1-annot | annun-bisti | bizza-comme | commo-dipre | dirad-forti | fortu-incon | incor-mande | mando-onor | onora-predi | predo-riesc | rifac-scamp | scand-sorci | sorge-tende | teneb-vinci | viole-zucch
grassetto = Testo principale
Cap. grigio = Testo di commento
3505 V | perdoni; trovo qualcuno, e mando a dire che tornino subito...»~
3506 XXI | boscaiuoli, i tintinaboli delle mandre alla pastura! Giuliano ascoltava,
3507 XX | laggiù, che invece di Cristi maneggiano tromboni: e se ne ricordino
3508 VII | casa al padre Anacleto; mangeremo un boccone in santa pace
3509 XVIII | polenta non me la darai?~«Mangereste il bene di sette chiese
3510 II | e chiedendo licenza di mangiar latticini e di non digiunare,
3511 XV | cava da sè i denti per non mangiarlo...!»~E volgeva gli occhi
3512 VI | piatto di terra scura, da mangiarvi dentro l'elemosina, tolto
3513 XV | cogliere dalla malinconia e mangiasse.~Ma a un certo segno, il
3514 II | mangiato le nove parti.....~«Mangiate anche la decima, e vi rimarrà
3515 1 | nitrì fiutando l'aria della mangiatoia vicina; e allora soltanto
3516 XVI | boccali. Giunto a Rocco, che mangiava rincantucciato in fondo
3517 XIV | esempio l'olimpico pasto.~Mangino e bevano i bicchieri arrubinati;
3518 VI | fosse mio fratello! Lo mangio, fosse mio padre! Morte
3519 IV | Essi discesero, sedettero a mangiucchiare colla malavoglia della sera
3520 XII | fu additato una sorta di maniero, lontano pochi passi dalla
3521 VII | sta bene! Fanciulla che si manifesta inclinata a diventare sposa
3522 II | alcuni vezzi d'oro, collane, maniglie, anella di vario lavoro;
3523 VII | quaresima, tre scolaretti maninconiosi, erano andati a quel convento
3524 VII | gli occhi addosso a quel manovale e s'avvide alfine a certi
3525 VII | ne fu geloso. Un dì che i manovali si affaccendavano a murare,
3526 XXI | d'ufficiali avvolti nei mantelli e raccolti su d'un poggiuolo,
3527 XVI | ballavano gagliardamente, per mantenere agile la persona e l'animo
3528 III | governo della famiglia era mantenuto dal signor Fedele con gran
3529 III | paragonandoli per la forma a un manticetto, e ne aveva coperta la fronte
3530 V | la cenere, avvolta in un mantile bianco come la neve, e cotta
3531 VI | se gli bisognasse nulla, maravigliava anch'essa dell'aspetto sgherro
3532 XX | ripari; allegre, pronte, maravigliose a vedersi tanto erano industri.~
3533 VII | descrivere tutti quei gesti maravigliosi.~Per un'altra postierla,
3534 III | cuore a Bonchamps, la mano a Marceau; nel suo borgo oscuro, era
3535 II | al fratello da non so che marchesana di quelle parti. E porgendolo
3536 IV | castigo di una pecora così marcia in mezzo al mio branco.
3537 XVI | un volgere di teste, un mareggiare della gente, un moto di
3538 VII | gialla come per febbre maremmana, fuggire per un bosco, far
3539 III | l'altra mia figliuola, la Margheritina.....~«O perchè non Bianca?~«
3540 X | spedite la via, che sul margine d'un rigagnolo detto dei
3541 XII | riuscì di là del Po; dove i margini del fiume reale, le colline,
3542 X | convento, siamo lì, direbbe un marinaio genovese, sempre di faccia
3543 XIII | dar loro dietro coi corni marini, e furono colte dalle parti
3544 XIII | dacchè quell'altra di C... si marita...: se il bene che Tecla
3545 VII | al sole, mi basterebbe a maritar la sorella più ricca....~«
3546 XVI | donne giovani o vecchie, se maritate portavano la veste di sposa;
3547 III | lustravano da far gola ad ogni mariuolo; le catenelle dei due orologi
3548 VII | dire come fosse ricca di marmi, e avesse un coro di legno
3549 XIV | stessa seduta al balcone marmoreo, come le aveva insegnato
3550 IX | imbottitura per gli strappi del marocchino; e gli ridestò l'immagine
3551 VIII | avere un palo di ferro, una marra, un diavolo che ci porti
3552 XXI | che cantavano l'inno dei Marsigliesi, si levava in quel punto
3553 VI | più un picchio, ma sì un martellare di campane; al quale s'aggiunse
3554 1 | rinascere i propri pensieri, a martellarlo urgenti ed acuti. Egli s'
