1-aureo | autom-compi | compl-espan | esper-impun | inabi-merit | mesch-popol | popon-ripig | ripos-slanc | slarg-tragi | trame-zufol
Cap.
501 II | spegneva, con una impassibilità automatica.~A volte però la sua impassibilità
502 XV | il freddo acuto dell'alba autunnale diacciava il sudore sulle
503 I | che mai li avrebbe fatti avanzare né migliorare nel loro stato,
504 VIII| della travatura erano più avanzati. I falegnami facevano un
505 III | e il farmacista, che le avanzava una discreta somma, non
506 V | piantone al finestrino si avanzò risolutamente fra le due
507 III | poi, la sua vecchia, un'avara se ce n'è, era capace di
508 | avea
509 | averli
510 | averne
511 VI | che rimorso è il mio di averti trascinata in questa vita
512 XIV | bocca in bocca tra la folla avida di notizie, che si addossava
513 III | figlia le porgeva, bevve avidamente con la smania penosa dei
514 II | sfacciata carezza di troppo avide mani.~I rivenditori di fiammiferi,
515 X | Giacchè sono tutti così avidi, che non si accontentano
516 | avrà
517 | avrai
518 | avranno
519 | avrete
520 | avrò
521 | avuta
522 XIV | Intanto la catastrofe era avvenuta; i cinque piani si erano
523 VI | tre grosse dispute erano avvenute tra quelli che si attardavano
524 VIII| E si narrava di scioperi avvenuti in altri paesi, e non pochi
525 III | sapeva Iddio che ne sarebbe avvenuto di lei!~Era tanto sfortunata...~
526 VI | soltanto nell'uscire essa avvertì la Colombo che il giorno
527 XIII| ne hai tu?~- Avrei dovuto avvertire il padrone che i lavoranti
528 II | apparizione della Terragni, subito avvertita, destò essa pure una rapida
529 VIII| Come lei ha voluto. Ma l'avverto che sono mattoni cattivissimi,
530 I | del suo superiore; ci era avvezzo. Finalmente, mal reprimendo
531 IV | pensarci!~E s'allontanò avviandosi verso la camera della nipote,
532 XI | il lavoro, Bitossi si era avviato verso casa e giungeva poco
533 VI | collocate le loro masserizie si avviava all'uscita, tirato dai due
534 I | Bitossi! - chiamò il Cattaneo avvicinandosi insieme al Tamburini. -
535 XIII| Addio!~- Addio!~- Su! Non ti avvilire così. Il famoso banchetto
536 VII | potevano sbeffeggiarla, avvilirla, che le importava? Il bimbo
537 XIV | rivedere il suo Carlino e si avvinghiava disperatamente a quel fanciullo,
538 XIII| due bocche trepidanti si avvinsero. Le lagrime santificarono
539 VI | ricaricata, anche lei si avviò al suo destino camminando
540 VI | gesso, una Eva colossale, avvolta in una coperta di lana greggia,
541 I | cappello rudimentale, il collo avvolto in un cencio di fazzoletto
542 VI | abbattono sui cadaveri: avvoltoi della miseria...~Oltre ai
543 XIII| rivestirsi a tastoni, si avvoltolò uno sciallino di lana intorno
544 XIII| nostre vendette, le nostre azioni violente, anche se provocate,
545 V | delegato A, o il delegato B, toccava su per giù la medesima
546 I | capomastro A, o del capomastro B...~- Perdio! - gridò il Cattaneo
547 IX | dialogo fu interrotto da un baccano improvviso. Dieci o quindici
548 VI | aiuta ora?~- I modelli, per bacco!... Come ci hanno aiutato
549 XII | picchiano come noi ci si bacia.~Qualcuno raccontò che dopo
550 XII | Ecco! - esclamò Martinelli baciando Sofia. - Quelle due si picchiano
551 XV | gioia suprema di sentirsi baciata.~Raggiante, stava per gridare:~-
552 VI | essere più felice!...~E lo baciava con effusione sulle labbra,
553 IV | donna gialla, nessuno aveva badato a questo colloquio. Continuava
554 X | Bitossi al primo momento non badò a quest'ultimo; il suo animo,
555 IV | sesso.~Luisina notò quel bagliore di malaugurio, e si sentì
556 IX | cappello e si asciugò la fronte bagnata di sudore.~- Farò quello
557 X | frastuono, l'altezza, i balconi senza parapetto, le scale
558 XI | restava più neppure quella baldanza apparente, quella facilità
559 VI | con la sua solita andatura baldanzosa di uomo corto e grosso,
560 I | e degli inetti tuttavia baldanzosi. In complesso però tutti
561 III | settimana, si preparavano a far baldoria. I garzoni accorrevano con
562 IX | pensieri embrionali, che gli balenava nel cervello come meteore.
563 XII | quel grido, si trovò in un baleno tra Luisina e Francesco.~-
564 III | sarebbe venuto a casa come da balia... Non era contenta?~Così
565 XII | Castellini incalzava il tempo del ballabile egli non parlò più, lasciandosi
566 XII | risero.~- Andiamo, andiamo. Balliamo! - ripeteva la bella moglie
567 IV | ragazzi del vicinato si balloccavano e le donne tenevano i loro
