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Beatrice Speraz (alias Bruno Sperani)
La fabbrica

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-aureo | autom-compi | compl-espan | esper-impun | inabi-merit | mesch-popol | popon-ripig | ripos-slanc | slarg-tragi | trame-zufol

     Cap.
501 II | spegneva, con una impassibilità automatica.~A volte però la sua impassibilità 502 XV | il freddo acuto dell'alba autunnale diacciava il sudore sulle 503 I | che mai li avrebbe fatti avanzare né migliorare nel loro stato, 504 VIII| della travatura erano più avanzati. I falegnami facevano un 505 III | e il farmacista, che le avanzava una discreta somma, non 506 V | piantone al finestrino si avanzò risolutamente fra le due 507 III | poi, la sua vecchia, un'avara se ce n'è, era capace di 508 | avea 509 | averli 510 | averne 511 VI | che rimorso è il mio di averti trascinata in questa vita 512 XIV | bocca in bocca tra la folla avida di notizie, che si addossava 513 III | figlia le porgeva, bevve avidamente con la smania penosa dei 514 II | sfacciata carezza di troppo avide mani.~I rivenditori di fiammiferi, 515 X | Giacchè sono tutti così avidi, che non si accontentano 516 | avrà 517 | avrai 518 | avranno 519 | avrete 520 | avrò 521 | avuta 522 XIV | Intanto la catastrofe era avvenuta; i cinque piani si erano 523 VI | tre grosse dispute erano avvenute tra quelli che si attardavano 524 VIII| E si narrava di scioperi avvenuti in altri paesi, e non pochi 525 III | sapeva Iddio che ne sarebbe avvenuto di lei!~Era tanto sfortunata...~ 526 VI | soltanto nell'uscire essa avvertì la Colombo che il giorno 527 XIII| ne hai tu?~- Avrei dovuto avvertire il padrone che i lavoranti 528 II | apparizione della Terragni, subito avvertita, destò essa pure una rapida 529 VIII| Come lei ha voluto. Ma l'avverto che sono mattoni cattivissimi, 530 I | del suo superiore; ci era avvezzo. Finalmente, mal reprimendo 531 IV | pensarci!~E s'allontanò avviandosi verso la camera della nipote, 532 XI | il lavoro, Bitossi si era avviato verso casa e giungeva poco 533 VI | collocate le loro masserizie si avviava all'uscita, tirato dai due 534 I | Bitossi! - chiamò il Cattaneo avvicinandosi insieme al Tamburini. - 535 XIII| Addio!~- Addio!~- Su! Non ti avvilire così. Il famoso banchetto 536 VII | potevano sbeffeggiarla, avvilirla, che le importava? Il bimbo 537 XIV | rivedere il suo Carlino e si avvinghiava disperatamente a quel fanciullo, 538 XIII| due bocche trepidanti si avvinsero. Le lagrime santificarono 539 VI | ricaricata, anche lei si avviò al suo destino camminando 540 VI | gesso, una Eva colossale, avvolta in una coperta di lana greggia, 541 I | cappello rudimentale, il collo avvolto in un cencio di fazzoletto 542 VI | abbattono sui cadaveri: avvoltoi della miseria...~Oltre ai 543 XIII| rivestirsi a tastoni, si avvoltolò uno sciallino di lana intorno 544 XIII| nostre vendette, le nostre azioni violente, anche se provocate, 545 V | delegato A, o il delegato B, toccava su per giù la medesima 546 I | capomastro A, o del capomastro B...~- Perdio! - gridò il Cattaneo 547 IX | dialogo fu interrotto da un baccano improvviso. Dieci o quindici 548 VI | aiuta ora?~- I modelli, per bacco!... Come ci hanno aiutato 549 XII | picchiano come noi ci si bacia.~Qualcuno raccontò che dopo 550 XII | Ecco! - esclamò Martinelli baciando Sofia. - Quelle due si picchiano 551 XV | gioia suprema di sentirsi baciata.~Raggiante, stava per gridare:~- 552 VI | essere più felice!...~E lo baciava con effusione sulle labbra, 553 IV | donna gialla, nessuno aveva badato a questo colloquio. Continuava 554 X | Bitossi al primo momento non badò a quest'ultimo; il suo animo, 555 IV | sesso.~Luisina notò quel bagliore di malaugurio, e si sentì 556 IX | cappello e si asciugò la fronte bagnata di sudore.~- Farò quello 557 X | frastuono, l'altezza, i balconi senza parapetto, le scale 558 XI | restava più neppure quella baldanza apparente, quella facilità 559 VI | con la sua solita andatura baldanzosa di uomo corto e grosso, 560 I | e degli inetti tuttavia baldanzosi. In complesso però tutti 561 III | settimana, si preparavano a far baldoria. I garzoni accorrevano con 562 IX | pensieri embrionali, che gli balenava nel cervello come meteore. 563 XII | quel grido, si trovò in un baleno tra Luisina e Francesco.~- 564 III | sarebbe venuto a casa come da balia... Non era contenta?~Così 565 XII | Castellini incalzava il tempo del ballabile egli non parlò più, lasciandosi 566 XII | risero.