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Giuseppe Cesare Abba
Le rive della Bormida nel 1794

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-annot | annun-bisti | bizza-comme | commo-dipre | dirad-forti | fortu-incon | incor-mande | mando-onor | onora-predi | predo-riesc | rifac-scamp | scand-sorci | sorge-tende | teneb-vinci | viole-zucch

                                                       grassetto = Testo principale
     Cap.                                              grigio = Testo di commento
3505 V | perdoni; trovo qualcuno, e mando a dire che tornino subito...»~ 3506 XXI | boscaiuoli, i tintinaboli delle mandre alla pastura! Giuliano ascoltava, 3507 XX | laggiù, che invece di Cristi maneggiano tromboni: e se ne ricordino 3508 VII | casa al padre Anacleto; mangeremo un boccone in santa pace 3509 XVIII | polenta non me la darai?~«Mangereste il bene di sette chiese 3510 II | e chiedendo licenza di mangiar latticini e di non digiunare, 3511 XV | cava da i denti per non mangiarlo...!»~E volgeva gli occhi 3512 VI | piatto di terra scura, da mangiarvi dentro l'elemosina, tolto 3513 XV | cogliere dalla malinconia e mangiasse.~Ma a un certo segno, il 3514 II | mangiato le nove parti.....~«Mangiate anche la decima, e vi rimarrà 3515 1 | nitrì fiutando l'aria della mangiatoia vicina; e allora soltanto 3516 XVI | boccali. Giunto a Rocco, che mangiava rincantucciato in fondo 3517 XIV | esempio l'olimpico pasto.~Mangino e bevano i bicchieri arrubinati; 3518 VI | fosse mio fratello! Lo mangio, fosse mio padre! Morte 3519 IV | Essi discesero, sedettero a mangiucchiare colla malavoglia della sera 3520 XII | fu additato una sorta di maniero, lontano pochi passi dalla 3521 VII | sta bene! Fanciulla che si manifesta inclinata a diventare sposa 3522 II | alcuni vezzi d'oro, collane, maniglie, anella di vario lavoro; 3523 VII | quaresima, tre scolaretti maninconiosi, erano andati a quel convento 3524 VII | gli occhi addosso a quel manovale e s'avvide alfine a certi 3525 VII | ne fu geloso. Un che i manovali si affaccendavano a murare, 3526 XXI | d'ufficiali avvolti nei mantelli e raccolti su d'un poggiuolo, 3527 XVI | ballavano gagliardamente, per mantenere agile la persona e l'animo 3528 III | governo della famiglia era mantenuto dal signor Fedele con gran 3529 III | paragonandoli per la forma a un manticetto, e ne aveva coperta la fronte 3530 V | la cenere, avvolta in un mantile bianco come la neve, e cotta 3531 VI | se gli bisognasse nulla, maravigliava anch'essa dell'aspetto sgherro 3532 XX | ripari; allegre, pronte, maravigliose a vedersi tanto erano industri.~ 3533 VII | descrivere tutti quei gesti maravigliosi.~Per un'altra postierla, 3534 III | cuore a Bonchamps, la mano a Marceau; nel suo borgo oscuro, era 3535 II | al fratello da non so che marchesana di quelle parti. E porgendolo 3536 IV | castigo di una pecora così marcia in mezzo al mio branco. 3537 XVI | un volgere di teste, un mareggiare della gente, un moto di 3538 VII | gialla come per febbre maremmana, fuggire per un bosco, far 3539 III | l'altra mia figliuola, la Margheritina.....~«O perchè non Bianca?~« 3540 X | spedite la via, che sul margine d'un rigagnolo detto dei 3541 XII | riuscì di del Po; dove i margini del fiume reale, le colline, 3542 X | convento, siamo , direbbe un marinaio genovese, sempre di faccia 3543 XIII | dar loro dietro coi corni marini, e furono colte dalle parti 3544 XIII | dacchè quell'altra di C... si marita...: se il bene che Tecla 3545 VII | al sole, mi basterebbe a maritar la sorella più ricca....~« 3546 XVI | donne giovani o vecchie, se maritate portavano la veste di sposa; 3547 III | lustravano da far gola ad ogni mariuolo; le catenelle dei due orologi 3548 VII | dire come fosse ricca di marmi, e avesse un coro di legno 3549 XIV | stessa seduta al balcone marmoreo, come le aveva insegnato 3550 IX | imbottitura per gli strappi del marocchino; e gli ridestò l'immagine 3551 VIII | avere un palo di ferro, una marra, un diavolo che ci porti 3552 XXI | che cantavano l'inno dei Marsigliesi, si levava in quel punto 3553 VI | più un picchio, ma sì un martellare di campane; al quale s'aggiunse 3554 1 | rinascere i propri pensieri, a martellarlo urgenti ed acuti. Egli s' 3555 VI | squillarono i tocchi della campana martellata, a stormo da Mattia, il 3556 IV | onore di San Giorgio, di San Martino, di tutti i Santi che hanno 3557 XIV | corona per ritrarre una martire. Adesso un pèttine di gala 3558 VII | come concio! Pareva un masnadiero fuggito, per qualche fogna 3559 XVIII | e gli appartamenti; e le massaie venir la domenica a