3555 VI | squillarono i tocchi della campana martellata, a stormo da Mattia, il
3556 IV | onore di San Giorgio, di San Martino, di tutti i Santi che hanno
3557 XIV | corona per ritrarre una martire. Adesso un pèttine di gala
3558 VII | come concio! Pareva un masnadiero fuggito, per qualche fogna
3559 XVIII | e gli appartamenti; e le massaie venir la domenica a riverire
3560 XVII | sapiente e giusto; quell'altro Massena, a udir l'uffiziale, venuto
3561 VI | rovina con voci strane, fra massi ispidi, smisurati, precipitati
3562 II | non si doveva badare; la massima che l'uomo non deve porre
3563 1 | frattanto m'hai tolto un gran masso dal cuore! Con quegli Alemanni
3564 XVIII | rattenne, non per paura del materello che la moglie gli misurò
3565 XII | chiamavano le ultime voci materne! L'avrebbe ringraziato in
3566 XII | viandanti, sui quali l'occhio materno dell'ostessa seduta al focolare,
3567 VIII(2) | Nell'originale "matone". [Nota per l'edizione elettronica
3568 XIV | un brindisi alla Francia matta e ai suoi giacobini! Mi
3569 XVII | repubblicani ammalati, e passando mattana coi sani; finchè si cominciò
3570 X | a dir messa laggiù a San Matteo. Non hai inteso la campanella,
3571 XXI | Giuliano, diedero loro di matti; perchè a mettersi giù di
3572 IX | lungo il cielo, che in quei mattini di maggio pare tutto un
3573 XVI | mal pasciuta. Ma le sono mattiniere, e visitando le selve a
3574 VIII | nell'oscurità pareva un mattone2, glielo pose aperto tra
3575 VI | gli occhi nel crepuscolo mattutino. Tutta la campagna era un
3576 XIII | grappoli di lugliatica, già matura, che la signora voleva serbati
3577 XV | grilli cantano per farci maturare le uve; e lassù tutte quelle
3578 XV | colme d'uve deliziose, maturate sui colli dell'altra riva.
3579 VI | da giovinetto; e da uomo maturo, ad averli sempre in bocca,
3580 XVI | là era caduto il capitano Maulandi, venerato da quei valorosi
3581 XVII | sua, nocchiosa come una mazza da portare in battaglia,
3582 III | ne facevano altalenare il mazzacavallo, come monelli. Da un poggio
3583 XVI | garofani dal vaso, per farne un mazzolino al damo.~Il buon uomo vide
3584 | meco
3585 | medesimo
3586 IX | Mezz'ora di poi, il barone medicato, lasciato solo a riposare
3587 1 | scoperto in lui l'amore alla medicina, il maestro aveva fatto
3588 III | mendico; perchè pensava che il medio evo fosse stato un troppo
3589 XII | baroni, di bravi, e di foderi medioevali, avrebbe rifatto capolino
3590 II | medici, sono privilegi di medioevo; io non ci vado a trottare
3591 XV | letto a guisa di persona che medita e si riposa. Fatti e rifatti
3592 II | quel tempo. Letta, riletta, meditata a lungo quella scrittura;
3593 III | aveva menata raccolta e meditativa, le si erano affinate le
3594 IV | Risalendo in castello v'aveva meditato sopra, e non vedeva l'ora
3595 XVIII | il piede sulla soglia, la megera si volse strillando:~«Chiudete
3596 XI | il maleficio. Chi in una mela chi in un garofano, ne ho
3597 VII | qualcuno...»~Il fiore di melagrano appena sbocciato è una pallidezza,
3598 V | compagni che vi s'avviavano melanconici, come persone che sapessero
3599 II | da quella gita pensoso, melanconico, crucciato, come voi ieri
3600 VI | notti piene di misteriose melodie; i loro pensieri s'incontravano
3601 II | povera vecchia, non avea membro che tenesse fermo. Allora
3602 XI | alla via.~«Vieni qua... menala qua che la vegga... - diceva
3603 V | scorgitore, a caricare il nemico menandogli addosso una ruina di cavalli:
3604 V | strette a lei, come usavano menandola a messa; e il padre dietro,
3605 VII | fatto, le prese la mano, e menandosela dietro amorevolmente, diceva:~«
3606 VII | potè dell'opera sua. Però menandoselo dietro a cavezza per lungo
3607 XV | fare ogni sua possa, per menarlo in salvo; ma intanto bramava
3608 V | poche. E non si tenevano dal menarne vanto i loro uffiziali,
3609 XX | costui venuto a cavallo per menarselo a D...; ed egli pensando
3610 XVII | malinconia; che luogo da menarvi una donna bisognosa di svaghi
3611 XII | riputato dei migliori, sebbene menasse vita selvatica e da uomo
3612 XI | Torino? Chi sa che non mi ci menassero essi stessi? Ne ho intese
3613 XIII | Antonio. Legate, battute, menate a C... furono bruciate vive
3614 XV | mezzo alla via come una mendica?»~Così esclamando si metteva
3615 XV | dalla sua Umbria, era venuto mendicando a trovare quel lembo di
3616 VIII | farò costar care, se non mi menerete a cavare il tesoro, che
3617 IX | infedeli ne uccise tanti, che i menestrelli lo onoravano colle loro