~- Andiamo, andiamo. Balliamo! - ripeteva la bella moglie 567 IV | ragazzi del vicinato si balloccavano e le donne tenevano i loro 568 XII | volentieri.~Dopo tutto, questi ballonzoli non portavano seco spese 569 VII | gridò la stiratrice balzando in piedi tutta d'un pezzo, 570 XV | affranto nella polvere, poi balzava in piedi di scatto e si 571 III | la povera malata come una bambina; la baciò e ribaciò; poi 572 I | cenni, saluti, sorrisi.~Due bambinette che si recavano a un negozio 573 III | altri con un complimento banale, gettandole in volto il 574 VIII| solenne: non solo avrebbero banchettato insieme, ma se lo accontentavano 575 XIII| avvilire così. Il famoso banchetto sarà per le tre; ci vedremo 576 II | pendagli scintillanti, alle banderuole, agli ex voto.~Le donne 577 XVI | potentemente distratte.~- Sulla bara del Bitossi - entrò a dire 578 XIV | di lui. Fin da ieri è in baracca col ferraio Mariani, che 579 XIII| risalire come dal fondo di un baratro; richiamata alla vita da 580 VI | le lagrime e s'allontanò barcollando, senza proferir parola, 581 V | impotenti al lavoro curvi, barcollanti, qualche volta anche più 582 I | quando lavoravi sotto al Baritozzi?~- Sì, signore.~- Va bene, 583 II | la Terragni ebbe come un barlume del tempo trascorso.~La 584 VIII| giorni saremo a posto!... Il barometro segna tempo asciutto.~Girava 585 I | però?~- Mi pare... Aspetta. Bartossi?~- Bitossi... Francesco.~- 586 VIII| fino al tetto; gettate le basi dei pavimenti ai diversi 587 XV | d'idillio dove le più basse passioni avevano insanguinata 588 XII | più vicina, gli disse a bassissima voce:~- La Questura!...~ 589 III | di casupole, qua alte, bassissime, con finestre e ringhiere 590 XIII| presuntuosa!... Non le era bastata la prima prova; non il tradimento 591 II | centinaia di lire sarebbero bastate; una miseria per lui! Ella 592 X | vigliaccheria. Ma i rimproveri non bastavano a guarirlo. Dall'oscuro 593 VI | La roba della cucitrice bastò per l'appunto a saldare 594 III | sottomissione a tutta prova, da cane bastonato.~La camera delle Terragni 595 XVI | strepita, si dimena come un battaglione d'indemoniati... Si metta 596 VI | lascerà un materasso.~E rise, battendo le palpebre.~- Ecco la chiave...~ 597 VI | ferraio riallestì in un batter d'occhio. Grottescamente 598 XVI | riscossoni che le facevano battere i denti. Ma la sovraeccitazione 599 III | incudine rimbombava.~Un battiloro, preso dalla stessa furia, 600 XIII| un'altra forse... noi, i battistrada, i pionieri; noi, che abbiamo 601 IV | urlò singhiozzando.~- !... non gridi così, potrebbero 602 III | ingenuità di una vergine del Beato Angelico.~Intanto, dal fondo 603 XVI | piangere. Piangevano fino i becchini... fin le guardie di questura!...~ 604 XVI | Le pareva che una voce beffarda le gridasse:~- Fuggito! 605 X | un cinico, che gli diceva beffardamente: Tu non hai altra salvezza; 606 I | toccarsi due occhietti grigi, beffardi.~- Questo è una volpaccia! - 607 X | piegando le labbra a un ghigno beffardo. - Ho visto abbastanza; 608 IV | mellifluità falsa delle beghine; - non è il caso di scaldarsi 609 VIII| certo altri quindici giorni belli, e in quindici giorni saremo 610 II | Amatemi!»~Del resto, non bellissima, e già un po' sfiorita, 611 III | dal viso distrutto – forse bellissimo un tempo - e, afferrato 612 I | pettinate, svelte, sorridenti, belloccie, spesso provocanti e pronte 613 IX | la società contro simili belve» quando penso a queste e 614 XVI | davvero?~- Sì, mamma.~- Sia benedetto Iddio! Allora vado. Dirò 615 VII | duecento lire. La persona benefica sa...~Si arrestò e guardò 616 V | distribuiscono i sussidii.~I beneficati ordinari, quelli che avevano 617 V | mormorando qualche parola poco benevola.~Vi fu un momento di silenzio 618 V | saluti, sorrisi, sguardi benevoli, occhiate fulminatrici.~ 619 XVI | donna gialla, tutta umana e benigna. - Sono stata a vederla. 620 VI | finchè si trovano...~- Benone! E lui?...~- Credo che s' 621 VI | adesso dove vado? - gridò il beone uscendo improvvisamente 622 IX | guanciale e il cappello o berretto sugli occhi; dormivano lungo 623 V | circondata da gente ostile, bersagliata da frizzi salaci e da parole 624 VI | coperta di lana greggia, bersaglio improvvisato ai frizzi dei 625 X | voltò minaccioso, con una bestemmia.~Il garzoncello scappò.~ 626 V | danno.~Chi gridava, chi bestemmiava, chi si limitava a supplicare 627 VI | ogni specie.