riverire 3560 XVII | sapiente e giusto; quell'altro Massena, a udir l'uffiziale, venuto 3561 VI | rovina con voci strane, fra massi ispidi, smisurati, precipitati 3562 II | non si doveva badare; la massima che l'uomo non deve porre 3563 1 | frattanto m'hai tolto un gran masso dal cuore! Con quegli Alemanni 3564 XVIII | rattenne, non per paura del materello che la moglie gli misurò 3565 XII | chiamavano le ultime voci materne! L'avrebbe ringraziato in 3566 XII | viandanti, sui quali l'occhio materno dell'ostessa seduta al focolare, 3567 VIII(2) | Nell'originale "matone". [Nota per l'edizione elettronica 3568 XIV | un brindisi alla Francia matta e ai suoi giacobini! Mi 3569 XVII | repubblicani ammalati, e passando mattana coi sani; finchè si cominciò 3570 X | a dir messa laggiù a San Matteo. Non hai inteso la campanella, 3571 XXI | Giuliano, diedero loro di matti; perchè a mettersi giù di 3572 IX | lungo il cielo, che in quei mattini di maggio pare tutto un 3573 XVI | mal pasciuta. Ma le sono mattiniere, e visitando le selve a 3574 VIII | nell'oscurità pareva un mattone2, glielo pose aperto tra 3575 VI | gli occhi nel crepuscolo mattutino. Tutta la campagna era un 3576 XIII | grappoli di lugliatica, già matura, che la signora voleva serbati 3577 XV | grilli cantano per farci maturare le uve; e lassù tutte quelle 3578 XV | colme d'uve deliziose, maturate sui colli dell'altra riva. 3579 VI | da giovinetto; e da uomo maturo, ad averli sempre in bocca, 3580 XVI | era caduto il capitano Maulandi, venerato da quei valorosi 3581 XVII | sua, nocchiosa come una mazza da portare in battaglia, 3582 III | ne facevano altalenare il mazzacavallo, come monelli. Da un poggio 3583 XVI | garofani dal vaso, per farne un mazzolino al damo.~Il buon uomo vide 3584 | meco 3585 | medesimo 3586 IX | Mezz'ora di poi, il barone medicato, lasciato solo a riposare 3587 1 | scoperto in lui l'amore alla medicina, il maestro aveva fatto 3588 III | mendico; perchè pensava che il medio evo fosse stato un troppo 3589 XII | baroni, di bravi, e di foderi medioevali, avrebbe rifatto capolino 3590 II | medici, sono privilegi di medioevo; io non ci vado a trottare 3591 XV | letto a guisa di persona che medita e si riposa. Fatti e rifatti 3592 II | quel tempo. Letta, riletta, meditata a lungo quella scrittura; 3593 III | aveva menata raccolta e meditativa, le si erano affinate le 3594 IV | Risalendo in castello v'aveva meditato sopra, e non vedeva l'ora 3595 XVIII | il piede sulla soglia, la megera si volse strillando:~«Chiudete 3596 XI | il maleficio. Chi in una mela chi in un garofano, ne ho 3597 VII | qualcuno...»~Il fiore di melagrano appena sbocciato è una pallidezza, 3598 V | compagni che vi s'avviavano melanconici, come persone che sapessero 3599 II | da quella gita pensoso, melanconico, crucciato, come voi ieri 3600 VI | notti piene di misteriose melodie; i loro pensieri s'incontravano 3601 II | povera vecchia, non avea membro che tenesse fermo. Allora 3602 XI | alla via.~«Vieni qua... menala qua che la vegga... - diceva 3603 V | scorgitore, a caricare il nemico menandogli addosso una ruina di cavalli: 3604 V | strette a lei, come usavano menandola a messa; e il padre dietro, 3605 VII | fatto, le prese la mano, e menandosela dietro amorevolmente, diceva:~« 3606 VII | potè dell'opera sua. Però menandoselo dietro a cavezza per lungo 3607 XV | fare ogni sua possa, per menarlo in salvo; ma intanto bramava 3608 V | poche. E non si tenevano dal menarne vanto i loro uffiziali, 3609 XX | costui venuto a cavallo per menarselo a D...; ed egli pensando 3610 XVII | malinconia; che luogo da menarvi una donna bisognosa di svaghi 3611 XII | riputato dei migliori, sebbene menasse vita selvatica e da uomo 3612 XI | Torino? Chi sa che non mi ci menassero essi stessi? Ne ho intese 3613 XIII | Antonio. Legate, battute, menate a C... furono bruciate vive 3614 XV | mezzo alla via come una mendica?»~Così esclamando si metteva 3615 XV | dalla sua Umbria, era venuto mendicando a trovare quel lembo di 3616 VIII | farò costar care, se non mi menerete a cavare il tesoro, che 3617 IX | infedeli ne uccise tanti, che i menestrelli lo onoravano colle loro 3618 VI | capitano! Vogliamo che ci meni ad ammazzar tutti i Francesi! 