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Beatrice Speraz (alias Bruno Sperani)
La fabbrica

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-aureo | autom-compi | compl-espan | esper-impun | inabi-merit | mesch-popol | popon-ripig | ripos-slanc | slarg-tragi | trame-zufol

     Cap.
1503 V | sua figliuola. Le vicine esperte di tutto il sistema, specialmente 1504 XIV | operai guidati da qualche esperto muratore e dagli ingegneri 1505 VI | Esposizione - non qui, qui non espongo neppure - a Torino, ho mandato 1506 XIV | venivano con ceste e secchie, esportando il materiale scavato. I 1507 VI | soltanto questa: all'ultima Esposizione - non qui, qui non espongo 1508 V | estrema debolezza e contro l'espressa volontà della sua figliuola. 1509 IX | scagliata come un proiettile, esprime tutto quello che sento, 1510 XIII| Tali commozioni non si esprimono che con le lagrime, coi 1511 | essendosi 1512 XI | desideri, tutta la loro vita - essenza e materia - passato e avvenire - 1513 | esser 1514 | esserci 1515 XI | pensai con gioia che potevo esserle utile, poichè se mi accettava, 1516 III | perchè non avrebbe dovuto esserlo? Non era il padre lui, come 1517 VIII| fiducia in te; dovresti almeno essermi grato, mettere i tuoi interessi 1518 | esserne 1519 VI | della zia! Contenti forse di essersene liberati, i parenti le gittarono 1520 XI | un istante di delirio, di estasi.~~ ~ 1521 XV | abbandonarla. Tutte e due, estenuate e stanchissime, non avevano 1522 XV | di folli speranze che si estinguevano rapidamente come fuochi 1523 XIV | terribile aspettativa di vederlo estrarre di sotto terra morto o morente, 1524 XVI | una mano alla tasca e ne estrasse la rivoltella.~Un monello 1525 XV | aspettava da tante ore che fosse estratto il corpo del suo Francesco.~ 1526 II | bel mondo» od una celebre etèra. Nell'ambiente povero in 1527 VI | occhioni azzurri, chiarissimi, eternamente meravigliati. - Chi ci aiuta 1528 II | gridavano senza riposo le loro eterne giaculatorie:~- Un soldo 1529 X | alla fedele avarizia. Gli eterni sospetti lo ripigliavano 1530 IX | col gesto e con la voce. Ettore Zanforgnino era addirittura 1531 XV | Discorrevano cinque o sei signori evidentemente molto pratici di affari. 1532 | ex 1533 IV | cristiani, e tra quelli che fabbricano i Pungoli, o i Secoli... 1534 XVI | sapeva che una casa così mal fabbricata, con materiale così cattivo, 1535 VIII| tutta la parte anteriore del fabbricato, con la facciata sulla Circonvallazione. 1536 I | credere ai signori della fabbriceria, che il vento gli aveva 1537 VI | contrario.~Così, sbrigate queste faccende, contento come una pasqua 1538 VI | alla fabbrica.~- Io pago i facchini e sono con te.~Appena fu 1539 | facciano 1540 | facciate 1541 XII | si guardò intorno, poi, facendoglisi più vicina, gli disse a 1542 | facendolo 1543 V | se timidi, titubanti e facili ad avvilirsi. Certe donne, 1544 XI | baldanza apparente, quella facilità di ridere e di stordirsi 1545 XVI | accaparrava tutte le sue facoltà non lasciava alcun posto 1546 IX | ragazzi che nascondevano un fagotto.~-... Un... striozz…! un 1547 II | dopo pochi anni, ridotto a fallire, egli si suicidava, lasciando 1548 XVI | casa.~La sua missione era fallita; le forze l'abbandonavano.~ 1549 X | facile mettere un piede in fallo o avere un capogiro, specialmente 1550 VI | rigido e bonario (strozzino e falsamente generoso) egli si affrettò 1551 VII | una voce agra, in un tono falso, sulla soglia della camera.~- 1552 X | era trovato tra piedi. La fama di capomastro intelligente, 1553 I | lavoratori e andava discorrendo famigliarmente con questo e con quello. 1554 I | il mento. Passavano dei fanciulli di dieci o dodici anni, 1555 VIII| muratori, pieni di pretese, fannulloni. E ne aveva abbastanza anche 1556 X | lo faceva gongolare. La fantasia riscaldata gli figurava 1557 II | procace, che affascina le fantasie, accende i sensi e incatena 1558 X | forte e scettico; simili fantasmi potevano sorprenderlo un 1559 XV | Egli si rianimava così, fantasticando una solenne rivendicazione.~ 1560 I | doveva prenderlo per un farabutto! Era stato in prigione, 1561 | faranno 1562 IX | a tutti i discorsoni che farebbero sul conto mio in tribunale 1563 VIII| venisse in mente di piantarmi, fareste il vostro danno ben più 1564 IX | canzonarlo quel maiale... fargliela... Lavorare alla peggio 1565 III | i libretti» e lei poteva farglieli perdere; e allora le avrebbe 1566 II | lombarda; ma gli affari della farmacia non prosperavano e dopo 1567 | farsene 1568 XVI | a terra, si agganciò la fascetta, la serrò bene perchè voleva 1569 I | incancellabile, il disamore e il fastidio del lavoro a cui si avviavano, 1570 X | la casa signorile con le fastose decorazioni della facciata, 1571 XIV | rispondere con una parola fatale alla disperata domanda; 1572 X | di farsi giustizia.