grassetto = Testo principale
Parte, Cap. grigio = Testo di commento
1 1, 2 | contingenza, la limitatezza della conoscenza empirica; e l'impossibilità
2 1, 2 | desiderabile; e se sia la conoscenza della sociologia o della
3 1, 2 | Quel che non può dare una conoscenza empirica non può dare una
4 1, 2 | empirica non può dare una conoscenza metafisica, se non a patto
5 1, 2 | patto di intendere già per conoscenza metafisica la conoscenza
6 1, 2 | conoscenza metafisica la conoscenza non di una realtà «intelligibile»
7 1, 2 | apprezzata o apprezzabile; non la conoscenza di enti ma la conoscenza
8 1, 2 | conoscenza di enti ma la conoscenza di valori.~Quando il Rosmini
9 1, 2 | vigore di dimostrare che la conoscenza dell'essere è conoscenza
10 1, 2 | conoscenza dell'essere è conoscenza del grado di entità, e quindi
11 1, 2 | la stima speculativa (la conoscenza del grado di perfezione)
12 1, 2 | quanto è speculativa cioè conoscenza obbiettiva, intellezione
13 1, 2(2)| dall'effetto al fine e dalla conoscenza al valore, fatto proprio
14 1, 2(2)| bivio si sostituisce alla conoscenza obbiettiva la valutazione,
15 1, 2 | cosa dal valutarle3.~Ora la conoscenza, o è teoretica, e ci dà
16 1, 2 | o inferiori, e non è piú conoscenza, o almeno non piú conoscenza
17 1, 2 | conoscenza, o almeno non piú conoscenza soltanto; e il criterio
18 1, 2 | attuazione di fini, allora la conoscenza della realtà diventa conoscenza
19 1, 2 | conoscenza della realtà diventa conoscenza dei valori, e i fini della
20 1, 2 | morale si troverà nella conoscenza di questa realtà; si consideri
21 1, 2 | valutazione non si ricava dalla conoscenza della realtà se non perché
22 1, 2 | tratta piú di trovare nella conoscenza della realtà la prova che
23 1, 2 | valutativi si può costruire una conoscenza oggettiva; se i valori morali
24 1, 2(3)| verissimo che anche la nostra conoscenza sia stimolata, sorretta,
25 1, 2(3)| conoscere non ci sarebbe conoscenza; sta benissimo, o almeno
26 1, 2(3)| lasciar di discutere; ma la conoscenza è volontà di conoscere le
27 1, 3 | morale da una realtà la cui conoscenza si impone all'intelletto;
28 1, 4(8)| prende a prestito dalla conoscenza scientifica le premesse
29 1, 5 | obbiettivamente data, e, in una conoscenza di questa realtà, dei suoi
30 2, 1 | anche se il dovere è, nella conoscenza dell'uomo empirico, la ratio
31 2, 3 | presente, diretto della conoscenza o della bellezza o della
32 2, 4 | che accade nel campo della conoscenza, quando si discute del valore
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