3619 IV | usurpare,...» Qui si picchiava mentalmente il petto, per le due bugie 3620 XX | Il pievano avrebbe voluto mentir per la gola Mattia, delle 3621 XIII | mentre Giuliano diceva; a che mentire, per dovergli poi dire domani 3622 XIX | interrogata da lui, non avrebbe mentito taciuto per nulla al 3623 III | repubblica di Genova, da Mentone a Ventimiglia, ne avevano 3624 XII | tutto quello che la marchesa menzionava; e intanto9 i discorsi dei 3625 XVIII | Gongolava vedendosi guardato con meraviglia, e pensava che quasi non 3626 V | ponevano in mostra il ritratto, meravigliando che quei soldati non s'inginocchiassero 3627 X | Voi Bianca verrete a far meravigliare le donne delle mie contrade, 3628 VII | poteva luna, sole: meravigliose alla vista, perchè da quella 3629 III | aveva dinanzi.~Non v'è da meraviglirsi se in quel momento che quasi 3630 XVII | di sgabellarsi della sua merce, senza dar nell'occhio, 3631 VIII | conoscete, perchè a furia di merende e di presti, mi costate 3632 VIII | compagno; e discesa la costa meridionale del Settepani, andando ruzzoloni 3633 XVII | impararvi come si muoia meritamente d'inopia e di viltà, sui 3634 X | una mala azione, padre; e meriterei che mi si spogliasse della 3635 XVIII | d'un uomo creduto morto.~«Meritereste, - disse Mattia altezzoso - 3636 IX | a procacciarsi onori e meriti in faccia a Dio. Egli intanto 3637 VII | concordia ci tornano in casa, è merito suo.~«E babbo e Bianca, 3638 XII | balestriere, e dai loro merli, sto per dire, imbronciati.~ 3639 XV | aveva mesciuto, e tornato a mescere dei suoi fiaschi, sino a 3640 XVII | grembiale di tela azzurrognola, mesceva a destra e a manca la sua 3641 VIII | dar tregua alla giumenta meschina; tanto era il battisoffio 3642 XIV | Margherita se ne stavano come due meschine, senza parenti amici 3643 VI | pronto a partire. Ma il meschino a vedere quell'arme, s'era 3644 XV | buon tempo. Il frate aveva mesciuto, e tornato a mescere dei 3645 1 | inginocchiatoio, a canto al letto, e mescolando i suoi morti, i santi e 3646 XIV | farete sempre a tempo a mescolarvi coi diavoli; sì coi diavoli! 3647 XV | E l'immagine di Tecla, mescolata alle sue rimembranze d'amore, 3648 XX | delle cose vedute di fresco, mescolate alle memorie rinascenti 3649 VIII | Francesi fossero davvero mescolati cogli Alemanni vinti; e 3650 XII | cavaliere di Sant'Amore, e da Mesmer; i quali comandando l'uno 3651 XII | schiere, un andare e venire di messaggeri; con quell'aspetto strano 3652 VIII | ancora, e mandavano sui monti messaggi d'amicizia, e saluti, e 3653 VII | quel nome, di ricevere un messaggio del cielo; Bianca corse 3654 XIV | una gemma di tanto prezzo, mèssale pur allora dallo sposo, 3655 XIII | beato d'aver pasciuto quei messeri, che lo menavano a zonzo. 3656 XVIII | come per un tizzo ardente messovi dentro; - scommetto che 3657 II | desiderio e coi voti verso la meta, oltre la quale vedeva e 3658 II | paiono di ghiaccio! Che si mettano la festa di pasqua per santificarla, 3659 XX | ma in quella don Marco mettendogli la mano sul braccio, gli 3660 IV | avvicinato, soave nella voce, e mettendole sopra la spalla una mano.~« 3661 XV | latte a dovizia e squisito. Mettendolo in tavola, coperto d'alcune 3662 XVI | e clamorosa, che doveva metter fine alla festa.~La monferrina 3663 XV | sito; e la stanza dove mi metterai a dormire, guardi il mare. 3664 XI | viene via di ; che lo metteranno in carcere, che quella giovane...., 3665 XIV | Francesco di Sales consiglia di metterci sassolini nelle scarpe, 3666 VI | mani giunte da bambino; a metterli in disparte da giovinetto; 3667 XVII | certo era Tecla, finì di metterlo in pace. Perchè gli parve 3668 VII | un sorso d'aceto che io metterò loro in gola, diventeranno 3669 XX | egli affannato: «animo, mettete insieme un po' di roba, 3670 XVIII | alle forze non le riuscì.~«Mettetevi a sedere: - gli disse dolcemente - 3671 XIV | queste cose; inginocchiati e metti la tua faccia qui sul guanciale, 3672 VIII | giovani erano stati soldati; - mettiamoci in ordine; vogliamo darci 3673 XI | stravolta? Va, tienila chiusa, mettile in bocca una foglia d'olivo 3674 XX | per darti una moglie, mi metto a questi passi col po' di 3675 XII | luoghi memori dell'eroismo di Micca, di cui non so se i discendenti 3676 VIII | egli adunque in barba di miccio; ma la quinta notte, dacchè 3677 IV | che più non potè darne Michelangelo al suo Davide - zitto, e 3678 XII | e a spigolare dietro i mietitori, sarebbe rimasta in casa 3679 XII | erano stati falciati; la mietitura fatta anco nei luoghi, ove 3680 X | quale aveva cominciato a migliorare tanto che presto si sarebbe 3681 XVI | fece come l'uccello che migra, se giunto a scoprire la 3682 XV | degli ultimi rondoni tardi a migrare.