Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
monistica 1
monotona 1
moore 1
morale 287
morali 152
moralisti 1
moralità 23
Frequenza    [«  »]
351 in
348 l'
335 a
287 morale
279 un
265 per
260 una
Erminio Juvalta
Il vecchio e il nuovo problema della morale

IntraText - Concordanze

morale

                                                     grassetto = Testo principale
    Parte,  Cap.                                     grigio = Testo di commento
1 1 | prima~IL FONDAMENTO DELLA MORALE~~ 2 1, 1 | Bisogna dimostrare che la morale ha ragione; che quel che 3 1, 1 | su ciò che la coscienza morale prescrive non cada dubbio; 4 1, 1 | dottrina sul fondamento della morale che fa accettare o respingere 5 1, 1 | dettami della coscienza morale, secondo che si accordano 6 1, 1 | volere ciò che la coscienza morale ci detta», che è la forma 7 1, 1 | Dimostrare la bontà di ciò che la morale prescrive, cioè derivarne 8 1, 2 | tanto accanimento, se la morale si fondi sulla scienza o 9 1, 2 | sincera e provata rettitudine morale fra i seguaci delle piú 10 1, 2 | criterio di valutazione morale abbia una connessione necessaria, 11 1, 2 | di principio. Il criterio morale a non si legittima se non 12 1, 2 | che un medesimo criterio morale può accordarsi con principi 13 1, 2 | certezza a una valutazione morale è necessaria una certa fondazione 14 1, 2 | dice la metafisica alla morale quando la vede in casa dell' 15 1, 2 | rimbecca l'empirista alla morale del metafisico.~Ed ambedue 16 1, 2 | hanno torto, perché dove la morale si trova, ella è in casa 17 1, 2 | fondazione extra-morale della morale è illusoria, donde nasce 18 1, 2 | scoprendo, quelle nelle quali la morale trova il suo fondamento; 19 1, 2(1) | anni fa (Précis raisonné de Morale pratique, Alcan, 1907) si 20 1, 2(1) | caratteristica: che il catechismo morale che vi è esposto e spiegato 21 1, 2(1) | dottrine e della pratica morale: che sul valore e sul contenuto 22 1, 2(1) | problemi, Nota VI: Metafisica e morale. E il Varisco, come è noto, 23 1, 2(1) | è persuaso che una vera morale implichi una Metafisica « 24 1, 2(1) | metafisica adatta a fondare la morale? Non si ammette già che 25 1, 2(1) | dall'accordo con la «vera morale» e cioè, dunque, che la 26 1, 2(1) | cioè, dunque, che la vera morale è già data prima e fuori 27 1, 2 | derivare un criterio di morale dalla realtà obbiettiva, 28 1, 2(2) | immaginaria di un ideale» (La Morale et la Scienze des mœurs, 29 1, 2 | il criterio del giudicare morale; e il fondamento della morale 30 1, 2 | morale; e il fondamento della morale si troverà nella conoscenza 31 1, 2 | essa il fondamento della morale se non perché la coscienza 32 1, 2 | non perché la coscienza morale ha spirato nell'intimo della 33 1, 2 | trovare nelle leggi un valore morale troppo facilmente rendeva 34 1, 2 | avvezza a considerare la morale come sua pupilla perché... 35 1, 2 | vita abbiano un significato morale, se l'anima dell'universo 36 1, 2 | medesimo fine che la coscienza morale; se gli sforzi della volontà 37 1, 2(3) | genere, edonistico, estetico, morale, e via dicendo.~Altro è 38 1, 3 | ricavare la valutazione morale da qualche bene indiscutibilmente 39 1, 3 | derivare la valutazione morale da una realtà la cui conoscenza 40 1, 3 | consiste in ciò: che il valore morale non è morale se non a patto 41 1, 3 | che il valore morale non è morale se non a patto che se ne 42 1, 3 | altro valore; il suo essere morale consiste (con ciò non si 43 1, 3 | già esso stesso il valore morale che si crede di derivarne, 44 1, 3 | che ciò a cui si valore morale, è valore anche per altri 45 1, 3 | anche se non fosse valore morale.~I tentativi che si raccolgono 46 1, 3 | che ciò che fa il valore morale delle norme consiste nella 47 1, 3 | contenuto della valutazione morale e quello della valutazione 48 1, 3 | coincidono; non mai che il valor morale di un'azione consista nel 49 1, 3 | identifichi con la valutazione morale, o valga a sostituirla.~ 50 1, 3 | quello della valutazione morale; se le soddisfazioni migliori 51 1, 3 | appagamento della coscienza morale, l'accordo tra i due criteri 52 1, 3 | pretende di giudicare il valore morale è assunto come supremo perché 53 1, 3 | quanto contiene questo valore morale ed è graduato esso stesso 54 1, 3 | stesso secondo un criterio morale; approva e disapprova in 55 1, 3 | in nome della coscienza morale.