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Beatrice Speraz (alias Bruno Sperani)
La fabbrica

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-aureo | autom-compi | compl-espan | esper-impun | inabi-merit | mesch-popol | popon-ripig | ripos-slanc | slarg-tragi | trame-zufol

     Cap.
2505 X | conosceva quell'animuccia meschina, piena di sospetti, incapace 2506 IX | andavano di preferenza alla mescita di minestra, dal venditore 2507 V | passare per domestiche o messaggere, assumendo un fare sicuro, 2508 VII | VII~~ IL MESSAGGIO DELLA SORA ROSA~~ La Virginia 2509 XV | della Terragni: osservò la mesta pietà di Sofia, la paziente 2510 II | dai bracci di un viticcio metallico, innalzato a guisa di decorazione 2511 X | bei pivéi.~~ Una strana meteora sfolgorò improvvisamente 2512 IX | balenava nel cervello come meteore. Gli ascoltatori non sempre 2513 V | tranquillo, indifferente, metodico, cominciava a prendere i 2514 III | lasciando appena un mezzo metro di spazio per il passaggio.~ 2515 XVI | battaglione d'indemoniati... Si metta il cuore in pace, figliola 2516 XIV | esclamò Sofia a un certo punto mettendosi a singhiozzare più forte. - 2517 VI | dici?~Sofia approvò.~- Ci metterai per fondo il tuo arazzo, 2518 IX | questo. Dico che non dobbiamo metterci tra i caporioni. E s'è il 2519 X | voce tremava, e ciò valse a metterlo nelle buone grazie dello 2520 IV | che lei mi ha pregata di mettermi di mezzo per amore della 2521 VI | chiave del Bitossi!... Ci metterò la mamma per questa notte; 2522 I | spalle robuste, non trovi da metterti a posto?~Bitossi sostenne 2523 VI | tempo stasera e domani. La mettiamo qui, in un cantone, che 2524 XV | rivendicazione.~Più tardi, verso mezzanotte, allorchè la folla era dileguata 2525 III | garzoni accorrevano con le mezzine; le voci grosse, rauche, 2526 XIV | fanciullo per un tale Ernesto Miani, e un muratore raccontava 2527 X | usciva da quell'aurea luna di miele col cuore stretto dai sospetti 2528 IX | dai magri sussidi, né dai miglioramenti illusori, perchè i padroni 2529 I | avrebbe fatti avanzare né migliorare nel loro stato, e alla cui 2530 XIV | grosso e pesante che i vinai milanesi vendono al popolino, i muratori 2531 IX | non la volesse dare, lo minacceremo di dire ogni cosa a quello 2532 V | risolutamente fra le due donne, minacciando di cacciarle fuori se non 2533 V | recriminazioni senza fine. Le guardie minacciarono i più riottosi, e il distributore 2534 XIV | rincorsi da un nemico, o minacciati da un pericolo, o attesi 2535 IX | notte! Il Piloni aveva già minacciato di fare così, ed era un 2536 I | trattato di socialismo, minaccie di scioperi; vi fu una grossa 2537 X | robuste? E se quegli occhi minacciosi avessero comandato il supplizio?...~ 2538 X | sfolgorò improvvisamente minando traverso i soffitti aperti 2539 III | in basso, le davano della minchiona perchè non aveva saputo 2540 III | maternità, niente. Gran minchionaccia, perbacco! Glielo avevano 2541 XI | Carlino che li aveva traditi e minchionati in quel modo.~Ma né Diego, 2542 XII | adoperare le manette al minimo atto di ribellione.~Bitossi 2543 X | interrogare Bitossi con insistenza minuta su certi carri di mattoni, 2544 X | raggiungere il solo scopo al quale mirasse: il denaro - molto denaro. 2545 XVI | quello nuovo di lana verde mirto, che faceva parte del suo 2546 VIII| Sa bene che io non me ne mischio. Dopo quello che mi è capitato, 2547 XIV | inabissati... ed egli era stato miseramente travolto.~~ ~ 2548 XVI | uscì da quella casa.~La sua missione era fallita; le forze l' 2549 IX | Non è vero!...~Tutto ciò misto a urli, pugni e ceffate, 2550 VI | una rivoltella di piccola misura ed un fucile; questi ultimi 2551 XIV | scavatori andavano a rilento misurando i colpi, scrutando il terreno, 2552 IX | parlatore, ma più freddo e misurato, entrò nell'osteria, e sentita 2553 X | solo istante l'anima sua misurò l'abisso di quell'odio.~ 2554 XVI | sentenza sarebbe stata troppo mite - anzi derisoria - di fronte 2555 VIII| delle sue risate bonarie per mitigare la crudezza di una minaccia 2556 XIV | su lui, i pugni serrati, mitragliandolo sulla testa, sul viso, con 2557 V | casa! Egli ci venderà la mobiglia e ci metterà sulla strada 2558 III | trascurare il magazzino di moda dove andava a lavorare, 2559 II | figurine graziose, svelte e ben modellate, che non passano mai impunemente 2560 XV | Municipio, o per i tempi moderni.~Ambrogio Piola, celato 2561 XII | noiosa di alcuni operai modernissimi.~Bitossi ballava con Luisina.~- 2562 VIII| scalpellini, preparando o modificando le decorazioni della facciata. 