~I fiaccherai bestemmiavano. Dai trams, fermi in distanza, 628 IX | e ceffate, soprattutto a bestemmie, a parolaccie e a spedizioni 629 XIV | Aspetto che arrivi quel bestione, e lo chiamo, e gli dico: « 630 V | conoscevano la Bellincioni come la bettonica, si misero tutti d'accordo 631 XVI | davanti al Caffè Porati, bevendo e ciarlando.~Riconobbe subito 632 VI | Tu saresti capace di bevertelo!~E giù un'altra risata.~ 633 VI | mise quanta occorreva nel beveruolo dell'uccelletto che subito 634 III | che sua figlia le porgeva, bevve avidamente con la smania 635 I | recavano a un negozio di bianche ria, tenendosi per la mano, 636 VIII| futuri inquilini; invano era biasimata generalmente l'indifferenza 637 I | dal liquorista a berne un bicchierino per scaldarsi lo stomaco. 638 VIII| avvertimento segreto di queste birbanterie; ma le prove gli mancavano. 639 IX | inconsapevole.~- Ora v'acconcio io, birbanti! esclamò il capomastro mostrandosi 640 VII | Fuori di qui!... fuori, birbona!... Canaglia... Fuori!...~- 641 VI | che venivano su come lui, birboni, egoisti.~Quando tutta la 642 XI | le comiche invettive dei birichini; avevano altro da fare. 643 V | squarciagola:~- Brave! bene! bis!~Invano le donne più timide 644 V | il passo; le voci rauche bisbigliavano più sommesse. Molti infilavano 645 VI | è poco da stare allegri. Bisognerà lasciargli almeno un materasso.~- 646 IV | per interessi di denaro... bisognerebbe dunque che lei gli restituisse 647 XIV | confuse.~Fuori di porta bisognò andare al passo in mezzo 648 V | vestita che non pareva tanto bisognosa. In un momento ella si trovò 649 V | parlava forte; si gridava; si bisticciava.~Luisa Terragni e sua madre, 650 III | Intanto, dal fondo della corte bistorta e lunga, in un punto stretta 651 VI | velario, ornata di pitture bizzarre e umoristiche, che doveva 652 VII | passavano aneddoti tristi e bizzarri, pitture animate di persone 653 III | dell'abbandono! Egli la blandiva con dolci parole, con più 654 VIII| nei capitalisti, come loro blatteravano, bensì nella loro incapacità. 655 XIII| frementi si unirono, due bocche trepidanti si avvinsero. 656 XVI | che le mostrò lo Zibardi boccheggiante ai suoi piedi. E senza riflettere, 657 XVI | colpo partì e l'uomo cadde bocconi, la faccia sui ciottoli.~~ ~ 658 I | Randani?...~- Quella faccia di boia laggiù?...~- Sì, quello, 659 III | Ella rispondeva a tutti bonariamente, senza sgomentarsi di nulla, 660 VIII| fece una delle sue risate bonarie per mitigare la crudezza 661 VIII| dipartendosi mai da quella sua bonarietà ambrosiana, maschera terribile 662 I | più ancora dal popoloso Borgo degli Ortolani e dalle campagne 663 II | Nel pigia pigia qualche borsaiuolo seppe destreggiarsi, e qualche 664 II | giovane cavò di tasca una borsettina di pelle e cercò due mezzi 665 VI | istupidite dalla fame e dalle botte, che si guardavano intorno 666 VI | non può mica metter su bottega da rigattiere!...~- Birbone!...~ 667 I | stabilimenti industriali, o nelle botteghe, o nelle famiglie.~Passavano 668 XII | del Colombo, i cheppì e i bottoni luccicanti di alcuni questurini.~ 669 VIII| farmi il vecchio come quel bracalone di Berini, che vede da per 670 II | tazze di vetro sostenute dai bracci di un viticcio metallico, 671 III | Altrochè! Scotti come una bragia. Dio mio! Dio mio!... Sta 672 II | neppure nella preghiera il bramato ristoro; né le giovava lo 673 I | tra un capitalista e un branco di affamati. Intanto, essendo 674 XVI | peccato così grande?...~Brani di discorsi, di sentenze, 675 IV | lui?...~- E lui, da quel brav'uomo che gli è, mi ha detto 676 XVI | disse:~- Va a pregare, eh? Brava! La Madonna l'aiuterà.~Luisina 677 V | gridavano a squarciagola:~- Brave! bene! bis!~Invano le donne 678 VI | Sicuro! All'Accademia di Brera; vent'anni fa. E adesso 679 V | postulante veniva rimandato con brevi recise parole.~Ogni rinvio 680 I | I~AL «PONTE»~~ Una brezzolina diaccia gonfiava i camiciotti 681 II | portata in campagna, in Brianza, o dalle parti di Lecco, 682 XV | ricompensa come si deve!...~E la brigata si allontanò ridacchiando 683 II | se una moneta d’argento brillava al posto delle solite monete 684 II | prostrazione invincibile, e dei brividi di freddo la facevano trasalire 685 II | gente che transitava da via Brolo verso l'Ospedale, o viceversa, 686 XIII| quel modo e si fermava a brontolare davanti a quell'uscio chiuso.~ 687 VI | una statuetta di gesso bronzato, uno specchio con la cornice 688 XVI | appuntava l'arma quasi a bruciapelo contro la schiena larga 689 XVI | poteva la mattina. E lei bruciava di andarci... Se Luisina 690 XVI | altro da pensare. Passato il bruciore, chi le ha avute le ha avute; 691 XV | Redefossi luccicava come acciaio brunito al piede del bastione coronato 692 IX | levato.