~«Ode? - diceva Rocco a 3683 VIII | monete, Mattia aveva veduto i milioni di scintille, come se gli 3684 V | gerarchie sacerdotali e militari, quando parate fanno mostra 3685 XVI | loro nulla, essendo essi miliziotti e soldati. I primi (armati 3686 VI | vero valore, e di grosse millanterie. Qua cantavano salmi o canzoni 3687 V | principio esortando, poi minacciando. Essa sempre ferma; egli 3688 IV | aveva minacciato così per minacciare; o alla peggio non avrebbe 3689 II | sole in sul tramonto, e di minacciarla colle sue pericolanti rovine. 3690 XII | pericoli, da cui coloro erano minacciati.~Di questo andare entravano 3691 IV | forse il pievano aveva minacciato così per minacciare; o alla 3692 IX | giorno: questi la pregava, la minacciava, la teneva chiusa. Che! 3693 VII | aveva scacciato con grandi minaccie Bianca e Margherita, tornate 3694 XX | di guai, di voci irate e minacciose, s'arrestò ad ascoltare. 3695 V | Adesso tornavano grossi e minacciosi, e sebbene per quell'anno 3696 X | Margherita verso la loro camera minaccioso, le chiuse; poi si fece 3697 X | quale in un col convento minato, attende qualcuno che del 3698 XI | raffreddandosi la sua scodella di minestra; quando Rocco levando il 3699 IX | una bella rallegratura. La minorella era gaia, e Bianca silenziosa: 3700 XIV | avevano anche giovato le minute dicerie e i motti delle 3701 XIII | concedeva di badare a queste minuzie; e aveva la testa intronata 3702 XVII | lavorando cantavano, con mirabili accordi, lo loro vecchie 3703 III | occhi verdastri, grandi, mirabilmente accompagnati a due mostacchi 3704 XII | marittime, l'altro quella di Mirabocco dalla banda di Savoia, le 3705 XI | farla esorcizzare nella miracolosa cappella del Cristo risorto.~« 3706 IX | le parve che qualcosa di miracoloso ci fosse. Padre Anacleto, 3707 VIII | soglia del salotto, rimase a mirarlo trasecolata, come se egli 3708 XXII | in verità, da quel posto, miravano la campagna e i colli, su 3709 XIII | inclinata sulla spalla, mirò di sbieco; e col calcagno 3710 XX | visto aprirsi un varco fra i mirti della siepe, un giovane 3711 IV | racconto di quella moglie morta miseramente; subito gli si affacciò 3712 1 | una profonda malinconia mista a certo sdegno pesò sul 3713 V | salmerie, monelli e cani, tutti misurando l'andatura al suono guerriero 3714 IV | bastone vivacemente, e poi misurandone il moto all'andatura, lo 3715 VIII | giorni; e non ho fatto che misurare cogli occhi le distanze 3716 XVI | la terra del suo riposo, misuri le forze, e non le trovi 3717 III | confraternita, con gran pompa di mitre, d'elmi, e di turbe, che 3718 II | segnò, guardò, e tra due moccoli accesi allora, vide il signor 3719 XVII | scelleratezza, foggiata su qualche modello venuto di Francia.~Durò 3720 XVI | voluttuoso, appena coperto d'una modestina a trafori, che ne velava 3721 IV | cavato la lucerna di sotto al moggio; ho un po' letto la storia; 3722 XIX | il padre Anacleto: solo, mogio, curvo sull'asina; non gli 3723 III | poi a chiaccherare colle mogli, o chiedendosi da bottega 3724 VIII | appariva altrimenti che una mole oscura, la quale a chi avesse 3725 XIX | gli era parsa uggiosa e molesta altra volta; e parlando 3726 XI | mormorava tra ogni giorno; molestata dal monotono sillabicare 3727 VII | per giunta un nugolo di molesti moscioni, gli si turbinavano 3728 XXI | rombar di lance rotate in molinelli abbaglianti; un mescolarsi 3729 XVI | avevano di sotto i panni, molli di sudore e anneriti. E 3730 XVI | cavalieri e le dame vedute e moltiplicate in quelle, parevano migliaia. 3731 XII | di luce nelle menti delle moltitudini.~Il mattino e la sera, soleva 3732 XVI | erano pallidi come visi di monachelle, che se anco belline hanno 3733 XX | quanti coglieranno armati, monaci o villani. Le donne, i vecchi, 3734 XVI | a battuta: si ballassero monferrine, furlane, gagliarde o correnti, 3735 XVI | smaniglie ai polsi, e il monile di gemme, mostravano come 3736 XIV | dell'altro, vezzi d'oro, e monili e collane; e poi sete, e 3737 II | suonare a gloria, come venisse monsignor Vescovo a dare la cresima. 3738 XI | che questo miscuglio di monsignori, di polizie e di generali, 3739 V | badava.~Un giorno, (che non monta sapere qual fosse, o decimo 3740 XV | di latte, e il petto del montanaro è ristorato!»~E andatosi 3741 XVI | delle tante baracche; i montanini avevano finito per mescolarsi 3742 XII | attesa di chi v'avesse a montar su, per qualche viaggio 3743 III | giovani, poveri o ricchi non montava, ma quali essa se li sapeva 3744 XII | discendevano, in divote brigate che montavano; il colle pareva un luogo 3745 XI | Don Marco: - Salga su quel monticello dove vede quel campanile; 3746 IV | tema di nulla, parli..., o monto a cavallo, vado da me a 3747 IV | scuola di religione e di morale a me..., lo colgo e l'aggiusto 3748 XX | il signor Fedele, subito mordendosi la lingua per l'imprudenza 3749 II | dossi di giganti costretti a mordere la polvere, colle braccia 3750 XII | signorino ci ho un cavallo morello, sfacciato, con quattro 3751 IX | soldati coi morti e coi morenti sulle spalle, e li buttavano 3752 XIII | mosche bianche? Quella fu una morìa! Io ho conosciuti due signori 3753 XXI | la stola sul petto della moribonda, e porse il libro delle 3754 XIII | bisognerà ringraziare, se si morirà di due uno, come ho veduto 3755 XIX | quando sarà la tua ora, dove morirai e come; e in man di chi?» 3756 XX | alla cieca.