~Ma le fatalità della vita lo incalzavano, 1573 XI | movimenti tortuosi che la faticavano.~Talvolta però il suo naturale 1574 I | di uomini consumati dalle fatiche, dei quali non si sarebbe 1575 III | non vuol dire. I mestieri faticosi e rischiosi sono tanti. 1576 XV | rapidamente come fuochi fatui.~Anche il Berini era sopraggiunto, 1577 I | sventura; il sorriso protervo o fatuo dei viziosi semicoscienti 1578 XIV | ricuperando a un tratto la favella. - Tu?~E si gettò su lui, 1579 V | Da quel momento tutto il favore della folla fu per lei. 1580 I | mestiere scelto, od altre favorevoli circostanze, concedevano 1581 XII | signore.~- Va bene; mi favorisca la chiave della sua camera. 1582 VIII| intorno ad una città così poco favorita dalla natura. I bei platani 1583 II | mani ansiose porgevano i fazzoletti. Le appagò; accomodò ancora 1584 III | con la smania penosa dei febbricitanti.~Luisina rimase alcuni momenti 1585 XVI | alla malata.~- Dorme... Un febbrone da cavallo!...~- Povera 1586 X | aggrappava disperatamente alla fedele avarizia. Gli eterni sospetti 1587 V | armata di suppliche, di fedi di miserabilità, di lettere 1588 IX | puntati nei cuori e nei fegati, ed anche quel cartellino 1589 I | compensi per l'avvenire, felicitandosi in cuor suo del buon affare 1590 X | erano abbagliati, e tutti felicitavano il bravo fabbricante di 1591 VIII| all'astuzia, alla crudeltà felina, che egli chiudeva in cuore.~ 1592 II | tempo dicevano la sua indole femminile piena di vivacità e di una 1593 VII | disperazione della sua figliuola fendeva il cuore alla madre. Un 1594 X | affare se era possibile; ferirlo nel lato più sensibile; 1595 XV | Oramai, tra gl'illesi, i feriti ed i morti tutti gli operai 1596 V | singhiozzo ficcandosi nei gruppi, fermando i conoscenti sui due piedi 1597 XIV | intanto si dava attorno per fermare una scala; cosa ardua e 1598 VI | carretto.~- Sì... ma senza fermarvi per la strada!~- Qui bisogna 1599 V | conoscenza, imploravano che si fermasse, che ascoltasse un istante 1600 XVI | tratto la sua attenzione fu fermata da due uomini che camminavano 1601 XIII| ragione; vincere con la fermezza, con la calma potente. Poco 1602 XVI | interno, di un sarcasmo così feroce, così nuovo per lei... un 1603 XIV | enorme congerie di travi, di ferramenta, di pietre e di calcinacci 1604 II | mani, pregando con insueto fervore, ma più con l'anima che 1605 III | giocando alla morra per festeggiare la fine della settimana.~ 1606 XVI | quella voce di donna così festosa e squillante non era di 1607 VI | veicoli di ogni specie.~I fiaccherai bestemmiavano. Dai trams, 1608 I | intelligenti e solidi dai fiacchi e abbrutiti.~D'altra parte, 1609 XVI | affluì al cervello come una fiammata di legna secca; si sentì 1610 VII | letto, e fissando gli occhi fiammeggianti in volto alla vecchia gridò 1611 II | avide mani.~I rivenditori di fiammiferi, di stuzzicadenti, di funghi, 1612 IV | tanto forte che a stento fiatava.~-... purchè?... - balbettò 1613 XVI | reazione si era fatta nella sua fibra robusta di popolana. Tutti 1614 X | scuoteva dolorosamente le fibre del giovane.~Per quanto 1615 IX | richiamalo all'ordine quel ficcanaso....~Questo dialogo fu interrotto 1616 V | una specie di singhiozzo ficcandosi nei gruppi, fermando i conoscenti 1617 VIII| che gli si era spenta, e ficcate le mani nelle tasche larghe 1618 X | di sorvegliarlo; invano ficcava il suo nasetto corto dove 1619 IX | additavano certi mucchietti di fichi e d'uva preparati appositamente 1620 I | tante angherie.~- Ma non si fidano di noi! - gridò con voce 1621 XII | raccomandò la sua povera fidanzata alle cure di Sofia e andò 1622 X | disperazione risolveva di fidarsi totalmente; poi, appena 1623 X | lavorare. Certo, il Piloni si fidava di lui completamente. Tale 1624 IX | non parlino ad altri. Mi fido poco anche dell'assistente. 1625 XVI | tanta povera gente ignara e fiduciosa per guadagnare alcune migliaia 1626 VIII| fame, Lorenzo Piloni era fiero di , esigente con gli 1627 III | cornice d'ombra e la luce fievole che entrava dalla finestra 1628 VI | ubbriacone famoso, padre di tre figliuole, ed anche quelli di una 1629 XIV | tutto!... Vigliacco a me, figurati! Questa mattina alle sei, 1630 I | non ci entravano neppure e figuravano soltanto nei conti.