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Giuseppe Cesare Abba
Le rive della Bormida nel 1794

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-annot | annun-bisti | bizza-comme | commo-dipre | dirad-forti | fortu-incon | incor-mande | mando-onor | onora-predi | predo-riesc | rifac-scamp | scand-sorci | sorge-tende | teneb-vinci | viole-zucch

                                                       grassetto = Testo principale
     Cap.                                              grigio = Testo di commento
6011 VI | voce.~«Ohe! - gridò allora sorgendo a mezzo, - la campana di 6012 XVII | corse ad ogni rumore, che sorgesse di fuori o nella sua fantasia; 6013 XVII | sponda. E tu, allora, non sorgevi vicino a quel ruscelletto, 6014 XXII | ai vigneti dei poggi, che sorgono baldanzosi a sinistra del 6015 II | un anfiteatro di colli, sormontati su su da dossi più alti 6016 V | piacere a quell'uomo rigido e sornione, pur d'averne un sorriso 6017 XX | don Marco rivenendo dalla sorpresa, e ravvisando a fatica Giuliano 6018 VII | colonnine di pietra verdastra sorreggono ancora gli archi leggiadri 6019 VII | travicelle dei quali erano sorrette dai muriccioli degli orti, 6020 X | Alemanno, pallido, col braccio sorretto da una fascia annodata sul 6021 XII | il frate, i due felici sorridentisi alla balaustrata della chiesa 6022 XI | il campanile, tutto parve sorridergli come ad un amico, e dirgli 6023 V | di recarsene, dove questa sorridesse ad alcuno di essi, o rispondesse 6024 VII | lei sorrise l'anima, a lui sorrisero le labbra; e come se nulla 6025 XII | agricciati, menti sporti, sorrisetti schifiltosi; ma non uno 6026 XIII | di brindisi, cominciò a sorseggiare, movendo quelle sue pupille 6027 IV | entra nel sangue bevuta a sorsi...~«Gioventù foco e fiamme! - 6028 VII | il bosco era, come fosse sorto da secoli, bello, diffuso 6029 XXI | viluppo di nervi; non fecero sospettare a lui, quello che a segni 6030 XX | tornavano con portamenti sospettosi.~«Spacciate una compagnia 6031 XXI | passata la notte, aspetta e sospira, Mattia non fu più visto 6032 XII | medico a quel suo D.... sospirato. Di sua madre ebbe in quel 6033 XVIII | chiedessero a quello. Esse sospiravano, badando a tenere lontani 6034 XV | affanno, da costringerli a sostare in sulla vetta per ricogliere 6035 1 | alloggiamenti in C.... a sostegno delle genti del Re di Sardegna: 6036 V | vergine cristiana, che ne' sotteranei del circo stesse aspettando 6037 X | voce come per un brutto sotterfugio; e corse con essa difilata 6038 XIV | sulla calza, traforata e di sottilissima fattura. E così dicendo 6039 XII | accontentarsi di guardare la città sottoposta; o per quanto gli vale l' 6040 II | fanno bel contrasto coi sottoposti vigneti, colle piagge ridenti, 6041 XVII | riverberata dall'acqua del mare sottoposto, dava all'altura un aspetto 6042 IV | mi sottoscrivo.~«Sì sì! sottoscrivi e vieni! - sclamò don Apollinare 6043 IV | briganti, e con questo mi sottoscrivo.~«Sì sì! sottoscrivi e vieni! - 6044 IV | belle gale agli sparati; e sottovesti, e giubbe, e calzette di 6045 X | padre guardiano fosse paruta soverchia la frequenza di lui in quella 6046 XVI | Sardi, pronti di maniere e soverchiatori, ma rispettabili par ferite 6047 XII | contemplando la natura, maestra sovrana di chi sa capirne i divini 6048 XVII | vicina, pei lunghi filari, sovraposti gli uni agli altri nei ripidi 6049 XVII | Tutte le cime dei monti, sovrastanti alla villetta, egli le salì 6050 XIX | Madonna Addolorata, che sovrastava ad un viluppo di fiamme 6051 XVII | fanciulla. Aspettasse in pace, e sovratutto badasse a non porsi allo 6052 XXI | come da qualche cosa di sovrumano.~Giuliano, caduto in tale 6053 XV | dormire, guardi il mare. Spaccerai qualcuno a dirmi quando 6054 XVI | innanzi un Giacobino lo spaccerei con questo, fosse mio padre. 6055 XVII | se le occorre qualcosa, spacci Rocco. A questo poi in ogni 6056 XVII | dell'ortolano stesso, o spacciando il proprio padre. Con questi 6057 XI | ordine fra quella gente; e spacciandone per ogni banda, finì col 6058 IX | cominciò a darsi attorno a spacciar uno di qua, a chiamar l' 6059 XX | Alemanno fosse bisognato spacciare un messo a quella volta, 6060 VIII | marchese; il quale soleva spacciarlo ai suoi nobili amici della 6061 XX | portamenti sospettosi.~«Spacciate una compagnia a quel covo 6062 XIV | ammirare. E durante la messa, spacciati fanciulli nei prati e negli 6063 XI | calda calda da un soldato, spacciatomi a bella posta dal generale 6064 XXI | ruppe il berrettone, gli spaccò il cranio, gli empiè gli 6065 XVIII | la vidi in Vienna dal mio spadaio; e quando l'ebbi in mano 6066 XVII | ricchi godono, gli Alemanni spadroneggiano....