3618 VI | capitano! Vogliamo che ci meni ad ammazzar tutti i Francesi!
3619 IV | usurpare,...» Qui si picchiava mentalmente il petto, per le due bugie
3620 XX | Il pievano avrebbe voluto mentir per la gola Mattia, delle
3621 XIII | mentre Giuliano diceva; a che mentire, per dovergli poi dire domani
3622 XIX | interrogata da lui, non avrebbe nè mentito nè taciuto per nulla al
3623 III | repubblica di Genova, da Mentone a Ventimiglia, ne avevano
3624 XII | tutto quello che la marchesa menzionava; e intanto9 i discorsi dei
3625 XVIII | Gongolava vedendosi guardato con meraviglia, e pensava che quasi non
3626 V | ponevano in mostra il ritratto, meravigliando che quei soldati non s'inginocchiassero
3627 X | Voi Bianca verrete a far meravigliare le donne delle mie contrade,
3628 VII | poteva nè luna, nè sole: meravigliose alla vista, perchè da quella
3629 III | aveva dinanzi.~Non v'è da meraviglirsi se in quel momento che quasi
3630 XVII | di sgabellarsi della sua merce, senza dar nell'occhio,
3631 VIII | conoscete, perchè a furia di merende e di presti, mi costate
3632 VIII | compagno; e discesa la costa meridionale del Settepani, andando ruzzoloni
3633 XVII | impararvi come si muoia meritamente d'inopia e di viltà, sui
3634 X | una mala azione, padre; e meriterei che mi si spogliasse della
3635 XVIII | d'un uomo creduto morto.~«Meritereste, - disse Mattia altezzoso -
3636 IX | a procacciarsi onori e meriti in faccia a Dio. Egli intanto
3637 VII | concordia ci tornano in casa, è merito suo.~«E babbo e Bianca,
3638 XII | balestriere, e dai loro merli, sto per dire, imbronciati.~
3639 XV | aveva mesciuto, e tornato a mescere dei suoi fiaschi, sino a
3640 XVII | grembiale di tela azzurrognola, mesceva a destra e a manca la sua
3641 VIII | dar tregua alla giumenta meschina; tanto era il battisoffio
3642 XIV | Margherita se ne stavano come due meschine, senza parenti nè amici
3643 VI | pronto a partire. Ma il meschino a vedere quell'arme, s'era
3644 XV | buon tempo. Il frate aveva mesciuto, e tornato a mescere dei
3645 1 | inginocchiatoio, a canto al letto, e mescolando i suoi morti, i santi e
3646 XIV | farete sempre a tempo a mescolarvi coi diavoli; sì coi diavoli!
3647 XV | E l'immagine di Tecla, mescolata alle sue rimembranze d'amore,
3648 XX | delle cose vedute di fresco, mescolate alle memorie rinascenti
3649 VIII | Francesi fossero davvero mescolati cogli Alemanni vinti; e
3650 XII | cavaliere di Sant'Amore, e da Mesmer; i quali comandando l'uno
3651 XII | schiere, un andare e venire di messaggeri; con quell'aspetto strano
3652 VIII | ancora, e mandavano sui monti messaggi d'amicizia, e saluti, e
3653 VII | quel nome, di ricevere un messaggio del cielo; Bianca corse
3654 XIV | una gemma di tanto prezzo, mèssale pur allora dallo sposo,
3655 XIII | beato d'aver pasciuto quei messeri, che lo menavano a zonzo.
3656 XVIII | come per un tizzo ardente messovi dentro; - scommetto che
3657 II | desiderio e coi voti verso la meta, oltre la quale vedeva e
3658 II | paiono di ghiaccio! Che si mettano la festa di pasqua per santificarla,
3659 XX | ma in quella don Marco mettendogli la mano sul braccio, gli
3660 IV | avvicinato, soave nella voce, e mettendole sopra la spalla una mano.~«
3661 XV | latte a dovizia e squisito. Mettendolo in tavola, coperto d'alcune
3662 XVI | e clamorosa, che doveva metter fine alla festa.~La monferrina
3663 XV | sito; e la stanza dove mi metterai a dormire, guardi il mare.
3664 XI | viene via di là; che lo metteranno in carcere, che quella giovane....,
3665 XIV | Francesco di Sales consiglia di metterci sassolini nelle scarpe,
3666 VI | mani giunte da bambino; a metterli in disparte da giovinetto;
3667 XVII | certo era Tecla, finì di metterlo in pace. Perchè gli parve
3668 VII | un sorso d'aceto che io metterò loro in gola, diventeranno
3669 XX | egli affannato: «animo, mettete insieme un po' di roba,
3670 XVIII | alle forze non le riuscì.~«Mettetevi a sedere: - gli disse dolcemente -
3671 XIV | queste cose; inginocchiati e metti la tua faccia qui sul guanciale,
3672 VIII | giovani erano stati soldati; - mettiamoci in ordine; vogliamo darci
3673 XI | stravolta? Va, tienila chiusa, mettile in bocca una foglia d'olivo
3674 XX | per darti una moglie, mi metto a questi passi col po' di
3675 XII | luoghi memori dell'eroismo di Micca, di cui non so se i discendenti
3676 VIII | egli adunque in barba di miccio; ma la quinta notte, dacchè
3677 IV | che più non potè darne Michelangelo al suo Davide - zitto, e
