Parte
1 I| tu mai? Primo dei danni~L'alma vile e la rea ti crede e
2 I| Acheronte.~ ~II.~Piombò quell’alma all’infernal riviera,~E
3 I| III.~Poichè ripresa avea l’alma digiuna~L’antica gravità
4 I| in petto, e si confonde~L’alma oppressa dal piacer.~Tua
5 I| in petto, e si confonde~L’alma oppressa dal piacer.~Volgi
6 I| sua donna~ ~Donna, dell’alma mia parte più cara,~Perchè
7 II| che? Non son, non sono, alma Bellezza,~Il mar, le belve,
8 II| e difende;~Occhio, dell’alma interprete eloquente,~Senza
9 II| gioia estremo~Regnò sull’alma il sentimento: estremi~Or
10 II| risorgi e più perfetta!~Alma d’invidia e di vil odio
11 II| invidia e di vil odio ancella,~Alma avara e crudel non è tua
12 II| cor martella.~Libera è l’alma che gli affetti imbriglia,~
13 II| giorno ch’Ermïon, di Citerea~Alma prole e di Marte, iva di
14 II| perde,~E spargi di perenne alma dolcezza~Le perigliose d’
15 II| profondo seno~Trae dell’alma il furor che Febo inspira,~
16 II| divina~Fiamma scorrea, che l’alma era del mondo.~Tutto avea
17 III| diritto,~Ogni labe dell’alma ed ogni ruga,~Nel suo registro
18 III| quella spoglia emunta~D’alma e di sangue (e l’accennò),
19 III| miserando~La conversa d’Ugon alma sdegnosa,~E si fe’ del color
20 III| Apriva intanto la grand’alma il volo,~Che alla prima
21 III| Che già lunga stagion l’alma travolse~La carità poteo
22 III| replicâr: Perdona.~Allor l’alma regal con disiose~Braccia
23 III| m’è tolto il poterlo, e l’alma spiega~Più larghi i voli
24 III| festose~Tale ascendeva la bell’alma al cielo.~Rideano al suo
25 III| bagnata il ciglio~La bell’alma vedrem, di che la diva~Mi
26 III| d’un demón la possa;~E l’alma geme fra i perduti eterna-~
27 III| trono~Mai lo stolto desir l’alma t’invogli.~E se l’ira del
28 III| sfavillando muore:~Tal quest’alma gentil, che morte or toglie~
29 III| affisse.~Poggia intanto quell’alma alle lucenti~Sideree rote,
30 III| e semplicetta;~Tal quell’alma trasvola, e s’innamora~Or
31 III| due celesti peregrine, un’alma~Scoprir che grave al suon
32 III| si fece Lorenzo, mansueta~Alma cortese a perdonar sol usa.~
33 III| Su la fronte splendea l’alma serena,~Come in limpido
34 III| gaudio a quell’annunzio l’alma~Dell’amoroso geomètra, e
35 III| oggetto, e in altro ha l’alma intesa,~Finchè dal suo pensier
36 III| Ma, sotto vago aspetto alma chiudendo~Superbetta, d’
37 III| cura~Conoscere d’amor l’alma dolcezza.~Ma di Giove non
38 III| Gran piedestallo, su cui l’alma effigie~Collocar della diva.
39 III| che dagli sguardi~E dall’alma presenza esce de’ numi,~
40 III| tremula farfalla~Scendea quell’alma, e nel materno seno~L’avventurosa
41 III| talami custode; e di Latona~L’alma figlia pur v’era, a cui
42 III| la bella Ocëanina,~E l’alma Teti doloroso e rotto~Non
43 III| qualcuna~Leggerà questi carmi alma cortese,~Spero io ben che
44 III| tuoi campi; ma del pari~Un’alma boreal, calda e ripiena~
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