2563 III | Da principio faceva la modista; ma varie cause l'avevano 2564 III | professione, le giovani modiste che la guardavano d'alto 2565 XIV | essere lasciate passare come mogli di uomini addetti alla fabbrica 2566 XVI | vederla. Volevano mandarla a Mombello, ma non è il caso; morirebbe 2567 VI | selvaggia, circondato dalle tre monelle, tre faccie scialbe, istupidite 2568 XVI | estrasse la rivoltella.~Un monello che le veniva incontro fischiando 2569 XV | egli sentì le imprecazioni monotone del Berini; vide le lagrime 2570 XIV | fermarono il legno e la fecero montare.~Ci volle un certo tempo 2571 VI | scordata! Sentì il rossore montarle alla fronte; pure non si 2572 VI | dallo sgabello su cui era montata e andò a gettarsi con passione 2573 VIII| che preparavano il legname montato su con le carrucole, e ripetè 2574 IX | intorno un bozzetto per il monumento a Garibaldi. L'avrebbe presentato 2575 XV | estremo limite la sofferenza morale diventava quasi esclusivamente 2576 V | uno sfinimento mortale; e moralmente, di trovarsi , in quello 2577 XVI | sul suo letto di dolore mordendo le coltri per non essere 2578 V | mamma mia! - gemeva, Luisina mordendosi le labbra per non scattare~~ ~ 2579 XIV | salvo!...~Ma la speranza le morì nel cuore una seconda volta, 2580 XVI | Mombello, ma non è il caso; morirebbe per la strada.~- Meglio 2581 III | importerebbe niente anche se morissi.~- Oh!... Così giovine!?...~- 2582 I | Piloni! Il sor Piloni... - mormorarono gli operai salutandolo.~ 2583 VIII| membra tozze fremevano.~Un mormorio di malcontento rispose alle 2584 III | dopo l'altro, giocando alla morra per festeggiare la fine 2585 IX | appositamente e su cui le mosche si abbattevano a sciami.~ 2586 XVI | prima...~Luisina non s'era mossa dal letto dove la inchiodava 2587 I | risata. Il Tamburini fece una mossaccia, ma finì col ridere anche 2588 XV | i nervi della faccia si mossero; ma la voce non venne.~Luisina 2589 I | antica, per mettersi in mostra, come schiavi al mercato. 2590 IX | birbanti! esclamò il capomastro mostrandosi in cima alla scala col bastone 2591 V | il cuore; ma non voleva mostrare quello che provava e cercava 2592 VIII| degli appartamenti, per mostrarli a quelli che volendo cambiare 2593 I | Sei contento?... Voglio mostrarti che non siamo poi tanto 2594 XVI | doveva essersi rotolato nella mota. Non si poteva guardarlo 2595 XVI | qualche cosa, ma non fece motto; soltanto quando l'ebbe 2596 XV | rimaneva come ebete, non osando moversiparlare, raggomitolato 2597 III | Così, se quel cane non si moveva a compassione, il bimbo 2598 X | intorno alle gambette, che si movevano a passettini fitti per tener 2599 I | quasi tutti la pipa, o un mozzicone di sigaro, e molti entravano 2600 IX | mentre additavano certi mucchietti di fichi e d'uva preparati 2601 II | mezzi franchi perduti in un mucchietto di rame, poi li lasciò cadere 2602 X | il capo.~Andiamo pure - mugulò Ambrogio Piola affrettando 2603 XIII| occhi su nulla; vivere come mummie: unico mezzo per calmare 2604 XIV | prefettura.~Un impiegato municipale, che aveva preso nota dei 2605 XIV | muratore e dagli ingegneri municipali, qua occupati all'opera 2606 V | aumentava. Entravano quelli muniti di libretti, sicuri del 2607 XIV | prenderemo una vettura. Muoviti per carità! Voglio andare 2608 XIV | gambe fatte pesanti non si muovono e par d'essere appiccicati 2609 VIII| innalzavano rapidamente con mura sottili, cortiletti stretti 2610 III | faceva tremare le vecchie muraglie della casa. Nello stanzone 2611 X | macchina, con le sue sbarre di muscoli, e d'ossa, adoperate con 2612 IX | lavorare; rimettiamoci la museruola, finchè venga il giorno...~- 2613 XII | vertigine della danza.~Quando la musica tacque e le coppie si fermarono, 2614 V | chiuse lo sportello sul muso alla donna.~Successe un 2615 VIII| suoi uomini così seri e musoni.~- Ci aumenti il salario 2616 V | sicuro, indifferente di muta sfida.~La grande ressa era 2617 XV | fisse. Anche gli astanti mutavano. Soltanto Luisina, Diego 2618 XV | quel tronco orribilmente mutilato, e uno spasimo senza nome 2619 XIV | fortuna, impallidì e restò muto.~- E Francesco?... - domandò 2620 III | faceva disperare era un certo Nanetti, vedovo con due figliuoli; 2621 XII | dall'accento spiccatamente napoletano, domandò:~- È permesso?~- 2622 XIV | ai meglio informati che narravano i particolari del disastro. 2623 VII | persone care o ridicole; narrazioni patetiche di giorni tetri, 2624 II | non più riveduto dalla nascita - cinque anni oramai - il 2625 III | finir presto, più ancora per nascondere alla madre la crescente 2626 II | accontentarla, e cercava di nasconderle una parte almeno delle loro 2627 X | Come farò?