badando a fare i magnifici della roba sparagnata dai 3465 VIII | badile. Si pentì allora della magra scusa trovata, e con aria 3466 VI | sua finestra, e pensava ai mài, che i contadini piantavano 3467 XIX | avessi mai visto, villaggio malaugurato!»~E trapassato il ponte, 3468 XVII | ventiquattro anni, magro, malazzato, che non pareva vivere che 3469 VIII | palla fischiò tra i due malcapitati, che entrambi credettero 3470 II | quarto d'ora, quando essa, malcontenta di , si levò per tornare 3471 V | acconciati a quel fatto maldicendo la maliarda italiana, e 3472 XV | non aveva avuto torto a maledirli, quella tal sera della pasqua 3473 VIII | darsi pensiero di lui, lo maledisse. Poi alzò gli occhi adagio 3474 XXI | di vostra madre, non mi maledite!»~Egli stette un istante, 3475 XI | l'ho detto, continuava, è malefiziata! non la vedete com'è stravolta? 3476 XIV | Così tra i benevoli e i malevoli, la preparazione di quel 3477 V | quel fatto maldicendo la maliarda italiana, e pregando per 3478 XI | pievano?~«Il pievano? Parlò di malìe, di malefici, di diavoli...; 3479 XIV | matrimonio avevano parlato più da maligne, andavano e venivano profferendo 3480 II | le meraviglie; chiudono malinconicamente la bellissima scena.~ ~ ~ ~ 3481 IX | consigliata da un affetto malissimo posto...!»~Questo dire sicuro 3482 III | Soffermatosi a guardarla allegro e malizioso in vista: «eh? - le disse - 3483 XXI | poteva essere per lui il malpasso, però che gli Alemanni gli 3484 XX | sforzo per rattenersi dal maltrattarlo; e toltosi dal muricciolo, 3485 XVIII | dei crudeli che l'avevano maltrattato, e l'avrebbero moschettato 3486 VI | si fa presto a diventar malvagi; e trovate le case non difese, 3487 XIX | io fui sempre una donna malvagia, nevvero Marta? Io ho afflitto 3488 XIX | all'orizzonte le nuvole malvagie piene di tempesta.~Mentre 3489 IX | lieto come un bambino alla mammella, fantasticava sopra l'Impero 3490 XXII | sentano sotto le piante mancar la barca che affonda; potrebbe 3491 XII | fratellanze durature, non mancasse che un po' più di luce nelle 3492 XVIII | querele, chiamava lo sposo mancator di parola, persino disegnando 3493 IX | uomo di corta memoria. La mancia l'avrà avuta da don Marco; 3494 XVII | dalle sue parti, dove i manciaioli non sono mai paghi, ringraziano 3495 XXI | precipitata di lassù; le mancò il cuore, diede un grido, 3496 XXI | stormivano incurvate dal vento, mandando suoni di voci misteriose. 3497 IV | potresti farla piangere, mandandola ramminga coi suoi, fuori 3498 1 | Chiamate Rocco, voglio mandarglielo incontro.... ditegli che 3499 XIV | Un momento, badate a non mandarmi in confusione queste carte; 3500 XI | batticuore, «Madonna Santa! mandatemi un'ispirazione! da qual 3501 XVI | co' suoi cannoni, aveva mandati i sanculotti ruzzoloni giù 3502 IV | che il Dio degli eserciti manderà su quei monti legioni d' 3503 1 | la signora - e dunque chi manderemo?»~«Non si potrebbe aspettare 3504 XII | che voi, se vi fa comodo, manderete al suo gastaldo, appena


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