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Cap.
4007 V | era troppo affrettata a slargar la bocca!~Un nuovo incidente
4008 V | energumena:~- È inutile che tu slarghi tanto la bocca! Se ne sanno
4009 I | in casa il dì appresso a smaltire il vino, o continuano a
4010 XIV | laggiù fra le rovine, e smaniavano di vederli.~E la folla terrorizzata
4011 XIV | generale. Vedendo che il muro smantellato era in grave pericolo di
4012 XVI | al braccio...~Tornava a smarrirsi; le sue idee si confondevano.
4013 I | valore; gli sguardi vagamente smarriti degli sfiduciati resi timidi
4014 XI | FORZA D'AMORE~~ ~ Appena smesso il lavoro, Bitossi si era
4015 V | voglia quand'era ora di smettere - una vecchietta piccina
4016 VIII| imperioso e minacciante. Alcuni smisero di lavorare in attesa di
4017 XV | sembrò riconoscerla. Le smorte labbra si agitarono; per
4018 XVI | come tremava e come era smorto, povero omaccione!~- E quando
4019 V | non più larvate, non più smozzicate, grandinarono.~Ecco dove
4020 VII | intorno; e sulle labbra smunte passavano aneddoti tristi
4021 III | umida, in quella fatica snervante che disfa il corpo e lascia
4022 VI | conchiglie, due vecchi mannequins snodati anche più del bisogno, uno
4023 I | dai quartieri lontani, dai sobborghi, dalle vecchie case corrose
4024 VIII| sopratutto non lasciatevi sobillare... Il vostro vero interesse
4025 VIII| faccio arrestare subito, come sobillatore; e la Questura non si lascierà
4026 XIV | insigniti di alti gradi sociali, confusi insieme ai poveri
4027 I | Vedo vedo. Si è trattato di socialismo, minaccie di scioperi; vi
4028 I | pedinavano da un certo tempo come socialista e che lui nel tafferuglio
4029 III | avevano trascinato le sue idee socialiste, la sua soggezione si trasformò
4030 VI | stuccatore. Bravi! Tutti socialisti... Benissimo!~E con una
4031 IX | E vederla, tu, povera, sofferente, e non poterla aiutare come
4032 XV | giunta all'estremo limite la sofferenza morale diventava quasi esclusivamente
4033 I | le case venivano su come soffiate, si fabbricava un po' da
4034 X | improvvisamente minando traverso i soffitti aperti e andò a inabissarsi
4035 III | settimana scorsa è rovinato un soffitto in una fabbrica a Porta
4036 IV | i singhiozzi tornavano a soffocarla; dovette tacere e lasciar
4037 VIII| mattoni per diversi anni, soffrendo la fame, Lorenzo Piloni
4038 XIII| che cosa è il male che soffriamo noi in confronto a quello
4039 XIII| hanno sofferto e soffrono e soffriranno tante e tante migliaia di
4040 XIII| quello che hanno sofferto e soffrono e soffriranno tante e tante
4041 X | dei tuoi fratelli per un sofisma o forse per paura?...~No,
4042 VIII| imbrogliare e trovati dei sofismi per giustificarsi completamente,
4043 II | arditamente fin quasi alle soglie delle due chiese - con le
4044 I | capomastro, e quelli che sogliono fare la lunediana, vale
4045 XVI | confondevano. Le pareva di sognare. Qualcuno l'accusava; la
4046 XIII| inebbriati dall'appressarsi della sognata redenzione e amareggiati
4047 III | bastante per fare quello che sognava lei non c'era speranza di
4048 XIV | livellatore, le avesse in un sol colpo cancellate.~Un altro
4049 IX | per dare luce e aria ai solai della casa signorile, dalla
4050 VI | sugli occhi, sulle tempia solcate.~Era una storia commovente
4051 III | anima!~Grosse lagrime le solcavano le guancie insieme al sudore.
4052 XIV | Qui! qui! - gridò un soldato chiamando a sè i compagni.
4053 II | eterne giaculatorie:~- Un soldo il mazzo!…~- …Tre soldi
4054 XIV | rammarico di operaio illibato e solerte, il suo rancore di vecchio
4055 IX | ritardatari; incoraggianti, ai solerti.~Quando tutti furono a posto
4056 X | Piloni tiri su una casa poco solida con materiale d'infima qualità
4057 I | lavoratori intelligenti e solidi dai fiacchi e abbrutiti.~