~Pensò di nascondersi, di mandare un altro in 2628 I | Con raffinata astuzia egli nascondeva l'istinto di belva rapace 2629 IX | Piloni a due ragazzi che nascondevano un fagotto.~-... Un... striozz…! 2630 XVI | Cesira ripigliò...~Luisina nascose l'arma nella grande tasca 2631 IV | addossata al muro, la faccia nascosta nelle mani, sentì la collera 2632 X | sorvegliarlo; invano ficcava il suo nasetto corto dove poteva; ci voleva 2633 II | stinchi intrecciati con nastri dorati, seguivano le lesene, 2634 III | Nulla ci poteva, lei; era nata con un cuore tenero tenero 2635 II | seducente per quella eleganza nativa e quel non so che tra il 2636 IX | istinti feroci del malfattore nato» o «all'assassino recidivo 2637 VIII| così poco favorita dalla natura. I bei platani cedevano 2638 XI | Così, lei, che era tutta naturalezza e spontaneità, metteva ogni 2639 XVI | Sole e il ponte sopra il Naviglio, allorchè, fatti pochi passi 2640 | neanche 2641 XIII| luce scialba di una mattina nebbiosa. A San Pietro suonava la 2642 V | ed altri fogli giudicati necessari o almeno utili.~Era uno 2643 V | accolti e meno fortunati i più necessitosi e meritevoli, se timidi, 2644 XVI | cimitero, al momento che i necrofori toglievano le casse dai 2645 XI | tremò tutta. Avrebbe voluto negarglielo quel permesso, ma non trovò 2646 | negl' 2647 I | bambinette che si recavano a un negozio di bianche ria, tenendosi 2648 IV | molti invidiosi; ha dei nemici tanti, specie tra quei frammassoni, 2649 | nemmeno 2650 XV | sembrò comprendere. Il viso nerastro tradì un ultimo sforzo terribile, 2651 II | sono generalmente dipinti, nereggiavano in appositi scaffali, protetti 2652 VI | quella gente affannata, nervosa, malcontenta era pronta 2653 XVI | attribuiva all'esaurimento nervoso; le donne, alla Madonna 2654 III | di un credito da usuraio, nicchiando sul buon affare che faceva.~ 2655 X | meravigliosa.~Ma il vinaio nicchiava.~Giunti sotto il tetto, 2656 III | sbirciavano i giovanotti, nicchiavano alle loro facezie, rispondendo 2657 XVI | fargli la festa... così! Nientemeno. Brutti scherzi, eh!... 2658 I | e di tenerezza.~- Le mie nipotine, - disse, indicandole ad 2659 X | aristocratica rigidezza, addio nobile contegno da gentiluomo, 2660 XIV | Vi erano dei signori, nobili, ricchi, insigniti di alti 2661 IX | dobbiamo far razza da noi, noialtri che lavoriamo sotto al Piloni?~- 2662 XII | antica, e dalla petulanza noiosa di alcuni operai modernissimi.~ 2663 XII | riunito serviva a pagare il nolo dell'organetto a manovella, 2664 XIV | che aveva preso nota dei nomi di quelli che non avevano 2665 I | una pietra. Avrebbe potuto nominarne parecchi. Entravano la mattina, 2666 XIII| ritornava, il silenzio, nonchè impossibile, sarebbe divenuto 2667 | nostro 2668 I | Ma ce n'erano di quelli, notati e pagati come lavoranti 2669 XV | di quelle voci gli erano note.~Dopo varie osservazioni 2670 XIII| suoi principi sovversivi, noti, notissimi; la coltellata, 2671 XIII| principi sovversivi, noti, notissimi; la coltellata, le violenze... 2672 IV | apparentemente senza sesso.~Luisina notò quel bagliore di malaugurio, 2673 XV | vicino o lontano, un passo di nottambulo affrettato che se ne andava 2674 I | partito di un furioso uragano notturno, per far credere ai signori 2675 | nove 2676 XIV | recare altrove la funesta novella e il suo rammarico di operaio 2677 IV | potuto parlargli dopo la novena...~- Ebbene?...~- Ebbene, 2678 III | del collo e delle braccia nude acquistava una trasparenza 2679 I | maestranza stabile, un certo numero di operai ben conosciuti 2680 XII | Sposi.~La società, non molto numerosa, si componeva di alcuni 2681 XVI | omicidio, come ogni violenza, nuoce alla causa popolare».~Queste 2682 IV | il suo dolore, e scattò nuovamente:~- Basta, sora Rosa! Basta, 2683 VIII| riviveva in quella costruzione nuovissima! Una vera metempsicosi. 2684 I | dove dormivano, dal cattivo nutrimento e dal lavoro eccessivo, 2685 XVI | potevano fare a meno di nutrire una certa smania di sapere 2686 I | viventi, questi nutritori male nutriti del grande movimento industriale, 2687 I | macchine viventi, questi nutritori male nutriti del grande 2688 XVI | di tempesta, passano le nuvole incalzate dal vento. L'occhio 2689 XI | pareva di essere abbastanza obbediente dacchè non s'impegnava col 2690 IX | lui che vuole: dobbiamo obbedienza al padrone.