3678 XII | e a spigolare dietro i mietitori, sarebbe rimasta in casa
3679 XII | erano stati falciati; la mietitura fatta anco nei luoghi, ove
3680 X | quale aveva cominciato a migliorare tanto che presto si sarebbe
3681 XVI | fece come l'uccello che migra, se giunto a scoprire la
3682 XV | degli ultimi rondoni tardi a migrare.~«Ode? - diceva Rocco a
3683 VIII | monete, Mattia aveva veduto i milioni di scintille, come se gli
3684 V | gerarchie sacerdotali e militari, quando parate fanno mostra
3685 XVI | loro nulla, essendo essi miliziotti e soldati. I primi (armati
3686 VI | vero valore, e di grosse millanterie. Qua cantavano salmi o canzoni
3687 V | principio esortando, poi minacciando. Essa sempre ferma; egli
3688 IV | aveva minacciato così per minacciare; o alla peggio non avrebbe
3689 II | sole in sul tramonto, e di minacciarla colle sue pericolanti rovine.
3690 XII | pericoli, da cui coloro erano minacciati.~Di questo andare entravano
3691 IV | forse il pievano aveva minacciato così per minacciare; o alla
3692 IX | giorno: questi la pregava, la minacciava, la teneva chiusa. Che!
3693 VII | aveva scacciato con grandi minaccie Bianca e Margherita, tornate
3694 XX | di guai, di voci irate e minacciose, s'arrestò ad ascoltare.
3695 V | Adesso tornavano grossi e minacciosi, e sebbene per quell'anno
3696 X | Margherita verso la loro camera minaccioso, le chiuse; poi si fece
3697 X | quale in un col convento minato, attende qualcuno che del
3698 XI | raffreddandosi la sua scodella di minestra; quando Rocco levando il
3699 IX | una bella rallegratura. La minorella era gaia, e Bianca silenziosa:
3700 XIV | avevano anche giovato le minute dicerie e i motti delle
3701 XIII | concedeva di badare a queste minuzie; e aveva la testa intronata
3702 XVII | lavorando cantavano, con mirabili accordi, lo loro vecchie
3703 III | occhi verdastri, grandi, mirabilmente accompagnati a due mostacchi
3704 XII | marittime, l'altro quella di Mirabocco dalla banda di Savoia, le
3705 XI | farla esorcizzare nella miracolosa cappella del Cristo risorto.~«
3706 IX | le parve che qualcosa di miracoloso ci fosse. Padre Anacleto,
3707 VIII | soglia del salotto, rimase a mirarlo trasecolata, come se egli
3708 XXII | in verità, da quel posto, miravano la campagna e i colli, su
3709 XIII | inclinata sulla spalla, mirò di sbieco; e col calcagno
3710 XX | visto aprirsi un varco fra i mirti della siepe, un giovane
3711 IV | racconto di quella moglie morta miseramente; subito gli si affacciò
3712 1 | una profonda malinconia mista a certo sdegno pesò sul
3713 V | salmerie, monelli e cani, tutti misurando l'andatura al suono guerriero
3714 IV | bastone vivacemente, e poi misurandone il moto all'andatura, lo
3715 VIII | giorni; e non ho fatto che misurare cogli occhi le distanze
3716 XVI | la terra del suo riposo, misuri le forze, e non le trovi
3717 III | confraternita, con gran pompa di mitre, d'elmi, e di turbe, che
3718 II | segnò, guardò, e tra due moccoli accesi allora, vide il signor
3719 XVII | scelleratezza, foggiata su qualche modello venuto di Francia.~Durò
3720 XVI | voluttuoso, appena coperto d'una modestina a trafori, che ne velava
3721 IV | cavato la lucerna di sotto al moggio; ho un po' letto la storia;
3722 XIX | il padre Anacleto: solo, mogio, curvo sull'asina; non gli
3723 III | poi a chiaccherare colle mogli, o chiedendosi da bottega
3724 VIII | appariva altrimenti che una mole oscura, la quale a chi avesse
3725 XIX | gli era parsa uggiosa e molesta altra volta; e parlando
3726 XI | mormorava tra sè ogni giorno; molestata dal monotono sillabicare
3727 VII | per giunta un nugolo di molesti moscioni, gli si turbinavano
3728 XXI | rombar di lance rotate in molinelli abbaglianti; un mescolarsi
3729 XVI | avevano di sotto i panni, molli di sudore e anneriti. E
3730 XVI | cavalieri e le dame vedute e moltiplicate in quelle, parevano migliaia.
3731 XII | di luce nelle menti delle moltitudini.~Il mattino e la sera, soleva
3732 XVI | erano pallidi come visi di monachelle, che se anco belline hanno
3733 XX | quanti coglieranno armati, monaci o villani. Le donne, i vecchi,
3734 XVI | a battuta: si ballassero monferrine, furlane, gagliarde o correnti,
3735 XVI | smaniglie ai polsi, e il monile di gemme, mostravano come
3736 XIV | dell'altro, vezzi d'oro, e monili e collane; e poi sete, e
3737 II | suonare a gloria, come venisse monsignor Vescovo a dare la cresima.
3738 XI | che questo miscuglio di monsignori, di polizie e di generali,