4058 II | sacrificio, senza amore... solitaria, disprezzata... E non sentiva
4059 VI | stracciamercato, gli strozzini, i soliti frequentatori di tutte le
4060 XI | nel sottrarsi alle amorose sollecitudini del suo vicino. Ella si
4061 VII | torvi il suolo.~Questa scena solleticava naturalmente la curiosità
4062 XIV | ha bisogno di gridare per sollevare l'animo oppresso.~- Sai
4063 VI | restituire la dote alla sposa e sollevarsi dalle ossessioni dello suocero.~
4064 III | rassicurata, in fondo, e sollevata da un peso insoffribile.~
4065 XIV | con la speranza di essere sollevate da quella pena di momento
4066 XIV | fracasso ed il denso polverìo sollevato da un largo pezzo di muro
4067 XVI | diritto» e le idee che essa sollevava nella sua anima sconvolta,
4068 XI | sfortuna, tanto più che tu gli somigli... Non ti devi mettere con
4069 XV | sforzo terribile, che andò sommerso~nella invadente paralisi.~-
4070 XVI | quell'incedere speciale dei sonnambuli e delle persone che una
4071 IX | uscì per schiacciare un sonnellino nella polvere della strada,
4072 X | allargava centuplicandosi nella sonorità degli spazi vuoti.~Due giovani
4073 X | pan de mèi,~Ma adess che sont grandina~Mi me pias i bei
4074 III | avrebbe dovuto cedere... sopportare tutto.... Ma lei sarebbe
4075 V | ancora:~- Forse mia madre sopporterà anche questa burrasca; ma
4076 VI | come se non avesse mai più sopposto che quel giorno sarebbe
4077 XV | fatui.~Anche il Berini era sopraggiunto, e le sue indicazioni guidavano
4078 | soprattutto
4079 VI | quel macchinista... il sor...~- Bianchi Luigi, macchinista -
4080 XIII| tremito l'assalse e una sorda imprecazione uscì dalle
4081 XV | in basso, un bisbiglio, sordo, indistinto, un rumore inafferrabile
4082 VIII| sventarle man mano che andavano sorgendo. Così, questo raggiratore
4083 VIII| punti del nuovo quartiere sorgente sull'antico e famoso Lazzaretto,
4084 X | della coscienza egli sentiva sorgere un misterioso avvertimento.
4085 X | occulta pena, difficile a sormontare. In tale frangente, addio
4086 X | simili fantasmi potevano sorprenderlo un istante, non vincerlo.
4087 IX | scala col bastone levato.~Sorpresi in così brusca maniera,
4088 XIV | la corte, uscirono: Sofia sorreggendo l'amica, quasi portandola.~
4089 I | ben pettinate, svelte, sorridenti, belloccie, spesso provocanti
4090 VIII| ardito quanto astuto, non sorrideva: era di quelli che sghignazzano
4091 VII | avvoltoio della «poveretta» sorrisero malignamente al rumore degli
4092 XVI | scrollatina di spalle e un sorrisetto malizioso, riprese:~- S'
4093 VIII| pretendeva di sorvegliarlo... Sorvegliare Piloni, peuh!... pezzo d'
4094 XIII| appressava. Restò un momento sospesa, con le mani sul petto,
4095 X | il Piloni lo mandava via sospettandolo di preparargli qualche brutta
4096 III | portava l'estate, era molto sospettata di intendersela con la Questura.~
4097 VIII| doveva essere ladro, dacchè sospettava il suo socio capace di furto.
4098 V | gravi timori.~Le occhiate sospettose, diffidenti, s'incrociavano
4099 VI | era pronta a gridare; a sospingersi, ad attaccar lite. Già tre
4100 XIII| devo.~- Oh, Francesco! - sospirava la giovine, - come sei buono,
4101 XVI | di ribrezzo che la fece sostare un istante. Il pensiero
4102 X | tetto, i due visitatori sostarono alquanto a contemplare lo
4103 V | affinchè la speranza la sostenesse almeno durante il supplizio.~
4104 X | accompagnassero e al bisogno che lo sostenessero per quelle scale senza ripari,
4105 X | di una sublime idealità sosteneva l'anima sua.~Lontano ma
4106 III | parole se gli altri non le sostenevano?~Improvvisamente ella ebbe
4107 I | metterti a posto?~Bitossi sostenne con faccia sicura e fredda
4108 XI | che, male o bene, l'aveva sostenuta traverso tante miserie.
4109 XVI | psichico straordinario, sostenuto dall'idea fissa della vendetta,
4110 | sott'