~Sorpresi in così brusca maniera, i ragazzi si arrestarono 693 XV | di stare fermo, voltò via bruscamente e ricominciò a vagolare 694 III | interruppe con un gesto brusco e gli sussurrò di tacere, 695 XIV | non pochi la sballottarono brutalmente senza sapere che era appunto 696 V | disturbatori con le belle e con le brutte e avanti, che l'importante 697 XVI | festa... così! Nientemeno. Brutti scherzi, eh!... Basta, dicono 698 IX | facessi lo sproposito di bucar la pancia a uno di codesti 699 XIV | occhi intenti quel muro bucato da tante finestre che nulla 700 VI | ammattonato nero e sparso di buche, la roba che teneva in mano, 701 III | destinato a servire da insegna bugiarda come tante insegne - a quella 702 IV | cercar da per tutto, e le bugie le fanno passare per verità... 703 VI | incontrati qualche volta; è un buonissimo diavolo. Ehi! Bitossi!...~ 704 III | quei ruderi da un giovine buontempone, come rimborso di un credito 705 XIII| lei - due amici intimi e buontemponi. Francesco non ritornava; 706 V | sopporterà anche questa burrasca; ma avrà patito per nulla. 707 II | aveva passate troppe delle burrasche... Quell'ultima le dava 708 XIV | lavorato male per astio, per buscarci la mancia. L'ho sentito 709 VI | scherzando, dimentichi delle busse, eccitati da tutto lo scompiglio 710 VI | a scaricare il carretto. Busti, statuette, sgabellotti, 711 II | percallo chiaro, attillato al busto, e il piccolo velo nero 712 XI | lei, riavuta, cercando di buttare la cosa in ridere.~- È vero, 713 III | gridare come un'aquila e buttava le camicie pulite nella 714 XIV | più presto per la scala C, quella che doveva precipitare 715 X | aveva il fiuto di un cane da caccia per scovare il denaro. Ma 716 V | due donne, minacciando di cacciarle fuori se non la finivano.~ 717 V | valsero della confusione per cacciarsi innanzi, certi che il finestrino 718 XVI | casse piccole egli aveva cacciato un grido e s'era buttato 719 X | risvegliata in buon punto cacciava le suggestioni della vanità 720 III | quella gentaglia, come pane e cacio. Così quelli che sapevano 721 VI | Due lagrime cocenti caddero sul collo della giovane.~- 722 XI | i pugni e le unghie... o cadesse anelante sotto l'urto poderoso 723 VI | anche se i mali che ci cadono addosso, sono di quelli 724 XIII| inutile; il pietoso inganno cadrebbe da .~Ma una speranza c' 725 X | avvertimento. Se egli fosse caduto un giorno sotto a quelle 726 VI | lo scompiglio che avevano cagionato.~- Sbrighiamoci! - diceva 727 IX | io dovrei essere un suo cagnotto, pronto a tutto per accontentarlo.~- 728 XVI | stanchezza. Le sue palpebre calarono lentamente a velare lo sguardo 729 III | pena, ora la febbre ti è calata, hai sudato. Andrò a prenderti 730 VI | per le scale, i grandi si calavano o si tiravano su dalle ringhiere. 731 V | cercò di penetrare nella calca per arrivare al finestrino 732 VI | il cappello da bandito calcato un po' all'indietro, un 733 VIII| compagni.~Il capomastro, calcatosi in testa il capellaccio 734 VII | esalanti un forte odore di calce.~Luisina ascoltava rassegnata, 735 XIV | ferramenta, di pietre e di calcinacci aveva rotto col suo peso 736 VII | alcun obbligo oramai...~E calcò malignamente su queste ultime 737 XV | parole sconnesse, faceva dei calcoli sulle dita; si batteva il 738 X | coraggioforza. Era il calcolo di un cinico, che gli diceva 739 XIV | invitò a salire nel suo calesse.~- Al Lazzaretto! - gridò 740 XIII| mummie: unico mezzo per calmare il destino e stornare i 741 XIV | così!...~Luisina cercò di calmarla ripetendole le parole del 742 XIII| ringhiera. L'aria umida avrebbe calmata forse la febbre da cui era 743 XVI | della vendetta, ella si calmò veramente.~- Vuoi la medicina?~- 744 III | finivano di riasciugarsi al calore del fuoco. Questa cornice 745 IX | col ridere... non potendo calpestare. E rido, e questa parola 746 II | fosse stata sola..., avrebbe calpestato ogni riguardo, e avrebbe 747 X | tardi un altro deruberà e calpesterà il Piloni. Giacchè sono 748 V | si diluiva; i piedi mal calzati strisciavano il passo; le 749 XVI | Quando ebbe infilate le calze e le scarpe, scese a terra, 750 I | grandi fiori, e i larghi calzoni rigati color caffè e latte; 751 XII | rispose il delegato poeta, cambiando tono e lanciando rapide 752 III | ancora. Epperò, volendo cambiar discorso, gli chiese:~- 753 XV | I soldati si davano il cambio a ore fisse. Anche gli astanti 754 VI | qualche modo in una delle camere rimaste vuote, purchè pagassero, 755 VI | vani: uno stanzone, una cameretta, una cucina. Cinque scalini 756 I | brezzolina diaccia gonfiava i camiciotti dei muratori riuniti su 757 VI | Chianti. La portinaia gli camminava davanti con la chiave di 758 VIII| questo, continuò il suo cammino, tranquillo, senza neppure 759 I | Borgo degli Ortolani e dalle campagne circostanti.