~«O perchè non gli avete 6067 III | Alemanni, che già v'hanno spadroneggiato di troppo...!»~Parve alla 6068 XVI | fregi apparivano di fattura spagnuola, raccattati forse sui campi 6069 VI | schioppi colti nelle guerre spagnuole di mezzo secolo prima; si 6070 VI | piedi le pianelle, corse a spalancar la finestra; ma di subito 6071 VI | nel mento, e costretto a spalancare le fauci; mentre uno di 6072 VII | l'aria d'un mostro, che spalancasse la gola a divorare dentro 6073 XIII | genti Alemanne, venute a spalleggiare l'altre della loro nazione, 6074 XVIII | sera del sabbato se ne fece spalmare la faccia per bene, proprio 6075 XII | un savoretto d'aglio da spalmarne la polenta; e capì che il 6076 XVII | credeva cresciuto di qualche spanna. Ed egli, di primo acchito, 6077 III | essere solitario e molto spanto pareva piantato a posta 6078 XII | fare i magnifici della roba sparagnata dai parenti?~Se fosse stato 6079 XXI | voluttà feroce, ognuno di sparar l'avversario, e passarlo 6080 II | via; canti, schiopettate, sparate di pistole, una battaglia! 6081 IV | casereccia con belle gale agli sparati; e sottovesti, e giubbe, 6082 1 | scuro.~Marta chiamata a sparecchiare, venne dalla cucina imbroncita: 6083 XIX | rispettosa, ma andava pel borgo a spargere la mesta novella della signora.~ 6084 XII | di maggio; e poi che fu sparito, la signora, Tecla e Marta 6085 XX | uno, due, tre partivano, sparivano, tornavano, recando nulla. 6086 XIV | degli adulatori; i quali sparsasi la voce del matrimonio, 6087 XIX | messe dal pittore a spasimare nel purgatorio. Quella dipintura 6088 IV | tornarle a dire quell'«ebbene?» spasimato, rispose:~«L'ho veduta....~« 6089 XIX | squarciasacco la cieca, e spaurendo Margherita che tremava a 6090 XIX | piantando lui e la bestia a spaurirsi a vicenda, salì dallo suocero, 6091 XV | Giuliano, - disse a lui, spaurito di vederla così mutata - 6092 1 | villaggi, selve, burroni spaventosi; qua Montenotte, Cosseria, 6093 XXI | esprimere i moti dei loro cuori, spazientiti del troppo indugio a rompere 6094 XIV | Entrate, figliuoli, che se mi spazientizzo, vi tengo prigionieri, e 6095 XIII | il bricco lucente, in cui specchiandosi la sua e le faccie rubiconde 6096 XV | ponti, che per la vallata si specchiano nella Bormida; e pare sia 6097 XI | una palancola, la quale si specchiava in un lago verdastro, formato 6098 XII | finiva ricoverandosi nello spedale, cercando il letto dell' 6099 XVII | baderò a non farlo uscire spedato per le vie dirotte, che 6100 V | acerbe, egli discese le scale speditamente, come uomo lieto; corse 6101 X | Fedele, uscirono guadagnando spedite la via, che sul margine 6102 VII | vita di penitenze in cui si spegne la giovinezza; anzi si cerca 6103 IV | giocondamente a lui:~«Le spegneremo con due bicchieri di moscatello...»~ 6104 XIII | come un lume che in sullo spegnersi venga riempiuto d'olio. 6105 III | parve che la sua mente si spegnesse; ondeggiò, si slanciò forse 6106 XV | due perditori: - amici, spegniamo il lume, facciamo le viste 6107 V | leone in balia d'una volpe spelacchiata.~«Ed ora se le par tempo - 6108 V | erano soldati allegri e spenditori; ma come loro signori, in 6109 XVI | un tempo della loro vita spendono a svergognar donne; un altro 6110 XIV | ad uno sparviero un po' spennacchiato, che si volesse divorare 6111 III | piangeva con quei suoi occhi spenti, lagrime di tenerezza e 6112 III | di Giuda; donde si vedeva spenzolare l'apostolo scellerato, tra 6113 II | libro giorno e notte quasi sperasse di poterne trarre qualche 6114 XVII | personaggio, che l'uffiziale aveva sperato di vedere dentro: giovane, 6115 XVI | occhiate del buon termine cui speravano condurre chi sa che ribalderia; 6116 XXII | altri due o tre da venire; sperdevano la roba, che a vedere metteva 6117 XVI | la luce riverberata dalle spere, si diffondeva in ogni lato 6118 XVIII | persona, la quale avesse sperimentata la morte e l'eternità. E 6119 XIX | suocero, franco di passo.