~Il Tamburini 1631 XI | abbandonata di propria volontà. Mi figuravo che fosse morto o emigrato 1632 III | finestra facevano risaltare la figuretta elegante, tutta in chiaro, 1633 II | poichè essa era una di quelle figurine graziose, svelte e ben modellate, 1634 I | anche dei parenti nelle file dei lavoratori condannati 1635 VII | coltrone con le fodere di filugello tessuto a spiga, imbottito 1636 I | interessamento intellettuale o finanziario all'opera cui davano il 1637 IV | che la vecchia salisse, fingendo di mettere in ordine la 1638 VIII| fiutavano il tempo sebbene fingessero di non capire; ma pochi 1639 XIII| vedessero uscire di qui non finirebbero mai più di spettegolare... 1640 III | due mestieri accumulati finirono col darle un guadagno di 1641 III | due disgraziati insieme finiscono male...~- Ci siamo! - esclamò 1642 VI | sono piene di lana lunga, finissima... che si può dare per nuova.~- 1643 XVI | medicina?~- Sì.~La prese e finse di dormire.~Passò un'ora 1644 XVI | confusa, senza bisogno di finzione alcuna, proprio come una 1645 XII | vendicarsi. Una vendetta coi fiocchi. Porterebbe via gli amanti 1646 III | incontrandola a caso, la Carlottina Fiorelli, una compagna dei primi 1647 VI | quali primeggiavano: due bei fioretti da sala di scherma, un pugnaletto 1648 V | trimestre - non portava la firma del medico ufficialmente 1649 V | che i certificati fossero firmati dal medico incaricato; tanto 1650 XVI | monello che le veniva incontro fischiando si accorse di qualche cosa, 1651 X | in mezzo ai lavoranti che fischiavano, o canterellavano, o facevano 1652 XV | riconoscibile, eccetto che il fischio di qualche locomotiva e 1653 XV | diventava quasi esclusivamente fisica. Così, ella non pensava 1654 VII | fece drizzare sul letto, e fissando gli occhi fiammeggianti 1655 VI | lei alzando la testina e fissandolo con gli occhi stupiti.~- 1656 VIII| cercare in settembre, per fissare i prezzi e stringere i contratti.~ 1657 I | quelli che avevano il lavoro fissato per parecchio tempo; gli 1658 XV | si davano il cambio a ore fisse. Anche gli astanti mutavano. 1659 XIV | scansarsi, gli occhi sempre fissi sui due piccoli morti, le 1660 I | prigione.~Il Berini trasalì e fissò con una espressione di angoscia 1661 II | famiglia; figlia di un agiato fittabile; aveva sposato il farmacista 1662 X | si movevano a passettini fitti per tener dietro al passo 1663 VIII| frequentando il Piloni egli aveva fiutato quel forte odore di birba 1664 VIII| una guida.~I capimastri fiutavano il tempo sebbene fingessero 1665 X | forza, un uomo che aveva il fiuto di un cane da caccia per 1666 X | tradite avrebbero incitati i flagellatori!... Quante braccia scarne 1667 IX | una eloquenza rozza ma focosa, a scatti, capace d'impressionare 1668 VII | Lodi, il coltrone con le fodere di filugello tessuto a spiga, 1669 XIV | cominciò a parlargli con la foga di uno che ha bisogno di 1670 XV | ippocastani ancora folti di foglie ingiallite.~Sul viale della 1671 V | stremenzito, arrivò con un foglio che le dava diritto ad una 1672 XV | attraversata da sprazzi luminosi di folli speranze che si estinguevano 1673 XIV | appresso.~Appena riavuto dalla follia del terrore che lo aveva 1674 XIV | per i suoi vizi e le sue follie.~Dopo quell'urlo disperato 1675 XV | suoi ippocastani ancora folti di foglie ingiallite.~Sul 1676 III | rischiarare una metà della camera, fonda, stretta e piuttostobassa.~ 1677 X | assiomi, non è questa la legge fondamentale del tuo partito?... A che 1678 VIII| sentivano, il bisogno di fondare una Società cooperativa 1679 I | la Società Cooperativa, fondata soltanto nell'aprile del 1680 VIII| sarebbe messo a speculare in fondi. Comperare per rivendere! 1681 XV | tanto cara al suo cuore e fonte di ambizioni ubbriacanti, 1682 IX | Tamburini mangiava un pezzo di formaggio infortito, centellinando 1683 XIV | passanti si arrestavano, formando dei capannelli intorno ai 1684 XIV | Dei quattro muri maestri, formanti il quadrato, uno - quello 1685 XIII| si legheranno a noi: si formerà un partito nuovo, immenso, 1686 I | molti gli si accostarono; si formò intorno a lui un circolo 1687 XIV | E la minaccia che si formulava chiara e terribile nella 1688 III | il salumaio, almeno, e il fornaio, che non volevano più farle 1689 IX | figliuolo di Giorgio Canfori il fornàio. La stregoneria l'avevano 1690 X | pianta, ma tu ci potrai fornire qualche spiegazione.~Quanto 1691 VII | fusto e l'elastico li aveva forniti il primo falegname di mobili 1692 V | dove abitavano le Terragni, fornivano un bel contingente alla 1693 IX | Martinelli si alzò con premura e fortemente impressionato. Sapeva la 1694 XVI | lui era un uomo abile e fortunato e tutto gli riesciva.