~Chiese un bicchiere 2691 XI | Voleva obbedire e in parte obbediva: vale a dire che sfuggiva 2692 V | presentatore o alla presentatrice, obbligati a dare tutti gli schiarimenti 2693 X | deruba il suo socio? Che obblighi hai tu, Bitossi, verso Ambrogio 2694 IX | finestre, tutti sbalorditi, occhieggiando quel pandemonio, con fare 2695 VI | nella irradiazione di due occhioni azzurri, chiarissimi, eternamente 2696 V | voleva dire che non le occorrevano i sussidii! Oh! ve n'erano 2697 XI | aspirazioni superiori, bisogni occulti di poesia, di elevatezza. 2698 VIII| maggior parte dei muratori era occupata all'interno per preparare 2699 II | questa non era la sola sua occupazione. Di tratto in tratto, quasi 2700 XIII| Capisco che tu lo devi odiare; ma il tuo odio è niente 2701 III | amato... Eppure!... Forse l'odiava tanto, appunto perchè l' 2702 III | Questa insinuazione le parve odiosissima, e giurò di non più salutare 2703 VIII| il capomastro non se ne offendesse; e nel medesimo tempo di 2704 X | incalzavano, e continuamente l'offendevano l'ingiustizia e la prepotenza 2705 VII | meno di quello che mi aveva offerto l'ultima volta... Che non 2706 XI | sospiro e impallidì.~- L'ho offesa, Luisina?!... Mi perdoni... 2707 VI | Si... ma se nessuno offre di più, che se ne vuol fare 2708 II | quel concorso di gente per offrire la loro mercanzia, vantandone 2709 VI | tanto che quasi ogni singolo oggetto pareva un documento della 2710 | Ognuno 2711 II | sfolgorava di luce; i lumini a olio, messi a un livello troppo 2712 V | Folla in via dell'Olmetto.~Sotto l'incubo della imminente 2713 XVI | soltanto quando l'ebbe oltrepassata si fermò e si voltò a guardarla 2714 VIII| parendogli di avere un pochino oltrepassati i limiti, fece una delle 2715 XVI | come era smorto, povero omaccione!~- E quando ritorna? - domandò 2716 II | lumini, avevano luccicori ed ombre e lividori raccapriccianti.~ 2717 II | nero dal quale usciva ad ombreggiarle la fronte una massa di riccioletti 2718 I | cappellaccio da bandito che gli ombreggiava la faccia rubizza, dominata 2719 II | sedute sotto gli enormi ombrelloni, invitavano le compratrici 2720 XIV | avesse preso il treno.~Un ometto sparuto si era lasciato 2721 XVI | aveva detto Francesco. - L'omicidio, come ogni violenza, nuoce 2722 X | Piola era un santo, un vero onest'uomo; ma avaro, gretto. 2723 II | patronato di una gran santa. L'onesta levatrice diceva la verità: 2724 X | Tale fiducia, però, non lo onorava; non gli dava coraggio né 2725 IX | quelli che sono sempre dell'opinione di chi parla.~Luigi Cattaneo, 2726 I | nome e uscivano dalla parte opposta per andar a lavorare laggiù 2727 II | momento di sollievo; tanto era oppressa e sgomenta.~Entrando nella 2728 XIV | istante senza rifiatare, oppresse, sbigottite, incapaci di 2729 X | immediata che trascina gli oppressi?~Uno spintone è presto dato 2730 XIV | gridare per sollevare l'animo oppresso.~- Sai tutto, tu?... Sai?... 2731 II | restò come annichilita nell'oppressura dell'aria soffocante e della 2732 XIV | se ne staccò.~Un dubbio l'opprimeva: il dubbio che Bitossi non 2733 II | nuova gente entrava nell'oratorio, e sempre più insistente 2734 XV | pupille torbide sparire nelle orbite dilatate. Il terrore l'agghiacciò.~- 2735 IX | di reclusi assaliti da un'orda devastatrice.~Ritto in piedi 2736 V | i sussidii.~I beneficati ordinari, quelli che avevano il loro 2737 V | Inutile. Il regolamento ordinava che i certificati fossero 2738 XVI | traballare. Le ronzavano gli orecchi. Le pareva che una voce 2739 II | continuamente presso alle orecchie dei devoti.~Sulle pareti 2740 XIII| letto.~Intenta, prestando l'orecchio al più lieve rumore, trattenendo 2741 VI | Ha diritto ancora un'oretta - osservò la Colombo.~- 2742 IX | piccini da tirar su, poveri orfani del mio povero figliuolo... 2743 XII | serviva a pagare il nolo dell'organetto a manovella, il petrolio 2744 VI | giovane di lui, figlia di un organista della provincia, venuta 2745 X | riscaldata gli figurava l'orgoglio con cui la sua bella signora 2746 XIV | sbigottite, incapaci di orizzontarsi, annientate dall'orribile 2747 II | ceri ardenti, alle strane ornamentazioni, ai pendagli scintillanti, 2748 VI | tela, sorta di velario, ornata di pitture bizzarre e umoristiche, 2749 I | sorriso sulle labbra carnose, ornate da un grosso paio di baffi 2750 VIII| se no, perdo un affare d'oro. Per questo sono pronto 2751 II | fede, il vuoto, il nulla orrendo: una vertigine della mente 2752 IV | dentro tante calunnie... Orrori, figliuola mia!...~La vecchia 2753 I | dal popoloso Borgo degli Ortolani e dalle campagne circostanti.