568 XII | volentieri.~Dopo tutto, questi ballonzoli non portavano seco spese
569 VII | gridò la stiratrice balzando in piedi tutta d'un pezzo,
570 XV | affranto nella polvere, poi balzava in piedi di scatto e si
571 III | la povera malata come una bambina; la baciò e ribaciò; poi
572 I | cenni, saluti, sorrisi.~Due bambinette che si recavano a un negozio
573 III | altri con un complimento banale, gettandole in volto il
574 VIII| solenne: non solo avrebbero banchettato insieme, ma se lo accontentavano
575 XIII| avvilire così. Il famoso banchetto sarà per le tre; ci vedremo
576 II | pendagli scintillanti, alle banderuole, agli ex voto.~Le donne
577 XVI | potentemente distratte.~- Sulla bara del Bitossi - entrò a dire
578 XIV | di lui. Fin da ieri è in baracca col ferraio Mariani, che
579 XIII| risalire come dal fondo di un baratro; richiamata alla vita da
580 VI | le lagrime e s'allontanò barcollando, senza proferir parola,
581 V | impotenti al lavoro curvi, barcollanti, qualche volta anche più
582 I | quando lavoravi sotto al Baritozzi?~- Sì, signore.~- Va bene,
583 II | la Terragni ebbe come un barlume del tempo trascorso.~La
584 VIII| giorni saremo a posto!... Il barometro segna tempo asciutto.~Girava
585 I | però?~- Mi pare... Aspetta. Bartossi?~- Bitossi... Francesco.~-
586 VIII| fino al tetto; gettate le basi dei pavimenti ai diversi
587 XV | d'idillio là dove le più basse passioni avevano insanguinata
588 XII | più vicina, gli disse a bassissima voce:~- La Questura!...~
589 III | di casupole, qua alte, là bassissime, con finestre e ringhiere
590 XIII| presuntuosa!... Non le era bastata la prima prova; non il tradimento
591 II | centinaia di lire sarebbero bastate; una miseria per lui! Ella
592 X | vigliaccheria. Ma i rimproveri non bastavano a guarirlo. Dall'oscuro
593 VI | La roba della cucitrice bastò per l'appunto a saldare
594 III | sottomissione a tutta prova, da cane bastonato.~La camera delle Terragni
595 XVI | strepita, si dimena come un battaglione d'indemoniati... Si metta
596 VI | lascerà un materasso.~E rise, battendo le palpebre.~- Ecco la chiave...~
597 VI | ferraio riallestì in un batter d'occhio. Grottescamente
598 XVI | riscossoni che le facevano battere i denti. Ma la sovraeccitazione
599 III | incudine rimbombava.~Un battiloro, preso dalla stessa furia,
600 XIII| un'altra forse... noi, i battistrada, i pionieri; noi, che abbiamo
601 IV | urlò singhiozzando.~- Bè!... non gridi così, potrebbero
602 III | ingenuità di una vergine del Beato Angelico.~Intanto, dal fondo
603 XVI | piangere. Piangevano fino i becchini... fin le guardie di questura!...~
604 XVI | Le pareva che una voce beffarda le gridasse:~- Fuggito!
605 X | un cinico, che gli diceva beffardamente: Tu non hai altra salvezza;
606 I | toccarsi due occhietti grigi, beffardi.~- Questo è una volpaccia! -
607 X | piegando le labbra a un ghigno beffardo. - Ho visto abbastanza;
608 IV | mellifluità falsa delle beghine; - non è il caso di scaldarsi
609 VIII| certo altri quindici giorni belli, e in quindici giorni saremo
610 II | Amatemi!»~Del resto, non bellissima, e già un po' sfiorita,
611 III | dal viso distrutto – forse bellissimo un tempo - e, afferrato
612 I | pettinate, svelte, sorridenti, belloccie, spesso provocanti e pronte
613 IX | la società contro simili belve» quando penso a queste e
614 XVI | davvero?~- Sì, mamma.~- Sia benedetto Iddio! Allora vado. Dirò
615 VII | duecento lire. La persona benefica sa...~Si arrestò e guardò
616 V | distribuiscono i sussidii.~I beneficati ordinari, quelli che avevano
617 V | mormorando qualche parola poco benevola.~Vi fu un momento di silenzio
618 V | saluti, sorrisi, sguardi benevoli, occhiate fulminatrici.~
619 XVI | donna gialla, tutta umana e benigna. - Sono stata a vederla.
620 VI | finchè si trovano...~- Benone! E lui?...~- Credo che s'
621 VI | adesso dove vado? - gridò il beone uscendo improvvisamente
622 IX | guanciale e il cappello o berretto sugli occhi; dormivano lungo
623 V | circondata da gente ostile, bersagliata da frizzi salaci e da parole
624 VI | coperta di lana greggia, bersaglio improvvisato ai frizzi dei
625 X | voltò minaccioso, con una bestemmia.~Il garzoncello scappò.~
626 V | danno.~Chi gridava, chi bestemmiava, chi si limitava a supplicare
627 VI | ogni specie.~I fiaccherai bestemmiavano. Dai trams, fermi in distanza,
628 IX | e ceffate, soprattutto a bestemmie, a parolaccie e a spedizioni
629 XIV | Aspetto che arrivi quel bestione, e lo chiamo, e gli dico: «
