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Beatrice Speraz (alias Bruno Sperani)
La fabbrica

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-aureo | autom-compi | compl-espan | esper-impun | inabi-merit | mesch-popol | popon-ripig | ripos-slanc | slarg-tragi | trame-zufol

     Cap.
1 | 1 2 I | soltanto nell'aprile del 1887 da tredici muratori. I muratori 3 | 29 4 | 30 5 X | aureola fatta a posta per abbagliare il povero Piola.~D'altra 6 X | frequentava tutti erano abbagliati, e tutti felicitavano il 7 XV | scavatori, e Sofia non voleva abbandonarla. Tutte e due, estenuate 8 XI | uomo amato da lei l'avesse abbandonata di propria volontà. Mi figuravo 9 X | subito le gambe e le braccia abbandonate a se stesse prendevano una 10 III | cinque anni! Il povero bimbo abbandonato moriva... Moriva!... A questo 11 II | improvvisamente: ogni speranza l'abbandonava. Quest'uomo non avrebbe 12 XVI | era fallita; le forze l'abbandonavano.~Senza sapere, nel grave 13 III | della fine, il segnale dell'abbandono! Egli la blandiva con dolci 14 XVI | piccolo cenno con la testa e s'abbandonò sui guanciali, come se non 15 V | miseria, ad un così completo abbassamento di umane creature.~Se le 16 I | Berini, vero eh?~Il vecchio abbassò il capo in segno d'affermazione. 17 IX | appositamente e su cui le mosche si abbattevano a sciami.~Indifferenti a 18 VI | animali di rapina che si abbattono sui cadaveri: avvoltoi della 19 XIII| viso sconvolto, gli occhi abbattuti. Ripresa da nuovo affanno, 20 XII | sei tanto diverso... tanto abbattuto questa sera?...~Egli non 21 | abbiate 22 III | vivo disgusto. Le pareva abbietto che nessuno intervenisse 23 XIV | discrete vivande, il vino abbondante e le grasse facezie del 24 VII | lucidità di memoria e l'abbondanza di particolari, così caratteristica 25 XVI | solito. Stentò un pochino ad abbottonare la vita dell'abito per quel 26 XII | presenza, la redingotta nera abbottonata fino al collo, il cilindro 27 XIV | Diego mio!...~- O Sofia!~Si abbracciarono piangendo, ridendo, pronunciando 28 XIII| disse sciogliendosi da quell'abbraccio. - Presto saranno tutti 29 XIII| sorrise dolcemente, e l'abbracciò ancora una volta come per 30 I | intelligenti e solidi dai fiacchi e abbrutiti.~D'altra parte, la grande 31 XVI | perchè lui era un uomo abile e fortunato e tutto gli 32 III | lei. Intanto le sue mani abili e leggiere non si arrestavano 33 X | cavalletti, connettendo abilmente le travi negl'incastri; 34 X | Non sarebbe stato meglio abitare quel primo piano elegante 35 XIII| che occupava la stanza già abitata da lei - due amici intimi 36 IX | Le case terminate e già abitate da un certo tempo erano 37 III | ringhiere, dall'interno delle abitazioni, saliva e si espandeva un 38 IV | negli occhi - che teneva abitualmente bassi come «poveretta» e 39 IV | lei, che pure aveva dovuto abituarsi a sentirne d'ogni colore 40 VI | povera creatura malaticcia abituata ai digiuni.~Bitossi venne 41 XIV | Alcuni operai, di quelli abituati a fare la lunediana, empivano 42 XIII| leggero e fermo di uomo abituato a camminare su i tetti, 43 XVI | dovrebbe cambiare le sue abitudini? Tanto, arrestarlo non l' 44 XVI | poteva già dire che gli fosse accaduta una disgrazia imprevista... 45 VI | Soltanto i curiosi più accaniti rimasero fermi ad aspettare 46 V | distributore. I più arditi accaparrano i primi posti. I deboli 47 XVI | meccanica. L'idea fissa che accaparrava tutte le sue facoltà non 48 III | momenti presso al letto, accarezzò la povera malata come una 49 XIV | mucchio di rottami e restava accasciato, intontito.~- Il socio! - 50 II | che affascina le fantasie, accende i sensi e incatena i cuori.~ 51 II | mormorò la «poveretta» accennando al punto dove la Terragni 52 III | gli sussurrò di tacere, accennandogli la donna gialla. Marianna 53 III | lungamente sull'argomento a cui accennava e provò un senso di rispetto 54 XVI | senta per l'amor di Dio!~E accennavano alla malata.~- Dorme... 55 VI | Con un gesto vago egli accennò al luogo ove si trovavano, 56 V | pallidissimi o stranamente accesi. Alcuni di questi arrivavano 57 I | necessità in cui si trovava di accettare qualunque condizione, pur 58 XI | pareva più facile che lei mi accettasse e che la sua mamma chiudesse 59 XI | esserle utile, poichè se mi accettava, io avrei dato al bimbo 60 IX | e anche quelli che prima accettavano le idee di Tamburini parevano 61 XV | Redefossi luccicava come acciaio brunito al piede del bastione 62 VI | ancora tanto forte in noi da acciecare più o meno la nostra ragione. 