~Gli speroni e la guaina della sciabola 6120 II | teneva in casa; creatura spersonita ed infermiccia, che proprio 6121 III | alle porte. Molto aveva speso in libri e molto gli aveva 6122 XVII | che assale le rocce, le spètra, le costringe a diventare 6123 XVI | nulla si curava di quegli spettacoli, e forse voleva andare sconosciuto 6124 IX | pittoresco: ma l'occhio d'uno spettatore gentile, sarebbe rimasto 6125 III | scellerato, tra le risa degli spettatori. Del rimanente la vita la 6126 XVII | aveva inteso la cosa nella spezieria del borgo, dove il parroco 6127 XIV | bisacce ricolme di carni e di spezierie, pei desinari che solevano 6128 XXI | e faville; e molte lance spezzate cadevano di mano agli ulani; 6129 VI | volta, ma l'avesse anche spezzato veniva a dir nulla, perchè 6130 XV | sua madre, la quale gli spezzava il pane, e gliene poneva 6131 V | No no... per quanto mi spiaccia non poterla vedere, non 6132 XVI | essere ricondotta a casa, di spiacere alla signora Maddalena, 6133 XIV | uomo a prima giunta tanto spiaciuto. A farlo bello agli occhi 6134 XVIII | quasi più del mal gioco, gli spiacquero le risa del cappellano; 6135 XVII | vista in quel teatro di spiagge e d'alture. i borghi, 6136 XX | un drappello di soldati spianar gli schioppi, una vampa, 6137 XX | Infilando i pergolati, s'udì spianare in faccia uno schioppo, 6138 IV | O l'aria del mattino le spianasse le rughe, o la lunga veglia 6139 X | mezzo al bosco, vi era uno spianato erboso, sopra il quale i 6140 IV | venuta oltre, forse per spiatellare ogni cosa alla padrona, 6141 V | passavano i pipistrelli spiccandosi dalla volta, venivano spauriti 6142 XVI | come cosa viva e pronta a spiccare il volo. Di da questa 6143 XXI | curvarsi sul collo ai cavalli, spiccarsi ad incontrarla; e urtarsi, 6144 XIV | intorno ad essi. Il frate spiccatosi dall'altare, accompagnato 6145 XX | insino a C...?~«Purchè si spicci...» disse l'Alemanno scioltosi 6146 XVI | festaiuolo, empiendogli di spiccioli le mani. Ed egli pigliava 6147 XIII | non ci capiva nulla, ma spiegandoli a stessa alla sua maniera, 6148 XI | tempo!~«Ecco! - sclamò egli spiegandosi di nuovo: - ecco che cosa 6149 VI | rabbiosa anch'essa; chi spiegava al vicino la faccenda com' 6150 XX | agitando armi e fogli che spiegavano al vento, chiamando coi 6151 VIII | udito cento volte, alla spiegazione del Vangelo, come un giorno 6152 XIII | in seno, cavò un foglio, spiegazzato forse in un momento di fiero 6153 XIV | e ai suoi giacobini! Mi spiego. Se non fossero state le 6154 VI | imboccava di quelle carni spietatamente, spingendogliene in gola 6155 XVI | come latte, e ben colorite, spigliate di forme, e in tutto da 6156 XI | che si capiva dal passo spigliato, con qualcosa nell'animo 6157 XII | a pascere il branco, e a spigolare dietro i mietitori, sarebbe 6158 XVI | raccattare di terra una spilla; e i cavalieri e le dame 6159 VI | che a furia di punture di spillo!»~Venuto l'ordine di far 6160 II | Giuliano era la più acuta spina che avesse nella sua pieve. 6161 XXI | e passarlo fuor fuori, spingendogli fino all'elsa nel petto. 6162 VI | quelle carni spietatamente, spingendogliene in gola con una baionetta 6163 II | No...; essi le vogliono spingere in su ajutati da questi 6164 XVII | ad accusarlo, l'amore a spingerlo, l'onore a rattenerlo; ed 6165 XII | meno fanno un mestiereSpingeva allora quello sguardo dalle 6166 VI | insozzandosi le mani e il viso, spingi, ponza, e rispingi, potè 6167 IX | tra le siepi di bianco spino, che facevano riparo ai 6168 XXI | in silenzio solenne: e spinsero lo sguardo, se nulla si 6169 XVI | che le era bisognato fare, spinta lentamente ora indietro, 6170 X | Damigella Maria e Margherita spinte dal signor Fedele, in quella 6171 IV | rispose Giuliano, spirando da tutta la persona l'aria 6172 IX | che non erano per anco spirati. In un campicello a ridosso 6173 III | schioppi, ma , poveretto, era spirato. La donna infelice e don 6174 XVI | avuti, chè nessuno di questi spiritelli si sarebbe tolto da tanta 6175 XX | accese, vide alcuni cavalieri splendenti d'oro, semplici negli atti 6176 III | questa non avrebbe veduta più splendida la dimora d'un re. Rimasta 6177 XIII | come non avesse veduto le splendide assise. Gli uffiziali stettero 6178 XVIII | finestra, guardò nel cielo splendido laggiù all'occidente che 6179 1 | che in quell'ora, coi suoi splendori infiniti, gli pareva cosa 6180 III | cammino; la sua casa s'andava spogliando, ed era ormai quasi vuota. 6181 1 | quassù a proteggerci e a spogliarci..... gli odio.... gli aborro, 6182 1 | messo parecchie volte a spogliarsi, ma sempre aveva finito 6183 X | padre; e meriterei che mi si spogliasse della divisa, e mi si mandasse 6184 II | giovane - stanotte non mi sono spogliato.....~«Già! vizi che si pigliano 6185 XIV | stanzetta che le teneva luogo di spogliatoio. Non aveva fatto altro in 6186 II | quella casa, dove sotto le spoglie del suo Giuliano d'un tempo, 6187 II | si mise a rassettare e a spolverare gli arredi, senza badare 6188 XI | giunto sul piazzale, si spolverava un tantino; e attraversato 6189 XII | dal ciglio delle quali sporgevano molti cannoni a guisa d' 6190 XIX | scossa e da queste parole, sporse il capo guardando da quella 6191 XIX | la signora, recando una sporticella, nella quale aveva raccolto 6192 XIV | onore di dire la messa dello sposalizio. E sebbene i preti del borgo 6193 XIX | vallata; e mi pareva che sposando uno, quando il suo cuore 6194 1 | ora.... ora vorrei....