630 V | conoscevano la Bellincioni come la bettonica, si misero tutti d'accordo
631 XVI | davanti al Caffè Porati, bevendo e ciarlando.~Riconobbe subito
632 VI | Tu saresti capace di bevertelo!~E giù un'altra risata.~
633 VI | mise quanta occorreva nel beveruolo dell'uccelletto che subito
634 III | che sua figlia le porgeva, bevve avidamente con la smania
635 I | recavano a un negozio di bianche ria, tenendosi per la mano,
636 VIII| futuri inquilini; invano era biasimata generalmente l'indifferenza
637 I | dal liquorista a berne un bicchierino per scaldarsi lo stomaco.
638 VIII| avvertimento segreto di queste birbanterie; ma le prove gli mancavano.
639 IX | inconsapevole.~- Ora v'acconcio io, birbanti! esclamò il capomastro mostrandosi
640 VII | Fuori di qui!... fuori, birbona!... Canaglia... Fuori!...~-
641 VI | che venivano su come lui, birboni, egoisti.~Quando tutta la
642 XI | le comiche invettive dei birichini; avevano altro da fare.
643 V | squarciagola:~- Brave! bene! bis!~Invano le donne più timide
644 V | il passo; le voci rauche bisbigliavano più sommesse. Molti infilavano
645 VI | è poco da stare allegri. Bisognerà lasciargli almeno un materasso.~-
646 IV | per interessi di denaro... bisognerebbe dunque che lei gli restituisse
647 XIV | confuse.~Fuori di porta bisognò andare al passo in mezzo
648 V | vestita che non pareva tanto bisognosa. In un momento ella si trovò
649 V | parlava forte; si gridava; si bisticciava.~Luisa Terragni e sua madre,
650 III | Intanto, dal fondo della corte bistorta e lunga, in un punto stretta
651 VI | velario, ornata di pitture bizzarre e umoristiche, che doveva
652 VII | passavano aneddoti tristi e bizzarri, pitture animate di persone
653 III | dell'abbandono! Egli la blandiva con dolci parole, con più
654 VIII| nei capitalisti, come loro blatteravano, bensì nella loro incapacità.
655 XIII| frementi si unirono, due bocche trepidanti si avvinsero.
656 XVI | che le mostrò lo Zibardi boccheggiante ai suoi piedi. E senza riflettere,
657 XVI | colpo partì e l'uomo cadde bocconi, la faccia sui ciottoli.~~ ~
658 I | Randani?...~- Quella faccia di boia laggiù?...~- Sì, quello,
659 III | Ella rispondeva a tutti bonariamente, senza sgomentarsi di nulla,
660 VIII| fece una delle sue risate bonarie per mitigare la crudezza
661 VIII| dipartendosi mai da quella sua bonarietà ambrosiana, maschera terribile
662 I | più ancora dal popoloso Borgo degli Ortolani e dalle campagne
663 II | Nel pigia pigia qualche borsaiuolo seppe destreggiarsi, e qualche
664 II | giovane cavò di tasca una borsettina di pelle e cercò due mezzi
665 VI | istupidite dalla fame e dalle botte, che si guardavano intorno
666 VI | non può mica metter su bottega da rigattiere!...~- Birbone!...~
667 I | stabilimenti industriali, o nelle botteghe, o nelle famiglie.~Passavano
668 XII | del Colombo, i cheppì e i bottoni luccicanti di alcuni questurini.~
669 VIII| farmi il vecchio come quel bracalone di Berini, che vede da per
670 II | tazze di vetro sostenute dai bracci di un viticcio metallico,
671 III | Altrochè! Scotti come una bragia. Dio mio! Dio mio!... Sta
672 II | neppure nella preghiera il bramato ristoro; né le giovava lo
673 I | tra un capitalista e un branco di affamati. Intanto, essendo
674 XVI | peccato così grande?...~Brani di discorsi, di sentenze,
675 IV | lui?...~- E lui, da quel brav'uomo che gli è, mi ha detto
676 XVI | disse:~- Va a pregare, eh? Brava! La Madonna l'aiuterà.~Luisina
677 V | gridavano a squarciagola:~- Brave! bene! bis!~Invano le donne
678 VI | Sicuro! All'Accademia di Brera; vent'anni fa. E adesso
679 V | postulante veniva rimandato con brevi recise parole.~Ogni rinvio
680 I | I~AL «PONTE»~~ Una brezzolina diaccia gonfiava i camiciotti
681 II | portata in campagna, in Brianza, o dalle parti di Lecco,
682 XV | ricompensa come si deve!...~E la brigata si allontanò ridacchiando
683 II | se una moneta d’argento brillava al posto delle solite monete
684 II | prostrazione invincibile, e dei brividi di freddo la facevano trasalire
685 II | gente che transitava da via Brolo verso l'Ospedale, o viceversa,
686 XIII| quel modo e si fermava a brontolare davanti a quell'uscio chiuso.~
687 VI | una statuetta di gesso bronzato, uno specchio con la cornice
688 XVI | appuntava l'arma quasi a bruciapelo contro la schiena larga
689 XVI | poteva la mattina. E lei bruciava di andarci... Se Luisina
690 XVI | altro da pensare. Passato il bruciore, chi le ha avute le ha avute;
691 XV | Redefossi luccicava come acciaio brunito al piede del bastione coronato