63 II | un livello troppo basso, acciecavano.~Luisina restò un momento 64 VIII| muratori rimanevano seri, accigliati.~La questione dell'aumento 65 XIV | domande, le risposte, le acclamazioni desolate si urtarono, s' 66 X | animo il poverino doveva accogliere naturalmente con somma gioia 67 I | l'arrivo dei capimastri e accollatari, che sarebbero arrivati 68 V | annunciarli. Sempre male accolti e meno fortunati i più necessitosi 69 II | eccitamento, venivano innanzi accomodandosi i veli o gli scialletti 70 XVI | così. È chiuso in casa a accomodare i conti; vale a dire a far 71 VI | crocione; e che se potevano accomodarsi in qualche modo in una delle 72 VI | E lui?...~- Credo che s'accomoderà per intanto presso al pittore 73 VI | alla fabbrica per le due.~- Accomodiamo la mia Eva, - disse Martinelli, - 74 II | i fazzoletti. Le appagò; accomodò ancora due o tre lumini 75 X | la sua bella persona.~- Accompagnaci pure - esclamò costui sorridendo 76 XII | compiacenza di lasciarsi accompagnare da questi due giovinotti; 77 IX | trovino sul loro passaggio per accompagnarli, e fare che non parlino 78 X | era ben contento che lo accompagnassero e al bisogno che lo sostenessero 79 IX | con voce rauca, ma ferma, accompagnata da un risolino amaro:~- 80 XII | sua volontà.~Il delegato, accompagnato dalla Colombo e da altre 81 X | sor Piola. Vuole che l'accompagni? C'è un gran disordine oggi 82 IX | e inconsapevole.~- Ora v'acconcio io, birbanti! esclamò il 83 XVI | un effetto benefico; si acconciò i capelli col garbo solito. 84 II | fatto qualunque cosa per accontentarla, e cercava di nasconderle 85 VIII| amava tanto - piuttosto che accontentarli. Dacchè aveva patito, lui, 86 IX | cagnotto, pronto a tutto per accontentarlo.~- È un vigliacco. Pure 87 III | miglior cliente. Guai se non l'accontentava; egli si metteva a gridare 88 VIII| banchettato insieme, ma se lo accontentavano avrebbero avuto un premio 89 IV | momento di insistere. S'accontentò quindi di ripetere sommessamente:~- 90 V | Un figlio maschio!~- Accoppati!~Inviperita, la donna gialla, 91 III | che pareva un «crepa!».~- Accòppati! - gridava un burlone dal 92 VII | queste ultime parole. Poi, accorgendosi che le due donne sgranavano 93 III | Bastava un'occhiata per accorgersi che diverse costruzioni 94 II | che lo pigliava appena s’accorgeva dell’errore commesso, e 95 V | lastrico, la povera gente accorreva alla Congregazione, armata 96 II | agli ex voto.~Le donne accorrevan per far benedire le pezzuole, 97 III | far baldoria. I garzoni accorrevano con le mezzine; le voci 98 XIV | faceva gli occhiacci.~Sofia, accorsa al rumore, gridava:~- Che 99 VI | fece uno dei rivenditori accostandosi. – È buono, ma più difficile 100 VI | e stupiti. La cucitrice, accovacciata sugli scalini che mettevano 101 XII | innocenza, se il Piloni ti accusa? Crederanno a lui e non 102 V | colpa di due donne giovani accusate di avere preso un sussidio 103 XVI | pareva di sognare. Qualcuno l'accusava; la trascinavano in Tribunale: 104 III | trasudavano l'unto degli acquai, il muratore Carmine Tamburini 105 XII | qualche fiasco di chianti e le acque dolci per le signore, le 106 VI | uomini, quelle stanzaccie acquistarono un aspetto meno lurido.~ 107 III | esalazioni del carbone e i vapori acri della biancheria umida, 108 XV | fugace speranza, che le acuiva lo spasimo.~Nello sfinimento 109 XV | momenti dell'ossessione acuta Luisina provava realmente, 110 X | imprenditore ardito, di speculatore acutissimo e i molti denari accumulati, 111 VI | Martinelli non s'era potuta adattare alla vita randagia e zingaresca 112 III | spasso, ha capito che dovevo adattarmi a tutto...~- E lei non dice 113 XI | trovò così subito parole adatte. Prima che ella avesse aperto 114 X | certe travi; senza neppure addarsi che ciò lo faceva scorgere 115 IX | palanca, un palanchino» mentre additavano certi mucchietti di fichi 116 I | senza lena e ancora mezzo addormentati.~La schiera aumentava di 117 XV | notte.~La grande città s'addormentava; dormiva; ma come gli antichi 118 IV | rimaneva come morta, addossata al muro, la faccia nascosta 119 V | Luisa Terragni e sua madre, addossate alla parete aspettavano 120 XIV | avida di notizie, che si addossava fitta fitta attorno allo 121 X | piaseva ‘l pan de mèi,~Ma adess che sont grandina~Mi me 122 XII | fece cenno alle guardie di adoperare le manette al minimo atto 123 X | sbarre di muscoli, e d'ossa, adoperate con tanto vigore e meccanica 124 VI | lasciata in pace col suo Diego adorato.