~«Sposarti? - sclamò la signora Maddalena 6195 XIV | che quella giovinetta si sposasse, per andarsene chi sa in 6196 XIX | proprio non le spiaceva che io sposassi Bianca per altro pensiero?~« 6197 II | campare ammogliato, voi? Sposate quella ragazza, gli dissi, 6198 II | colla sua, quando si erano sposati. Stette un tratto a contemplare 6199 1 | aveva fatto dalla paura: - e spòsati, e sia benedetta la nuora 6200 V | in coscienza il barone sposerà voi, dovessi strapparvi 6201 IX | donna mia; maestro, se la sposeranno ad un altro, udirà parlare 6202 XX | rammentare Giuliano, rimase spossata. Ond'egli riuscito a sciogliersi 6203 XIII | quasi riavutosi dalla sua spossatezza:~«Si sposi! - urlò balzando 6204 XX | da don Marco s'abbandonò spossato sul vecchio divano; e il 6205 VI | da Mattia, il quale colla spranghetta al capo, aguzzava dal campanile 6206 XV | codesto amaro nell'anima, spregiando o maledicendo la donna che 6207 IX | Somigliare a quell'angelo, e sprezzar Dio...!» - Qui sentendosi 6208 IX | attorno; ora spiccava corse, sprigionando un'allegrezza tenuta dentro 6209 XXI | spazi infiniti, in cui si sprofondavano quegli ultimi sguardi.~Allora 6210 VIII | udirono cavalieri per l'erta a spron battuto, venir annunziando, 6211 XII | aveva bisogno, perchè egli spronava di maniera, che quanti s' 6212 XII | arcioni; Giuliano già in sella spronò, e forse senza salutare 6213 XXI | piazzale, che talora la spruzzaglia cacciata in aria dalle ruote 6214 IX | quello stato, che nulla giovò spruzzarlo d'acqua o dargli aceto a 6215 XIV | boccettine d'acque odorose e spruzzarsene; si provava anella e pendenti 6216 XX | tra loro un poco; parte spulezzarono paurosi, parte confortati 6217 VIII | Gli avete visti? Hanno spulezzato i primi...!~«To, to! guarda 6218 XVIII | passeraio. Tutta la baraonda spulezzò ammutolita; e Mattia potè 6219 XII | quelle acque verdastre, spumanti, rumorose contro le barche; 6220 XIV | avevano dormito: e il sole spuntando bellissimo, visitava con 6221 VIII | dall'impresa infelice. Ne spuntavano da tutte le parti; e chi 6222 XV | aspetti il sole, e il sole non spunterà mai più!» Questa immaginazione 6223 III | gli spazi a investire le squadre dei fanti; e allora urla 6224 XIX | in fondo a una valletta squallida e brulla. Marta guardò, 6225 XX | gli archi del chiostro, squallidi come oggi sono, serbassero 6226 VI | cantina, si buttò carponi; e squarciandosi i vestiti, e insozzandosi 6227 IX | entragne uscenti dalle pance squarciate. Nella stanza del terrazzino 6228 VIII | affollato, agguantato nel petto, squassato da averne schiantati i visceri 6229 1 | Giunta così a un certo segno, squassò forte il capo, nitrì fiutando 6230 XII | fragore di molti tamburi e uno squillar di trombe, un nembo di fumo 6231 VI | per addormentarsi, quando squillarono i tocchi della campana martellata, 6232 VIII | brontolio monotono; le trombe squillavano con certa rabbia guerriera; 6233 XV | danno latte a dovizia e squisito. Mettendolo in tavola, coperto 6234 X | potremo tirare il tuo sposo a stabilirsi quassù da noi.~«Per codesto, 6235 XXI | una grande costanza, una stabilità provata negli ordini, i 6236 XIX | vinto l'animo di Bianca, e stabilito il parentado; più che parole 6237 XV | lassù tutte quelle stelle si staccano dal cielo, per festeggiare 6238 V | che non s'erano potuto staccare di dalla tema che egli 6239 XII | agli infelici, poi se ne staccarono anch'essi; e allora s'udì 6240 XXII | Placidia, non volle più staccarsi da quel suo posto, dove 6241 VIII | soldati che erano ai posti staccati, fece vacillare le sue speranze. 6242 IX | nulla al mondo si sarebbe staccato da Bianca; bisognosa di 6243 XIV | sentiva qualcosa che la staccava per sempre dal passato; 6244 X | CAPITOLO X.~ ~Staccia buratta, dal convento alla 6245 XII | dicendo che forse egli era una staffetta del Re, e le grida erano 6246 VII | vedervi come sto a vini stagionati; mi prese il capogiro, caddi, 6247 XII | venti migliasclamò lo stalliere cui Giuliano diede le briglie, 6248 XIX | sulle reni; e due fazzoletti stampati di frutta e di fiori a colori, 6249 XXII | impresse dei segni vigorosi, stampativi dalla vita travagliata dei 6250 XXII | nostro posto. Badiamo a non stancarci....»