4111 XVI | levò dal cassettone una sottana inamidata, poi l'abito della
4112 II | scrollatina per mandare a posto le sottane con un movimento abituale
4113 XIV | Francesco giaceva laggiù, sotterrato.~Si ricordava di averlo
4114 VIII| innalzavano rapidamente con mura sottili, cortiletti stretti e profondi
4115 IV | con una quantità di rughe sottilissime che non apparivano allorchè
4116 VIII| pietra.~Una larga risata sottolineò questa frase.~Col cuore
4117 III | dalle disgrazie, aveva una sottomissione a tutta prova, da cane bastonato.~
4118 | sovra
4119 VI | intorno alla povera Eva, che sovrastava tristamente a quello scompiglio
4120 XIII| sfavorevoli... i suoi principi sovversivi, noti, notissimi; la coltellata,
4121 XIV | uno - quello verso corte - spaccato dall'alto al basso, minacciava
4122 III | compassione, il bimbo era bello e spacciato. Povera anima! Povera anima!~
4123 VI | roba che teneva in mano, e spalancò la finestra. Prese la gabbietta,
4124 IX | per tutto il quartiere si spandeva un rumor di passi, uno scalpicciar
4125 VI | dal viso dolce che quasi spariva nella irradiazione di due
4126 II | tortura...~Ma questi sogni sparivano improvvisamente: ogni speranza
4127 IX | istrada e appena usciti si sparpagliarono da tutte le parti, scontrandosi
4128 VI | sull'ammattonato nero e sparso di buche, la roba che teneva
4129 XIV | preso il treno.~Un ometto sparuto si era lasciato cadere su
4130 XV | di morte, fu per lei che spasimava.~Dopo un istante sembrò
4131 XIII| XIII~~ GIOIE E SPASIMI~~ ~ Nell'alta notte Luisina
4132 XVI | permesso ad un uomo di vivere e spassarsela allegramente dopo di avere
4133 XII | altri scorsero la faccia spaurita del Colombo, i cheppì e
4134 XVI | E la Virginia piangeva, spaventata di vedere in quello stato
4135 X | E il debole omino, tutto spaventato dei pericoli in cui potevano
4136 II | po’ da lontano pareva che spazzasse via i ragnateli.~Ma questa
4137 III | bocca alla figliuola di uno spazzino, in bocca a una che si vestiva
4138 XIV | Colombo vide Luisina che spazzolava un tappetino alla finestra
4139 VI | lo studio in due parti; specchietti e conchiglie, due vecchi
4140 XVI | rigida con quell'incedere speciale dei sonnambuli e delle persone
4141 X | certe cose. E la logica speciosa, unilaterale dell'uomo di
4142 X | cinquant'anni aveva vissuto speculando, come si suol dire, sul
4143 VIII| ricavarne si sarebbe messo a speculare in fondi. Comperare per
4144 V | mamma dovrà andare allo spedale!...~Questi pensieri le straziavano
4145 IX | bestemmie, a parolaccie e a spedizioni imperative per luoghi e
4146 XIII| mondo.~Sorgeva il giorno. Si spegnevano i lampioni. La finestra
4147 X | troppo pochi. Se si metteva a spenderli, sarebbero volati via in
4148 II | accese due lumini e due ne spense, andò a prendere due candelette
4149 VIII| la pipa, che gli si era spenta, e ficcate le mani nelle
4150 XVI | viso disfatto, gli occhi spenti... E in fondo a tutti questi
4151 II | promessa... Ma non osava sperarlo.~Forse, nel suo cuore di
4152 V | limosina straordinaria, che non sperasse altro.~Quanto alle Terragni,
4153 X | rimpianto di un sogno che si sperdeva. Una antica ferita riaperta
4154 V | donna a sua volta giurava e spergiurava che il medico non l'aveva
4155 VI | Abbiamo una vecchia ottomana.. Spero che i topi non ti mangeranno.~-
4156 IX | artisti si dimostravano spessissimo ricchi di abilità e quasi
4157 XIII| non finirebbero mai più di spettegolare... Addio!~- Addio!~- Su!
4158 VI | Pareva una furia, così spettinata, secca, allampanata, gli
4159 XI | pareva che il cuore gli si spezzasse, inetto a sostenere tale
4160 II | sforzi, e il suo coraggio si spezzava.~Giunta a tale estremo,
4161 XV | immaginato che dormisse Argo, spiando le tenebre con alcuni de'
4162 XII | e una voce, dall'accento spiccatamente napoletano, domandò:~- È
4163 IV | giovine con la voce soffocata, spiccicando a stento le parole. - Ah!
4164 IX | ragazza tradita - andava spiegando il birichino tornato in
4165 IV | crede? Forse non mi sono spiegata bene. Senta: lui vuole soltanto
4166 IV | per verità... Dunque mi spiego... Non che il signor Angelo
4167 XV | troppe. Il mondo gli appariva spietato, odiosa la vita.~Ritornò
4168 II | troppi anelli alle dita; una spilla sfolgorante come un sole
4169 IX | le carte da giuoco e gli spilli puntati nei cuori e nei
4170 XVI | nera e se l'appuntò con gli spilloni di jais facendolo scendere
4171 XIV | precipitava nell'entrata spingendosi nella portineria... Erano
4172 V | misero tutti d'accordo a spingerla indietro.~Altri si unirono
4173 XIV | Venezia.~I più vicini si spingevano innanzi a gomitate, vincendo
4174 XIV | indietreggiava. Ma un momento dopo, spinta da una forza superiore perfino
4175 IX | impossibili. Un turpiloquio spinto a tale eccesso da parer