~~ ~ 125 VI | sporgeva in mezzo alla corte, adossata a un vecchio muro, composta 126 X | cuocere quella roba? Tirarsi adosso chi sa che malanno! Non 127 II | invitavano le compratrici adulandole con appellativi lusinghieri; 128 XIII| camminare su i tetti, su i ponti aerei delle fabbriche. Gli corse 129 II | trasalire in mezzo a quell'afa soffocante. Di tanti pensieri 130 XVI | pispiglio, come di passere affaccendate.~E l'uscio socchiuso s'apriva 131 III | Francesco Bitossi le si affacciò improvvisamente, mentre 132 VII | Mamma, mamma, sta queta non affannarti così, ti tornerà la febbre! 133 VI | ringhiere. E tutta quella gente affannata, nervosa, malcontenta era 134 XIII| abbattuti. Ripresa da nuovo affanno, domandò con ansia:~- Sei 135 VI | signori... scusino...~E girava affannosamente intorno al carretto per 136 XIII| che dormiva di un sonno affannoso, si scosse come sul punto 137 II | ingenuo e il procace, che affascina le fantasie, accende i sensi 138 III | ascoltava attentamente, affascinata da quella voce vibrante, 139 IX | luccicante nel buio, li affascinava e li convinceva assai meglio 140 | affatto 141 I | abbassò il capo in segno d'affermazione. Se ne ricordava fin troppo. 142 XIII| prima quasi che l'udito afferrasse distintamente il nuovo rumore 143 III | bellissimo un tempo - e, afferrato con la mano tremolante il 144 III | di palesare il tumulto di affetti che lo agitava.~Luisina 145 III | riserva, più che delle parole affettuose, per le quali si era sentita 146 III | avvicinava; erano sfortunati e affettuosi.~Le venne in mente che la 147 VI | a cui il Martinelli era affezionato.~- Sicchè, cosa ne dici 148 I | uno di quelli a cui si affidano i lavori più difficili, 149 XVI | riposo, pensò di poterla affidare alle cure della madre.~A 150 V | buone parole di speranza, affinchè la speranza la sostenesse 151 II | alla mamma sua, per non affliggerla, per non contraddirla... 152 VI | in una reggia. Un nuovo affluir di persone mise sossopra 153 VII | immagini disseppellite le si affollavano intorno; e sulle labbra 154 III | loro; invece era sempre affondata nella miseria, e l'onore, 155 XV | in silenzio sulle guancie affossate della Terragni: osservò 156 XV | batteva il capo; cadeva affranto nella polvere, poi balzava 157 X | mugulò Ambrogio Piola affrettando i piccoli passi. - Bisogna 158 II | aspettava.~Costei, senza troppo affrettarsi, rendeva la pezzuola benedetta 159 V | sudicia e si era troppo affrettata a slargar la bocca!~Un nuovo 160 IV | nipote, a piccoli passi affrettati, dimenando un po' il capo.~ 161 XV | un passo di nottambulo affrettato che se ne andava zufolando 162 XVI | scarpe, scese a terra, si agganciò la fascetta, la serrò bene 163 XV | orbite dilatate. Il terrore l'agghiacciò.~- Francesco! Non morire! 164 XVI | parole di Francesco le si aggiravano nella mente, e la rendevano 165 VI | complimenti. È cosa intesaaggiunse Sofia, i cui sguardi erano 166 X | gettarlo certe tentazioni, si aggrappava disperatamente alla fedele 167 XV | parevano intatte, ma le vesti aggrovigliate sul ventre, ingrommate di 168 I | ostinata speranza; e tutti aggruppati al Berini, al Bitossi e 169 II | cercando uno sbocco, o s'aggruppava qua e per discorrere.~ 170 III | ultimo avanzo di lontana agiatezza. Virginia Terragni, madre 171 II | buona famiglia; figlia di un agiato fittabile; aveva sposato 172 III | Quando sarà il momento di agire per tutti insieme... Quando 173 XV | riconoscerla. Le smorte labbra si agitarono; per uno sforzo supremo 174 II | vita non era certo meno agitata, sebbene tanto più oscura 175 XIII| poi il sonno la riafferrò, agitato, interrotto da sospiri profondi, 176 XVI | brivido l'agitava. Quest'agitazione però le veniva soltanto 177 X | impressione anche poco profonda, agiva sopra i suoi nervi, subito 178 V | specialmente una certa Agnese, misera lavandaia con tre 179 XVI | l'immagine di Francesco agonizzante, sanguinolento, col viso 180 XIV | a fuggire; e mentre ella agonizzava nella terribile aspettativa 181 II | uniforme. In quella mattina di agosto ella non avrebbe forse esitato 182 VII | lui – sentenziò una voce agra, in un tono falso, sulla 183 | Ahi 184 VI | guardava tutto sconvolto...~Ahimè! l'arazzo era stato venduto 185 X | si sarebbero alzate per aiutarli!...~La terribile visione 186 II | casa?...~Uno solo poteva aiutarlo... colui che l'aveva resa 187 VI | restava un po' di tempo, aiutarono i modelli a scaricare il 188 II | bambino!... Madonna Santissima aiutatemi!....~Non si era mai trovata 189 VI | bacco!... Come ci hanno aiutato a caricare...