Parte
1 I| restar doveami~Fra tanti io sol celato,~E miglior tempo
2 I| trombe udrai lo squillo;~Ma sol dell'aure il mormorar tranquillo~
3 I| degli augelli il canto.~Qui sol d'amor sovrana è la ragione,~
4 I| io più viva,~E la veggo sol io; quella che in seno~Al
5 II| coronasti di sereni lampi~Al sol la fronte; e per te avvien
6 II| le campagne, i fonti~Il sol teatro della tua grandezza:~
7 II| confonde nell’error del senso.~Sol ti ravvisa di Sofia l’acume,~
8 II| Tutto è spento per me. Sol vive eterno~Il mio dolor,
9 II| Questo lampo di luce? Un sol potea,~Un solo oggetto lusingarmi:
10 II| invia l’ultimo raggio~Il sol pietoso e dolcemente il
11 II| arte?~E chi, dovunque il sol volge la rota,~Chi meglio
12 II| sul labbro, il cor fallace~Sol di sangue ragiona e di vendetta,~
13 II| furor che in basse alme sol cade,~Tutto scoprendo all’
14 II| amistà, premio d’affanni,~Sol catene darete e tradimenti?~
15 II| luce,~Che men chiara del sol splende la fronte,~Ei vola
16 II| De’ turbini nudrito, ei sol di fosche~Idee si pasce,
17 II| quel fior; quell’altro al sol converso,~Una ninfa, a cui
18 III| una fronda alla foresta,~E sol s’udía tra’ sassi il rio
19 III| sangue s’abbevera e gavazza~E sol del nome fa tremar la terra.~
20 III| al procelloso~Capro, il sol monta alla troiana stella~
21 III| incudi e delle seghe argute:~Sol per tutto un bisbiglio ed
22 III| Sul Tebro è nebbia che dal sol si doma,~E le minacce una
23 III| le còrse onde sorelle.~Ei sol tarpò del franco ardir le
24 III| Pio~Di Francia, orando, ei sol gli scacci e snidi.~Quindi
25 III| segna.~Qual si solleva il sol fra le minori~Folgoranti
26 III| e lima.~Nè di tal peste sol va caldo e pieno~Borgofontana,
27 III| Morto al gioire ed al patir sol vivo.~Mirasi dopo una perversa
28 III| rapita la corona e il regno,~Sol del petto rimasta è la costanza,~
29 III| cherubin sostenne.~Già il sol lavava lacrimoso i crini~
30 III| mortal mugghio saría.~E il sol sì viva saettò la luce,~
31 III| Spallanzan la faccia~E di Parin sol cerca; ed ogni spera~N’inchiede,
32 III| Sangue ondeggiava, e d’un sol dì la sorte~Valse di sette
33 III| aprîr le ferree porte~In un sol punto tutte, e ghirlandorno~
34 III| ghirlandorno~Dodici lauri in un sol lauro il forte.~Così a noi
35 III| vita una misera plebe,~Che sol si ciba di dolor, di scherni,~
36 III| la bilancia; e Dio,~Dio sol si stava immoto e riguardava.~
37 III| mormorío.~Col dolce strale d’un sol guardo avea~Già conquiso
38 III| Alma cortese a perdonar sol usa.~Ma col cenno del capo
39 III| Splendor caduta, e di squallor sol piena!~Questi sensi io volgea
40 III| Ecco farsi silenzio; il sol tacere~All’improvviso, e
41 III| mormorar s’udìa.~Già il sol cadendo raccogliea la mesta~
42 III| al volgo~Non conceduta, e sol dal saggio intesa?~(Chè
43 III| fama, alle celesti~Mense sol noto, fra’ mortali addusse,~
44 III| nè d’un sospiro,~Nè d’un sol fiore consolâr l’estinto,~
45 III| gigli.~Venne anch’essa del Sol Circe la figlia,~E di sua
46 III| talami celesti, e che desío~Sol di vendetta la traea de’
47 III| crespa,~Mentre i raggi del sol volti all’occaso~Scorrean
48 III| Tebro~La reina del mondo. Al sol bisbiglio~Che di lei fanno
49 III| notte, e in sul mattino~Il sol la ritrovò sparsa le chiome,~
50 III| non mi resta~Che questo sol di non poter morire~Privilegio
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