~Viene in mente il modo, 56 1, 3 | criterio della valutazione morale se non in quanto è foggiata 57 1, 3 | essa stessa su un criterio morale; e quel che pretende di 58 1, 3 | che costituisce il valore morale, ma è qualchecosa di distinto, 59 1, 3 | dire egoistica) del valore morale5.~ ~* * *~ ~Porre come bene 60 1, 3(4) | etiche di H. Spencer e la morale come scienza, pp. e 120- 61 1, 3 | santità) è derivare il valore morale dal valore religioso, concepito 62 1, 3 | e del quale esso valor morale è un elemento; o meglio, 63 1, 3 | Fondare la valutazione morale sui valori religiosi è dunque 64 1, 3(5) | come il fine della condotta morale.~Il fine è l'attuazione 65 1, 3(5) | coscienza riconosce come morale; e non è l'altezza della 66 1, 3 | che nessuna valutazione morale si potrebbe ricavare da 67 1, 3 | religioso una valutazione morale la cui validità sussiste 68 1, 3 | sé altra cosa del valore morale; ma, se non si risolve in 69 1, 3 | criterio di valutazione morale la cui validità è accettata 70 1, 3 | non è quella perfezione morale che lo fa degno di adorazione?~ 71 1, 3 | selbständigkeit della valutazione morale, appare confermata dalle 72 1, 3 | dal rispettivo contenuto morale. Il che implica manifestamente 73 1, 3 | la validità del criterio morale è tenuta come certa di una 74 1, 3 | all'affermazione che la morale non può reggersi senza religione, 75 1, 3 | morali, se la valutazione morale non è sorretta, confortata, 76 1, 3 | ripetere di ogni altro tipo di morale di cui si pretenda di trovare 77 1, 3 | notevolissima fra le altre la morale estetica), e dalle forme 78 1, 3 | cerca la ragione del valore morale nella sua connessione o 79 1, 3 | il motivo specificamente morale. Sarebbero dunque analisi 80 1, 3 | abbia già essa per sé valore morale.~Ma questa conclusione sarebbe 81 1, 3 | vi è giudizio sul valore morale di un oggetto, qualità, 82 1, 3 | carattere specifico di valore morale, anche in un interesse diretto 83 1, 3 | altra natura: non vi è bene morale che non sia bene anche per 84 1, 3 | indirettamente, un bene morale.~I valori delle diverse 85 1, 3 | vero che ciò che fa esser morale un valore (e analogamente 86 1, 3 | logica può estrarre un valore morale se non di dove esso si 87 1, 3 | poter trovare un valore morale tra valori che non siano 88 1, 3 | è oggetto di valutazione morale, poniamo la sincerità, può 89 1, 3 | anche come bene di ordine morale.~Ora: È possibile una conciliazione 90 1, 3 | fondamento della valutazione morale e la ragione decisiva che 91 1, 4 | alla coscienza il giudizio morale, che noi approviamo bensì 92 1, 4 | moralità, lo stesso giudizio morale, da un'autorità distinta 93 1, 4 | criterio della valutazione morale.~L'autorità delle valutazioni 94 1, 4 | norme in cui la coscienza morale viene raccogliendo le sue 95 1, 4 | elevatezza, la eccellenza morale delle idealità che segnano 96 1, 4 | sicuro di un felice progresso morale.~E se il criterio valutativo 97 1, 4 | logica della speculazione morale nella successione dei sistemi, 98 1, 4 | dalla immediata esperienza morale; assume come validi per 99 1, 4 | esperienza della coscienza morale comune, e segnano la creazione 100 1, 4 | la visione di una regione morale inesplorata. È la parte 101 1, 4 | parte che spetta al genio morale ed è il sale di quella dottrina 102 1, 4 | intenso ardore di entusiasmo morale dai quali erompe la nuova 103 1, 4 | irrompere della coscienza morale nella corrente del pensiero 104 1, 4 | conformare l'azione al giudizio morale fa considerare la moralità 105 1, 4 | il fondamento del valore morale stesso in un Potere (che, 106 1, 4 | autorità della coscienza morale rispecchia l'autorità di 107 1, 4 | caratteristica della valutazione morale, si cade in un equivoco 108 1, 4 | valutazione.~La valutazione morale precede, nell'ordine delle 109 1, 4 | La valutazione morale è preferenza, scelta, opzione 110 1, 4 | la pigrizia.