~- Gli è che 190 X | mentre moltissimi altri aiutavano i due falegnami e il fabbro 191 X | e meglio ancora se tu li aiuti!.. Ora il Piloni deruba 192 II | mormorò alcune parole. Poi l'aiutò a entrare in un banco, per 193 XIV | tranquillamente:~- Si, è rovinata un'ala; ma non ci sono vittime, 194 VIII| vederli lavorare con tanta alacrità si poteva crederli contenti. 195 VI | così spettinata, secca, allampanata, gli occhi ardenti di una 196 X | un rumore intenso, che si allargava centuplicandosi nella sonorità 197 II | volta in volta più gravi, allarmanti: il bimbo, non più riveduto 198 XIV | Porta Venezia, curiosi o allarmati. La moglie di un falegname 199 XII | alcuni questurini.~Alquanto allarmato, il padrone di casa si fece 200 I | Qui si ride, e gente allegra il ciel l'aiuta!~Tutti si 201 XIV | violacee, ingranchite, si allentavano a vista d'occhio.~- Coraggio! - 202 VI | una sete da spugna e Pollo allesso non canzonava, sai bene. 203 II | inginocchiata.~Il signore allibì, e quasi temesse di essere 204 II | dissepolti, pazientemente allineati.~Altri teschi e stinchi 205 III | stanzaccie alla povera gente, che alloggia male e paga, proporzionalmente, 206 XIV | precipitarono da quella parte.~- Allontana Luisa - suggerì Diego a 207 XIV | sospesi gli scavi e si stava allontanando la gente perchè i pompieri 208 XVI | s'inoltrò per via Larga, allontanandosi dalla sua abitazione. Tremava; 209 III | crollare il capo, quasi per allontanare da quel pensiero.~Sentiva 210 II | lungo, e finalmente s'era allontanato, continuando a colmare le 211 XIV | morente supplicò:~- Non mi allontani!... Sarò forte....~Sofia 212 III | mente che la mima volesse alludere a lui con la parola «gentaglia» 213 IX | detto che pigliava moglie. Alludessero a lei?~Mai più! Lei crederà. 214 V | approfittavano dell'occasione per allungare le mani su quel corpo di 215 XIII| Luisina! Son io, sì!...~Allungarono le braccia anelanti nelle 216 VI | eh?...~Già il calzolaio allungava la mano; ma il Piloni ebbe 217 III | perdonato ogni cosa!...~Allungò il collo per guardare nella 218 XVI | di Porta Romana.~Questa allusione allo Zibardi fece corruscare 219 VI | dopo quella proposta così alteramente respinta. Aveva anche paura 220 X | cavalletto; e i colpi si alternavano con tale vertiginosa rapidità, 221 II | forzata espressione di uomo altezzoso e la caramella, che non 222 XIV | nobili, ricchi, insigniti di alti gradi sociali, confusi insieme 223 | altrettanto 224 VIII| miseria. Che male c'era?... D'altronde egli ne aveva abbastanza 225 | altrove 226 XIV | aspetta alla finestra. Se alza un po' la testa la vede; 227 VI | O perchè? - esclamò lei alzando la testina e fissandolo 228 V | la Virginia aveva voluto alzarsi a tutti i costi e trascinarsi 229 VI | Eppure bisognava che si alzasse, che andassero!...~- Dove?...~ 230 III | parte della casa, quella alzata dal Piloni; ma era voltata 231 X | poveri affamati si sarebbero alzate per aiutarli!...~La terribile 232 XIII| Presto saranno tutti alzati. Se ti vedessero uscire 233 III | meglio quelle casupole, e alzato il davanti fino a tre piani, 234 III | Rischiano anche la loro: amano i denari più di tutto; specialmente 235 XIII| della sognata redenzione e amareggiati dall'intima sicurezza di 236 IX | tante altre cose simili, l'amarezza che ho nel cuore diventa 237 XI | creduto di morire... ma l'ho amata ancora di più... perchè 238 II | sembrano dire alla gente: «Amatemi!»~Del resto, non bellissima, 239 XIII| coi sospiri.~Mai si erano amati così, né mai avevano provato 240 VIII| contratto, accettato da ambe le parti. Io dunque non 241 II | cercava di rimettersi nell’ambito contegno. La faccia, di 242 X | moglie una donna bella e ambiziosa, che gli comunicava la manìa 243 VIII| da quella sua bonarietà ambrosiana, maschera terribile alla 244 IX | bianco di sole, i rivenditori ambulanti di frutta fresca, fermi 245 XVI | la sora Marianna, fatte amiche dal comune dispetto contro 246 III | presso al camino perchè l'amido diventasse più saldo.~Ora 247 XIII| tentativo saresti presa e ammanettata. Non è ancora il momento. 248 VI | posò in un cantone, sull'ammattonato nero e sparso di buche, 249 III | mestiere tanto pesante l'ammazza, lei, che non c'era avvezza.~ 250 XVI | Tamburini sia andato per ammazzarlo; ma il portinaio non lo 251 V | costerà la vita. L'avrò ammazzata io!...~E poi ancora:~- Forse 252 IX | il Tamburini. - Io voglio ammettere che tu abbia ragione, ma 253 IV | Luisina - mormorò la vecchia ammiccando. - Ho una buona notizia.