~Venivano al « 760 III | del Municipio, ridotto a campare lui e i suoi ragazzi con 761 IX | vergogno e mi vergognerò finchè campo, di avere lavorato a una 762 II | parenti, le due donne avevano campucchiato lavorando tutt'e due. Il 763 XIV | le avesse in un sol colpo cancellate.~Un altro grido selvaggio 764 V | rimandava direttamente alla Cancelleria. E ad altri ancora, che 765 XVI | specchio, al lume di una candela, e le parve di essere ancora, 766 II | una parte, le infisse nei candelabri, le accese e le portò sull’ 767 II | irrespirabile; la fiamma delle candele vacillava sull'altare miracoloso; 768 X | breve, preciso, con una candidezza meravigliosa.~Ma il vinaio 769 III | scappate, aveva tutto il candore e l'ingenuità di una vergine 770 IX | il figliuolo di Giorgio Canfori il fornàio. La stregoneria 771 III | altra tavola, bevevano e cantavano. Una voce squarciata di 772 X | lavoranti che fischiavano, o canterellavano, o facevano conversazione 773 XIV | empivano l'osteria dei loro canti e del loro chiasso. Altri, 774 VI | scalini che mettevano alle cantine, piangeva sommessamente 775 XIII| non era rotto che dalla canzonaccia oscena dell'ubbriaco. Finalmente 776 IX | offeso e reagiva.~- Sì, sì... canzonarlo quel maiale... fargliela... 777 III | l'avevano detto con aria canzonatoria che pareva un «crepa!».~- 778 XV | strumenti nelle osterie, né gaie canzoni; soltanto, a intervalli, 779 X | nel raccattarli.~Così li canzonò tutti e tenne per solo 780 X | a guarirlo. Dall'oscuro caos dei suoi pensieri usciva 781 II | conservarsi poi come reliquie capaci di guarire qualunque malattia.~ 782 VIII| capomastro, calcatosi in testa il capellaccio a cencio con un gesto abituale, 783 IV | singhiozzare. La vecchia capì che quello non era il momento 784 VI | mandar la mamma all'ospedale, capirà...~- Sicuro... poverette...~- 785 XIII| faranno degli arresti e... capirai che, essendo già indiziato, 786 III | frenando un sussulto. - Non capisci, mamma, che io non ne voglio 787 VIII| mischio. Dopo quello che mi è capitato, sorvegliato dalla Questura 788 V | miserabilità. Epperò ogni tratto capitavano casigliani, vicini o conoscenti 789 IX | colloquio col capomastro capivano che era offeso e reagiva.~- 790 X | pesanti martelli la poderosa capocchia di un enorme chiodo destinato 791 IX | picchianti sulle enormi capocchie dei chiodi nelle grosse 792 X | piede in fallo o avere un capogiro, specialmente con un temperamento 793 VI | Ma l'arte è eterna... il capolavoro...~- Ih! Ih!... Meglio non 794 IX | dobbiamo metterci tra i caporioni. E s'è il caso dobbiamo 795 I | color caffè e latte; con un cappellaccio da bandito che gli ombreggiava 796 IX | disperazione, tirato pei cappelli, facessi lo sproposito di 797 V | presenza della vecchietta cappelluta suscitò un lungo bisbiglio:~- 798 XV | arricchirsi per pagare i capricci alla bella moglie che lo 799 VI | carretto carico delle vecchie carabattole di studio a cui il Martinelli 800 VI | egli aveva incontrato Sofia Carani, molto più giovane di lui, 801 VII | abbondanza di particolari, così caratteristica nei vecchi e nelle persone, 802 IX | faceva bene alla sua vecchia carcassa e gli tirava su lo stomaco 803 VII | pitture animate di persone care o ridicole; narrazioni patetiche 804 I | doveva essere una spia, fu carezzato e compianto; lui, invece, 805 VI | Come ci hanno aiutato a caricare...~- Gli è che non li vedo, 806 VI | usci mangiati dalla vecchia carie della muffa e della sporcizia, 807 VI | fa; me ne racconterai di carine!~- Ma l'arte è eterna... 808 IX | rispose il più ardito che era Carletto Tamburini.~- Questi sono 809 III | occhi scintillavano e la carnagione delicata del volto, del 810 III | principessa e aspettava di avere carozza e cavalli fra qualche mese.~ 811 IX | frutta fresca, fermi coi loro carretti, chiamavano a i garzoncelli 812 XVI | buttarsi in acqua, o sotto un carrozzone per essere stritolata; ma 813 IX | nei fegati, ed anche quel cartellino col nome del sor Piloni, 814 III | continuava a vivere in quella casaccia, in mezzo a quella gentaglia, 815 XIV | spaventati, camminando a casaccio. Pareva più curvo del solito 816 XIV | ragazzo. - Erano con me. Sono cascati in fondo... li ho visti... 