~ 2754 XV | rimaneva come ebete, non osando moversi né parlare, raggomitolato 2755 II | suo cuore di donna, senza osare di confessarselo, ella non 2756 I | che a lui non avevano mai osato imporre di far certe figure, 2757 XIII| rotto che dalla canzonaccia oscena dell'ubbriaco. Finalmente 2758 II | nei riverberi delle fiamme oscillanti.~Luisina rimaneva inginocchiata, 2759 II | agitata, sebbene tanto più oscura e uniforme. In quella mattina 2760 XIV | terribile nella sua coscienza le oscurava la fronte e lampeggiava 2761 I | e ammuffite nelle viuzze oscure; andavano a guadagnarsi 2762 X | avrebbe egli resistito agli oscuri suggerimenti dell'odio, 2763 XIII| febbre da cui era arsa. Un'oscurità profonda pesava sulla corte. 2764 XII | scossa e la sua fronte si oscurò, poi, dominandosi, rispose:~- 2765 II | Ella si sarebbe recata all'ospizio, avrebbe presa la sua creatura, 2766 III | in buono stato! - esclamò osservando la camicia e le altre cose 2767 II | Stefano, non pochi l'avevano osservata, poichè essa era una di 2768 I | necessariamente indifferenti.~Un osservatore avrebbe potuto riconoscere 2769 I | devoto di questo santo.~L'osservazione dello Zanforgnino provocò 2770 XV | gli erano note.~Dopo varie osservazioni assennate uno disse:~- E 2771 XV | Nulla.~Nei momenti dell'ossessione acuta Luisina provava realmente, 2772 VI | sposa e sollevarsi dalle ossessioni dello suocero.~In tali contingenze 2773 XV | suoni di strumenti nelle osterie, né gaie canzoni; soltanto, 2774 IX | centellinando il suo quintino in una osteriuccia, mentre i suoi due ragazzi, 2775 V | trovò circondata da gente ostile, bersagliata da frizzi salaci 2776 II | e negava l'evidenza per ostinarsi nella speranza di una riparazione. 2777 I | inchiodati da un'ultima, ostinata speranza; e tutti aggruppati 2778 V | mancavano i resistenti, gli ostinati, avvezzi a simili imprese, 2779 X | centesimi per la cottura e ottanta per il vino.~E faceva ballare 2780 III | lei non c'era speranza di ottenerlo. Così, se quel cane non 2781 IX | tardi ora, siamo ai primi di ottobre, l'inverno ci sta addosso. 2782 VI | stanzone. Abbiamo una vecchia ottomana.. Spero che i topi non ti 2783 III | non dice nulla?~- Io?... Ouff! Non è per me che m'inquieto... 2784 | ove 2785 | ovvero 2786 VII | depose sul tavolino un pacchetto di carte, e, appoggiandovi 2787 XVI | Virginia pensava che la sua padrona le aveva mandato a dire 2788 XVI | ecco!... Cento carrozze di padronato almeno, e poi i landò dell' 2789 X | e gli diede la forza di padroneggiarsi.~Vestito con la solita attillatura 2790 XV | levò la luna e inargentò il paesaggio gittando una falsa nota 2791 V | discussione. Costui non voleva pagarle il sussidio trimestrale 2792 V | lei.~Se aveva denari da pagarsi un medico di suo genio, 2793 VI | camere rimaste vuote, purchè pagassero, lui non ci aveva nulla 2794 V | le trenta lire le furono pagate senza alcuna difficoltà 2795 IV | stirata del pizzicagnolo, che pagava subito, la mise nella cesta 2796 XII | le signore, le quali non pagavano.~Sofia, che fungeva da cassiere, 2797 IX | bicchiere d'acqua e vino, che pagò due centesimi. Di vino schietto 2798 IX | gridando in tono enfatico: «Una palanca, un palanchino» mentre additavano 2799 IX | enfatico: «Una palanca, un palanchino» mentre additavano certi 2800 X | secco, stremenzito, con la palandrana grigia, larga e lunghissima, 2801 V | ampio cortile dell'antico palazzo Archinti, sotto ai larghi 2802 X | quella bellezza di casa... un palazzone, perbacco! Egli stesso si 2803 III | detto tanto e temendo di palesare il tumulto di affetti che 2804 V | sui loro volti stirati, pallidissimi o stranamente accesi. Alcuni 2805 IV | La vecchia esitò.~Un pallore mortale rendeva marmoreo 2806 X | faceva ballare i soldoni sul palmo della mano. Gli altri ragazzi 2807 X | piccolina~Me piaseva ‘l pan de mèi,~Ma adess che sont 2808 IX | lo sproposito di bucar la pancia a uno di codesti maiali, 2809 IX | Col Piloni? Birba di un pancione! A me hanno detto che pigliava 2810 II | catena troppo vistosa sul panciotto di panno bianco; troppi 2811 VI | colossale, l'altro piccolo; panconi greggi, qualche pezzo di 2812 III | camicie pulite nella cesta dei panni sporchi; poi, la sua vecchia, 2813 XI | angoscia. Quale visione di paradiso tra le fiamme infernali 2814 XIII| il tuo odio è niente al paragone del mio! Non tanto perchè 2815 XV | sommerso~nella invadente paralisi.~- Muore! - sentenziò il 2816 XIV | stato così potente in lui da paralizzare la forza dell'istinto. Invece 2817 XIV | Vieni, Luisina...