4176 X | trascina gli oppressi?~Uno spintone è presto dato a chi sta
4177 III | pensieri s'impadronì del suo spirito.~Che stupida! Non c'era
4178 VIII| alla manomissione di quello splendido viale di platani piantato
4179 XVI | grandi e due piccoli, lo splendore delle corone, che erano
4180 X | Piola annegato nella sua spolverina.~Bitossi s'indirizzò a quest'
4181 XII | Sofia e andò a mettersi spontaneamente tra i due questurini, domando
4182 XI | era tutta naturalezza e spontaneità, metteva ogni studio nell'
4183 I | settimana.~Il «Ponte» si spopolava. I muratori impegnati si
4184 VI | ragnateli... È una vera sporchizia.~- Non ti tormentare, Sofia,
4185 VI | carie della muffa e della sporcizia, e un singhiozzo, lungamente
4186 II | ombra fitta del fazzoletto sporgente sulla fronte e legato sotto
4187 VI | casupola indipendente che sporgeva in mezzo alla corte, adossata
4188 V | essere nel suo letto!~Lo sportellino si era aperto del tutto,
4189 IV | aveva ad ogni piano uno sporto maggiore che formava come
4190 IX | Tempo fa sperava di farsi sposare dal signor Angiolo Zibardi,
4191 II | bimbo avrebbe acconsentito a sposarlo... Ma non c'era pericolo!...
4192 XII | Isola Bella o ai Promessi Sposi.~La società, non molto numerosa,
4193 VI | desiderava approfittarne. La sposina, più caparbia, aveva delle
4194 XV | agonia, attraversata da sprazzi luminosi di folli speranze
4195 XVI | nel medesimo tempo un vivo sprazzo di luce nella sua coscienza.
4196 III | un sorriso di compassione sprezzante per quella stupida, che
4197 VI | Appena aperto l'uscio si sprigionò un'ondata di quell'esalazione
4198 XIV | cantina insieme alla quale era sprofondata nel vano delle fondamenta.
4199 XV | passi, rasentando i muri; si sprofondò nelle tenebre del Lazzaretto,
4200 VI | Etrusco aveva una sete da spugna e Pollo allesso non canzonava,
4201 XVI | e che un sorriso maligno spuntasse sulle sue labbra.~Il sangue
4202 I | aspettava in silenzio, lo squadrò attentamente.~- È un pezzo
4203 II | la sua impassibilità si squagliava: nell’ombra fitta del fazzoletto
4204 XIV | rimanevano ritti, ma con larghi squarci qua e là.~Si temeva che
4205 V | messi in uzzolo gridavano a squarciagola:~- Brave! bene! bis!~Invano
4206 III | bevevano e cantavano. Una voce squarciata di pseudo-baritono voleva
4207 XVI | di donna così festosa e squillante non era di Sofia... Ah!
4208 XII | intelligente e aveva un tatto squisito che lo teneva ugualmente
4209 I | alla propria maestranza stabile, un certo numero di operai
4210 I | pane della giornata negli stabilimenti industriali, o nelle botteghe,
4211 X | muratori cominciavano a stabilire il quinto piano: mentre
4212 III | I suoi occhi ardenti si staccavano ogni tratto dal lavoro,
4213 XIV | del disastro né più se ne staccò.~Un dubbio l'opprimeva:
4214 I | dall'aria viziata degli stambugi dove dormivano, dal cattivo
4215 IV | sempre per le calunnie che si stampano e per gli interessi di tante
4216 VI | Ma non la sua lingua si stancava d'imprecare al marito che
4217 XV | Tutte e due, estenuate e stanchissime, non avevano un pensiero
4218 II | mamma è stata tanto male stanotte!… – E con un filo di voce
4219 XIII| quello che occupava la stanza già abitata da lei - due
4220 III | caldo da serra in quella stanzaccia senz'aria corrente. Poi
4221 VIII| appartamenti di due o tre stanze, egli era passato intanto
4222 VII | risuonava tristamente nella stanzuccia quasi vuota, fredda, dai
4223 | Starà
4224 | starebbe
4225 | state
4226 XII | ripeteva la bella moglie statuaria del giovine scultore. Lei
4227 VI | vent'anni fa. E adesso le statue sono come le donne: invecchiano.
4228 VI | gabbia con un canarino, una statuetta di gesso bronzato, uno specchio
4229 VI | scaricare il carretto. Busti, statuette, sgabellotti, mensole, cavalietti,
4230 I | veniva, e un uomo di bassa statura, ma tarchiato e nel vigore
4231 XVI | una carrozza e via alla stazione. Bisognava vedere come tremava
4232 II | essere, secondo i casi, una «stella del bel mondo» od una celebre
4233 XIV | allo spazio circoscritto, stendendosi, poco meno densa, sul viale
4234 III | vie e dei chiassi che si stendono e s'incrociano dal Ponte
4235 II | funesto per tutti i poveri che stentano a pagare la pigione: spaventevole
4236 IX | fossi vecchio così e non stentassi a trovar lavoro perchè sono
4237 XV | lineamenti del volto eh'ella stentava a riconoscere.~- Francesco!
4238 XVI | capelli col garbo solito. Stentò un pochino ad abbottonare
4239 II | gridavano più forte ancora.~Voci stentoree, voci rauche e voci stridule
4240 III | etcin!...~Una dozzina di sternuti interrompeva la ramanzina,
4241 V | allorchè la vecchia cominciò a sternutire.~- Salute!... Un figlio
4242 III | quale la stiratrice aveva steso un lenzuolo vecchio piegato
4243 | Stiano
4244 IX | robustissimo; il viso segnato dalle stigmate del lavoro, degli strapazzi