817 VIII| creperemo noi prima che caschi una pietra.~Una larga risata 818 IX | occhi; dormivano lungo i caseggiati, dentro le porte, sul margine 819 V | Epperò ogni tratto capitavano casigliani, vicini o conoscenti delle 820 XII | Perciò si picchiavano.~- Caspita! - gridò il Castellini - 821 XII | pagavano.~Sofia, che fungeva da cassiere, riusciva a fare delle economie 822 I | belle creature dai capelli castagni, dai grandi occhi azzurri 823 XVI | Che cosa intendevano? Castigarla? Ah! ah! ah!... Se era permesso 824 XVI | solenne della società, il castigo pubblico infamante del reo, 825 VI | tempo. Era una specie di casupola indipendente che sporgeva 826 V | scambiavano ingiurie. Le catapecchie di S. Pietro in Gessate, 827 II | arricchito: per esempio, una catena troppo vistosa sul panciotto 828 X | avesse in che potesse cattivargli l'interesse e la pietà d' 829 VIII| avverto che sono mattoni cattivissimi, e anche fra le travi ce 830 III | faceva la modista; ma varie cause l'avevano costretta a trascurare 831 VI | statuette, sgabellotti, mensole, cavalietti, vecchie stoffe sdruscite, 832 X | e il fabbro a formare i cavalletti, connettendo abilmente le 833 X | congiungere le travi di un cavalletto; e i colpi si alternavano 834 III | aspettava di avere carozza e cavalli fra qualche mese.~Tutte 835 XVI | Dorme... Un febbrone da cavallo!...~- Povera figliola!~- 836 XIV | si trattava e sferzò il cavalluccio.~Tutti sapevano ormai, e 837 I | un vigliacco che se l'era cavata con quindici giorni di letto; 838 IX | specie di febbre, quest'uomo cavava dalla insofferenza appassionata, 839 VII | quel modo!~La voce rotta, cavernosa della povera tisica, risuonava 840 II | una, s'intende.~La giovane cavò di tasca una borsettina 841 X | abilità di maneggiare la cazzuola senza impillaccherarsi.~ 842 IV | che su questo punto non cederò mai... mai... è impossibile!...~ 843 VIII| dalla natura. I bei platani cedevano il posto alle facciate pretensiose.~ 844 XIII| ritornava più! Forse era già al Cellulare.~Ella non poteva reggere 845 XVI | erano quasi tutti in casa a cenare.~Sul pianerottolo del primo 846 I | le due schiere correvano cenni, saluti, sorrisi.~Due bambinette 847 IX | di formaggio infortito, centellinando il suo quintino in una osteriuccia, 848 I | apertamente di non avere speso un centesimo per la sua bella casa costruita 849 I | sul braccio destro, alcuni centimetri sopra il polso, una cicatrice 850 IV | scusi... non capisco cosa centri...~- Aspetti, aspetti, ora 851 X | intenso, che si allargava centuplicandosi nella sonorità degli spazi 852 IV | Bene! Quella gente va a cercar da per tutto, e le bugie 853 XIV | risoluzione. - Andiamo a cercarli... Vieni, Luisina...~Luisina, 854 XIV | il buon Martinelli aveva cercato l'amico credendo che fosse 855 III | ansia le altre ringhiere, e cercavano di penetrare l'ombra delle 856 | certamente 857 V | regolamento ordinava che i certificati fossero firmati dal medico 858 X | figliuolo del macellaio di via Cerva un giovanotto alto così, 859 XII | due operai: il tipografo Cesare Francinetti e il muratore 860 V | guerricciole e le risate cessarono; il tramestio divenne più 861 VII | inferma, e temeva anzi che cessasse, che l'incanto fosse rotto 862 III | gliene avesse imposta la cessione per ragioni di utile pubblico.~ 863 II | canzonava; Luisina, sdegnata, cessò di amarlo; e se non fosse 864 XIV | andavano e venivano con ceste e secchie, esportando il 865 IV | grigi, radi, appuntati a cestino, si chinò lievemente a un 866 III | le asciugava il sudore, chè faceva un caldo da serra 867 VIII| pochi se ne preoccupavano: checchè facessero, i muratori, sarebbero 868 XII | spaurita del Colombo, i cheppì e i bottoni luccicanti di 869 XVI | sdegno.~- Io non credo. È una chiacchiera che hanno messo fuori, ma 870 XVI | camera invasa da quelle chiacchierone; ma Luisa era desta e aveva 871 V | invincibile sovraeccitazione, chiacchierottavano continuamente con una specie 872 X | suscettibilità delicata, chiamandola vigliaccheria. Ma i rimproveri 873 XVI | figuri lei! Abbiamo dovuto chiamar le guardie. Saputo questo 874 VI | Terragni, accorse subito alla chiamata del Martinelli. Si salutarono, 875 XV | pensiero e quello che noi chiamiamo il sentimento, erano vinti, 876 XIV | arrivi quel bestione, e lo chiamo, e gli dico: «Bisogna rimediare». 