692 IX | levato.~Sorpresi in così brusca maniera, i ragazzi si arrestarono
693 XV | di stare fermo, voltò via bruscamente e ricominciò a vagolare
694 III | interruppe con un gesto brusco e gli sussurrò di tacere,
695 XIV | non pochi la sballottarono brutalmente senza sapere che era appunto
696 V | disturbatori con le belle e con le brutte e avanti, che l'importante
697 XVI | festa... così! Nientemeno. Brutti scherzi, eh!... Basta, dicono
698 IX | facessi lo sproposito di bucar la pancia a uno di codesti
699 XIV | occhi intenti quel muro bucato da tante finestre che nulla
700 VI | ammattonato nero e sparso di buche, la roba che teneva in mano,
701 III | destinato a servire da insegna bugiarda come tante insegne - a quella
702 IV | cercar da per tutto, e le bugie le fanno passare per verità...
703 VI | incontrati qualche volta; è un buonissimo diavolo. Ehi! Bitossi!...~
704 III | quei ruderi da un giovine buontempone, come rimborso di un credito
705 XIII| lei - due amici intimi e buontemponi. Francesco non ritornava;
706 V | sopporterà anche questa burrasca; ma avrà patito per nulla.
707 II | aveva passate troppe delle burrasche... Quell'ultima le dava
708 XIV | lavorato male per astio, per buscarci la mancia. L'ho sentito
709 VI | scherzando, dimentichi delle busse, eccitati da tutto lo scompiglio
710 VI | a scaricare il carretto. Busti, statuette, sgabellotti,
711 II | percallo chiaro, attillato al busto, e il piccolo velo nero
712 XI | lei, riavuta, cercando di buttare la cosa in ridere.~- È vero,
713 III | gridare come un'aquila e buttava le camicie pulite nella
714 XIV | più presto per la scala C, quella che doveva precipitare
715 X | aveva il fiuto di un cane da caccia per scovare il denaro. Ma
716 V | due donne, minacciando di cacciarle fuori se non la finivano.~
717 V | valsero della confusione per cacciarsi innanzi, certi che il finestrino
718 XVI | casse piccole egli aveva cacciato un grido e s'era buttato
719 X | risvegliata in buon punto cacciava le suggestioni della vanità
720 III | quella gentaglia, come pane e cacio. Così quelli che sapevano
721 VI | Due lagrime cocenti caddero sul collo della giovane.~-
722 XI | i pugni e le unghie... o cadesse anelante sotto l'urto poderoso
723 VI | anche se i mali che ci cadono addosso, sono di quelli
724 XIII| inutile; il pietoso inganno cadrebbe da sè.~Ma una speranza c'
725 X | avvertimento. Se egli fosse caduto un giorno sotto a quelle
726 VI | lo scompiglio che avevano cagionato.~- Sbrighiamoci! - diceva
727 IX | io dovrei essere un suo cagnotto, pronto a tutto per accontentarlo.~-
728 XVI | stanchezza. Le sue palpebre calarono lentamente a velare lo sguardo
729 III | pena, ora la febbre ti è calata, hai sudato. Andrò a prenderti
730 VI | per le scale, i grandi si calavano o si tiravano su dalle ringhiere.
731 V | cercò di penetrare nella calca per arrivare al finestrino
732 VI | il cappello da bandito calcato un po' all'indietro, un
733 VIII| compagni.~Il capomastro, calcatosi in testa il capellaccio
734 VII | esalanti un forte odore di calce.~Luisina ascoltava rassegnata,
735 XIV | ferramenta, di pietre e di calcinacci aveva rotto col suo peso
736 VII | alcun obbligo oramai...~E calcò malignamente su queste ultime
737 XV | parole sconnesse, faceva dei calcoli sulle dita; si batteva il
738 X | coraggio né forza. Era il calcolo di un cinico, che gli diceva
739 XIV | invitò a salire nel suo calesse.~- Al Lazzaretto! - gridò
740 XIII| mummie: unico mezzo per calmare il destino e stornare i
741 XIV | così!...~Luisina cercò di calmarla ripetendole le parole del
742 XIII| ringhiera. L'aria umida avrebbe calmata forse la febbre da cui era
743 XVI | della vendetta, ella si calmò veramente.~- Vuoi la medicina?~-
744 III | finivano di riasciugarsi al calore del fuoco. Questa cornice
745 IX | col ridere... non potendo calpestare. E rido, e questa parola
746 II | fosse stata sola..., avrebbe calpestato ogni riguardo, e avrebbe
747 X | tardi un altro deruberà e calpesterà il Piloni. Giacchè sono
748 V | si diluiva; i piedi mal calzati strisciavano il passo; le
749 XVI | Quando ebbe infilate le calze e le scarpe, scese a terra,
750 I | grandi fiori, e i larghi calzoni rigati color caffè e latte;
751 XII | rispose il delegato poeta, cambiando tono e lanciando rapide
752 III | ancora. Epperò, volendo cambiar discorso, gli chiese:~-
753 XV | I soldati si davano il cambio a ore fisse. Anche gli astanti
754 VI | qualche modo in una delle camere rimaste vuote, purchè pagassero,