3739 V | badava.~Un giorno, (che non monta sapere qual fosse, o decimo
3740 XV | di latte, e il petto del montanaro è ristorato!»~E andatosi
3741 XVI | delle tante baracche; i montanini avevano finito per mescolarsi
3742 XII | attesa di chi v'avesse a montar su, per qualche viaggio
3743 III | giovani, poveri o ricchi non montava, ma quali essa se li sapeva
3744 XII | discendevano, in divote brigate che montavano; il colle pareva un luogo
3745 XI | Don Marco: - Salga su quel monticello dove vede quel campanile;
3746 IV | tema di nulla, parli..., o monto a cavallo, vado da me a
3747 IV | scuola di religione e di morale a me..., lo colgo e l'aggiusto
3748 XX | il signor Fedele, subito mordendosi la lingua per l'imprudenza
3749 II | dossi di giganti costretti a mordere la polvere, colle braccia
3750 XII | signorino ci ho un cavallo morello, sfacciato, con quattro
3751 IX | soldati coi morti e coi morenti sulle spalle, e li buttavano
3752 XIII | mosche bianche? Quella fu una morìa! Io ho conosciuti due signori
3753 XXI | la stola sul petto della moribonda, e porse il libro delle
3754 XIII | bisognerà ringraziare, se si morirà di due uno, come ho veduto
3755 XIX | quando sarà la tua ora, dove morirai e come; e in man di chi?»
3756 XX | alla cieca.~«Eh via che non moriremo...! I Francesi non saranno
3757 II | roba, e un cantuccio da morirvi lo troverò....~«Ma Marta.... -
3758 XI | lagnando come un uomo che morisse svenato; e d'uno slancio
3759 VII | potessero darsi pace, e morissero anch'esse di dolore: tu
3760 XXI | passato quello smarrimento, mormorasse qualche parola: «o madre -
3761 XI | spiaceva a Marta, la quale ne mormorava tra sè ogni giorno; molestata
3762 III | del torrente, che col suo mormorìo gli pareva un compagno caro
3763 IV | qualche gioco? Mia madre ne morrebbe, come la moglie di quello
3764 XV | come fosse stato con una morsa.~«Gesù Maria! - sclamò quello
3765 XXI | inveleniti lavoravano di morsi, e nitrivano selvaggiamente,
3766 XX | pietra verdastra, e cinta di mortelle che facevano siepe alla
3767 XVI | alcune altre, modeste e quasi mortificate, stavano a vedere; e tra
3768 XIII | farle chinare gli occhi mortificati.~«E questo, - sclamò - questo,
3769 II | toccato dal pievano quella mortificazione. A un tratto rimasta colla
3770 XVII | aveva murata un fantasioso, mortovi dentro per passione paturniosa
3771 VI | che si sarebbe inteso una mosca a volare. Allora trasse
3772 XIII | rimasti vivi erano come le mosche bianche? Quella fu una morìa!
3773 XX | cima, allo scoppio delle moschettate, un gufo s'era taciuto,
3774 XVIII | maltrattato, e l'avrebbero moschettato quattro mesi prima, se non
3775 XX | subitamente.~I colpi di moschetto da cui erano stati uccisi
3776 VII | giunta un nugolo di molesti moscioni, gli si turbinavano intorno
3777 II | tronchi ispidi e muschiosi, mostrano d'aver fatto ombra alle
3778 XIII | casa, le si cominciavano a mostrar rispettose; le fanciulle
3779 IV | fece per rabbonirlo, o per mostrargli che essa non ci poteva nulla.
3780 XX | sebbene essa in sulle prime si mostrasse restìa, si mise di mezzo
3781 IV | sapesse la poca obbedienza mostratagli da Giuliano, e perciò gli
3782 XVIII | Mattia, per quel disordine; mostrerebbe d'aver dimenticato, che
3783 IV | Finiresti di rovinare Bianca, e mostreresti di non obbedire una madre
3784 VII | quale aveva l'aria d'un mostro, che spalancasse la gola
3785 VII | pesci d'ogni sorta, persino mostruosi. I loro cercatori correndo
3786 IX | mano che fugge al pesce mostruoso.... Somigliare a quell'angelo,
3787 III | lunghe code; sudici, cenciosi motteggiandosi nei loro linguaggi, come
3788 XXII | avevano lanciato qualche motto a veder la sua gonna passare
3789 V | di chi va, nè sa perchè mova, nè dove riesca, narravano
3790 1 | un mondo di cose vive e moventi. Si vorrebbe aver l'ali
3791 VII | mostrava a tratti qualche movenza allegra. Egli parlava a
3792 XII | tali, cui sarebbe piaciuto movergli contesa per quella furia;
3793 XXII | Marta e a Tecla che non si movessero, che avrebbe raccomandata
3794 V | a fissarla un tantino; - moviti e non farmi rage, che qui
3795 III | stata alta e forte, e poi mozza e divenuta casa di gente
3796 XVI | punto dove quattro mura mozze paiono ruine, e invece sono
3797 IV | tagliato, non gli orecchi mozzi, dunque gli infedeli si
3798 XVIII | stralunato; coll'alito mozzo; poi dato un grido, corse
3799 XXI | seduta ed appoggiata ad un mucchio di guanciali, gli sorrideva.
3800 VIII | il mare tranquillo, quel mugghiamento non poteva essere che cannonate,