877 VI | di due occhioni azzurri, chiarissimi, eternamente meravigliati. - 878 XV | orrenda agonia.~Ai primi chiarori dell'alba un pompiere che 879 III | riordinamento delle vie e dei chiassi che si stendono e s'incrociano 880 X | picchiando a tutta forza sulle chiavarde; preparando le imbracature 881 XII | casa si fece avanti per chiedere di che si trattava.~L'altro 882 X | di nulla e non si poteva chiedergli una spiegazione senza provocare 883 XI | muratore: la mamma non poteva chiederle altro. E tra pensava:~- 884 XII | braccia di Francesco. - Chiedo mille scuse, è in nome del 885 II | vinaio Angiolo Zibardi, aveva chiesto la Luisina, poi, quando 886 II | di minuto in minuto. La chiesuola sfolgorava di luce; i lumini 887 VI | il cuore - diceva Sofia chinando i grandi occhi terrorizzati.~- 888 XII | chiave della sua camera. Poi, chinandosi sulla giovine, mormorò dolcemente:~- 889 XIII| suonava la prima messa. Chinata la fronte sulla spalla di 890 III | Era tanto sfortunata...~Chinava la fronte sul vapore caldo 891 I | ripigliandosi, disposto a chiudere un occhio per la necessità 892 XIII| rinunciare a tutto; bisogna chiudersi nel proprio guscio; non 893 XI | accettasse e che la sua mamma chiudesse gli occhi sulla mia prigionia. 894 VIII| crudeltà felina, che egli chiudeva in cuore.~La fabbrica non 895 VI | e disparve misteriosa e chiusa in , come sempre era stata.~ 896 V | impiegato, stufo della disputa, chiuse lo sportello sul muso alla 897 V | di rimando:~- Pettegola! Ciabattona! Non è colpa mia se tu non 898 X | E queste non erano vane ciance. La Questura aveva appena 899 V | In quei giorni correva la ciarla che la Cesira avesse intavolato 900 XVI | Caffè Porati, bevendo e ciarlando.~Riconobbe subito Angiolo 901 | ciascheduno 902 I | o masticavano l'orrida cicca, camminando in su e in giù 903 III | eccitavano; una collera cieca si impadroniva di lei.~Cinque 904 I | ride, e gente allegra il ciel l'aiuta!~Tutti si voltarono 905 VIII| la gente che non sa di cifre; invano gridavano contro 906 XII | abbottonata fino al collo, il cilindro in mano, entrò salutando 907 II | una devota deponeva sulla cimasa di marmo della balaustrata 908 VI | come diceva il capomastro cinicamente.~- Il Bitossi le ha raccolte 909 V | Le frasi amare, pungenti, ciniche, non più larvate, non più 910 IX | Come un solo uomo i cento e cinquanta lavoranti - che non erano 911 VII | insieme quel letto costava cinquecento lire e ci poteva dormire 912 X | gentiluomo, addio caramella ciondolante sul petto!~Dal fondo torbido 913 XVI | cadde bocconi, la faccia sui ciottoli.~~ ~ FINE~ 914 VI | carri che lo seguivano. La circolazione fu totalmente impedita ai 915 XV | barella.~Tutti gli astanti lo circondarono, pallidi, ansiosi, gli occhi 916 V | un momento ella si trovò circondata da gente ostile, bersagliata 917 XIV | Nello spazio immediato, circondati da alcune donne che piangevano 918 VI | impassibilità selvaggia, circondato dalle tre monelle, tre faccie 919 XIV | era svenuta. Le donne la circondavano.~Luisina e Sofia, sempre 920 XIV | fitta attorno allo spazio circoscritto, stendendosi, poco meno 921 I | Ortolani e dalle campagne circostanti.~Venivano al «Ponte» per 922 XIV | rivestiti di qualche autorità cittadina, ufficiali, ingegneri, capimastri, 923 XVI | avevano messo in moto mezza la cittadinanza. Quanti fiori, quante lagrime 924 VIII| far comprendere a questi ciuchi che il loro interesse è 925 II | di una ingenua, istintiva civetteria. Ciò che specialmente la 926 I | industriale, della grande attività civile, portavano impresso nel 927 VI | sui quarant'anni, vestito civilmente, che portava diversi oggetti 928 III | voleva riguadagnarlo; e il clamore della sua incudine rimbombava.~ 929 VI | Benissimo!~E con una risata clamorosa inviò un saluto cordiale 930 XIII| causa penetrerà nelle altre classi; tutti gli uomini intelligenti, 931 VI | scompiglio con la sua bella testa classica senza vita.~Soltanto le 932 III | potendo far credito perdeva le clienti, e se faceva credito perdeva 933 VI | improvvisato ai frizzi dei cocchieri e dei monelli.~La Tamburini 934 VI | miserabile!...~Due lagrime cocenti caddero sul collo della 935 II | di funghi, di poponi, di cocomeri e d'altre cose, collocati 936 VI | Meglio non parlarne di codeste cose. Ci si fa cattivo sangue. 937 IX | bucar la pancia a uno di codesti maiali, allo Zibardi o al 938 XIII| promesso; il capomastro coglierà la buona occasione per convincere 939 XI | da solo a sola, pensò di cogliere l'occasione.