~Luisina, paralizzata dallo spavento, non poteva 2818 XIV | terreno, dominati, e a volte paralizzati dal timore di far del male 2819 X | il lume della ragione e paralizzava tutte le sue forze.~In quell' 2820 X | altezza, i balconi senza parapetto, le scale senza ringhiere 2821 VIII| di te!...~S'interruppe; e parendogli di avere un pochino oltrepassati 2822 V | la donna gialla, che, fra parentesi, quel giorno indossava un 2823 IX | spinto a tale eccesso da parer quasi meccanico e inconsapevole.~- 2824 XI | mia più cara speranza. Le parerà strano, ma pure è vero; 2825 V | sua madre, addossate alla parete aspettavano da venti minuti. 2826 XIII| rappresentanti di una razza di paria inebbriati dall'appressarsi 2827 V | qualcuno le avrebbe reso la pariglia, ci aveva la camicia parecchio 2828 IX | sempre dell'opinione di chi parla.~Luigi Cattaneo, altro parlatore, 2829 XVI | teneva occupati i due amanti, parlando forte, perchè non sentissero 2830 VI | Ih! Ih!... Meglio non parlarne di codeste cose. Ci si fa 2831 XVI | di Sofia e le parve che parlasse di lei; ebbe un intenerimento 2832 IX | parla.~Luigi Cattaneo, altro parlatore, ma più freddo e misurato, 2833 IX | accompagnarli, e fare che non parlino ad altri. Mi fido poco anche 2834 III | mi fai ridere, non gli parlo mica come intendi tu... 2835 IX | soprattutto a bestemmie, a parolaccie e a spedizioni imperative 2836 XIV | in cui si trovava gli era parso di scendere più presto per 2837 XVI | del ricco vinaio.~Il colpo partì e l'uomo cadde bocconi, 2838 III | sua buona fede. Dopo il parto, quando seppe che lo Zibardi 2839 IX | volanti gettate lungo i passaggi; uscirono in istrada e appena 2840 XVI | ricevuta, pochi momenti prima passando davanti al Caffè Porati, 2841 XIV | altro.~Lungo i marciapiedi i passanti si arrestavano, formando 2842 XVI | scendeva a precipizio, e nel passarle accanto le disse:~- Va a 2843 IX | coraggiosi presero la rincorsa e passarono a capo basso, sgattaiolando 2844 II | salute si logorava. Ne aveva passate troppe delle burrasche... 2845 IX | denaro, l'affare. Questi sono passatempi. Lo Zibardi poi, che è un 2846 XVI | ammesso che ci arrivino, ne passerà del tempo! Fanno tutto adagio 2847 XVI | facevano un pispiglio, come di passere affaccendate.~E l'uscio 2848 X | gambette, che si movevano a passettini fitti per tener dietro al 2849 XV | idillio dove le più basse passioni avevano insanguinata la 2850 III | e colui niente? Di che pasta era fatto?...~Certo, la 2851 XIV | camera di una volta. Ah! che pasticcio! Si vorrà ridere. Senta, 2852 VII | care o ridicole; narrazioni patetiche di giorni tetri, o ricordi 2853 VIII| perderò del denaro, ma loro patiranno la fame!... Hai capito? 2854 VIII| aveva patito, lui, potevano patire anche gli altri; e se aveva 2855 V | rancore atroce della fame patita, dei bisogni repressi si 2856 I | poveri muratori non avrebbero patite tante angherie.~- Ma non 2857 XVI | difesa contro gli strazi patiti, contro le feroci ingiustizie.~« 2858 III | tanto pensando che il bimbo pativa, moriva forse... e colui 2859 II | che invano sta sotto il patronato di una gran santa. L'onesta 2860 X | vertigini; sfatavano le paurose visioni.~- Andiamo - disse 2861 IX | deposero gli arnesi del lavoro, paurosi di togliere un minuto al 2862 III | passato, guatando con occhio pauroso il minacciante avvenire. 2863 XV | mesta pietà di Sofia, la paziente operosità dei soldati e 2864 II | centinaia di teschi dissepolti, pazientemente allineati.~Altri teschi 2865 X | scrupoli ti vengono?... Sei pazzo?.. O tradiresti la causa 2866 XVI | uomo?... di commettere un peccato così grande?...~Brani di 2867 IX | fare canzonatorio; chiamava pecore gli sfiduciati; poi si scaldava 2868 X | sensibile; nell'interesse pecuniario. Corretto e rigido, lo Zibardi 2869 I | entrate due guardie che lo pedinavano da un certo tempo come socialista 2870 | pel 2871 VI | lo strapazzo di quel suo pellegrinaggio alla Congregazione. Eppure 2872 VI | allegramente:~- Starà meglio la peluche dai riflessi rossi.~Bitossi 2873 II | strane ornamentazioni, ai pendagli scintillanti, alle banderuole, 2874 XIII| stornare i malanni che ci pendono sul capo. Sciocca e presuntuosa!... 2875 XIII| Poco a poco la nostra causa penetrerà nelle altre classi; tutti 2876 III | avidamente con la smania penosa dei febbricitanti.~Luisina 2877 X | ogni dove, gli davano un penoso senso di vertigine e una 2878 XI | non ne faceva un mistero - pensai con gioia che potevo esserle 2879 XVI | Trovava quasi naturale che pensassero così, che la supponessero 2880 III | povere vecchie che stavano in pensione da lei, dando giorno per 2881 VI | mano; ma il Piloni ebbe un pentimento, e invece di dare il franco 2882 III | tristezza. Se egli si fosse pentito... se l'avesse sposata...