755 VI | vani: uno stanzone, una cameretta, una cucina. Cinque scalini
756 I | brezzolina diaccia gonfiava i camiciotti dei muratori riuniti su
757 VI | Chianti. La portinaia gli camminava davanti con la chiave di
758 VIII| questo, continuò il suo cammino, tranquillo, senza neppure
759 I | Borgo degli Ortolani e dalle campagne circostanti.~Venivano al «
760 III | del Municipio, ridotto a campare lui e i suoi ragazzi con
761 IX | vergogno e mi vergognerò finchè campo, di avere lavorato a una
762 II | parenti, le due donne avevano campucchiato lavorando tutt'e due. Il
763 XIV | le avesse in un sol colpo cancellate.~Un altro grido selvaggio
764 V | rimandava direttamente alla Cancelleria. E ad altri ancora, che
765 XVI | specchio, al lume di una candela, e le parve di essere ancora,
766 II | una parte, le infisse nei candelabri, le accese e le portò sull’
767 II | irrespirabile; la fiamma delle candele vacillava sull'altare miracoloso;
768 X | breve, preciso, con una candidezza meravigliosa.~Ma il vinaio
769 III | scappate, aveva tutto il candore e l'ingenuità di una vergine
770 IX | il figliuolo di Giorgio Canfori il fornàio. La stregoneria
771 III | altra tavola, bevevano e cantavano. Una voce squarciata di
772 X | lavoranti che fischiavano, o canterellavano, o facevano conversazione
773 XIV | empivano l'osteria dei loro canti e del loro chiasso. Altri,
774 VI | scalini che mettevano alle cantine, piangeva sommessamente
775 XIII| non era rotto che dalla canzonaccia oscena dell'ubbriaco. Finalmente
776 IX | offeso e reagiva.~- Sì, sì... canzonarlo quel maiale... fargliela...
777 III | l'avevano detto con aria canzonatoria che pareva un «crepa!».~-
778 XV | strumenti nelle osterie, né gaie canzoni; soltanto, a intervalli,
779 X | nel raccattarli.~Così li canzonò tutti e tenne per sè solo
780 X | a guarirlo. Dall'oscuro caos dei suoi pensieri usciva
781 II | conservarsi poi come reliquie capaci di guarire qualunque malattia.~
782 VIII| capomastro, calcatosi in testa il capellaccio a cencio con un gesto abituale,
783 IV | singhiozzare. La vecchia capì che quello non era il momento
784 VI | mandar la mamma all'ospedale, capirà...~- Sicuro... poverette...~-
785 XIII| faranno degli arresti e... capirai che, essendo già indiziato,
786 III | frenando un sussulto. - Non capisci, mamma, che io non ne voglio
787 VIII| mischio. Dopo quello che mi è capitato, sorvegliato dalla Questura
788 V | miserabilità. Epperò ogni tratto capitavano casigliani, vicini o conoscenti
789 IX | colloquio col capomastro capivano che era offeso e reagiva.~-
790 X | pesanti martelli la poderosa capocchia di un enorme chiodo destinato
791 IX | picchianti sulle enormi capocchie dei chiodi nelle grosse
792 X | piede in fallo o avere un capogiro, specialmente con un temperamento
793 VI | Ma l'arte è eterna... il capolavoro...~- Ih! Ih!... Meglio non
794 IX | dobbiamo metterci tra i caporioni. E s'è il caso dobbiamo
795 I | color caffè e latte; con un cappellaccio da bandito che gli ombreggiava
796 IX | disperazione, tirato pei cappelli, facessi lo sproposito di
797 V | presenza della vecchietta cappelluta suscitò un lungo bisbiglio:~-
798 XV | arricchirsi per pagare i capricci alla bella moglie che lo
799 VI | carretto carico delle vecchie carabattole di studio a cui il Martinelli
800 VI | egli aveva incontrato Sofia Carani, molto più giovane di lui,
801 VII | abbondanza di particolari, così caratteristica nei vecchi e nelle persone,
802 IX | faceva bene alla sua vecchia carcassa e gli tirava su lo stomaco
803 VII | pitture animate di persone care o ridicole; narrazioni patetiche
804 I | doveva essere una spia, fu carezzato e compianto; lui, invece,
805 VI | Come ci hanno aiutato a caricare...~- Gli è che non li vedo,
806 VI | usci mangiati dalla vecchia carie della muffa e della sporcizia,
807 VI | fa; me ne racconterai di carine!~- Ma l'arte è eterna...
808 IX | rispose il più ardito che era Carletto Tamburini.~- Questi sono
809 III | occhi scintillavano e la carnagione delicata del volto, del
810 III | principessa e aspettava di avere carozza e cavalli fra qualche mese.~
811 IX | frutta fresca, fermi coi loro carretti, chiamavano a sè i garzoncelli
812 XVI | buttarsi in acqua, o sotto un carrozzone per essere stritolata; ma
813 IX | nei fegati, ed anche quel cartellino col nome del sor Piloni,
814 III | continuava a vivere in quella casaccia, in mezzo a quella gentaglia,
815 XIV | spaventati, camminando a casaccio. Pareva più curvo del solito