~ 254 VI | biondastri, i piccoli occhi ammiccanti in cima al grosso naso, 255 X | ma di tratto in tratto un ammiccar degli occhi - abitudine 256 X | caramella, scomponendo l'ammirabile insieme dell'artificiosa 257 XIV | applausi, da grida trepidanti e ammirative.~- Purchè non crolli il 258 XVI | due manuali tutti e due ammogliati e con tre o quattro figli?!...~ 259 I | dalle vecchie case corrose e ammuffite nelle viuzze oscure; andavano 260 VII | sulla ringhiera la fece ammutolire; restò un momento interdetta, 261 VII | consolazione.~Le Terragni ammutolirono.~Indovinarono troppo bene 262 III | anche la collera. L'odio ammutoliva...~Una parola! Una speranza! 263 XI | metteva nel sottrarsi alle amorose sollecitudini del suo vicino. 264 XIV | che da qualche mese era l'amoroso della macchinista, sa bene, 265 VIII| inferno, che rimbombava negli ampii spazi vuoti. Alcuni muratori 266 II | se qualche mese passava ancona senza farlo uscire di , 267 VI | Piloni traversò la corte andando direttamente verso il mucchio 268 VI | Luisina, - fece la Colombo andandole incontro, - c'è qui il signor... 269 VI | a traballare; due sedie andarono a ruzzoloni; un cassettone 270 VI | bisognava che si alzasse, che andassero!...~- Dove?...~Una parola 271 VI | naso, e con la sua solita andatura baldanzosa di uomo corto 272 V | Invano le donne più timide andavan sussurrando:~- Zitto! è 273 I | Cattaneo interrompendolo.~- Io andavo appunto in Porta Vittoria 274 X | della Questura e presto andrai in prigione.~E queste non 275 XIII| vedremo prima. Questa sera andremo a spasso insieme. A rivederci.~- 276 III | ti è calata, hai sudato. Andrò a prenderti il chinino per 277 XVI | l'avrebbe approvata.~Nell'androne, presso la porta di strada, 278 VII | labbra smunte passavano aneddoti tristi e bizzarri, pitture 279 XI | e le unghie... o cadesse anelante sotto l'urto poderoso del 280 XIII| Allungarono le braccia anelanti nelle tenebre e si strinsero. 281 XIV | irredimibile passato, l'ultimo anelito di quella vita.~- Qui! qui! - 282 II | di panno bianco; troppi anelli alle dita; una spilla sfolgorante 283 III | di una vergine del Beato Angelico.~Intanto, dal fondo della 284 XVI | Francesco: la miseria, le angosce, gli schianti, le umiliazioni; 285 V | quantità di sgomberature, nell'angosciante timore di rimanere sul lastrico, 286 XVI | Larga. Luisina, uscendo dall'angusta via di San Pietro in Gessate, 287 X | credendo l'affare fatto; angustiandosi tuttavia per il timore di 288 X | pensieri che l'avevano poc'anzi angustiato, lo portava a occuparsi 289 VI | aste di simil genere: veri animali di rapina che si abbattono 290 VIII| tra i muratori; cercava di animarli al lavoro con le buone parole, 291 VII | tristi e bizzarri, pitture animate di persone care o ridicole; 292 XVI | personali, narrava con molta animazione, di essersi trovata vicina 293 XIII| nel gaudio le inconscie anime, veniva da lontano e andava 294 X | Francesco conosceva quell'animuccia meschina, piena di sospetti, 295 XIV | di un pranzo largamente annaffiato da quel vino grosso e pesante 296 X | linee col piccolo Piola annegato nella sua spolverina.~Bitossi 297 VI | si trovavano, alle pareti annerite, piene di buchi, al pavimento 298 X | rigidezza forzata a cui egli annetteva tanto valore, Angiolo Zibardi 299 II | nelle mani, e restò come annichilita nell'oppressura dell'aria 300 VII | Vipera!...~Luisina piangeva annientata. Le parole ironiche della 301 XIV | incapaci di orizzontarsi, annientate dall'orribile spettacolo 302 I | un cencio di fazzoletto annodato sotto il mento. Passavano 303 V | si fossero rassegnati ad annunciarli. Sempre male accolti e meno 304 V | rumore dietro al finestrino annunciò finalmente che la distribuzione 305 IX | chiodi nelle grosse travi, annunziarono la ripresa dei lavori, egli 306 XV | demente.~- Ancora nulla! - annunziava il vecchio muratore con 307 V | più bisogno di lei. A tale annunzio la Civardi che le stava 308 XVI | almeno, e poi i landò dell'Anonima in un lusso... Bisognava 309 XIV | videro una donna che correva ansimando, la faccia intrisa di sudore, 310 XIV | scorciatoia, correndo, pallido, ansimante, le vesti luride.~Subito 311 XIV | da un pericolo, o attesi ansiosamente da una persona cara; e si 312 II | Addolorata.~Due o tre mani ansiose porgevano i fazzoletti. 313 XV | lo circondarono, pallidi, ansiosi, gli occhi pieni di lagrime.~ 314 V | fu un momento di silenzio ansioso.~I vicini aspettavano che 315 XV | addormentava; dormiva; ma come gli antichi hanno immaginato che dormisse 316 VI | sgombero e pagare il trimestre anticipato al Piloni, e lei se n'era 317 XIV | altri, che appena udita l'antifona avesse preso il treno.