~«Eh via che non moriremo...! I Francesi non saranno 3757 II | roba, e un cantuccio da morirvi lo troverò....~«Ma Marta.... - 3758 XI | lagnando come un uomo che morisse svenato; e d'uno slancio 3759 VII | potessero darsi pace, e morissero anch'esse di dolore: tu 3760 XXI | passato quello smarrimento, mormorasse qualche parola: «o madre - 3761 XI | spiaceva a Marta, la quale ne mormorava tra ogni giorno; molestata 3762 III | del torrente, che col suo mormorìo gli pareva un compagno caro 3763 IV | qualche gioco? Mia madre ne morrebbe, come la moglie di quello 3764 XV | come fosse stato con una morsa.~«Gesù Maria! - sclamò quello 3765 XXI | inveleniti lavoravano di morsi, e nitrivano selvaggiamente, 3766 XX | pietra verdastra, e cinta di mortelle che facevano siepe alla 3767 XVI | alcune altre, modeste e quasi mortificate, stavano a vedere; e tra 3768 XIII | farle chinare gli occhi mortificati.~«E questo, - sclamò - questo, 3769 II | toccato dal pievano quella mortificazione. A un tratto rimasta colla 3770 XVII | aveva murata un fantasioso, mortovi dentro per passione paturniosa 3771 VI | che si sarebbe inteso una mosca a volare. Allora trasse 3772 XIII | rimasti vivi erano come le mosche bianche? Quella fu una morìa! 3773 XX | cima, allo scoppio delle moschettate, un gufo s'era taciuto, 3774 XVIII | maltrattato, e l'avrebbero moschettato quattro mesi prima, se non 3775 XX | subitamente.~I colpi di moschetto da cui erano stati uccisi 3776 VII | giunta un nugolo di molesti moscioni, gli si turbinavano intorno 3777 II | tronchi ispidi e muschiosi, mostrano d'aver fatto ombra alle 3778 XIII | casa, le si cominciavano a mostrar rispettose; le fanciulle 3779 IV | fece per rabbonirlo, o per mostrargli che essa non ci poteva nulla. 3780 XX | sebbene essa in sulle prime si mostrasse restìa, si mise di mezzo 3781 IV | sapesse la poca obbedienza mostratagli da Giuliano, e perciò gli 3782 XVIII | Mattia, per quel disordine; mostrerebbe d'aver dimenticato, che 3783 IV | Finiresti di rovinare Bianca, e mostreresti di non obbedire una madre 3784 VII | quale aveva l'aria d'un mostro, che spalancasse la gola 3785 VII | pesci d'ogni sorta, persino mostruosi. I loro cercatori correndo 3786 IX | mano che fugge al pesce mostruoso.... Somigliare a quell'angelo, 3787 III | lunghe code; sudici, cenciosi motteggiandosi nei loro linguaggi, come 3788 XXII | avevano lanciato qualche motto a veder la sua gonna passare 3789 V | di chi va, sa perchè mova, dove riesca, narravano 3790 1 | un mondo di cose vive e moventi. Si vorrebbe aver l'ali 3791 VII | mostrava a tratti qualche movenza allegra. Egli parlava a 3792 XII | tali, cui sarebbe piaciuto movergli contesa per quella furia; 3793 XXII | Marta e a Tecla che non si movessero, che avrebbe raccomandata 3794 V | a fissarla un tantino; - moviti e non farmi rage, che qui 3795 III | stata alta e forte, e poi mozza e divenuta casa di gente 3796 XVI | punto dove quattro mura mozze paiono ruine, e invece sono 3797 IV | tagliato, non gli orecchi mozzi, dunque gli infedeli si 3798 XVIII | stralunato; coll'alito mozzo; poi dato un grido, corse 3799 XXI | seduta ed appoggiata ad un mucchio di guanciali, gli sorrideva. 3800 VIII | il mare tranquillo, quel mugghiamento non poteva essere che cannonate, 3801 VI | la valle qua e colà fu un muggire d'altri nicchi, un apparire 3802 XIX | quale non si udiva che quel mugolio, parso ad Anselmo di tempesta 3803 XIX | specchio. Ma quel rumore, quel mugolìo, cresceva cresceva; il pover' 3804 II | ci vado a trottare sulla mula tre o quattro anni pei monti, 3805 XVI | trovato i bardotti o le mule colle criniere intrecciate 3806 VII | tabacchiera, e facendole fare mulinelli, mutò discorso giocondamente.~« 3807 XI | pigliar lanterne, gli altri a munirsi di bastoni; la moglie di 3808 III | del borgo, ampia d'arco, munita ancora delle gravi imposte 3809 VII | angustia delle finestre, munite di sode inferriate, le quali 3810 XXI | potuto superare quel passo, munito di due cannoni, tra il fumo 3811 XVII | vita; e il giorno in cui muoiono fanno stupire tutta la parrocchia, 3812 XI | abbiamo sempre in bocca; non muove foglia che Dio non voglia.