816 XIV | ragazzo. - Erano con me. Sono cascati in fondo... li ho visti...
817 VIII| creperemo noi prima che caschi una pietra.~Una larga risata
818 IX | occhi; dormivano lungo i caseggiati, dentro le porte, sul margine
819 V | Epperò ogni tratto capitavano casigliani, vicini o conoscenti delle
820 XII | Perciò si picchiavano.~- Caspita! - gridò il Castellini -
821 XII | pagavano.~Sofia, che fungeva da cassiere, riusciva a fare delle economie
822 I | belle creature dai capelli castagni, dai grandi occhi azzurri
823 XVI | Che cosa intendevano? Castigarla? Ah! ah! ah!... Se era permesso
824 XVI | solenne della società, il castigo pubblico infamante del reo,
825 VI | tempo. Era una specie di casupola indipendente che sporgeva
826 V | scambiavano ingiurie. Le catapecchie di S. Pietro in Gessate,
827 II | arricchito: per esempio, una catena troppo vistosa sul panciotto
828 X | avesse in sè che potesse cattivargli l'interesse e la pietà d'
829 VIII| avverto che sono mattoni cattivissimi, e anche fra le travi ce
830 III | faceva la modista; ma varie cause l'avevano costretta a trascurare
831 VI | statuette, sgabellotti, mensole, cavalietti, vecchie stoffe sdruscite,
832 X | e il fabbro a formare i cavalletti, connettendo abilmente le
833 X | congiungere le travi di un cavalletto; e i colpi si alternavano
834 III | aspettava di avere carozza e cavalli fra qualche mese.~Tutte
835 XVI | Dorme... Un febbrone da cavallo!...~- Povera figliola!~-
836 XIV | si trattava e sferzò il cavalluccio.~Tutti sapevano ormai, e
837 I | un vigliacco che se l'era cavata con quindici giorni di letto;
838 IX | specie di febbre, quest'uomo cavava dalla insofferenza appassionata,
839 VII | quel modo!~La voce rotta, cavernosa della povera tisica, risuonava
840 II | una, s'intende.~La giovane cavò di tasca una borsettina
841 X | abilità di maneggiare la cazzuola senza impillaccherarsi.~
842 IV | che su questo punto non cederò mai... mai... è impossibile!...~
843 VIII| dalla natura. I bei platani cedevano il posto alle facciate pretensiose.~
844 XIII| ritornava più! Forse era già al Cellulare.~Ella non poteva reggere
845 XVI | erano quasi tutti in casa a cenare.~Sul pianerottolo del primo
846 I | le due schiere correvano cenni, saluti, sorrisi.~Due bambinette
847 IX | di formaggio infortito, centellinando il suo quintino in una osteriuccia,
848 I | apertamente di non avere speso un centesimo per la sua bella casa costruita
849 I | sul braccio destro, alcuni centimetri sopra il polso, una cicatrice
850 IV | scusi... non capisco cosa centri...~- Aspetti, aspetti, ora
851 X | intenso, che si allargava centuplicandosi nella sonorità degli spazi
852 IV | Bene! Quella gente va a cercar da per tutto, e le bugie
853 XIV | risoluzione. - Andiamo a cercarli... Vieni, Luisina...~Luisina,
854 XIV | il buon Martinelli aveva cercato l'amico credendo che fosse
855 III | ansia le altre ringhiere, e cercavano di penetrare l'ombra delle
856 | certamente
857 V | regolamento ordinava che i certificati fossero firmati dal medico
858 X | figliuolo del macellaio di via Cerva un giovanotto alto così,
859 XII | due operai: il tipografo Cesare Francinetti e il muratore
860 V | guerricciole e le risate cessarono; il tramestio divenne più
861 VII | inferma, e temeva anzi che cessasse, che l'incanto fosse rotto
862 III | gliene avesse imposta la cessione per ragioni di utile pubblico.~
863 II | canzonava; Luisina, sdegnata, cessò di amarlo; e se non fosse
864 XIV | andavano e venivano con ceste e secchie, esportando il
865 IV | grigi, radi, appuntati a cestino, si chinò lievemente a un
866 III | le asciugava il sudore, chè faceva un caldo da serra
867 VIII| pochi se ne preoccupavano: checchè facessero, i muratori, sarebbero
868 XII | spaurita del Colombo, i cheppì e i bottoni luccicanti di
869 XVI | sdegno.~- Io non credo. È una chiacchiera che hanno messo fuori, ma
870 XVI | camera invasa da quelle chiacchierone; ma Luisa era desta e aveva
871 V | invincibile sovraeccitazione, chiacchierottavano continuamente con una specie
872 X | suscettibilità delicata, chiamandola vigliaccheria. Ma i rimproveri
873 XVI | figuri lei! Abbiamo dovuto chiamar le guardie. Saputo questo
874 VI | Terragni, accorse subito alla chiamata del Martinelli. Si salutarono,
875 XV | pensiero e quello che noi chiamiamo il sentimento, erano vinti,
876 XIV | arrivi quel bestione, e lo chiamo, e gli dico: «Bisogna rimediare».
877 VI | di due occhioni azzurri, chiarissimi, eternamente meravigliati. -