4245 VI | a quei passi. Era il suo stile: strozzare con gentilezza.~
4246 IX | che l'ha rovinata, ricco, stimato, felice... Oh! dimmi, se
4247 VI | SETTEMBRE~~ Anche quando ci stimiamo disperati, o rassegnati
4248 III | inferma si era assopita. Stirando sempre, con la schiena curva,
4249 III | quella mattina pregandola di stirargliele. Da pochi mesi Bitossi aveva
4250 IV | quel dialogo. Prese la roba stirata del pizzicagnolo, che pagava
4251 V | apparivano sui loro volti stirati, pallidissimi o stranamente
4252 VI | a fumare una pipa...~La stiratora s'allontanò; salì le scale
4253 XIV | sabato sera; poi cucivano e stiravano insieme.~Nell'andarsene
4254 II | ed altri sacri gingilli, stizziti di quella concorrenza profana,
4255 VI | mensole, cavalietti, vecchie stoffe sdruscite, una gran tela,
4256 VI | tuttavia appettibile per certi stomaci di struzzo, come diceva
4257 XI | facilità di ridere e di stordirsi che, male o bene, l'aveva
4258 XI | trovarono sull'uscio lo stormo dei monelli irritati contro
4259 XIII| per calmare il destino e stornare i malanni che ci pendono
4260 I | sulla cinquantina, un po' storto.~- Riva?... È quello delle
4261 VI | rivenditori di mobilia a stracciamercato, gli strozzini, i soliti
4262 XIV | guardava dinanzi a sè, stralunata, indifferente.~Le salme
4263 V | stirati, pallidissimi o stranamente accesi. Alcuni di questi
4264 II | mezzo ai ceri ardenti, alle strane ornamentazioni, ai pendagli
4265 I | sbucassero, tanto parevano strani; né che mestiere facessero.
4266 XVI | funerali dei poveri muratori, straordinari sotto ogni rapporto, avevano
4267 III | Era la donna gialla che strapazzava le sue dozzinanti, tre povere
4268 IX | stigmate del lavoro, degli strapazzi e dei vizi; gli occhi riarsi
4269 XVI | Francesco, quando l'avevano strappata dal cadavere e portata a
4270 VI | devastatrice. Qualcuno le aveva strappato di mano il bastone, o lei
4271 I | Camminavano adagio adagio, strascicando i piedi; la testa bassa,
4272 XIV | Pareva più curvo del solito e strascicava le gambe. Di tratto in tratto
4273 IX | sbattacchiando gli scarponi o strascinando le ciabatte. Al sentire,
4274 III | giornalmente, e per i grandi stratempi; si può dire che lavoriamo
4275 I | volto dai patimenti e dagli stravizi e il cui alito tradiva l'
4276 XIV | E lo sguardo e il viso stravolto dicevano solo quale fosse
4277 XVI | della difesa contro gli strazi patiti, contro le feroci
4278 VI | rifinito.~- Quella donnetta mi strazia il cuore - diceva Sofia
4279 III | tornavano a gola dei ricordi strazianti a proposito della sua buona
4280 VII | rassegnata, ma col cuore straziato, la rievocazione di quei
4281 V | spedale!...~Questi pensieri le straziavano il cuore; ma non voleva
4282 IX | Giorgio Canfori il fornàio. La stregoneria l'avevano fatta le Bellincioni.~
4283 XVI | omino piccino, che urla e strepita, si dimena come un battaglione
4284 VIII| mura sottili, cortiletti stretti e profondi come pozzi, lussuose
4285 VI | piombo e si sfasciò.~Alte strida echeggiarono.~Lo scompiglio
4286 X | tirato su; le carrucole stridevano sott'al peso delle grosse
4287 II | stentoree, voci rauche e voci stridule gridavano senza riposo le
4288 II | destreggiarsi, e qualche donnina strillò per la sfacciata carezza
4289 VI | stupiti.~- Perchè mi si stringe il cuore a pensare che tu
4290 XVI | con un fare di scema che stringeva il cuore.~La Cesira, che
4291 XIII| anelanti nelle tenebre e si strinsero. Due petti frementi si unirono,
4292 IX | nascondevano un fagotto.~-... Un... striozz…! un malefizio... l'abbiamo
4293 V | diluiva; i piedi mal calzati strisciavano il passo; le voci rauche
4294 XVI | un carrozzone per essere stritolata; ma appena passato quel
4295 VI | anch'io...~Ella depose lo strofinaccio col quale stava ripulendo
4296 VIII| una gioia ineffabile, e, stropicciandosi le grosse mani, esclamava
4297 IX | una mano sulla fronte, si stropicciò gli occhi come uno che cerca
4298 VI | passi. Era il suo stile: strozzare con gentilezza.~La Virginia
4299 XIII| Francesco. E il suo cuore si struggeva volta a volta nella speranza
4300 XV | allegramente loquaci; non suoni di strumenti nelle osterie, né gaie canzoni;
4301 XII | vigoria. Il registro dello strumento segnava un galoppo.~Tutti
4302 VI | appettibile per certi stomaci di struzzo, come diceva il capomastro
4303 XIV | diavolo! Non sei buono di stuccarla? Quando non la vedrai più,
4304 X | parte in cemento, parte in stucco, lo faceva gongolare. La
4305 VIII| e ho potuto tirarmi su, studiare, diventar capomastro. A
4306 V | su questo, l'impiegato, stufo della disputa, chiuse lo
4307 X | terribile visione ingrandiva; lo stuolo irato l'attorniava.~Ma egli
4308 XVI | La portinaia la guardò stupita e dolente, ma senza alcuna
4309 II | rivenditori di fiammiferi, di stuzzicadenti, di funghi, di poponi, di