~Ella 1695 XI | studio nell'infingersi, forzando il suo pensiero semplice 1696 XIV | distesi in terra, con la testa fracassata; irriconoscibili.~Soldati 1697 XIV | risata spaventevole.~Il fracasso ed il denso polverìo sollevato 1698 VI | imbarazzato per le cose fragili che portava e i due carri 1699 I | cantina.~Una risata scoppiò fragorosa, propagandosi di bocca in 1700 IV | nemici tanti, specie tra quei frammassoni, gente nemica di Dio e dei 1701 VIII| intelligente, gli si accostò e francamente gli disse che presto e bene 1702 II | pelle e cercò due mezzi franchi perduti in un mucchietto 1703 XII | operai: il tipografo Cesare Francinetti e il muratore Bitossi.~Da 1704 VI | pentimento, e invece di dare il franco al padre, lo diede alla 1705 III | erano voluti dei picchi per frangere quella buona fede di credenzona!~ 1706 III | A questo pensiero si frangeva anche la collera. L'odio 1707 X | polli al volo. E poichè nel frattempo egli aveva meditato sulla 1708 VIII| carrucole. Il Piloni arrivò fregandosi le mani tutto contento perchè 1709 X | di cercarlo! L'omino si fregava le mani, credendo l'affare 1710 X | soffocata. Crollò la testa e si fregò la fronte con la mano per 1711 IX | esclamò Tamburini, che fremeva di non essere più ascoltato.~ 1712 VIII| tutte le sue membra tozze fremevano.~Un mormorio di malcontento 1713 III | siamo! - esclamò la ragazza, frenando un sussulto. - Non capisci, 1714 IV | non poteva questa volta frenare l'angoscia di quell'aspettazione.~ 1715 III | nulla, sapendo tenere in freno gli audaci con l'indifferenza 1716 VIII| principio si era fidato; poi frequentando il Piloni egli aveva fiutato 1717 VI | gli strozzini, i soliti frequentatori di tutte le aste di simil 1718 X | parte nella società ch'egli frequentava tutti erano abbagliati, 1719 I | avvenivano con una spaventevole frequenza, per il cattivo materiale 1720 IX | rispondevano:~- Ma che! No, no! Freschissimi!... Grassi, bianchi...~- 1721 I | temperatura si manteneva frigida specialmente in quelle prime 1722 V | figliuoli che guadagnano, siamo fritte noialtre, povere vedove, 1723 VIII| le astuzie possibili per frodare quel povero diavolo di Ambrogio 1724 XV | diacciava il sudore sulle loro fronti.~Nessuno osava parlare. 1725 V | impiegato pareva incerto. Frugò e rifrugò tra le sue carte, 1726 XV | della sua industria che gli fruttava discretamente. Il fatto 1727 XV | voragine che inghiottiva il frutto di tutta una vita di lavoro 1728 VI | di piccola misura ed un fucile; questi ultimi sempre carichi.~- 1729 XIII| ineffabile che metteva in fuga le amare previsioni.~L'uscio 1730 XV | ancora trasportare da una fugace speranza, che le acuiva 1731 XIV | sepolto vivo! Ogni istante che fuggiva portava forse con , nell' 1732 XIV | infelici si sentirono come fulminate.~Era dunque vero?... Vero?! 1733 VI | antico. I suoi occhietti fulminei incontrarono i grandi occhi 1734 I | ore del giorno.~Gli uomini fumavano con le loro pipe di viola, 1735 IV | non si deve avere tanti fumi...~Luisina fece uno sforzo, 1736 XIV | un poco.~Era un silenzio funereo, interrotto soltanto dai 1737 XIV | allontanò per recare altrove la funesta novella e il suo rammarico 1738 II | del «San Michele», termine funesto per tutti i poveri che stentano 1739 III | amici del muratore Colombo fungente da portinaio, aveva preso 1740 XII | non pagavano.~Sofia, che fungeva da cassiere, riusciva a 1741 XV | estinguevano rapidamente come fuochi fatui.~Anche il Berini era 1742 VIII| abituale; e i suoi occhietti furbi, che quasi si toccavano 1743 I | chiesa, tirò partito di un furioso uragano notturno, per far 1744 VII | che se ne intendeva! Il fusto e l'elastico li aveva forniti 1745 VI | disparati: una rivoltella, una gabbia con un canarino, una statuetta 1746 VI | spalancò la finestra. Prese la gabbietta, e attaccatala a un chiodo - 1747 IV | mezza immagine dell'Angelo Gabriele, se non sbaglio...~- Lui?... 1748 X | lavoro, continuava sempre più gagliardo ed assordante.~Guardò l' 1749 XV | strumenti nelle osterie, né gaie canzoni; soltanto, a intervalli, 1750 II | piedistallo di lusso o di galanteria, Luisa Terragni avrebbe 1751 II | di Luisina, la Virginia Galavresi, era di buona famiglia; 1752 XII | dello strumento segnava un galoppo.~Tutti si slanciarono.~- 1753 X | svolazzante intorno alle gambette, che si movevano a passettini 1754 XII | aveva cominciato subito, dal ganzo della Civardi. Perciò si 1755 VII | della chiesa» a cui non garbava che colei rimanesse a fare 1756 VI | le quali il Martinelli - garibaldino del sessantasei e del settanta - 1757 X | minaccioso, con una bestemmia.