878 XV | orrenda agonia.~Ai primi chiarori dell'alba un pompiere che
879 III | riordinamento delle vie e dei chiassi che si stendono e s'incrociano
880 X | picchiando a tutta forza sulle chiavarde; preparando le imbracature
881 XII | casa si fece avanti per chiedere di che si trattava.~L'altro
882 X | di nulla e non si poteva chiedergli una spiegazione senza provocare
883 XI | muratore: la mamma non poteva chiederle altro. E tra sè pensava:~-
884 XII | braccia di Francesco. - Chiedo mille scuse, è in nome del
885 II | vinaio Angiolo Zibardi, aveva chiesto la Luisina, poi, quando
886 II | di minuto in minuto. La chiesuola sfolgorava di luce; i lumini
887 VI | il cuore - diceva Sofia chinando i grandi occhi terrorizzati.~-
888 XII | chiave della sua camera. Poi, chinandosi sulla giovine, mormorò dolcemente:~-
889 XIII| suonava la prima messa. Chinata la fronte sulla spalla di
890 III | Era tanto sfortunata...~Chinava la fronte sul vapore caldo
891 I | ripigliandosi, disposto a chiudere un occhio per la necessità
892 XIII| rinunciare a tutto; bisogna chiudersi nel proprio guscio; non
893 XI | accettasse e che la sua mamma chiudesse gli occhi sulla mia prigionia.
894 VIII| crudeltà felina, che egli chiudeva in cuore.~La fabbrica non
895 VI | e disparve misteriosa e chiusa in sè, come sempre era stata.~
896 V | impiegato, stufo della disputa, chiuse lo sportello sul muso alla
897 V | di rimando:~- Pettegola! Ciabattona! Non è colpa mia se tu non
898 X | E queste non erano vane ciance. La Questura aveva appena
899 V | In quei giorni correva la ciarla che la Cesira avesse intavolato
900 XVI | Caffè Porati, bevendo e ciarlando.~Riconobbe subito Angiolo
901 | ciascheduno
902 I | o masticavano l'orrida cicca, camminando in su e in giù
903 III | eccitavano; una collera cieca si impadroniva di lei.~Cinque
904 I | ride, e gente allegra il ciel l'aiuta!~Tutti si voltarono
905 VIII| la gente che non sa di cifre; invano gridavano contro
906 XII | abbottonata fino al collo, il cilindro in mano, entrò salutando
907 II | una devota deponeva sulla cimasa di marmo della balaustrata
908 VI | come diceva il capomastro cinicamente.~- Il Bitossi le ha raccolte
909 V | Le frasi amare, pungenti, ciniche, non più larvate, non più
910 IX | Come un solo uomo i cento e cinquanta lavoranti - che non erano
911 VII | insieme quel letto costava cinquecento lire e ci poteva dormire
912 X | gentiluomo, addio caramella ciondolante sul petto!~Dal fondo torbido
913 XVI | cadde bocconi, la faccia sui ciottoli.~~ ~ FINE~
914 VI | carri che lo seguivano. La circolazione fu totalmente impedita ai
915 XV | barella.~Tutti gli astanti lo circondarono, pallidi, ansiosi, gli occhi
916 V | un momento ella si trovò circondata da gente ostile, bersagliata
917 XIV | Nello spazio immediato, circondati da alcune donne che piangevano
918 VI | impassibilità selvaggia, circondato dalle tre monelle, tre faccie
919 XIV | era svenuta. Le donne la circondavano.~Luisina e Sofia, sempre
920 XIV | fitta attorno allo spazio circoscritto, stendendosi, poco meno
921 I | Ortolani e dalle campagne circostanti.~Venivano al «Ponte» per
922 XIV | rivestiti di qualche autorità cittadina, ufficiali, ingegneri, capimastri,
923 XVI | avevano messo in moto mezza la cittadinanza. Quanti fiori, quante lagrime
924 VIII| far comprendere a questi ciuchi che il loro interesse è
925 II | di una ingenua, istintiva civetteria. Ciò che specialmente la
926 I | industriale, della grande attività civile, portavano impresso nel
927 VI | sui quarant'anni, vestito civilmente, che portava diversi oggetti
928 III | voleva riguadagnarlo; e il clamore della sua incudine rimbombava.~
929 VI | Benissimo!~E con una risata clamorosa inviò un saluto cordiale
930 XIII| causa penetrerà nelle altre classi; tutti gli uomini intelligenti,
931 VI | scompiglio con la sua bella testa classica senza vita.~Soltanto le
932 III | potendo far credito perdeva le clienti, e se faceva credito perdeva
933 VI | improvvisato ai frizzi dei cocchieri e dei monelli.~La Tamburini
934 VI | miserabile!...~Due lagrime cocenti caddero sul collo della
935 II | di funghi, di poponi, di cocomeri e d'altre cose, collocati
936 VI | Meglio non parlarne di codeste cose. Ci si fa cattivo sangue.
937 IX | bucar la pancia a uno di codesti maiali, allo Zibardi o al
938 XIII| promesso; il capomastro coglierà la buona occasione per convincere
939 XI | da solo a sola, pensò di cogliere l'occasione.~La Virginia