~« 3813 XX | felice. Io di qui non mi muovo, fossi certa di dovervi 3814 II | inviluppa le macerie; e le muraglie che stanno ancora irte di 3815 VII | manovali si affaccendavano a murare, se ne scoperse tra essi 3816 XVII | che assai di rado. L'aveva murata un fantasioso, mortovi dentro 3817 XVII | prosperosi e fitti sulle macìe, murate con interminabili fatiche 3818 XVIII | altre, che ha quei comignoli murati con garbo, e quell'arco 3819 XIV | via, e parati di fronde i muri delle case, come usava nella 3820 VII | quali erano sorrette dai muriccioli degli orti, e da due ordini 3821 XI | somigliavano a Bianca. «Gran musa l'amoredisse tra , 3822 II | hanno nei tronchi ispidi e muschiosi, mostrano d'aver fatto ombra 3823 XVI | figlio del pittore, divenuto musico riputato molto, sedeva quella 3824 XV | parole la signora rimase muta. E intanto veniva Marta 3825 XVII | per tutti!.... - E qui mutando il linguaggio in francese, 3826 XVI | neppure aveva badato al mutar di piedi che le era bisognato 3827 XVI | ultima suonata, si soleva mutarla in una ridda, nella quale 3828 XVII | presto a venire, perchè mutatasi la cena in festino per onorare 3829 1 | parlarle come ad un amico nelle mutue confidenze di amore. Arrossì, 3830 XVII | vista che fanno le casette nane dei pescatori, e certi fortini 3831 VI | Quelle erano vele inglesi, napoletane e francesi, che si davano 3832 VI | asine e sulle giumente tutte nappe e sonagliere, meglio che 3833 IV | collo sprone, gonfia le nari, s'impenna, sbuffa, tesse 3834 XI | di mezzo. Tra l'altre si narra la storia d'uno scuolare, 3835 XV | camminavano verso C..., narrandolo a Giuliano per filo e per 3836 XX | pigliava un diletto crudele a narrargli quanto il giovane fosse 3837 II | racconto vi paiono favole da narrarsi a canto al fuoco. State 3838 XVI | teste piccine di donne...!~«Narratemi ogni cosa, Rocco; - disse 3839 1 | e sederai con loro, ti narreranno leggende antiche come quella 3840 IV | di questi monti, mentre nasce il sole o quando va sotto. 3841 III | tuttavia sapendo che l'amore nascente all'età di quei due è cosa 3842 XV | che aveva dinanzi, al cui nascimento avevano presieduto chi sa 3843 XV | ombra d'un pioppeto che lo nasconde, e a servire intanto alle 3844 XXII | rispose Giuliano - andiamo a nasconderlo altrove.»~E a braccietto 3845 XIV | cerchia d'amici, che li nascondeva agli occhi del popolo; poi 3846 X | Maria; e scovertala in quel nascondiglio, erano riusciti a cavarnela 3847 1 | volesse dirmi che io gli nascondo un peccato mortale....!»~« 3848 VI | come sangue; e dove oggi nascono i fiori passeranno i demoni, 3849 XIX | ciglia, in cima a quel suo nasetto, curvo come un rostro, e 3850 XII | qual parte mirasse, vedeva nasi agricciati, menti sporti, 3851 XVI | processione, tutte trine, nastri, oro e che non dicono nulla.»~ 3852 XIV | castellana del suo borgo natale! Che più? Un coro di fanciulle 3853 XII | nell'orizzonte gli Apennini nativi, sebbene sapesse di non 3854 XXII | padre....»~Un urlo come di naufraghi che si veggano le acque 3855 XIII | come persone, campate da un naufragio, e incontratesi sulla riva.~ 3856 XXI | quel che forse prova un naufrago uscito nuotando alla riva; 3857 VI | degli Alemanni al ponte di Nava; domani la presa d'Ormea, 3858 VII | e la prima in capo alla navata sinistra, diversa dalle 3859 VII | anche più. Questa era di tre navate, partite in molte cappelle, 3860 VIII | stava.~Talvolta vedevano navi passare in vista facendo 3861 XII | smemorato; poi trovato un navicellaio, scese nel burchio e si 3862 VI | genovesi avidi ed audaci, navigando marina marina, recavano 3863 XVII | egli da uomo che sapeva navigare a tutti i venti, aveva fiutato 3864 XVII | vederli di lontano, pajono navigli posati colle vele sciolte 3865 XXII | battaglia; i morti delle due nazioni, giacevano quasi in ugual 3866 II | e cantando lodi come al Nazzareno. Ma in cambio, a cavallo 3867 1 | altipiano, oltre il quale la nebulosa pianura.~Giù per le selve 3868 XII | con dolore, di non essere necessaria dentro; ingelosì, corse 3869 V | Tu.... tu.... vorresti negare a tuo padre la gioia di 3870 II | quaresimale, che guai a chi avesse negato qualcosa a qualcuno di quei 3871 XVII | vita; accozzato quel suo negozietto, all'ora in cui Giuliano 3872 XX | accoglienze alla soldatesca nemica.