~ 2883 VI | che di chiodi non era penuria in quelle pareti - pregò 2884 XI | giorno o l'altro Bitossi perderà la pazienza, mi metterà 2885 IV | tutti; perchè lei potrebbe perderle o gliele potrebbero rubare... 2886 VIII| perchè, se mi piantano io perderò del denaro, ma loro patiranno 2887 VI | Bitossi.~Ma non era tempo da perdersi in chiacchiere. I mobili 2888 XI | si augurava che Francesco perdesse davvero la pazienza e la 2889 VI | alla fronte; pure non si perdette d'animo e rispose allegramente:~- 2890 VIII| dicembre... lo sai; se no, perdo un affare d'oro. Per questo 2891 XII | nostra volontà. Vogliano perdonarmi, specialmente le signore... - 2892 III | E avrebbe dimenticato, perdonato ogni cosa!...~Allungò il 2893 XIV | Altri, di quelli che non perdono mai una giornata, ma non 2894 II | cercò due mezzi franchi perduti in un mucchietto di rame, 2895 VIII| già i muri non erano una perfezione, tutt'altro...~Il Piloni 2896 XIV | spinta da una forza superiore perfino all'istinto della conservazione, 2897 XIV | una scala; cosa ardua e pericolosa con quel muro mezzo rovinato. 2898 XIV | rovine e a renderle meno pericolose.~Del capomastro Piloni neppure 2899 III | acquistava una trasparenza perlacea. Vista così, la ragazza, 2900 III | lavoro, fissavano il vuoto, perlustravano con ansia le altre ringhiere, 2901 XVI | buttato sopra di traverso, non permettendo che altri le toccasse. Pareva 2902 XVI | e l'abbattimento non le permettevano di formare un proposito. 2903 X | mascherata, che i deboli si permettono qualche volta, come unico 2904 IX | nell'osteria, e sentita la perorazione del Tamburini, si gettò 2905 III | Marianna aveva un raffreddore perpetuo che la tormentava specialmente 2906 XVI | nella mente, e la rendevano perplessa, incerta.~Ma l'immagine 2907 XVI | allontanava ogni dubbio, ogni perplessità. Ella doveva vendicarlo, 2908 X | aveva appena cessato di perseguitare l'operaio uscito dal carcere. 2909 V | seccati o vinti da quella persistenza, non si fossero rassegnati 2910 XV | Lazzaretto la folla, diradata, persisteva.~La notizia della disgrazia, 2911 V | impiegato si consultava con un personaggio che rimaneva mezzo nascosto 2912 XIII| non può esser la vendetta personale di ciascuno; dev'essere 2913 XVI | pensava più alle sue vendette personali, narrava con molta animazione, 2914 VIII| danno retta; non si possono persuadere che io sia tanto sincero!... 2915 VIII| abbiate giudizio, ragazzi! Persuadetevi che i miei interessi sono 2916 II | a poco a poco l'avrebbe persuasa... Oh! come sarebbe felice 2917 III | interessi, appena fatti persuasi i suoi di casa e messo da 2918 VI | la granata... qui c'è la pertica col suo bravo scopino di 2919 VIII| maschera terribile alla pertinacia, all'astuzia, alla crudeltà 2920 XIV | settimana. Dacchè le travi pesavano su quei muri di polenta!... 2921 IX | abbiamo trovato nel Redefossi pescando - rispose il più ardito 2922 IX | poca frutta, andavano a pescare nel Redefossi. Intorno al 2923 IX | nostri...~- Li abbiamo pescati noi...~- Non è vero!...~ 2924 IX | dal venditore di polenta e pesce, o dal pizzicagnolo a comperar 2925 XIII| inabissava così nel disperato pessimismo, il cuore le balzò in un 2926 IX | chiedeva un incoscente pessimista.~Molti rispondevano:~- Ma 2927 XII | organetto a manovella, il petrolio per l'illuminazione, qualche 2928 V | gridandole di rimando:~- Pettegola! Ciabattona! Non è colpa 2929 IV | sentirci. Ci sono tante pettegole in questo vicinato!...~Con 2930 I | lana fatto a maglia, ben pettinate, svelte, sorridenti, belloccie, 2931 VIII| sorvegliarlo... Sorvegliare Piloni, peuh!... pezzo d'asino.~Alzava 2932 VIII| sentirlo come comandava - quel pezzente rifatto - e come sapeva 2933 VI | collezione si componeva di pochi pezzi tra i quali primeggiavano: 2934 III | come in questi giorni, mi piace anche ridere un pochino... 2935 V | chi mangiava e beveva a piacer suo tutti i santi giorni 2936 V | e alcuni pregustavano il piacere di una scenata. Invece la 2937 II | sarebbe stata tuttavia assai piacevole, s’ei non l’avesse resa 2938 I | sotto un'apparenza bonaria e piacevolona. Per tal modo egli riusciva 2939 XVI | niente - disse la Virginia piagnucolando, con un fare di scema che 2940 XVI | tutti in casa a cenare.~Sul pianerottolo del primo piano fu raggiunta 2941 XIV | al soccorso, disperato, piangente.