4310 III | forse... forse, doverlo subire... Ebbe un sussulto che
4311 X | parole, e che la prigionia subita e le persecuzioni delle
4312 XIV | sguardi curiosi, commossi di sùbita pietà.~Ogni tratto sbucava
4313 X | intuizione possente di una sublime idealità sosteneva l'anima
4314 XIII| bene...; se non si riesce, succederanno probabilmente dei disordini;
4315 III | alcuni scalini più basso, succedeva un'altra scena disgustosa
4316 XVI | tutto il resto... Quando succedono di queste cose, non si può...
4317 V | sportello sul muso alla donna.~Successe un vero tumulto. Colta dalla
4318 III | febbre ti è calata, hai sudato. Andrò a prenderti il chinino
4319 V | aveva la camicia parecchio sudicia e si era troppo affrettata
4320 V | mangiar viva dai tuoi ganzi, o sudiciona di una schifosa!~Alcuni
4321 X | egli resistito agli oscuri suggerimenti dell'odio, al terribile
4322 IX | esperienza della vita gli suggerivano che Martinelli si ingannava,
4323 X | in buon punto cacciava le suggestioni della vanità e le debolezze
4324 II | ridotto a fallire, egli si suicidava, lasciando la moglie e l'
4325 | sullo
4326 VI | sollevarsi dalle ossessioni dello suocero.~In tali contingenze dolorose
4327 X | vissuto speculando, come si suol dire, sul quattrino. A cinquant'
4328 III | tutti insieme... Quando sarà suonata l'ora della vendetta e della
4329 IX | MURATORI~~ Mezzogiorno suonò. Come un solo uomo i cento
4330 IV | relativa calma.~- Non sono superba, io, sora Rosa... Capisco
4331 XVI | contro la schiena larga e superbamente eretta del ricco vinaio.~
4332 IV | Eh!... Che c'entro, io, superbiosa? La si ricordi che lei mi
4333 IX | che pareva dire: Tu sei superbo, ma io ti ho salvato la
4334 XI | mancato, e aveva aspirazioni superiori, bisogni occulti di poesia,
4335 XIII| implacabile disdetta. La superstizione, tante volte respinta, la
4336 V | bestemmiava, chi si limitava a supplicare l'impiegato traverso al
4337 V | Congregazione, armata di suppliche, di fedi di miserabilità,
4338 XI | dinanzi in atteggiamento supplichevole, e se la strinse al petto...
4339 XIV | intese, e con voce morente supplicò:~- Non mi allontani!...
4340 XVI | pensassero così, che la supponessero capace... Che ne sapevano
4341 X | cattivi giudizii, le maligne supposizioni della gente. Difatti, il
4342 I | panno, sempre sbottonata, sur un gilè a grandi fiori,
4343 X | il Bitossi per un giovane suscettibilissimo nell'amor proprio, capace
4344 X | rimproverava violentemente questa suscettibilità delicata, chiamandola vigliaccheria.
4345 V | della vecchietta cappelluta suscitò un lungo bisbiglio:~- Anche
4346 I | quel mutuo consenso che può sussistere tra un capitalista e un
4347 XVI | del ferro freddo la fece sussultare.~Sentì la voce di Sofia
4348 V | donne più timide andavan sussurrando:~- Zitto! è una spia della
4349 XIV | fuggito da un'altra parte svaniva, il dubbio si mutava in
4350 XVI | per carità, figliola mia, svegliati, ascoltami...~- Mamma...
4351 I | giorno fatto, la città si svegliava. Una processione interminabile
4352 VI | roba, con la sua Eva che si svelava qua e là traverso i buchi
4353 V | ritirarsi.~I più audaci e svelti si valsero della confusione
4354 VIII| i ponti fino su in cima, svelto come un marinaro, nonostante
4355 VIII| avesse buon giuoco nello sventarle man mano che andavano sorgendo.
4356 XIV | terrorizzata guardava le sventurate, e faceva largo.~La fabbrica
4357 VI | Col racconto delle proprie sventure egli era riuscito a impietosirla
4358 XVI | da lasciargli il tempo di svignarsela...~- È scappato?! - gridò
4359 X | grigia, larga e lunghissima, svolazzante intorno alle gambette, che
4360 VI | uccelletto che subito cominciò a svolazzare pieno di confidenza.~- Adesso
4361 II | ambiente povero in cui si svolgeva, la sua vita non era certo
4362 X | bestia inseguita; e ad ogni svoltata di via, al più piccolo incidente
4363 III | alito caldo impregnato di tabacco, di acquavite. Ella rispondeva
4364 X | capomastro senza vigliaccheria, tacendo, non immischiandosi in certe
4365 XIV | di capelli bianchi.~Tutti tacevano intorno a lui, impressionati;
4366 VI | Mariani - un pezzo d'uomo taciturno, buono come un bambino –
4367 XIII| giorno forse, avrebbero taciuto. Se Francesco non ritornava,
4368 I | socialista e che lui nel tafferuglio aveva picchiate un pochino.
4369 XII | prego, - fece il Martinelli, tagliando corto, incapace di reprimere
4370 X | di sabbia a due passi dal tagliapietre.~Carlino e i suoi compagni,
4371 | taluni
4372 | Talvolta
4373 XIV | Luisina che spazzolava un tappetino alla finestra dello studio,
4374 III | tavola coperta da un lembo di tappeto da pavimento, sul quale
4375 I | uomo di bassa statura, ma tarchiato e nel vigore degli anni,
4376 XVI | bella, mi dispiace ma ha tardato troppo. Non c'è più il sor