~La Virginia 940 XV | persone che giudicano con cognizione di causa.~Piola ascoltava 941 | colei 942 III | camicie inamidate, su i colletti e su i polsini del figliuolo 943 VI | certo ordine.~La piccola collezione si componeva di pochi pezzi 944 V | straordinaria di 30 lire, e andò a collocarsi presso alla Virginia. La 945 VI | cui i Tamburini avevano collocate le loro masserizie si avviava 946 II | cocomeri e d'altre cose, collocati arditamente fin quasi alle 947 II | allontanato, continuando a colmare le sue parenti di belle 948 I | i larghi calzoni rigati color caffè e latte; con un cappellaccio 949 IX | uditorio.~Parlava lesto, colorendo le frasi con la sua voce 950 XVI | giustizia dovesse punire il colpevole. La vendetta solenne della 951 VIII| pronunciato queste parole; ma lo colpì l'accento imperioso e minacciante. 952 XVI | sua anima sconvolta, la colpirono e la fecero lungamente riflettere. 953 VI | della catastrofe, siamo colpiti da quello strano stupore, 954 V | Successe un vero tumulto. Colta dalla paura di non riscuotere 955 XIII| sovversivi, noti, notissimi; la coltellata, le violenze... Già egli 956 I | osteria e tu hai menato il coltello e picchiato due guardie... 957 XI | disgraziatamente punto coltivata, Luisina intuiva vagamente 958 XVI | letto di dolore mordendo le coltri per non essere intesa.~Le 959 VII | che ci fosse a Lodi, il coltrone con le fodere di filugello 960 X | occhi minacciosi avessero comandato il supplizio?...~Quante 961 XI | prego, Luisina mia!~E il comando, divenuto preghiera, moriva 962 IX | Cosa avete ? Fate vedere! comandò il Piloni a due ragazzi 963 VII | Non andava sempre dalla comare per le notizie?...~- Vipera!... - 964 III | salire e vedere. O magari per combinare qualche altro contratto; 965 III | altra scena disgustosa e comica nel medesimo tempo. Era 966 XI | sentivano di ascoltare le comiche invettive dei birichini; 967 I | piccolino, che aveva un tic comicissimo all'angolo sinistro della 968 II | attività di servizio. Ed era comico di vedere l’angoscia che 969 VIII| volendo cambiare a Pasqua cominciano a cercare in settembre, 970 V | distribuzione stava per cominciare. Le guerricciole e le risate 971 IX | al compimento, o appena cominciate, non si contavano. E, in 972 XV | E ciascuno aveva il suo commento, sensato o assurdo, quasi 973 III | di qualche altro piccolo commerciante, i pigionali della casa 974 II | s’accorgeva dell’errore commesso, e la precipitazione con 975 XVI | uccidere un uomo?... di commettere un peccato così grande?...~ 976 VI | premio dell'Accademia, ma un committente che me la facesse fare in 977 XVI | stiratrice; ma senza mostrarsi commossa domandò:~- Come! Anche in 978 XIV | lunghi sguardi curiosi, commossi di sùbita pietà.~Ogni tratto 979 XIII| Povero Francesco! - mormorava commovendosi fino alle lagrime - Povera 980 VI | solcate.~Era una storia commovente questa del loro amore. Martinelli, 981 XV | Francesco?!...~Ed erano così commoventi le sue parole, che nessuno 982 II | distinta, mentre al più piccolo commovimento dell’animo, le sue braccia 983 XIII| Epperò non parlavano. Tali commozioni non si esprimono che con 984 III | abbastanza di che mantenerla comodamente - perchè la sua moglie doveva 985 IX | alla ricerca di un posto comodo dove mangiare. Alcuni risalivano 986 III | vivande e delle pipe.~Una compagnia di giovinotti, tra i quali 987 XV | dire un altro disposto al compatimento.~- O perchè ci s'è messo? 988 XI | Povera mamma!... Bisogna compatirla. Sta sempre poco bene; ha 989 VII | Canaglia... Fuori!...~- La compatisco perchè è pazza! - balbettò 990 III | sapere notizie. Tutti la compativano, appunto perchè sapevano 991 II | messe solenni. Una folla compatta usciva dalla porta maggiore 992 XIV | di pensare lo scultore si compenetrava dello stato d'animo dell' 993 IX | famiglie, i debiti, non erano compensati dai magri sussidi, né dai 994 I | andava promettendo più larghi compensi per l'avvenire, felicitandosi 995 IX | pesce, o dal pizzicagnolo a comperar la salsiccia. E chi mangiava 996 XI | lui. Pareva che volesse comperarla... ma non comprerà nulla 997 IX | tali miserie, i ragazzi comperavano la frutta e la mettevano 998 V | O li davano alle signore compiacenti, alle belle ragazze!...~ 999 XII | Bene, grazie. Ora abbia la compiacenza di lasciarsi accompagnare 1000 I | una spia, fu carezzato e compianto; lui, invece, accusato di 1001 IX | costruzione, sia vicine al compimento, o appena cominciate, non


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