3801 VI | la valle qua e colà fu un muggire d'altri nicchi, un apparire
3802 XIX | quale non si udiva che quel mugolio, parso ad Anselmo di tempesta
3803 XIX | specchio. Ma quel rumore, quel mugolìo, cresceva cresceva; il pover'
3804 II | ci vado a trottare sulla mula tre o quattro anni pei monti,
3805 XVI | trovato i bardotti o le mule colle criniere intrecciate
3806 VII | tabacchiera, e facendole fare mulinelli, mutò discorso giocondamente.~«
3807 XI | pigliar lanterne, gli altri a munirsi di bastoni; la moglie di
3808 III | del borgo, ampia d'arco, munita ancora delle gravi imposte
3809 VII | angustia delle finestre, munite di sode inferriate, le quali
3810 XXI | potuto superare quel passo, munito di due cannoni, tra il fumo
3811 XVII | vita; e il giorno in cui muoiono fanno stupire tutta la parrocchia,
3812 XI | abbiamo sempre in bocca; non muove foglia che Dio non voglia.~«
3813 XX | felice. Io di qui non mi muovo, fossi certa di dovervi
3814 II | inviluppa le macerie; e le muraglie che stanno ancora irte di
3815 VII | manovali si affaccendavano a murare, se ne scoperse tra essi
3816 XVII | che assai di rado. L'aveva murata un fantasioso, mortovi dentro
3817 XVII | prosperosi e fitti sulle macìe, murate con interminabili fatiche
3818 XVIII | altre, che ha quei comignoli murati con garbo, e quell'arco
3819 XIV | via, e parati di fronde i muri delle case, come usava nella
3820 VII | quali erano sorrette dai muriccioli degli orti, e da due ordini
3821 XI | somigliavano a Bianca. «Gran musa l'amore!» disse tra sè,
3822 II | hanno nei tronchi ispidi e muschiosi, mostrano d'aver fatto ombra
3823 XVI | figlio del pittore, divenuto musico riputato molto, sedeva quella
3824 XV | parole la signora rimase muta. E intanto veniva Marta
3825 XVII | per tutti!.... - E qui mutando il linguaggio in francese,
3826 XVI | neppure aveva badato al mutar di piedi che le era bisognato
3827 XVI | ultima suonata, si soleva mutarla in una ridda, nella quale
3828 XVII | presto a venire, perchè mutatasi la cena in festino per onorare
3829 1 | parlarle come ad un amico nelle mutue confidenze di amore. Arrossì,
3830 XVII | vista che fanno le casette nane dei pescatori, e certi fortini
3831 VI | Quelle erano vele inglesi, napoletane e francesi, che si davano
3832 VI | asine e sulle giumente tutte nappe e sonagliere, meglio che
3833 IV | collo sprone, gonfia le nari, s'impenna, sbuffa, tesse
3834 XI | di mezzo. Tra l'altre si narra la storia d'uno scuolare,
3835 XV | camminavano verso C..., narrandolo a Giuliano per filo e per
3836 XX | pigliava un diletto crudele a narrargli quanto il giovane fosse
3837 II | racconto vi paiono favole da narrarsi a canto al fuoco. State
3838 XVI | teste piccine di donne...!~«Narratemi ogni cosa, Rocco; - disse
3839 1 | e sederai con loro, ti narreranno leggende antiche come quella
3840 IV | di questi monti, mentre nasce il sole o quando va sotto.
3841 III | tuttavia sapendo che l'amore nascente all'età di quei due è cosa
3842 XV | che aveva dinanzi, al cui nascimento avevano presieduto chi sa
3843 XV | ombra d'un pioppeto che lo nasconde, e a servire intanto alle
3844 XXII | rispose Giuliano - andiamo a nasconderlo altrove.»~E a braccietto
3845 XIV | cerchia d'amici, che li nascondeva agli occhi del popolo; poi
3846 X | Maria; e scovertala in quel nascondiglio, erano riusciti a cavarnela
3847 1 | volesse dirmi che io gli nascondo un peccato mortale....!»~«
3848 VI | come sangue; e dove oggi nascono i fiori passeranno i demoni,
3849 XIX | ciglia, in cima a quel suo nasetto, curvo come un rostro, e
3850 XII | qual parte mirasse, vedeva nasi agricciati, menti sporti,
3851 XVI | processione, tutte trine, nastri, oro e che non dicono nulla.»~
3852 XIV | castellana del suo borgo natale! Che più? Un coro di fanciulle
3853 XII | nell'orizzonte gli Apennini nativi, sebbene sapesse di non
3854 XXII | padre....»~Un urlo come di naufraghi che si veggano le acque
3855 XIII | come persone, campate da un naufragio, e incontratesi sulla riva.~
3856 XXI | quel che forse prova un naufrago uscito nuotando alla riva;
3857 VI | degli Alemanni al ponte di Nava; domani la presa d'Ormea,
3858 VII | e la prima in capo alla navata sinistra, diversa dalle
3859 VII | anche più. Questa era di tre navate, partite in molte cappelle,
3860 VIII | stava.~Talvolta vedevano navi passare in vista facendo
3861 XII | smemorato; poi trovato un navicellaio, scese nel burchio e si
3862 VI | genovesi avidi ed audaci, navigando marina marina, recavano