~Di questo andare il giorno 3873 V | Perchè non ne dubitava nemmen per ombra, e per lui la 3874 | neppur 3875 XV | a volta due dei quattro nequitosi, gli avrebbe sbattuti l' 3876 XVII | manco a esserne cacciato a nerbate. «Servi e non badare a chi», 3877 XX | riposava sicuro, essendosi buon nerbo di cavalli spinto innanzi 3878 III | ardevano i fuochi del campo: nereggiavano appese sopra le fiamme grosse 3879 VII | aggrumando a guisa di vernice nerissima: e più di tutto dava nell' 3880 III | pareva di vederlo cogli occhi nerissimi ora fulminei, ora mesti, 3881 XIV | voler entrare:~«No, no.... nessune cerimonie! - soggiungeva - 3882 II | contro la veste, quasi per nettarle prima d'accostarle alla 3883 VII | persona. Bianca si provava a nettarlo, e piangeva; Margherita, 3884 XVI | pettinavano i bimbi per mandarli netti a messa; e su certi altri 3885 XXI | battaglia io non la ricopio di netto dalla storia del Botta; 3886 XVII | Doge. Sino a quell'ora, la neutralità della repubblica, era stata 3887 XX | pulcini all'apparire del nibbio.~Tra i ruderi di lassù, 3888 XIX | nel quale era cavata una nicchia, e un pennello onesto vi 3889 XVII | madonne sorridenti da belle nicchie, d'ardesia e di conchiglie 3890 XVI | rondini, che vi appiccavano i nidi. Bell'e in mezzo al cortile 3891 IX | camicciole; i bambini a cercare nidiate nelle selve, finchè fatti 3892 XV | dire che sapeva; un po' niegava: come per dire: «Giuliano 3893 1 | squassò forte il capo, nitrì fiutando l'aria della mangiatoia 3894 XXI | inveleniti lavoravano di morsi, e nitrivano selvaggiamente, quasi a 3895 II | aggiungere dai più il titolo nobilesco di donna; derisione inconsapevole 3896 IX | ti debbo dire che, l'ira nobilissima da cui fosti presa udendomi 3897 VII | scomporsi:~«Questo tuo sdegno nobilissimo mi persuade ch'egli sia 3898 V | il cavalier tale, tutti nobiloni dei primi casati del regno, 3899 II | vado a farmi compatire dal nobiluomo, che colla parrucca in capo 3900 XVII | giovane con quella sua, nocchiosa come una mazza da portare 3901 IV | a terra; schiacciando i noccioli di ciliegia dell'anno passato, 3902 XVIII | dimestichezza coniugale, nocquero a Bianca; e i silenzi dolcissimi 3903 XVIII | questo15 guaio in guisa così noiosa; che alfine un suo servitore 3904 XII | luglio, colle loro giornate noiose e mai più finite; e Giuliano 3905 IV | alla scala, mandava su quel noioso annunzio del desinare, già 3906 IV | che hanno portate armi; vi nominerò dall'altare, vi farò conoscere 3907 XVII | del popolo; e via via. Ne nominò molti, dolente di non potergli 3908 XXII | sguardo pieno di pace e di noncuranza.~Don Marco guardò quel morto, 3909 | nonnulla 3910 VIII | lasciavano cogliere dalla nostalgia; la malavoglia cresceva; 3911 II | faceva sempre più pensoso; i notabili del borgo gli si raccoglievano 3912 VI | loro negozi, dinanzi ai notai, stando per andare tra la 3913 Comm | labbra, ogni volta che io notava in un mio libercolo qualche 3914 1 | torrente se ne vedeva una, notevole per la grandezza, e più 3915 V | lui, a condurre partite notturne, a farla da scorgitore, 3916 | nove 3917 XVII | sono poi troppe, per chi novellando si trova con uno de' suoi 3918 VI | ascoltando qualche vecchio novellatore; alcuni recitavano il rosario 3919 VII | bosco dei frati, a far la novena intorno alla cappelletta 3920 III | troverebbe avvenute; un po' noverava le famiglie alle quali, 3921 VII | de' frati a segno che i novizi vi andavano a specchiarsi. 3922 XII | va a nascondersi tra le nubi. La scena, rimasta silenziosa 3923 IV | erano lunghe le sue braccia nude fino al gomito; e la tela 3924 VIII | aveva a essere; tra l'averli nudi, avvolti in un lenzuolo, 3925 XI | tristezza, di questa si nudriva come di vivanda succosa; 3926 XII | n'era d'avanzo. I prati nudrivano le fienaie, per modo che 3927 | null' 3928 VI | questi stormi, uno ne veniva numeroso per la via maestra, lungh' 3929 XI | per carità, badiamo a non nuocere a nessuno, e tanto meno 3930 IX | forse la sua visita avrebbe nuociuto a Bianca; finiva sempre 3931 XXI | prova un naufrago uscito nuotando alla riva; il cuore gli 3932 XXII | suoi occhi erano aperti, ma nuotavano nel buio; le sue mani si 3933 IV | creda; non mica perchè io nutra odio per lei no; ma che 3934 XIII | per Santa G.... Capiva che obbedendo pronto, faceva un gran bene 3935 X | che il Signore comanda..., obbedisco mio padre....~«Dunque tutto 3936 VII | figliuoli de' nostri tempi, non obbediscono più i loro padri, e il mondo 3937 XXII | si capiva di che animo obbedissero. Del rimanente non v'era 3938 XVIII | certa che Giuliano l'avrebbe obbedita. Così contando i giorni, 3939 VII | chiostro, illusioni; ma l'obblio delle case nostre, dei nostri 3940 XIV | lei di affetti posti in oblio; ed ambedue bisbigliavano 3941 XXI | le empieva la mente di oblìo, di castelli e di fole. 3942 V(1) | Nell'originale "sobrio obrio". [Nota per l'edizione elettronica 3943 III | come soleva in tutte le occasioni che gli davano da pensare.