~Un 318 XI | a vincere quella paurosa antipatia.~- Lo so che non è cattivo - 319 I | ridere anche lui.~Il muratore anziano, che mostrava sempre un 320 XI | poi quella rassegnazione apatica, quel nuovo bisogno di solitudine 321 I | capomastro Riva vantarsi apertamente di non avere speso un centesimo 322 VIII| diffidenze erano troppo aperte perchè il capomastro non 323 X | minando traverso i soffitti aperti e andò a inabissarsi in 324 X | con un temperamento quasi apopletico come l'aveva il Piloni!...~ 325 VIII| nome di chi l'aveva così apostrofato:~- Le giornate le pago secondo 326 X | ragazzi, alla loro volta, le apostrofavano con tanta petulanza che 327 II | porgevano i fazzoletti. Le appagò; accomodò ancora due o tre 328 IV | quel corpo senza carne, apparentemente senza sesso.~Luisina notò 329 II | precauzione, e soltanto all'apparire di qualche devoto in ritardo.~ 330 XVI | Francesco, quale le era apparso quando l'avevano portato 331 VI | entrata di questo singolare appartamento, e subito si entrava nello 332 IX | fabbrica come i ragazzi; chi appartato e in circolo. E pure mangiando 333 III | La camera delle Terragni apparteneva alla miglior parte della 334 XIV | due scalpellini che non appartenevano alla fabbrica del Piloni; 335 X | Non molto andò che essi apparvero in fondo al viale.~Bitossi 336 IX | cavava dalla insofferenza appassionata, che era il fondo del suo 337 II | compratrici adulandole con appellativi lusinghieri; pronte poi 338 XIV | non avevano risposto all'appello, guardò la sua lista, poi 339 III | fantasticamente alcuni oggetti di rame appesi intorno al camino e i petti 340 VI | bene in carne e tuttavia appettibile per certi stomaci di struzzo, 341 III | trovavano riunite, e come appiccicate al corpo di fabbrica anteriore, 342 XIV | si muovono e par d'essere appiccicati al suolo.~- Non puoi correre, 343 III | quintuplicato il suo capitale, appigionando quelle stanzaccie alla povera 344 VIII| ogni volta che riusciva ad appioppargliene una di nuova, provava una 345 XIV | discendere, salutato da applausi, da grida trepidanti e ammirative.~- 346 XVI | su, sul fianco destro, e appoggiando il braccio al guanciale 347 XIII| davanti a quell'uscio chiuso.~Appoggiandosi alla ringhiera Luisina sentì 348 VII | un pacchetto di carte, e, appoggiandovi sopra il dito, disse:~- 349 XIV | disperata. - Fatti core, appoggiati a me; quando saremo fuori, 350 IX | E i suoi piccoli occhi, appollaiati in cima al grosso naso, 351 IX | all'ombra dei platani, chi appollaiato sulla fabbrica come i ragazzi; 352 IX | fichi e d'uva preparati appositamente e su cui le mosche si abbattevano 353 II | dipinti, nereggiavano in appositi scaffali, protetti da graticci 354 XIII| di paria inebbriati dall'appressarsi della sognata redenzione 355 X | altra arma che l'astuzia; approfittane. Sei uno schiavo, inganna, 356 III | tenersi una fortuna simile, né approfittare della maternità, niente. 357 VI | di libertà e desiderava approfittarne. La sposina, più caparbia, 358 I | stata una sciocchezza a non approfittarsene».~Un altro muratore entrò 359 I | sarebbe andata meglio!~Tutti approvarono.~Sicuro!... Se i signori 360 XVI | dovere! Sofia l'avrebbe approvata.~Nell'androne, presso la 361 IX | specialmente.~La maggioranza lo approvava col gesto e con la voce. 362 VI | cantone, che ne dici?~Sofia approvò.~- Ci metterai per fondo 363 IV | vedevano i capelli grigi, radi, appuntati a cestino, si chinò lievemente 364 XVI | aveva preso la rincorsa e appuntava l'arma quasi a bruciapelo 365 XVI | velo di trina nera e se l'appuntò con gli spilloni di jais 366 XIV | immane tragedia. Chi poteva aprirsi un varco passava dall'altra 367 X | e con essa la portinaia.~Apriti cielo! Egli voleva cuocere 368 XVI | affaccendate.~E l'uscio socchiuso s'apriva dolcemente, e le più ardite 369 III | metteva a gridare come un'aquila e buttava le camicie pulite 370 V | cortile dell'antico palazzo Archinti, sotto ai larghi portici 371 XV | qualcuno era ingegnere o architetto o capomastro; in ogni modo 372 II | rilievo a tutta la decorazione architettonica, e, illuminandosi qua e 373 V | scalone, la cui imponente architettura pareva quasi una derisione 374 II | lunga e ossuta e dal viso arcigno, ritta in piedi tra la balaustrata 375 X | termine una qualunque impresa ardita.~Certo, di fronte al capomastro, 376 XVI | apriva dolcemente, e le più ardite davano una capatina. La 377 V | del distributore. I più arditi accaparrano i primi posti. 