~Il frate chinò il capo, 6251 XII | essa aveva creduto ch'egli stancatosi di stare a Torino, e tornato 6252 IX | tornavano la sera, e non si stancavano mai. Una fra le tante volte 6253 VI | e raccapricciava: Marta, standole vicina, si doleva di non 6254 VI | non uscisse di casa. Egli, standosi fra Bianca che colle mani 6255 | starebbe 6256 | starei 6257 XX | con qualcuno, che doveva stargli dinanzi, ma che non si vedeva, 6258 III | pregò l'anima di lui a starle vicino; e le torri brune 6259 | starò 6260 XV | ricondurrò da me, perchè stasera sul fresco ripartirò per 6261 III | piangi, sfogati, e prega; stattene raccolta nella tua camera 6262 | stavamo 6263 | stavi 6264 XII | armati, allineati in molti, stecchiti ed arcigni. Turbe di popolo 6265 V | rimase poco oltre la soglia, stecchito, gli occhi negli occhi del 6266 XIV | stata inannellata con una stella; un'altra gemma le brillava 6267 XII | che guardando il cielo stellato; non vi avrebbe visto più 6268 XVI | sfogata, e aveva nel mezzo uno stemma recante aquila bicipite, 6269 VI | turba irta d'armi, e quegli stendali delle confraternite drappellati 6270 VI | non si vedeva che gente, stendardi e croci; non s'udivano che 6271 XX | conosce più? - sclamò questi stendendogli la mano. Allora l'Alemanno 6272 XVII | faccia delle acque che si stendevano azzurre al sorriso del firmamento: 6273 IV | lavorare i vostri campi, e stentano il boccone; v'accopperebbero 6274 XXI | sentinelle francesi; e dopo molto stentare, giunse a guadagnar l'argine 6275 VI | sarchiando il campo, durano stenti grandi, è vero; ma almeno 6276 VI | non poteva sperare che lo sterile rifugio d'un monastero; 6277 VI | che Dio v'accompagni a sterminare quei giacobini maledetti, 6278 XXI | pareva che avrebbero potuto sterminarsi a loro agio tutti, tanta 6279 XVI | un rompere di tossi, di sternuti, di singhiozzi per contrazione; 6280 XVII | tra i macigni e le radici sterrate dei salici e dei pioppi; 6281 XXII | proruppe il signor Fedele, e stese le mani come per afferrare 6282 | stiano 6283 X | la guancia scarna, e le stigmate apparivano infiammate e 6284 XX | uno dei nostri! Io mi sono stillato il cervello per darti una 6285 XVIII | È una gran lama che io stimai di buona tempera la prima 6286 XVII | sommerso tanto, che taluno stimando che petto d'uomo non potesse 6287 VIII | mostrandosi offeso: - se non mi stimate più per un galantuomo, allora....!~« 6288 XIII | suo padre e sua madre si stimavano qualcosa da più di due o 6289 XX | giacobino rabbioso che tu stimavi un santo...! E ci vuole 6290 XII | sue storie, e sebbene lo stimi cervello disordinato, e 6291 1 | fregarsi le schiene contro gli stinchi della fantesca. A un tratto 6292 XIV | della chiesa, questa fu stipata come fosse la domenica dell' 6293 XX | uno dall'altro tant'erano stipati. Costoro erano la più parte 6294 XVI | oltre ad un uscio, i cui stipiti e l'architrave erano stati 6295 V | grattava la nuca plebeamente, stiracchiandosi la coda e meditando chi 6296 XXI | sopra pur allora, si stirava le membra, dimenando la 6297 IX | respiri, santa pazienza! La stirpe d'Aleramo crebbe, e piantò 6298 V | soldati, assorti in enormi stivaloni, e stranamente ingoffitti 6299 XIV | ritratte, a quella vista, stizzite; prorompendo in accuse contro 6300 XIX | in una crollata di spalle stizzosa, - voi dunque che sospetti 6301 III | portano i preti, e brache di stoffa tralucente e nere anch'esse; 6302 X | rinvenendo da quella sorta di stordimento, sentì qualcosa che poteva 6303 XVI | della chiesa, giocolieri, storiai, vinai, contendevano per 6304 VI | mezzo, - la campana di C.... stormeggia, e questo è il corno! Signore 6305 XXI | Le foreste sotto a lui stormivano incurvate dal vento, mandando 6306 XX | prime cure poste da lui, a stornar l'animo della fanciulla 6307 1 | persona nell'ombra. Ma a stornarla dalla sua domanda, s'udirono 6308 XVI | verso il convento; quando a stornarli nella loro lite, videro 6309 XII | parentado con Bianca gli pareva stornato da lunga pezza; immaginava 6310 VII | scure rappiccati; uomini storpi raddrizzati; ciechi illuminati, 6311 XVIII | vera scenata. Il feudatario strabiliò, imbestialì, seppe com'era 6312 XX | levandosi anch'esso, cogli occhi strabuzzati e col fiato grosso.~«Egli 6313 XXII | morti; facendo così alla stracca che, anco da lungi, si capiva 6314 XX | del lupo? Scacci come uno straccione un frate, che ha dette per 6315 IV | egli dopo, pigliarono la stradicciuola, che menava a varcare i 6316 VII | un intagliatore Lombardo, stralevigato dai dorsi de' frati a segno 6317 XVIII | rimase colle braccia aperte, stralunato; coll'alito mozzo; poi dato 6318 XXI | due lanci che il misero stramazzò di sella, piombando morto.... 6319 VI | udendo i campagnuoli cantare strambotti pei colli, in quelle notti 6320 V | assorti in enormi stivaloni, e stranamente ingoffitti da immani cappellacci. 6321 XII | abissi di fantasmi, di luci stranissime, di deformità chimeriche. 