3863 XVII | egli da uomo che sapeva navigare a tutti i venti, aveva fiutato
3864 XVII | vederli di lontano, pajono navigli posati colle vele sciolte
3865 XXII | battaglia; i morti delle due nazioni, giacevano quasi in ugual
3866 II | e cantando lodi come al Nazzareno. Ma in cambio, a cavallo
3867 1 | altipiano, oltre il quale la nebulosa pianura.~Giù per le selve
3868 XII | con dolore, di non essere necessaria là dentro; ingelosì, corse
3869 V | Tu.... tu.... vorresti negare a tuo padre la gioia di
3870 II | quaresimale, che guai a chi avesse negato qualcosa a qualcuno di quei
3871 XVII | vita; accozzato quel suo negozietto, all'ora in cui Giuliano
3872 XX | accoglienze alla soldatesca nemica.~Di questo andare il giorno
3873 V | Perchè non ne dubitava nemmen per ombra, e per lui la
3874 | neppur
3875 XV | a volta due dei quattro nequitosi, gli avrebbe sbattuti l'
3876 XVII | manco a esserne cacciato a nerbate. «Servi e non badare a chi»,
3877 XX | riposava sicuro, essendosi buon nerbo di cavalli spinto innanzi
3878 III | ardevano i fuochi del campo: nereggiavano appese sopra le fiamme grosse
3879 VII | aggrumando a guisa di vernice nerissima: e più di tutto dava nell'
3880 III | pareva di vederlo cogli occhi nerissimi ora fulminei, ora mesti,
3881 XIV | voler entrare:~«No, no.... nessune cerimonie! - soggiungeva -
3882 II | contro la veste, quasi per nettarle prima d'accostarle alla
3883 VII | persona. Bianca si provava a nettarlo, e piangeva; Margherita,
3884 XVI | pettinavano i bimbi per mandarli netti a messa; e su certi altri
3885 XXI | battaglia io non la ricopio di netto dalla storia del Botta;
3886 XVII | Doge. Sino a quell'ora, la neutralità della repubblica, era stata
3887 XX | pulcini all'apparire del nibbio.~Tra i ruderi di lassù,
3888 XIX | nel quale era cavata una nicchia, e un pennello onesto vi
3889 XVII | madonne sorridenti da belle nicchie, d'ardesia e di conchiglie
3890 XVI | rondini, che vi appiccavano i nidi. Bell'e in mezzo al cortile
3891 IX | camicciole; i bambini a cercare nidiate nelle selve, finchè fatti
3892 XV | dire che sapeva; un po' niegava: come per dire: «Giuliano
3893 1 | squassò forte il capo, nitrì fiutando l'aria della mangiatoia
3894 XXI | inveleniti lavoravano di morsi, e nitrivano selvaggiamente, quasi a
3895 II | aggiungere dai più il titolo nobilesco di donna; derisione inconsapevole
3896 IX | ti debbo dire che, l'ira nobilissima da cui fosti presa udendomi
3897 VII | scomporsi:~«Questo tuo sdegno nobilissimo mi persuade ch'egli sia
3898 V | il cavalier tale, tutti nobiloni dei primi casati del regno,
3899 II | vado a farmi compatire dal nobiluomo, che colla parrucca in capo
3900 XVII | giovane con quella sua, nocchiosa come una mazza da portare
3901 IV | a terra; schiacciando i noccioli di ciliegia dell'anno passato,
3902 XVIII | dimestichezza coniugale, nocquero a Bianca; e i silenzi dolcissimi
3903 XVIII | questo15 guaio in guisa così noiosa; che alfine un suo servitore
3904 XII | luglio, colle loro giornate noiose e mai più finite; e Giuliano
3905 IV | alla scala, mandava su quel noioso annunzio del desinare, già
3906 IV | che hanno portate armi; vi nominerò dall'altare, vi farò conoscere
3907 XVII | del popolo; e via via. Ne nominò molti, dolente di non potergli
3908 XXII | sguardo pieno di pace e di noncuranza.~Don Marco guardò quel morto,
3909 | nonnulla
3910 VIII | lasciavano cogliere dalla nostalgia; la malavoglia cresceva;
3911 II | faceva sempre più pensoso; i notabili del borgo gli si raccoglievano
3912 VI | loro negozi, dinanzi ai notai, stando per andare tra la
3913 Comm | labbra, ogni volta che io notava in un mio libercolo qualche
3914 1 | torrente se ne vedeva una, notevole per la grandezza, e più
3915 V | lui, a condurre partite notturne, a farla da scorgitore,
3916 | nove
3917 XVII | sono poi troppe, per chi novellando si trova con uno de' suoi
3918 VI | ascoltando qualche vecchio novellatore; alcuni recitavano il rosario
3919 VII | bosco dei frati, a far la novena intorno alla cappelletta
3920 III | troverebbe avvenute; un po' noverava le famiglie alle quali,
3921 VII | de' frati a segno che i novizi vi andavano a specchiarsi.
3922 XII | va a nascondersi tra le nubi. La scena, rimasta silenziosa
3923 IV | erano lunghe le sue braccia nude fino al gomito; e la tela
3924 VIII | aveva a essere; tra l'averli nudi, avvolti in un lenzuolo,
3925 XI | tristezza, di questa si nudriva come di vivanda succosa;
3926 XII | n'era d'avanzo. I prati nudrivano le fienaie, per modo che
3927 | null'