940 XV | persone che giudicano con cognizione di causa.~Piola ascoltava
941 | colei
942 III | camicie inamidate, su i colletti e su i polsini del figliuolo
943 VI | certo ordine.~La piccola collezione si componeva di pochi pezzi
944 V | straordinaria di 30 lire, e andò a collocarsi presso alla Virginia. La
945 VI | cui i Tamburini avevano collocate le loro masserizie si avviava
946 II | cocomeri e d'altre cose, collocati arditamente fin quasi alle
947 II | allontanato, continuando a colmare le sue parenti di belle
948 I | i larghi calzoni rigati color caffè e latte; con un cappellaccio
949 IX | uditorio.~Parlava lesto, colorendo le frasi con la sua voce
950 XVI | giustizia dovesse punire il colpevole. La vendetta solenne della
951 VIII| pronunciato queste parole; ma lo colpì l'accento imperioso e minacciante.
952 XVI | sua anima sconvolta, la colpirono e la fecero lungamente riflettere.
953 VI | della catastrofe, siamo colpiti da quello strano stupore,
954 V | Successe un vero tumulto. Colta dalla paura di non riscuotere
955 XIII| sovversivi, noti, notissimi; la coltellata, le violenze... Già egli
956 I | osteria e tu hai menato il coltello e picchiato due guardie...
957 XI | disgraziatamente punto coltivata, Luisina intuiva vagamente
958 XVI | letto di dolore mordendo le coltri per non essere intesa.~Le
959 VII | che ci fosse a Lodi, il coltrone con le fodere di filugello
960 X | occhi minacciosi avessero comandato il supplizio?...~Quante
961 XI | prego, Luisina mia!~E il comando, divenuto preghiera, moriva
962 IX | Cosa avete là? Fate vedere! comandò il Piloni a due ragazzi
963 VII | Non andava sempre dalla comare per le notizie?...~- Vipera!... -
964 III | salire e vedere. O magari per combinare qualche altro contratto;
965 III | altra scena disgustosa e comica nel medesimo tempo. Era
966 XI | sentivano di ascoltare le comiche invettive dei birichini;
967 I | piccolino, che aveva un tic comicissimo all'angolo sinistro della
968 II | attività di servizio. Ed era comico di vedere l’angoscia che
969 VIII| volendo cambiare a Pasqua cominciano a cercare in settembre,
970 V | distribuzione stava per cominciare. Le guerricciole e le risate
971 IX | al compimento, o appena cominciate, non si contavano. E, in
972 XV | E ciascuno aveva il suo commento, sensato o assurdo, quasi
973 III | di qualche altro piccolo commerciante, i pigionali della casa
974 II | s’accorgeva dell’errore commesso, e la precipitazione con
975 XVI | uccidere un uomo?... di commettere un peccato così grande?...~
976 VI | premio dell'Accademia, ma un committente che me la facesse fare in
977 XVI | stiratrice; ma senza mostrarsi commossa domandò:~- Come! Anche in
978 XIV | lunghi sguardi curiosi, commossi di sùbita pietà.~Ogni tratto
979 XIII| Povero Francesco! - mormorava commovendosi fino alle lagrime - Povera
980 VI | solcate.~Era una storia commovente questa del loro amore. Martinelli,
981 XV | Francesco?!...~Ed erano così commoventi le sue parole, che nessuno
982 II | distinta, mentre al più piccolo commovimento dell’animo, le sue braccia
983 XIII| Epperò non parlavano. Tali commozioni non si esprimono che con
984 III | abbastanza di che mantenerla comodamente - perchè la sua moglie doveva
985 IX | alla ricerca di un posto comodo dove mangiare. Alcuni risalivano
986 III | vivande e delle pipe.~Una compagnia di giovinotti, tra i quali
987 XV | dire un altro disposto al compatimento.~- O perchè ci s'è messo?
988 XI | Povera mamma!... Bisogna compatirla. Sta sempre poco bene; ha
989 VII | Canaglia... Fuori!...~- La compatisco perchè è pazza! - balbettò
990 III | sapere notizie. Tutti la compativano, appunto perchè sapevano
991 II | messe solenni. Una folla compatta usciva dalla porta maggiore
992 XIV | di pensare lo scultore si compenetrava dello stato d'animo dell'
993 IX | famiglie, i debiti, non erano compensati dai magri sussidi, né dai
994 I | andava promettendo più larghi compensi per l'avvenire, felicitandosi
995 IX | pesce, o dal pizzicagnolo a comperar la salsiccia. E chi mangiava
996 XI | lui. Pareva che volesse comperarla... ma non comprerà nulla
997 IX | tali miserie, i ragazzi comperavano la frutta e la mettevano
998 V | O li davano alle signore compiacenti, alle belle ragazze!...~
999 XII | Bene, grazie. Ora abbia la compiacenza di lasciarsi accompagnare
1000 I | una spia, fu carezzato e compianto; lui, invece, accusato di
1001 IX | costruzione, sia vicine al compimento, o appena cominciate, non
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