6322 VIII | difesa della riviera; lo strapazzò nelle guise più aspre; e 6323 III | che questi stranieri sono strapotenti; che qui non si vede nulla 6324 V | barone sposerà voi, dovessi strapparvi la lingua, per farvi dir 6325 XX | asina, la quale dopo molte strappate, riuscita a porsi cogli 6326 XX | dei villani erano stati strappati dalle loro mani e rotti 6327 XII | condannati; si vide all'atto che strappava ad essi le assise, mentre 6328 VIII | capivano nulla. I capi si strappavano fra loro i cannocchiali, 6329 XVII | dato, sto per dire, uno strappo a stesso, era disceso 6330 XIX | alto e cocente; discese, strappò da certi castagni della 6331 XVI | Fedele, venivano adesso strascicando in quel luogo, la festa 6332 1 | soldati, a sentire quello strascichio di sciabole, anco a non 6333 II | bastare a far un po' di strasico avendola indosso. Di quella 6334 XXI | nella sala terrena così stravolto, ebbe nel suo dolore tanta 6335 XV | amici di Giobbe intenti a straziare l'amico; ed egli guardando 6336 XIII | volete fare di me?~«Tecla la strazierà; non io...! Tecla, Tecla... 6337 XVI | Apollinare voleva che Tecla fosse stregata. E così pei sentieri più 6338 XIII | anni in giù, ridono delle streghe, del diavolo, di tutto! 6339 II | che il volgo li chiamasse stregoni e gli avesse sospetto. Anzi 6340 XVI | stanchezza, ognuno badava a strepitare per sette; dond'avveniva 6341 VI | Sant'Antonio. La moltitudine strepitava camminando come gualdana 6342 VIII | monte, sebbene confuso, lo strepito delle artiglierie era giunto 6343 XI | di bene....»~Ciò detto, e strettagli la mano con gran sentimento, 6344 IV | baciata la mano a lei, e strettala a Marta, uscì sul piazzale 6345 VIII | nelle maniche della veste strettissime secondo l'usanza d'allora: - 6346 1 | sebbene fatte a riquadri strettissimi, costavano di quei tempi 6347 XX | parve di sentirsela fra uno strettoio. Di chi era quel grido che 6348 XV | benedica! - aggiunse essa, e strettosi al seno quel suo unico amore, 6349 XX | finestra s'aprì, qualche porta stridè sui cardini, qualche domanda 6350 XIX | battuta contro i gradini, stridevano come voci di malaugurio. 6351 VIII | menare le coti, facendo uno stridore, che aveva qualcosa di barbarico 6352 XVIII | soglia, la megera si volse strillando:~«Chiudete codest'uscio, 6353 XI | d'un colore come di panno strinato; poi contento del tepore 6354 III | quegli orti; ma oggi la stringe dall'un dei lati, il cimitero, 6355 XVIII | donna sua per la mano e stringendogliela forte, soggiunse tra ironico 6356 XV | quattro mani sul tavolino, stringendole come fosse stato con una 6357 XX | lo nascose sotto l'abito, stringendolo al petto come un bambino.~« 6358 IV | le mani di mia madre, e stringendomi ad essa mi pareva d'andare 6359 XII | barattati rapidamente; poi si strinsero la mano, si riconobbero 6360 XVI | capo chino vezzosamente, strisciarne uno innanzi e l'altro volgere 6361 XIX | luna posava la sua luce di striscio e poca, come la guardatura 6362 VIII | segnandosi tre volte; ed egli strizzando l'occhio, come a qualcuno 6363 XV | appena fuori della stanza, strizzò l'occhio nell'udirlo, e 6364 VII | i tali altri...?» E poi strologarono sul tempo che sarebbe durata 6365 XVI | venirvi, già faceva gente strombazzando di su un tavolino, avuto 6366 XXI | parola gli si annodò nella strozza: alzò le mani come per chiedere 6367 X | dove gli pareva di sentirsi strozzare. La famiglia del cascinaio 6368 XXI | sembrava di uscire. Rifinita, strozzata dall'angoscia, sola, si 6369 XVII | del carnefice gli aveva strozzati. Da quel punto si fece in 6370 VI | che mi tra' piedi lo strozzo, fosse mio fratello! Lo 6371 XI | lo aspettava nell'atrio, struggendosi dalla voglia di parlargli: 6372 XXI | Montenotte. Oh se avesse potuto struggersi, dileguarsi, svanire come 6373 XVI | come se qualcosa vi si struggesse, qualcosa vi si ricomponesse; 6374 XVI | dami gighe e gavotte, si struggevano in sudore. Ma al caldo ci 6375 X | lo acconciava, su quello strumento con molto amore.~«A me importa 6376 XI | un Giuliano da D..., che studia laggiù, che è mio parrocchiano;... 6377 XIV | pronunziò queste parole, studiate parecchie ore, e mandate 6378 III | libri e molto gli aveva studiati; e così vissuto in certa 6379 IV | figliuolo; sebbene v'avesse studiato sopra tutta la via. Ma più 6380 XVIII | cappellano; e passata la collera, studiò giorno e notte per trovar 6381 1 | gatta, levandosi di su certa stuoia su cui stava a fare le fusa, 6382 XVII | scendere dalle loro barche, stuoli di Barbareschi, a far scempio 6383 XX | fumea di bevande acri e stupefacenti, sentì levarsi le immagini 6384 XVIII | Placidia, rimasti in cima stupefatti; ed uscì. Poi condusse Bianca 6385 IX | li guardava coll'occhio stupefatto dell'innocenza; e pareva 6386 XVII | giorno in cui muoiono fanno stupire tutta la parrocchia, a udire 6387 XII | lasciò che andasse.