~Il garzoncello scappò.~Bitossi mormorò 1758 III | risate nella luce intensa del gaz, nel fumo delle vivande 1759 III | altro giorno sono andato al Gazometro; bisogna vedere che vita 1760 IX | in tribunale e su per le gazzette se, in un momento di disperazione, 1761 IV | di malaugurio, e si sentì gelare.~- Oh, buona sera, cara 1762 V | Certo Luisina non aveva gelosia di quell'uomo; era come 1763 XI | miseria... Non ero punto geloso di quell'amore giovanile 1764 V | Povera mamma mia! - gemeva, Luisina mordendosi le labbra 1765 XIV | crolli il muro adesso! - gemevano i più spaventati.~Molti 1766 XIV | interrotto soltanto dai gemiti delle donne e dal rumore 1767 XIV | non emetteva neppure un gemito, lo sguardo fisso sui due 1768 XIII| martiri siamo noi... questa generazione, un'altra forse... noi, 1769 VIII| tempo di un ordine troppo generico e poco sostenute perchè 1770 XIII| uomini intelligenti, forti, generosi, si legheranno a noi: si 1771 III | in una fabbrica a Porta Genova e un ragazzo è stato schiacciato. 1772 X | addio nobile contegno da gentiluomo, addio caramella ciondolante 1773 X | facevano conversazione in un gergo pittoresco, gridando le 1774 XIV | parole; interpretandone i gesti.~Avendo scorto uno dei due 1775 XIV | donne, ragazzi; e gridavano gesticolando, tutti in una volta.~Luisina 1776 XIV | Santissima! Cosa succede? Gesù mio!...~Una folla di gente 1777 I | impegnati si allontanavano, gettando un saluto o un augurio a 1778 III | con un complimento banale, gettandole in volto il loro alito caldo 1779 X | pericoli in cui potevano ancora gettarlo certe tentazioni, si aggrappava 1780 VI | cui era montata e andò a gettarsi con passione nelle braccia 1781 VIII| Gli speculatori si erano gettati come bestie di rapina sull' 1782 IX | Martinelli si ingannava, che gettava il tempo e il denaro. Ma 1783 X | precipitarsi sopra di lui per ghermirlo.~Il Piloni si faceva forte 1784 X | piegando le labbra a un ghigno beffardo. - Ho visto abbastanza; 1785 IX | distesi in terra, con la giacchetta per guanciale e il cappello 1786 II | senza riposo le loro eterne giaculatorie:~- Un soldo il mazzo!…~- … 1787 VI | di scherma, un pugnaletto giapponese; una rivoltella di piccola 1788 II | coroncine ed altri sacri gingilli, stizziti di quella concorrenza 1789 XVI | scala adagio adagio perchè i ginocchi le si piegavano un po’ e 1790 III | un quintino dopo l'altro, giocando alla morra per festeggiare 1791 VII | o ricordi lieti di ore gioconde.~Luisina non tentava più 1792 XIII| XIII~~ GIOIE E SPASIMI~~ ~ Nell'alta 1793 X | questo stato di cose. Tu devi gioire dell'occasione che ti si 1794 IX | anno, come il figliuolo di Giorgio Canfori il fornàio. La stregoneria 1795 XIV | carrozze dalle quali scendevano giornalisti, uomini rivestiti di qualche 1796 III | dell'acqua che è venuta giù giornalmente, e per i grandi stratempi; 1797 VIII| aveva così apostrofato:~- Le giornate le pago secondo un libero 1798 XI | punto geloso di quell'amore giovanile e infelice. Ma dacchè ho 1799 III | alla tromba sbirciavano i giovanotti, nicchiavano alle loro facezie, 1800 VII | letto, e non sappiamo come giovarcene... Qui siamo in prestito!...~- 1801 X | altro, gli operai devono giovarsi di questo stato di cose. 1802 II | il bramato ristoro; né le giovava lo sfogo di quelle lagrime 1803 II | sacrificare tutta la sua giovinezza, la vita intera, per un 1804 XII | Martinelli. Egli si mise a girarlo con straordinaria vigoria. 1805 XII | sospirò Luisina dopo alcuni giri. - Mettiamoci a sedere qui 1806 XII | E volse un'occhiata in giro sulle donne, che tremavano, 1807 XV | e inargentò il paesaggio gittando una falsa nota d'idillio 1808 VI | essersene liberati, i parenti le gittarono in faccia il disonore della 1809 XV | Aiuto!...~Luisina si gittò innanzi la prima; un impeto 1810 VI | abbiamo lungamente aspettati, giudicandoli inevitabili.~Così la povera 1811 XV | parole erano di persone che giudicano con cognizione di causa.~ 1812 V | raccomandazione, ed altri fogli giudicati necessari o almeno utili.~ 1813 I | accusato di provocazione e giudicato nel modo più severo. Se 1814 XV | ascoltava i discorsi e i giudizi, giusti o strampalati; ascoltava 1815 VI | pochi anni una separazione giudiziaria rendeva a ciascuno un simulacro 1816 X | deve affrontare i cattivi giudizii, le maligne supposizioni 1817 X | Spiga? Che gioia per la sua Giulietta! Eh! sì certo.... Ma!... 1818 XI | era avviato verso casa e giungeva poco dopo in via San Pietro 1819 XIV | diavolo!