XIII.
Risposta all'on. De
Montalembert
29 ottobre 1849.
On. Victor Hugo: — (Si
stabilisce un profondo silenzio).
Signori; ieri, in un momento nel
quale io ero assente, l'onorevole de Montalembert ha detto che gli applausi di
una parte di quest'Assemblea, applausi usciti dai cuori commossi per le
sofferenze di un nobile e disgraziato popolo, quegli applausi erano il mio
gastigo.
Accetto questo gastigo! (Sensazione)
e ne vado onorato. (Lunghi applausi a sinistra).
Ci sono altri applausi che io
lascio volentieri a chi li vuol prendere. (Agitazione a destra). Sono
gli applausi dei carnefici dell'Ungheria e gli applausi degli oppressori
d'Italia! (Bravo! Bravo! a sinistra).
Vi fu un tempo nel quale
l'onorevole de Montalembert, mi permetta di dirglielo con profondo dolore per
lui, vi fu un tempo nel quale egli impiegava assai meglio il suo bel talento. (Denegazioni
a destra). Egli difendeva la
Polonia come io difendo l'Italia!... Ma ciò accade per una ragione
molto semplice; egli è passato dalla parte di coloro che opprimono, io... io
resto dalla parte degli oppressi! (Scoppio fragoroso di applausi a sinistra).
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