~Si fece un silenzio di 2942 XIV | due donne scarmigliate, piangenti, portate via al trotto, 2943 VIII| al mio... perchè, se mi piantano io perderò del denaro, ma 2944 VIII| se vi venisse in mente di piantarmi, fareste il vostro danno 2945 XV | la sua casa solidamente piantata e non vuol saperne di malinconie.~ 2946 VIII| pavimenti ai diversi piani; piantate le scale; tracciate all' 2947 V | Sta bene, aspetterò», e, piantati su due piedi, minacciavano 2948 VIII| splendido viale di platani piantato con tanto senno ed amore 2949 X | ambiente più calmo.~Dal pianterreno saliva la voce fresca di 2950 XII | singhiozzi e gli occhi umidi di pianto, allorchè un nuovo rumore 2951 V | piega, una delle guardie di piantone al finestrino si avanzò 2952 X | che sont grandina~Mi me pias i bei pivéi.~~ Una strana 2953 X | quand s'era piccolina~Me piaseva ‘l pan de mèi,~Ma adess 2954 XII | i titoli del vocabolario piazzaiuolo.~- Ecco! - esclamò Martinelli 2955 XVI | Gessate, aveva attraversato la piazzetta del Sole e il ponte sopra 2956 III | macigno; ce n'erano voluti dei picchi per frangere quella buona 2957 X | le travi negl'incastri; picchiando a tutta forza sulle chiavarde; 2958 XII | baciando Sofia. - Quelle due si picchiano come noi ci si bacia.~Qualcuno 2959 IX | furono a posto e i martelli picchianti sulle enormi capocchie dei 2960 XV | locomotiva e il tetro, sinistro picchiare degli scalpelli e dei picconi 2961 VI | occuparsi della sua roba, picchiava i figliuoli con un bastone 2962 XII | Francesco!...~Una mano delicata picchiò all'uscio dello stanzone 2963 IX | vecchio, e non avessi sei piccini da tirar su, poveri orfani 2964 I | messo vicino a lui. - Così piccinine lavorano bene e guadagnano 2965 I | lasciato la vedova con sei piccinini... E non hanno che me!...~ 2966 IX | vicino a cadere sotto al piccone rimbombante dei demolitori; 2967 II | società, innalzata sovra un piedistallo di lusso o di galanteria, 2968 V | cose prendevano una mala piega, una delle guardie di piantone 2969 X | Andiamo - disse al compagno, piegando le labbra a un ghigno beffardo. - 2970 III | steso un lenzuolo vecchio piegato in quattro, occupava quasi 2971 XVI | perchè i ginocchi le si piegavano un po’ e la testa le girava.~ 2972 XIV | si intenerivano.~Alcuni pietosi, finalmente la raccolsero 2973 XIII| sarebbe divenuto inutile; il pietoso inganno cadrebbe da .~ 2974 III | piccolo commerciante, i pigionali della casa erano quasi tutti 2975 XIV | presto a scappare!... Non lo pigliano più...~Suonarono in quel 2976 XVI | marciume di fabbrica. Va a pigliarli i merli, o buffone d'un 2977 III | vicini la intendessero e ne pigliassero la propria parte.~- Etcin! 2978 IV | come «poveretta» e come pinzocchera - uno scintillamento di 2979 VIII| avrebbe voluto, poichè le piogge insistenti di una primavera 2980 X | appena l'un braccio s'alzava, piombava l'altro col grave martello, 2981 VI | un cassettone cadde di piombo e si sfasciò.~Alte strida 2982 XIII| noi, i battistrada, i pionieri; noi, che abbiamo l'obbligo 2983 XVI | curiosità, le vicine facevano un pispiglio, come di passere affaccendate.~ 2984 X | conversazione in un gergo pittoresco, gridando le parole da un 2985 VI | col suo bravo scopino di piuma...~- E io vado a prendere 2986 III | camera, fonda, stretta e piuttostobassa.~Dalla penombra del fondo 2987 X | grandina~Mi me pias i bei pivéi.~~ Una strana meteora sfolgorò 2988 IX | premiato; se non per la forma plastica, certo per l'idea. E l'idea 2989 IX | insieme, all'ombra di un platano, sull'orlo del Redefossi. 2990 X | dai pensieri che l'avevano poc'anzi angustiato, lo portava 2991 | poca 2992 IV | e per rimpannucciarsi un pochetto... Non basta ancora!... 2993 | pochissimo 2994 X | con pesanti martelli la poderosa capocchia di un enorme chiodo 2995 XI | superiori, bisogni occulti di poesia, di elevatezza. Tutto ciò 2996 VIII| costruzione.~Invano protestavano i poeti, gli artisti, la gente che 2997 II | non era sorto ancora, le pollaiuole, sedute sotto gli enormi 2998 VI | aveva una sete da spugna e Pollo allesso non canzonava, sai 2999 XVI | febbre che le martellava i polsi.~E la Virginia piangeva, 3000 III | inamidate, su i colletti e su i polsini del figliuolo del pizzicagnolo, 3001 I | alcuni centimetri sopra il polso, una cicatrice tuttavia 3002 XIV | Il fracasso ed il denso polverìo sollevato da un largo pezzo 3003 II | sole sulla cravatta di raso Pompadour, e altri piccoli indizi 3004 I | questi sono borghesi, non popolaccio come noi.~- Oh, Tamburini! - 3005 X | vincerlo. I suoi nervi di popolano resistevano alle vertigini; 3006 I | Vittoria, più ancora dal popoloso Borgo degli Ortolani e dalle


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