~Ad ogni istante giungevano nuove carrozze dalle quali 1820 X | Ma il vinaio nicchiava.~Giunti sotto il tetto, i due visitatori 1821 XIII| riconosciuta la voce sgangherata. Giunto presso al portone s'arrestò 1822 IX | bisognava, possibilmente, giuocare di astuzia con lui.~- Ammesso! - 1823 VIII| il male. Bada che se mi giuochi... se lo sciopero succede... 1824 II | rideva delle promesse, dei giuramenti stessi. Ebbene, ridesse 1825 III | le parve odiosissima, e giurò di non più salutare l'antica 1826 XV | i discorsi e i giudizi, giusti o strampalati; ascoltava 1827 VIII| trovati dei sofismi per giustificarsi completamente, posava a 1828 X | quanto necessario, per quanto giustificato, l'inganno pesava al suo 1829 I | costruita in quel tempo, e si giustificava dicendo: «Rubavan tutti: 1830 XVI | per non essere intesa.~Le giustificazioni, i ragionamenti erano venuti 1831 XVI | avevano arrestato?~- Oh, giusto! neppure per sogno. Se fosse 1832 XIII| noi. Questa sarà la nostra gloria.~Egli tacque e rimase assorto, 1833 XII | timidezza imbarazzata e goffa di certi operai all'antica, 1834 II | sue braccia si agitavano goffamente, e tutto il corpo prendeva 1835 I | ghignò il Tamburini dando nel gomito a Bitossi.~Berini, rianimato 1836 I | Un profondo sospiro gli gonfiò il petto.~- È ancora presto, - 1837 X | parte in stucco, lo faceva gongolare. La fantasia riscaldata 1838 XVI | rispondeva a una apertura della gonna.~La corte era quasi buia. 1839 I | il vino, o continuano a gozzovigliare.~I convenuti aspettavano 1840 III | elegante, tutta in chiaro, e la gracile bellezza della stiratrice. 1841 XIV | ricchi, insigniti di alti gradi sociali, confusi insieme 1842 II | San Bernardino, salì i due gradini a sinistra e penetrò nella 1843 I | diciotto mesi, per aver graffiata la pelle a un vigliacco 1844 XIII| istrada togliendogli le grame masserizie. Tutte le notti 1845 VI | faremo noi... Qui c'è la granata... qui c'è la pertica col 1846 X | di vanità in quella falsa grandezza. Specialmente la casa signorile 1847 X | de mèi,~Ma adess che sont grandina~Mi me pias i bei pivéi.~~ 1848 V | larvate, non più smozzicate, grandinarono.~Ecco dove andavano i denari 1849 I | esclamò una voce sonora e grassa di uomo sano e contento. - 1850 IX | No, no! Freschissimi!... Grassi, bianchi...~- Li mangeremo... 1851 III | agitava.~Luisina gli fu grata di quella discreta riserva, 1852 II | appositi scaffali, protetti da graticci di filo di ferro, centinaia 1853 II | pavimento coperto da un graticolato di legno; chinò la fronte 1854 VIII| dovresti almeno essermi grato, mettere i tuoi interessi 1855 II | trovava senza denari e con un gravoso arretrato alla vigilia quasi 1856 II | era una di quelle figurine graziose, svelte e ben modellate, 1857 I | cui si avviavano, come un gregge guidato dalla fame e dall' 1858 VI | l'altro piccolo; panconi greggi, qualche pezzo di terraglia 1859 VI | avvolta in una coperta di lana greggia, bersaglio improvvisato 1860 XV | fino al cimitero di San Gregorio; vide lume nel deposito; 1861 VIII| lussuose nell'apparenza, grette nella realtà; e il vecchio 1862 VIII| innanzi sereni nella loro grettezza.~Il Piloni, corazzato d' 1863 X | vero onest'uomo; ma avaro, gretto. Fino a cinquant'anni aveva 1864 V | potè, contro la Tamburini, gridandole di rimando:~- Pettegola! 1865 XII | Bellincioni. Si picchiavano gridandosi sulla faccia tutti i titoli 1866 IX | Cattaneo! Bravo Cattaneo! - gridarono venti, trenta voci in coro.~ 1867 XVI | che una voce beffarda le gridasse:~- Fuggito! libero! Nessuno 1868 IV | singhiozzando.~- Bè!... non gridi così, potrebbero sentirci. 1869 X | stremenzito, con la palandrana grigia, larga e lunghissima, svolazzante 1870 VI | riallestì in un batter d'occhio. Grottescamente tragica, la Tamburini lo 1871 I | maneggioni che hanno fatto il gruzzolo al tempo dei grandi lavori 1872 IX | come vuole lui; tirar via e guadagnarci, la mancia che ci ha promessa!... 1873 IX | che lo vuole... Bisogna guadagnarla questa mancia... ma stare 1874 V | che riscuoteva: suo marito guadagnava abbastanza ed anche i ragazzi. 1875 XVI | vergogna che le infuocava le guance, Luisa uscì da quella casa.~ 1876 XVI | testa e s'abbandonò sui guanciali, come se non potesse più 1877 II | croce sul vetro miracoloso. Guardandola un po’ da lontano pareva 1878 II | provocatori che, pure quando guardano con indifferenza, sembrano 1879 V | domandare informazioni al guardaportone. Certi poveri diavoli, poco 1880 VI | proferir parola, senza neppur guardar il Piloni, che parve offeso 1881 XVI | oltrepassata si fermò e si voltò a guardarla stupito e curioso.