~« 3944 VIII | due cavità che formano le occhiaie, sembra contemplare il golfo 3945 XII | bene di sopragitti lungo le occhiellature, alle pettine, ai paramani; 3946 XVIII | via degli Alemanni, sempre occhiuti a cercarlo; ma ancora da 3947 XVIII | cielo splendido laggiù all'occidente che pareva tutto una gloria; 3948 VIII | di morti, Mattia sapeva, occorrendogli, pigliare un'aria mistica 3949 VI | così grossi, da poterne all'occorrenza far palle da schioppo: e 3950 IV | prima dell'ora fissata, dove occorresse; ma quando l'orologio di 3951 XI | guarire la signora sarebbe occorso altro aiuto. Suo figlio 3952 XXI | disperata; e vide i due eserciti occupar la campagna, ponendosi lenti 3953 XVIII | lottare, si lasciò alfine occupare dai ricordi del suo primo 3954 V | solai: e nelle molte stanze occupate da lui, avevano accozzati 3955 XII | prete non badarono ad esse; occupati l'una a pregar l'altro di 3956 XXI | autunno. Una nebbia densa occupava l'aria; e la Bormida faceva 3957 X | quà, che egli la vegga, la oda; certe cose non c'è che 3958 1 | ceffoni avuti in faccia. Odiare gli Alemanni, odiarli a 3959 1 | faccia. Odiare gli Alemanni, odiarli a segno da desiderarli tutti 3960 III | mesi prima; quegli Alemanni odiati tanto da suo figlio; e nei 3961 XV | un sole. Va a vederla..., odila... e se ti parrà...~«Ah! 3962 VIII | orecchio ai boati, che s'odono prorompere da quelle profondità 3963 XI | appena lo può corre all'odor del forno, con la voglia 3964 XX | vigilia d'una battaglia odorata nell'aria.~Don Marco pareva 3965 XII | giorno di certo non avrebbe odorato biada fieno, prima d' 3966 XV | latte, e colla focaccia, che odorava lungi a venti passi, cotta 3967 IX | delicato sarebbe parso d'offenderlo, e di aggiungere un dolore 3968 XXI | accompagnare indietro.~«Ora poi mi offendi - disse dolcemente don Marco, 3969 II | sue distrazioni ne fece un'offerta al Signore, e il pievano 3970 VII | e celle sono crollati o offesi da larghe crepe: la chiesa 3971 XIII | casa, a banchettare, gli officiali rimasti a campo nella sua 3972 XII | gomitoni sugli sporti delle officine a chiacchierarsela cogli 3973 XIII | cuore altrui, e insieme offre tutto stesso per confortarlo; 3974 XV | quali subito s'innalzano, offrendo a chi vuol guadagnarne la 3975 XXI | pietà si sarebbe fermato a offrire aiuto. E allora avrebbe 3976 XX | apparecchiato e chiamò l'ospite, per offrirgli quella grazia di Dio, e 3977 XIX | vedevano quel ritorno e offrivano servizio; se Marta non avesse 3978 XXII | e a questo mio maestro, offro la mia vita a questa fanciulla, 3979 XIX | giorno di primavera, ad offuscare il sole, quando si ha tanto 3980 X | tale era di quei giorni l'oggetto d'ogni discorso. All'apparire 3981 | ognor 3982 VIII | implacabile. Di che fu persuasa ognora più, che le bisognava stare 3983 VIII | vedersi scorrere a rigagni!~«Ohè! e i signori...? Signori 3984 1 | fosse versata e rotta l'oliera; o la gallina a lei più 3985 XIV | coi cenni e coll'esempio l'olimpico pasto.~Mangino e bevano 3986 XVII | olio che butteranno questi oliveti! O che dalle sue parti, 3987 XI | mettile in bocca una foglia d'olivo benedetto, falle bere un 3988 II | di chi le guarda, e trova oltr'esse, i borghi, le terre 3989 XI | calpestata, i suoi ministri oltraggiati! Io ho qui la lettera; farò 3990 XII | nel viso, a guisa d'uomo oltraggiato, per modo che tutti i mulattieri 3991 VIII | fresco: - i Francesi le oltraggieranno!~«O allora - rispondeva 3992 XIII | avessero intese le parole oltraggiose del figlio. I due, tornati 3993 VIII | campo Alemanno, il guardare oltraggioso dei soldati che erano ai 3994 XIX | che già il calesse aveva oltrepassata la terra di R... intorno 3995 XI | l'altre, col suo piazzale ombrato di viti prosperose; e a 3996 VII | delle grandi querce che ombravano il poggiolino. I frati solevano 3997 VII | pergolato tuttavia poco ombroso. Buon pel signor Fedele 3998 XII | all'oste, il quale era un ometto tondo della persona, lucente 3999 XVII(14) | Nell'originale "omicciatolo". [Nota per l'edizione elettronica 4000 XVIII | Il prete s'inchinò; un'ondata di sudore gli colò dal dorso 4001 XVI | venticello delle finestre faceva ondeggiare le fiamme, alla luce ricevuta 4002 XVII | nazione. Gagliardi erano, d'onesta baldanza, e di maniere pronte 4003 XI | della Bormida, la si stimava onnipotente: e perchè vi veniva ogni 4004 IV | per amor di lei, e per l'onor della casa, egli si fece


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