4377 I | la grande lotta per le tariffe e le ore di lavoro era appena
4378 VIII| e ficcate le mani nelle tasche larghe della giacchettona,
4379 X | l'orologio che teneva nel taschino del gilè sotto la blusa;
4380 XIII| rumore. Finì di rivestirsi a tastoni, si avvoltolò uno sciallino
4381 VI | un misterioso fascino, tatti i particolari di quella
4382 XII | intelligente e aveva un tatto squisito che lo teneva ugualmente
4383 X | senza ripari, su quelle tavole malferme.~La visita cominciò.~
4384 X | vigliaccamente tradivano l'antico tavoleggiante.~Ambrogio Piola vedeva molto
4385 VII | quasi solenne, depose sul tavolino un pacchetto di carte, e,
4386 II | lumini preparati in piccole tazze di vetro sostenute dai bracci
4387 XVI | andava a spasso, forse al teatro, o in società, vantandosi,
4388 VI | stoffe sdruscite, una gran tela, sorta di velario, ornata
4389 XI | troppi dispiaceri.~- Lo so; e teme che io gliene procuri degli
4390 II | signore allibì, e quasi temesse di essere veduto, subito
4391 V | sequela d'improperi secondo i temperamenti. Ma nessuno vi badava. L'
4392 I | ultimo lunedì di marzo, e la temperatura si manteneva frigida specialmente
4393 XVI | cielo nero, in una notte di tempesta, passano le nuvole incalzate
4394 VI | labbra, sugli occhi, sulle tempia solcate.~Era una storia
4395 III | pochino stirare: provò, tenendo i prezzi bassi. I due mestieri
4396 I | negozio di bianche ria, tenendosi per la mano, due belle creature
4397 I | pieno di malinconia e di tenerezza.~- Le mie nipotine, - disse,
4398 XVI | scongiurato se riesciva a tenerla in casa quel giorno.~Ma
4399 VI | confidenza.~- Adesso la chiave la tengo io, eh?~- Sissignore...
4400 IV | hanno i signori... noialtre teniamo ogni cosa all'aria, e un
4401 X | Così li canzonò tutti e tenne per sè solo i pollastri
4402 IX | stato il momento buono per tentare la prova con l'inverno alle
4403 VII | ore gioconde.~Luisina non tentava più di farla tacere; quel
4404 I | intirizzirsi. I ragazzi tentavano di fare un pochino il chiasso,
4405 X | potevano ancora gettarlo certe tentazioni, si aggrappava disperatamente
4406 V | le proprie disgrazie, le tenui speranze e i gravi timori.~
4407 III | neppure dire che si fosse tenuta da conto per una buona occasione!
4408 XVI | affetto per Luisa le aveva tenute lontane.~- Bisognava vedere!...
4409 VI | luoghi chiusi, umidi, mal tenuti. Il nuovo venuto però non
4410 XII | prima quest'ultimo si era tenuto in disparte, temendo di
4411 IX | operosità febbrile. Le case terminate e già abitate da un certo
4412 II | assunta in cielo; l'ora in cui terminavano le messe solenni. Una folla
4413 I | le loro pipe di viola, di terracotta o di gesso; o masticavano
4414 VI | greggi, qualche pezzo di terraglia dipinta; tutta questa roba
4415 III | nome scritto da lui: Mario Terragni-Zibardi; appena sbrigati certi interessi,
4416 IV | maggiore che formava come una terrazza, dove i ragazzi del vicinato
4417 IX | Ritto in piedi sopra un terrazzino ancora senza ringhiera,
4418 VIII| rischiava niente perchè i terreni a Milano non potevano rinvilire -
4419 XI | chiamava disfortuna - e i terrori della madre s'insinuavano
4420 XV | schiacciati. Una sola immagine terrorizzante le empiva il cervello convulso,
4421 XIV | smaniavano di vederli.~E la folla terrorizzata guardava le sventurate,
4422 VI | chinando i grandi occhi terrorizzati.~- Siam pronti?...~Queste
4423 II | penetrò nella chiesetta - la terza del gruppo - dedicata alla
4424 XIV | distanza, presso a una corda tesa. Le donne rimasero un istante
4425 VII | con le fodere di filugello tessuto a spiga, imbottito col cotone
4426 XV | provato il suo asserto con testimoni, per discolparsi e salvare
4427 VI | esclamò lei alzando la testina e fissandolo con gli occhi
4428 VI | preciso, come sempre.~Nella tetra camera, la Luisina si era
4429 VIII| corazzato d'ignoranza, tetragono ad ogni senso di alta giustizia
4430 VII | narrazioni patetiche di giorni tetri, o ricordi lieti di ore
4431 XV | qualche locomotiva e il tetro, sinistro picchiare degli
4432 I | piccolino, che aveva un tic comicissimo all'angolo sinistro
4433 IX | lavoro, e la Questura mi tiene d'occhio, egli non solo
4434 XIV | speranza di essere intesi. - Tienti forte! Ancora un momento!
4435 IX | la sua voce profonda, ben timbrata, completando con un gesto
4436 V | bis!~Invano le donne più timide andavan sussurrando:~- Zitto!
4437 XII | ugualmente lontano dalla timidezza imbarazzata e goffa di certi
4438 V | tenui speranze e i gravi timori.~Le occhiate sospettose,
4439 XII | impiegatucci e di due operai: il tipografo Cesare Francinetti e il
4440 XIV | per forza ineluttabile si tirano dietro gli altri - avevano
4441 II | trovato dei pretesti per tirare in lungo, e finalmente s'