3928 VI | questi stormi, uno ne veniva numeroso per la via maestra, lungh'
3929 XI | per carità, badiamo a non nuocere a nessuno, e tanto meno
3930 IX | forse la sua visita avrebbe nuociuto a Bianca; finiva sempre
3931 XXI | prova un naufrago uscito nuotando alla riva; il cuore gli
3932 XXII | suoi occhi erano aperti, ma nuotavano nel buio; le sue mani si
3933 IV | creda; non mica perchè io nutra odio per lei no; ma che
3934 XIII | per Santa G.... Capiva che obbedendo pronto, faceva un gran bene
3935 X | che il Signore comanda..., obbedisco mio padre....~«Dunque tutto
3936 VII | figliuoli de' nostri tempi, non obbediscono più i loro padri, e il mondo
3937 XXII | si capiva di che animo obbedissero. Del rimanente non v'era
3938 XVIII | certa che Giuliano l'avrebbe obbedita. Così contando i giorni,
3939 VII | chiostro, illusioni; ma l'obblio delle case nostre, dei nostri
3940 XIV | lei di affetti posti in oblio; ed ambedue bisbigliavano
3941 XXI | le empieva la mente di oblìo, di castelli e di fole.
3942 V(1) | Nell'originale "sobrio obrio". [Nota per l'edizione elettronica
3943 III | come soleva in tutte le occasioni che gli davano da pensare.~«
3944 VIII | due cavità che formano le occhiaie, sembra contemplare il golfo
3945 XII | bene di sopragitti lungo le occhiellature, alle pettine, ai paramani;
3946 XVIII | via degli Alemanni, sempre occhiuti a cercarlo; ma ancora da
3947 XVIII | cielo splendido laggiù all'occidente che pareva tutto una gloria;
3948 VIII | di morti, Mattia sapeva, occorrendogli, pigliare un'aria mistica
3949 VI | così grossi, da poterne all'occorrenza far palle da schioppo: e
3950 IV | prima dell'ora fissata, dove occorresse; ma quando l'orologio di
3951 XI | guarire la signora sarebbe occorso altro aiuto. Suo figlio
3952 XXI | disperata; e vide i due eserciti occupar la campagna, ponendosi lenti
3953 XVIII | lottare, si lasciò alfine occupare dai ricordi del suo primo
3954 V | solai: e nelle molte stanze occupate da lui, avevano accozzati
3955 XII | prete non badarono ad esse; occupati l'una a pregar l'altro di
3956 XXI | autunno. Una nebbia densa occupava l'aria; e la Bormida faceva
3957 X | quà, che egli la vegga, la oda; certe cose non c'è che
3958 1 | ceffoni avuti in faccia. Odiare gli Alemanni, odiarli a
3959 1 | faccia. Odiare gli Alemanni, odiarli a segno da desiderarli tutti
3960 III | mesi prima; quegli Alemanni odiati tanto da suo figlio; e nei
3961 XV | un sole. Va a vederla..., odila... e se ti parrà...~«Ah!
3962 VIII | orecchio ai boati, che s'odono prorompere da quelle profondità
3963 XI | appena lo può corre all'odor del forno, con la voglia
3964 XX | vigilia d'una battaglia odorata nell'aria.~Don Marco pareva
3965 XII | giorno di certo non avrebbe odorato biada nè fieno, prima d'
3966 XV | latte, e colla focaccia, che odorava lungi a venti passi, cotta
3967 IX | delicato sarebbe parso d'offenderlo, e di aggiungere un dolore
3968 XXI | accompagnare indietro.~«Ora poi mi offendi - disse dolcemente don Marco,
3969 II | sue distrazioni ne fece un'offerta al Signore, e il pievano
3970 VII | e celle sono crollati o offesi da larghe crepe: la chiesa
3971 XIII | casa, a banchettare, gli officiali rimasti a campo nella sua
3972 XII | gomitoni sugli sporti delle officine a chiacchierarsela cogli
3973 XIII | cuore altrui, e insieme offre tutto sè stesso per confortarlo;
3974 XV | quali subito s'innalzano, offrendo a chi vuol guadagnarne la
3975 XXI | pietà si sarebbe fermato a offrire aiuto. E allora avrebbe
3976 XX | apparecchiato e chiamò l'ospite, per offrirgli quella grazia di Dio, e
3977 XIX | vedevano quel ritorno e offrivano servizio; se Marta non avesse
3978 XXII | e a questo mio maestro, offro la mia vita a questa fanciulla,
3979 XIX | giorno di primavera, ad offuscare il sole, quando si ha tanto
3980 X | tale era di quei giorni l'oggetto d'ogni discorso. All'apparire
3981 | ognor
3982 VIII | implacabile. Di che fu persuasa ognora più, che le bisognava stare
3983 VIII | vedersi scorrere a rigagni!~«Ohè! e i signori...? Signori
3984 1 | fosse versata e rotta l'oliera; o la gallina a lei più
3985 XIV | coi cenni e coll'esempio l'olimpico pasto.~Mangino e bevano
3986 XVII | olio che butteranno questi oliveti! O che dalle sue parti,
3987 XI | mettile in bocca una foglia d'olivo benedetto, falle bere un
3988 II | di chi le guarda, e trova oltr'esse, i borghi, le terre
3989 XI | calpestata, i suoi ministri oltraggiati! Io ho qui la lettera; farò
3990 XII | nel viso, a guisa d'uomo oltraggiato, per modo che tutti i mulattieri
3991 VIII | fresco: - i Francesi le oltraggieranno!~«O allora - rispondeva
3992 XIII | avessero intese le parole oltraggiose del figlio. I due, tornati
3993 VIII | campo Alemanno, il guardare oltraggioso dei soldati che erano ai
3994 XIX | che già il calesse aveva oltrepassata la terra di R... intorno
3995 XI | l'altre, col suo piazzale ombrato di viti prosperose; e a
3996 VII | delle grandi querce che ombravano il poggiolino. I frati solevano
3997 VII | pergolato tuttavia poco ombroso. Buon pel signor Fedele
3998 XII | all'oste, il quale era un ometto tondo della persona, lucente
3999 XVII(14) | Nell'originale "omicciatolo". [Nota per l'edizione elettronica
4000 XVIII | Il prete s'inchinò; un'ondata di sudore gli colò dal dorso
4001 XVI | venticello delle finestre faceva ondeggiare le fiamme, alla luce ricevuta
4002 XVII | nazione. Gagliardi erano, d'onesta baldanza, e di maniere pronte
4003 XI | della Bormida, la si stimava onnipotente: e perchè vi veniva ogni
4004 IV | per amor di lei, e per l'onor della casa, egli si fece
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