~I servi stupirono di vederlo partire così 6388 XII | vuole...; più della colpa mi stupisce questo, che i più caldi 6389 XVIII | come piacque alla donna, stupita di non aver avuto in faccia, 6390 XIV | cofanetti e cassettoni; sturar boccettine d'acque odorose 6391 1 | usignuolo, s'arresta e teme di sturbarlo che voli via. Ma intanto 6392 II | a rimproverarla d'averla sturbata, dacchè pel figliuolo di 6393 IX | meste tele: qua una voce di subalpino chiedeva aiuto; un tedesco 6394 XX | fece alzare gli orecchi subitamente.~I colpi di moschetto da 6395 II | calendari, prima che un successore fosse venuto a cantargli 6396 XI | nudriva come di vivanda succosa; ma ambedue per usanza di 6397 XVI | era di casato da fargli sudar le tempia. Baciò come si 6398 XX | Questo pensiero gli faceva sudare le tempia; e Marta che lo 6399 IV | sull'aia, dove non avete sudato, eppure andate a dividere 6400 III | intrecciavano le lunghe code; sudici, cenciosi motteggiandosi 6401 IV | gli porgeva una lettera, suggellata grossamente con cera di 6402 V | ammirando l'aquile, le corone, i suggelli; tutte cose significanti 6403 IV | per ciascuno; egli alzò il suggello, aperse il foglio, vi piantò 6404 XIX | suo marito, il suocero, la suocera, tutti i parenti ch'essa 6405 XVI | le tempia. Baciò come si suol dire il bastone; e gli parve 6406 IX | alla zia, qual santo si suolesse pregare, in simili casi.~« 6407 VI | sono legate, e le tabelle suonano le ore! Non osò soffiarvi 6408 XIV | ma per quanto la mano del suonatore si studiasse di trovarle 6409 XII | delle arazzerie e delle supellettili, in cui era sfoggiato lo 6410 1 | ferrigne, fatti dagli Alemanni, superati dai Francesi; e i tumuli 6411 X | frate impettito come chi ha superato l'ultimo riparo nemico: - 6412 XIX | e in cambio di sorgere superba e rimprocciosa, vedendo 6413 XVI | sulle spalle, le ondeggiava superbamente sul capo? Colei dunque era 6414 XII | destra del fiume, verso Superga; andò su e giù un poco come 6415 XXII | i primi morti, bocconi, supini, atteggiati nella guisa 6416 XIII | stette a guardarlo. Giaceva supino; il petto gli si gonfiava 6417 II | mistica e solenne mandava il supplicante, sciolto dalle discipline 6418 XV | rifugiato a D..., egli l'aveva supplicato a far di notte, per minor 6419 VI | scarmigliate, piangenti, lo supplicavano, lo rattenevano che non 6420 IV | trinciava segni, faceva l'occhio supplichevole, e coll'indice teso su dal 6421 XIX | correre grossi; e il capo supremo dell'esercito Alemanno, 6422 XVI | due vecchioni cotticci di Susanna. Già si rallegravano colle 6423 XIV | fra il giocondo bisbiglio, suscitato dalle parole del generale; - 6424 XII | nelle guance, e tenuto in sussiego da tre o quattro giogaie, 6425 V | chi avesse potuto vedere i sussulti del suo cuore, di certo 6426 XVI | chiesa far largo, e udirono sussurrare; «gli sposi! gli sposi!» 6427 XII | popolani, i quali già osavano sussurrarsi qualche parola, e mostrarsi 6428 VII | Fedele, per uscire, e gli susurrò all'orecchio: «M'hai disturbato; 6429 XVII | aggiungeva di star bene, e che si svagava ogni giorno, continuando 6430 XVII | menarvi una donna bisognosa di svaghi e di allegrezze; ma al figlio 6431 XVI | testa di darle un po' di svago, s'era accompagnato con 6432 XXI | struggersi, dileguarsi, svanire come ombra, lassù! Vi regnava 6433 VII | idee svaniscono, ma non svanisce quello che tu hai costaggiù. 6434 VII | fanciulla; - le tue idee svaniscono, ma non svanisce quello 6435 VII | le mie idee mi sembrano svanite...~«Via, - disse il padre 6436 X | guisa dei fanciulli, i quali svegliandosi al buio, colti da terrore, 6437 XX | una cannonata l'avrebbe svegliato. Egli allora s'ingegnò ad 6438 VI | assottigliando; le notti si svegliava scosso da visioni che avrebbero 6439 VI | prima che fosse l'alba, si svegliò come persona cui venga fatta 6440 XI | come un uomo che morisse svenato; e d'uno slancio fu sopra 6441 XXI | cercare se la sua sposa sventolasse di lassù qualche segno di 6442 XX | a una casa, sulla quale sventolava un'ampia bandiera imperiale.~« 6443 III | sono al mondo madri più sventurate di me!~«Eh! signora - rispose 6444 XVII | Giuliano lesse i nomi degli sventurati, e alcuni erano di amici, 6445 XVI | della loro vita spendono a svergognar donne; un altro tempo a 6446 XXII | Dio, Dio di misericordia, sviatemi la mente da queste tristizie; 6447 XVII | illusioni non potesse essere sviato. E non è a dire se egli 6448 VI | viso come al tempo delle svinature; si lanciarono alla volta 6449 XVII | Quello era il Laharpe, svizzero di nazione, giovanissimo 6450 XVIII | il quale udendo il gran svolazzare dei polli, turbati nel bello 6451 XIX | quali si innestavano molti svolazzetti somiglianti ad ale di pipistrelli. 