4442 VIII| dei risparmi, e ho potuto tirarmi su, studiare, diventar capomastro.
4443 X | voleva cuocere quella roba? Tirarsi adosso chi sa che malanno!
4444 VIII| regali, era troppo facile che tirassero via... Bisognava piuttosto
4445 VI | accorsero. La statua fu tirata giù e portata nello stanzone
4446 VIII| Tuttavia i muri maestri erano tirati su fino al tetto; gettate
4447 X | per esempio, che il Piloni tiri su una casa poco solida
4448 IX | sgattaiolando sotto il tiro del bastone. Qualche colpo
4449 VII | cavernosa della povera tisica, risuonava tristamente nella
4450 V | figliuoli rachitici e il marito tisico, le avevano assicurato,
4451 XII | gridandosi sulla faccia tutti i titoli del vocabolario piazzaiuolo.~-
4452 XVI | non esitò; non ebbe alcuna titubanza.~Era il suo diritto; era
4453 XIII| Sciocca!... Dopo tante titubanze si era lasciata vincere
4454 X | maleficate e che il solo toccarle poteva essere causa di morte!...
4455 I | in cima al quale parevano toccarsi due occhietti grigi, beffardi.~-
4456 XVI | permettendo che altri le toccasse. Pareva una bestia, coperto
4457 I | che non vi avevano neppure toccata una pietra. Avrebbe potuto
4458 VI | ultimi sempre carichi.~- Il tocco e mezzo! - esclamò Bitossi
4459 XIII| Piloni aveva messo in istrada togliendogli le grame masserizie. Tutte
4460 IX | arnesi del lavoro, paurosi di togliere un minuto al riposo o di
4461 VI | era andato a lavorare per togliersi d'impiccio e la moglie faceva
4462 X | forse... questa sola idea toglieva al povero Francesco il lume
4463 III | disperava perchè le aveva tolto il piccino, ma non un dubbio
4464 XIV | Si fece un silenzio di tomba. Poi, subito, per reazione,
4465 VI | vecchia ottomana.. Spero che i topi non ti mangeranno.~- Non
4466 III | spendere che di far la fine del topo.~- Io vorrei che la facessero
4467 XV | convulsione; vide le pupille torbide sparire nelle orbite dilatate.
4468 X | ciondolante sul petto!~Dal fondo torbido della coscienza egli sentiva
4469 XV | fantasticamente illuminata dalle torcie a vento. Celato nell'ombra,
4470 VI | non espongo neppure - a Torino, ho mandato una riproduzione
4471 XII | Allora è il capomastro che ti tormenta.~Bitossi voltò la testa
4472 VI | vera sporchizia.~- Non ti tormentare, Sofia, faremo noi... Qui
4473 V | pareva esagerata apposta per tormentarli. Ogni esame era seguito
4474 XIV | discorsi della gente; così tormentate dal dubbio terribile, che
4475 III | raffreddore perpetuo che la tormentava specialmente quando i suoi
4476 X | senza transizione nella vita tormentosa, opprimente, di bestia inseguita;
4477 VII | tacere; quel vaniloquio, tormentoso per lei, le pareva benefico
4478 VI | rassegnati a tutto - ciò che torna lo stesso - la speranza
4479 XVI | del suo povero amico le tornarono alla memoria improvvisamente,
4480 V | consiglio alla prossima seduta. Tornate da qui a un mese... quindici
4481 III | pandemonio: vari operai già tornati dal lavoro, avendo riscosso
4482 IX | andava spiegando il birichino tornato in possesso di tutta la
4483 VII | non affannarti così, ti tornerà la febbre! Che serve tormentarsi
4484 XVI | Luisina!... Che hai?... Torni a vagellare; per carità,
4485 VII | brutto momento davvero. Ma, torno dire, Dio non abbandona
4486 VII | vuol altro! Ripari i suoi torti... ripari.~Gli occhi della
4487 VIII| Bitossi tranquillo: - ha però torto di dire che sono un ingrato.~-
4488 VI | cappello.~- Belloccia la tortorella! - mormorò mandando giù
4489 XI | semplice a dei movimenti tortuosi che la faticavano.~Talvolta
4490 II | neppure lo strazio di un'altra tortura...~Ma questi sogni sparivano
4491 XV | e in tutte le membra, le torture che immaginava. Allora ella
4492 VIII| carnose e tutte le sue membra tozze fremevano.~Un mormorio di
4493 VI | camminando dietro al carro traballante che i due monelli tiravano
4494 XIV | egli era corso a casa in traccia di lei per dirle: Son qui!...
4495 VIII| piani; piantate le scale; tracciate all'ingrosso le divisioni
4496 XV | sanguinolento, deformato, recante le traccie irrefragabili di una lunga,
4497 II | Quell'ultima le dava il tracollo.~Così, sapendo che la sua
4498 XV | comprendere. Il viso nerastro tradì un ultimo sforzo terribile,
4499 X | vengono?... Sei pazzo?.. O tradiresti la causa dei tuoi fratelli
4500 IX | vendetta di una ragazza tradita - andava spiegando il birichino
4501 X | Quante voci querule di donne tradite avrebbero incitati i flagellatori!...
4502 XI | di Carlino che li aveva traditi e minchionati in quel modo.~
4503 III | la reazione di un amore tradito.~Dopo una lunga meditazione
4504 I | detto da essi, per antica tradizionale abitudine, «il Ponte».~Era
4505 XIV | rivelavano della immane tragedia. Chi poteva aprirsi un varco
4506 VI | d'occhio. Grottescamente tragica, la Tamburini lo stava a
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