378 XI | scoppiasse in tutto il suo ardore; sì che lei fosse costretta 379 XIV | fermare una scala; cosa ardua e pericolosa con quel muro 380 XV | immaginato che dormisse Argo, spiando le tenebre con 381 X | dell'istinto con particolari argomenti.~Essa gli diceva: Che cosa 382 IX | fatto soldi e si certe arie di principe. Fallito questo 383 VI | camera invece era abbastanza ariosa e comunicava per un piccolo 384 X | In tale frangente, addio aristocratica rigidezza, addio nobile 385 V | accorreva alla Congregazione, armata di suppliche, di fedi di 386 X | a te se egli con questi armeggìi inganna e deruba il suo 387 IX | e garzoni - deposero gli arnesi del lavoro, paurosi di togliere 388 XIV | ho potuto attaccarmi all'arpione...~E, ripreso dallo spavento, 389 VI | sembra dileggio a chi s'arrabatta in mezzo ai fastidi.~Fra 390 VIII| gridavano contro quella arrabbiata speculazione, trascurante 391 III | Brandi.~- Pover'uomo! È arrabbiato adesso col Piloni...~- Eh, 392 III | eccitavano.~Tuttavia, ella non si arrendeva; appena passato l'assalto 393 XVI | Tanto, arrestarlo non l'arrestano; e da qui al giorno del 394 VIII| sciopero succede... ti faccio arrestare subito, come sobillatore; 395 XVI | esse ebbero la forza di arrestarla.~Semplicemente pensò:~- 396 XVI | le sue abitudini? Tanto, arrestarlo non l'arrestano; e da qui 397 IX | brusca maniera, i ragazzi si arrestarono sgominati. Ma la loro eccitazione 398 XIV | luogo del disastro. Dovette arrestarsi ad alcuni metri di distanza, 399 XV | senza scopo, senza meta; si arrestava senza ragione apparente 400 XIII| essendo già indiziato, arresteranno anche me...~- Dunque è proprio 401 XIII| disordini; si faranno degli arresti e... capirai che, essendo 402 II | denari e con un gravoso arretrato alla vigilia quasi del « 403 X | gli comunicava la manìa di arricchire in fretta. E in tale buona 404 IX | Il traditore, anche se tu arrivassi a spaccargli il cuore, come 405 VI | che quel giorno sarebbe arrivato preciso, come sempre.~Nella 406 VI | seccata di tutto quel da fare.~Arrivava un altro carro carico di 407 XIV | larga così!... Aspetto che arrivi quel bestione, e lo chiamo, 408 XVI | condanna, ammesso che ci arrivino, ne passerà del tempo! Fanno 409 V | viste le Terragni, le salutò arrossendo lievemente...~Luisina ebbe 410 I | della ferita ricevuta.~E, arrovesciata la manica del camiciotto, 411 II | una massa di riccioletti arruffati di un bruno lucido, dicevano 412 XIII| forse la febbre da cui era arsa. Un'oscurità profonda pesava 413 XVI | Affranta, avvilita, il cuore arso da un furore concentrato, 414 X | l'ammirabile insieme dell'artificiosa figura. Peggio ancora: se 415 XII | simpatica. Conosco e amo la vita artistica... posso dirmi artista anch' 416 XII | tra il fascio delle armi artisticamente disposte sul panno rosso, 417 I | figliuolo morto; poi soggiunse asciugandosi una lagrima:~-... E m'ha 418 III | guardava la sua malata e le asciugava il sudore, chè faceva un 419 XVI | figliola mia, svegliati, ascoltami...~- Mamma... Che è stato? 420 V | imploravano che si fermasse, che ascoltasse un istante i loro lamenti, 421 IX | cervello come meteore. Gli ascoltatori non sempre intendevano, 422 IX | otto a dieci uomini, che lo ascoltavano volentieri.~Alla sua maniera, 423 XIII| drizzò a sedere sul letto; ascoltò con più attenzione.~Doveva 424 VI | Municipio ti troverà un asilo; quanto alle tue ragazze, 425 VIII| per la tua sorveglianza, asinone!~Il povero Piola da parte 426 IV | estate. Luisina si fermò , aspettando che la vecchia salisse, 427 V | con una lentezza che agli aspettanti pareva esagerata apposta 428 XIII| oramai era quasi inutile aspettarlo... - Oh! Dio, Dio!...~Soffocò 429 IX | consiglio anche agli altri: aspettate! È già troppo tardi ora, 430 VI | quelli che abbiamo lungamente aspettati, giudicandoli inevitabili.~ 431 XIV | agonizzava nella terribile aspettativa di vederlo estrarre di sotto 432 XIII| qualche cosa di simile e aspettato che tu lo dicessi!...~Egli 433 IV | frenare l'angoscia di quell'aspettazione.~Il cuore le batteva tanto 434 V | semplicemente: «Sta bene, aspetterò», e, piantati su due 435 XIV | mezzogiorno, sapendo che noi li aspettiamo....~- Saranno qui a momenti.~ 436 XI | di mal occhio quel nuovo aspirante all'amore di sua figlia; 437 XI | le era mancato, e aveva aspirazioni superiori, bisogni occulti 438 IX | pandemonio, con fare di reclusi assaliti da un'orda devastatrice.~ 439 II | più terribile angoscia l'assaliva.