~Luisina 1882 XVI | sgusciò via diritta senza guardarle.~Ma non aveva fatto due 1883 XVI | nella mota. Non si poteva guardarlo senza piangere. Piangevano 1884 XVI | Incontrò dei ragazzi che la guardarono curiosamente, ma non dissero 1885 XVI | e le parve che egli la guardasse e che un sorriso maligno 1886 IX | c'entra il malefizio?~- Guardi cosa hanno dentro! È la 1887 VI | stava in corte a far la guardia al carro grande; e il canarino 1888 XV | per gridare:~- Sei salvo! Guarirai!...~Ma vide la bocca, dischiusa 1889 II | come reliquie capaci di guarire qualunque malattia.~La « 1890 X | rimproveri non bastavano a guarirlo. Dall'oscuro caos dei suoi 1891 II | sua mamma intanto sarebbe guarita... e a poco a poco l'avrebbe 1892 VIII| coperto prima che il tempo si guastasse.~- È una bellezza! - diceva 1893 III | tormentarsi rivangando il passato, guatando con occhio pauroso il minacciante 1894 X | sentito il mostro che lo guatava nell'ombra precipitarsi 1895 V | stava per cominciare. Le guerricciole e le risate cessarono; il 1896 VIII| un punto di appoggio, una guida.~I capimastri fiutavano 1897 XVI | armi, cercò nella penombra, guidata dal filo di luce che veniva 1898 XIV | pompieri, soldati, operai guidati da qualche esperto muratore 1899 I | avviavano, come un gregge guidato dalla fame e dall'abitudine: 1900 XV | sopraggiunto, e le sue indicazioni guidavano il lavoro degli scavatori.~ 1901 II | viticcio metallico, innalzato a guisa di decorazione sopra la 1902 XIII| bisogna chiudersi nel proprio guscio; non levare gli occhi su 1903 VIII| scambiavano un'occhiata piena di iattanza.~Dalla casa rustica, destinata 1904 X | possente di una sublime idealità sosteneva l'anima sua.~Lontano 1905 XIV | e Sofia uscirono in una identica disperata esclamazione:~- 1906 XI | confusero, si scambiarono, si identificarono in un istante di delirio, 1907 XV | gittando una falsa nota d'idillio dove le più basse passioni 1908 VIII| speculazione, trascurante l'igiene e ogni senso di arte, e 1909 VIII| Il Piloni, corazzato d'ignoranza, tetragono ad ogni senso 1910 X | Soltanto la sicurezza di essere ignoto al nemico suo, e di non 1911 | II 1912 | III 1913 X | povero - ottenuto senza mezzi illeciti. La violenza gli ripugnava; 1914 XV | più paura».~Oramai, tra gl'illesi, i feriti ed i morti tutti 1915 XVI | che il loro cervello s'illumina improvvisamente, e fanno 1916 II | decorazione architettonica, e, illuminandosi qua e nei riflessi dei 1917 XV | paurosa, fantasticamente illuminata dalle torcie a vento. Celato 1918 VI | occhi lustri, le guancie illuminate, accorsero. La statua fu 1919 XII | manovella, il petrolio per l'illuminazione, qualche fiasco di chianti 1920 XV | distrusse la sua ultima illusione. Il suo buon nome era perduto 1921 IX | egli dire tali cose a un illuso della forza del Martinelli?~ 1922 IX | sussidi, né dai miglioramenti illusori, perchè i padroni ritornavano 1923 XIV | ore passavano e l'ultima illusoria speranza che Bitossi fosse 1924 II | vecchia; alzò gli occhi imbambolati e vide le due candelette 1925 XII | lontano dalla timidezza imbarazzata e goffa di certi operai 1926 VIII| compassione per quel povero imbecille che dava dei consigli a 1927 VII | fredda, dai muri appena imbiancati - Bitossi aveva voluto che 1928 XIII| finestra della camera s'imbiancava nella luce scialba di una 1929 VI | Il carro che stava per imboccare l'entratura dovette retrocedere. 1930 VII | filugello tessuto a spiga, imbottito col cotone di prima qualità, 1931 X | chiavarde; preparando le imbracature di ferro. E tutto questo 1932 I | spendere di più e essere imbrogliati in piena regola, pur di 1933 X | per il timore di essere imbrogliato sul prezzo di vendita... 1934 XVI | lasciano troppa libertà agli imbroglioni.~Gli scettici del popolino, 1935 III | salutare l'antica compagna.~Imbruniva. L'inferma si era assopita. 1936 XV | ma come gli antichi hanno immaginato che dormisse Argo, spiando 1937 XV | le membra, le torture che immaginava. Allora ella desiderava 1938 VI | in corte per mezzogiorno, immancabilmente.~Il carretto zoppo, sconquassato 1939 XIV | affacciavano.~Nello spazio immediato, circondati da alcune donne 1940 V | diffidenza dei distributori era immensa. Così la Virginia aveva 1941 XI | inetto a sostenere tale immensità di gaudio e di spasimo.~ 1942 XIII| formerà un partito nuovo, immenso, il partito della giustizia, 1943 X | vigliaccheria, tacendo, non immischiandosi in certe cose. E la logica 1944 XVI | se i tribunali non se ne immischiavano.