6452 XIII | di faccia ad essi, ad uno svolto della via, cavalcando di 6453 XVI | andavano colle labbra e colle tabacchiere aperte a dar pizzicate e 6454 IV | ginocchio, fiutava un po' di tabacco, pensava che se quel renitente 6455 XVI | della chiesa, pendeva la tabella dell'indulgenza plenaria; 6456 XVIII | tutti accesi; e sopra il tabernacolo, vestito di bianco, stava 6457 II | E il calesse andava, e tacerne sarebbe come voler nascondere 6458 V | a ridire. Ma ella mi ha taciuta la dimanda fatta di qua 6459 V | Margherita piangeva. Tacquero, rimasero deste un altro 6460 Comm | chiesa la settimana santa. Io tacqui: ma se quel che raccolsi 6461 1 | torrenti, per iscogliere tagliate a filo, per promontori neri, 6462 VI | monastero, e mi avranno tagliati i capegli, e la mia faccia 6463 II | tirare, per poco non si tagliava le dita.~In questo mezzo 6464 XII | le parrà sulla lingua il taglio di un rasoio. Se non fossi 6465 XI | volontà del padre suo, con tai modi, da non lasciare speranza 6466 | taluni 6467 VII | entrare in quella sorta di tana, ne era già fuori. Ma ahimè, 6468 XVI | rammentavano le rive del Tanarello e della Saccarda, di Colle 6469 VII | quelle parole, come se venuta tapina a chiedere la carità, le 6470 VI | mutata sorte colle donne più tapine che fossero nella valle: 6471 VII | suonarono cupi, sul capo del tapinello, rimastovi chiuso. Egli 6472 VIII | Mattia s'avvide come il tapino stesse per isvenire; e levato 6473 IV | Giuliano, stolto che io fui a tardare tanto! l'ho meritato...! 6474 1 | solitaria, e mi disse che le tardava mille anni che io fossi 6475 XII | messi solevano venire più tardive; dovunque era un casolare, 6476 XIX | essere tenuto a paro e sì tardo con quella.~Costoro si scansarono 6477 XVII | tutto di suo genio. E gli tardò d'avere seco la madre, cui 6478 VII | era una cantoria angusta, tarmata, e un pulpito pitturato, 6479 XV | da smanioso giuocatore di tarocchi gli aveva costretti a giocar 6480 XII | Così dicendo frugava per le tasche del giubboncello e cavato 6481 VI | in disparte, e le disse: «Tasta che cuore! Sono un uomo 6482 IV | passeggiava, soffermandosi a tastare le boccioline or di questa 6483 XXII | avvide donna Placidia, che si tastava se era viva, non parendole 6484 XIV | irrequieto. Gli ufficiali tastavano le loro pipe, bramosi di 6485 XII | stavano mangiando a diversi tavolini, brigate di mulattieri, 6486 III | quaresima le conduceva al teatrino del borgo, a vedervi la 6487 XVII | confortare la vista in quel teatro di spiagge e d'alture. 6488 | teco 6489 IX | subalpino chiedeva aiuto; un tedesco invocava il suo Got; e non 6490 IV | mandato all'aria piatti e tegami: e di qual animo fosse si 6491 VIII | aspettato invano, sedendo al telaio e pigiando le calcole, cantò 6492 IX | Schaeffer nelle sue meste tele: qua una voce di subalpino 6493 1 | un usignuolo, s'arresta e teme di sturbarlo che voli via. 6494 XIII | soglia, forse da dieci anni. Temè che venisse a comandargli 6495 XX | parlar basso tra loro, come temessero di turbare il sonno a qualcuno. 6496 IV | che ella vorrebbe che io temessi...~«Orgoglioso! - gridò 6497 II | stati battezzati da lui lo temevano, sebbene gli fossero meno 6498 IV | proseguiva - noi non li temiamo; ma pazienza se vi fosse 6499 XVIII | io vi parlo d'armi e di tempere e vi faccio ridere...»~Bianca 6500 XXI | cavallerie, era stato un tempestar di spade; un rombar di lance 6501 XIX | sua vesta d'indiana scura, tempestata di fiorellini rossi e minuti, 6502 XIV | dalla cintura un oriolo tempestato di gemme, che mandavano 6503 VI | si accordavano in guisa tempestosa alla furia di parecchie 6504 VII | scaricando su Bianca il miscuglio tempestoso di passioni, che gli fiottava 6505 IV | soleva allo scoppiare dei temporali: «Santa Barbara, San Simone, 6506 X | respirata da lunga pezza, temprò un poco quella sorta di 6507 III | sapere se furono amati o temuti. Si mostrava assai cosa 6508 XX | suo posto, egli che aveva temuto di trovar la casa già saccheggiata 6509 XXI | s'era ritratta sino alla tenda dell'alcova, e mezza avvolta 6510 IX | colle loro canzoni, sotto le tende dei più gran principi della 6511 VIII | leggeri come d'un lepre, e tendendole le braccia che apparivano 6512 IX | parve di vedere Giuliano tendere a lui le mani da lungi supplicando,


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