~Le notizie ch'ella andava 440 III | arrendeva; appena passato l'assalto tornava a inveire, perchè 441 IV | ci sentono!... Infami!... Assassini!...~Ma i singhiozzi tornavano 442 XIII| Francesco non aveva voluto assecondarlo completamente.~Tutti lo 443 XV | Dopo varie osservazioni assennate uno disse:~- E quel Piola, 444 XV | detto tutto e provato il suo asserto con testimoni, per discolparsi 445 IX | o le ciabatte, sopra le assi volanti gettate lungo i 446 XVI | Martinelli l'assistevano con assidua premara.~- Purchè non le 447 XVI | dormire, mentre un pensiero assiduo la teneva desta maturandosi 448 XIV | danno.~Eppure la gente si assiepava, guardando con occhi intenti 449 X | distruzione. Non son questi gli assiomi, non è questa la legge fondamentale 450 II | trovata a tali estremi. Per assistere la madre in una lunga malattia 451 V | nessuno altro che lei per assisterlo.~Inutile. Il regolamento 452 IV | meglio che la sua mamma non assistesse a quel dialogo. Prese la 453 IX | parte della corte, il Piloni assisteva al ritorno dei suoi uomini. 454 XVI | madre e Sofia Martinelli l'assistevano con assidua premara.~- Purchè 455 II | la levatrice che l'aveva assistita, divenivano di volta in 456 XVI | faccia da segnarsi e voleva assolutamente parlare al capomastro, perchè 457 XV | respiro poderoso di un mostro assopito.~Luisina non si allontanava 458 VII | poco quella rievocazione assorbiva la Virginia al punto di 459 XIV | tenevano per mano, così assorte nel cruccioso aspettare 460 XIII| gloria.~Egli tacque e rimase assorto, come se questi discorsi 461 V | domestiche o messaggere, assumendo un fare sicuro, indifferente 462 IX | certi momenti.~Tamburini assumeva un fare canzonatorio; chiamava 463 II | Era la festa di Maria assunta in cielo; l'ora in cui terminavano 464 XV | suo commento, sensato o assurdo, quasi sempre ingiurioso 465 VI | frequentatori di tutte le aste di simil genere: veri animali 466 XIV | abbiamo lavorato male per astio, per buscarci la mancia. 467 XVI | sentissero altri rumori... Che astuta complice!~Luisina ebbe una 468 IX | gli spintoni, le ingiurie atroci riattaccarono subito nel 469 VI | gridare; a sospingersi, ad attaccar lite. Già tre grosse dispute 470 XIV | visti... io solo ho potuto attaccarmi all'arpione...~E, ripreso 471 VI | finestra. Prese la gabbietta, e attaccatala a un chiodo - che di chiodi 472 V | se tu non hai più nulla attaccato alle ossa! Non è colpa mia 473 X | perchè i suoi compagni si attardassero nel raccattarli.~Così li 474 VI | avvenute tra quelli che si attardavano e quelli che avevano fretta. 475 III | stupida!...~Le sue labbra si atteggiavano ad un sorriso di compassione 476 XII | delegato. Costui, che certo attendeva quel grido, si trovò in 477 VIII| giacchettona, continuò la sua attenta ispezione.~La fabbrica era 478 IX | questa mancia... ma stare attenti che la casa non ci rovini 479 XIV | il vecchio Berini, sempre attento, sempre vigile, si era messo 480 XIV | lasciava alcun posto alle attenuanti.... Egli era , sotto a 481 XIV | perchè i pompieri potessero atterrare quel muro così minaccioso, 482 XIV | minacciati da un pericolo, o attesi ansiosamente da una persona 483 V | un registro, osservò gli attestati, e finalmente contò dieci 484 X | padroneggiarsi.~Vestito con la solita attillatura sfarzosa, e rigido di quella 485 XVI | camera, dove si fermavano attirate dalla curiosità, le vicine 486 XIV | episodio drammaticissimo attirava l'attenzione generale. Vedendo 487 XII | un nuovo rumore esterno attirò la sua attenzione. Era uno 488 X | ingrandiva; lo stuolo irato l'attorniava.~Ma egli era forte e scettico; 489 VI | Sofia, i cui sguardi erano attratti dai preparativi dell'asta. – 490 XV | una lunga, crudele agonia, attraversata da sprazzi luminosi di folli 491 XVI | Pietro in Gessate, aveva attraversato la piazzetta del Sole e 492 XV | di sacrifizi.~Vinto dall'attrazione irresistibile dell'orrore, 493 X | delle guardie venissero attribuite ad altro... a un delitto 494 XI | naturale vinceva, e lei si augurava che Francesco perdesse davvero 495 I | gettando un saluto o un augurio a quelli che rimanevano.~ 496 V | diminuire la folla sembrava aumentare tutti i momenti.~Una vecchia 497 VIII| così seri e musoni.~- Ci aumenti il salario piuttosto: sarà 498 VIII| accigliati.~La questione dell'aumento di paga e delle troppe ore 499 X | Ambrogio usciva da quell'aurea luna di miele col cuore 500 X | formavano a costui una specie di aureola fatta a posta per abbagliare


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