~La loro sentenza sarebbe 1945 XII | farmi niente; io non me ne immischio. Soltanto non voglio fare 1946 XVI | Ora tutto stava a potersi impadronire dell'arma necessaria. A 1947 II | bei rosari!...~Le donne, impallidite dalla stanchezza, o rosse 1948 II | dei sensi... Le sue labbra impallidivano; stava per cadere.~La «poveretta 1949 VI | provincia, venuta a Milano per imparare il canto sotto la protezione 1950 VIII| rifatto - e come sapeva impartire incoraggiamenti e rampogne, 1951 IV | abituale espressione dura e impassibile. La sua testa schiacciata, 1952 III | allora mi vedrà: sentirà...~Impaurita dall'accento minaccioso 1953 VI | un altro diavoleto.~Voci impazienti chiamavano la Colombo, che 1954 XIV | aveva fatto correre all'impazzata insieme agli altri sei o 1955 XVI | Nessuno lo punirà.~Si sentiva impazzire, e andava innanzi a caso 1956 III | rispetto e di soggezione che le impedì di rispondere. Ricordandosi 1957 VI | circolazione fu totalmente impedita ai veicoli di ogni specie.~ 1958 X | sua attenzione si trovava impegnata da qualche cosa d'importante, 1959 I | si spopolava. I muratori impegnati si allontanavano, gettando 1960 XI | obbediente dacchè non s'impegnava col muratore: la mamma non 1961 IV | che, scoperta così all'impensata, faceva senso in quel corpo 1962 IX | parolaccie e a spedizioni imperative per luoghi e cose impossibili. 1963 VIII| parole; ma lo colpì l'accento imperioso e minacciante. Alcuni smisero 1964 III | lunghe, e la via rimaneva imperterrita nella sua muffa. Senonchè, 1965 XV | Diego e Sofia rimanevano imperterriti.~Tutto il giorno; tutta 1966 I | faccia sicura e fredda l'impertinente esame del suo superiore; 1967 IX | poi si scaldava e diveniva impetuoso, trascinante; tuttavia, 1968 VI | lavorare per togliersi d'impiccio e la moglie faceva lo sgombero 1969 V | parlato con la metà degli impiegati per ottenere una misera 1970 XII | un po' scapigliati, di impiegatucci e di due operai: il tipografo 1971 VI | sventure egli era riuscito a impietosirla profondamente, poi a farsi 1972 X | maneggiare la cazzuola senza impillaccherarsi.~Il suo orologio segnava 1973 XIII| entrava il sentimento di una implacabile disdetta. La superstizione, 1974 V | impiegato di loro conoscenza, imploravano che si fermasse, che ascoltasse 1975 XII | benissimo, signori, il dovere s'impone alla nostra volontà. Vogliano 1976 V | lungo lo scalone, la cui imponente architettura pareva quasi 1977 IV | rialzò con una tal quale imponenza. Ella aveva negli occhi - 1978 VII | sbeffeggiarla, avvilirla, che le importava? Il bimbo era morto, morto 1979 III | ho paura io. E poi non mi importerebbe niente anche se morissi.~- 1980 IX | imperative per luoghi e cose impossibili. Un turpiloquio spinto a 1981 VI | Piloni si chiamava nella impossibilità di attendere, pur dimostrando 1982 III | Municipio gliene avesse imposta la cessione per ragioni 1983 XVI | Sofia, quasi che le avesse imposto un certo riguardo; poi con 1984 V | ragazze!...~E la collera impotente, e il rancore atroce della 1985 V | scialli più logori; gli impotenti al lavoro curvi, barcollanti, 1986 VI | sua lingua si stancava d'imprecare al marito che la lasciava 1987 XIII| tremito l'assalse e una sorda imprecazione uscì dalle sue labbra frementi.~ 1988 XV | nell'ombra, egli sentì le imprecazioni monotone del Berini; vide 1989 III | volto il loro alito caldo impregnato di tabacco, di acquavite. 1990 X | capomastro intelligente, di imprenditore ardito, di speculatore acutissimo 1991 X | a termine una qualunque impresa ardita.~Certo, di fronte 1992 I | regola, pur di trattare con impresari e capimastri, perchè questi 1993 V | ostinati, avvezzi a simili imprese, avvezzi alle parole secche 1994 IX | focosa, a scatti, capace d'impressionare assai vivamente gli uomini 1995 IX | con premura e fortemente impressionato. Sapeva la storia delle 1996 XVI | lasciava alcun posto ad altre impressioni profonde.~Passò innanzi 1997 I | attività civile, portavano impresso nel volto, come un marchio 1998 XVI | fosse accaduta una disgrazia imprevista... Che lui non sapesse a 1999 V | lagrime o una sequela d'improperi secondo i temperamenti. 2000 VI | lana greggia, bersaglio improvvisato ai frizzi dei cocchieri 2001 XIII| interrogatorio con qualche risposta imprudente.~Luisina sapeva ch'egli 2002 II | modellate, che non passano mai impunemente in mezzo agli uomini.~Il 2003 IX | mentre i capitalisti, se s'impuntavano, potevano stare dei mesi


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