~Il valutare morale è dunque un prendere partito 111 1, 4 | possibile riconoscere un valore morale (che è quanto dire constatare 112 1, 4 | che riconoscere un valore morale implica approvare, se si 113 1, 4 | riconoscimento di quel valore come morale, cioè è idealmente postulato 114 1, 4 | accade che chi ritiene valore morale, poniamo, la sincerità, 115 1, 4 | potenzialmente e conativamente morale pur nel momento della volizione 116 1, 4 | sentito e riconosciuto come morale, cioè come valore che esige 117 1, 4 | questa esigenza del valore morale e si manifesta — come necessità 118 1, 4 | volizioni singole il valore morale, — nella sua forma piú chiara, 119 1, 4 | chiarito, cioè di dovere morale, se non presupponendo data 120 1, 4 | presupponendo data una valutazione morale.~I valori morali devono 121 1, 4 | diverso da quello propriamente morale.~Non ha senso se si vuol 122 1, 4 | anche da una coscienza non morale.~È questo obbligo, quello 123 1, 4 | prendere forma e significato morale; come può non avere altro 124 1, 4 | e per la quale il valore morale si fa sentire come norma 125 1, 4 | implicito nella valutazione morale) si accompagna, come si 126 1, 4 | antagonistici al volere morale.~Il volere morale si manifesta 127 1, 4 | volere morale.~Il volere morale si manifesta perciò (in 128 1, 4 | posto in nome della esigenza morale, sta la caratteristica differenza 129 1, 4 | che all'obbligo valore morale, e lo distingue dall'obbligo 130 1, 4 | coincidere collo stesso valore morale e si identifichi con esso.~ 131 1, 4 | ipotesi, alla valutazione morale.~Per la prima è la valutazione 132 1, 4 | la prima è la valutazione morale che fa riconoscere e rispettare 133 1, 4 | propriamente e specificamente morale manca, ed è surrogata da 134 1, 4 | sentire, per questa sordità morale, se non diventa il rumore 135 1, 4 | altrui, nella valutazione morale; di non opporre il mio volere 136 1, 4 | facciano sentire alla coscienza morale la necessità di un Potere 137 1, 4 | l'osservanza, il valore morale di questo Potere e delle 138 1, 4 | come conforme all'esigenza morale, come proprio di una volontà, 139 1, 4 | una volontà perfettamente morale cioè a una volontà la cui 140 1, 4 | volontà, come la valutazione morale che ne esprime la norma; 141 1, 4 | valutazione data nella coscienza morale, la quale rimane il postulato 142 1, 4 | contrappone alla valutazione morale una valutazione diversa, 143 1, 4 | questa bontà è il criterio morale; ed è il non sapere conciliare 144 1, 4 | apparenti con l'esigenza morale che induce l'opinione o 145 1, 4 | fondamento autoritativo della morale.~Se la distinzione tra il 146 1, 4 | tra il potere e l'esigenza morale che lo legittima non è superata, 147 1, 4 | potente e indefettibilmente morale, tanto piú manifesta sussisterà 148 1, 4 | ogni valore alla coscienza morale come tale, e fondare ogni 149 1, 4 | criterio della valutazione morale dalla coscienza personale 150 1, 4 | autorità della valutazione morale negarle ogni valore, per 151 1, 4 | suo biasimo un criterio morale, un criterio superiore alla 152 1, 4 | riconduce ogni criterio di morale e di diritto, esclude solo 153 1, 4 | far riconoscere l'autorità morale come propria, o della collettività 154 1, 4 | della forza. Un giudizio morale che non è valido se corrisponde 155 1, 4 | serio il valore di criterio morale supremo; per la stessa o 156 1, 4 | equità.~Ché se l'autorità morale della valutazione collettiva 157 1, 4 | non vi può essere autorità morale superiore a quella della 158 1, 4 | capitale per i rapporti tra morale e politica, cioè tra norme 159 1, 4 | giuridiche, non ha valore morale se non a patto di essere 160 1, 4 | cercar come) dalla coscienza morale personale che la deve riconoscere.~ 161 1, 4 | alla stregua della esigenza morale.~Derivare la valutazione 162 1, 4 | Derivare la valutazione morale da fini sociali significa 163 1, 4 | giudizio della coscienza morale.~Quella stessa dottrina 164 1, 4 | alimentato da un ideale morale che ha per oggetto e per 165 1, 4 | rispetto della valutazione morale. Perché soltanto nella cellula-individuo 166 1, 4 | universale cioè col volere morale, non c'è che da ripetere 167 1, 4 | Volere dello stato col Volere morale che si viene attuando nella 168 1, 4 | universale cioè del Volere morale, rimangono estranee al punto 169 1, 4 | autorità della coscienza morale, sempre si trova dietro 170 1, 4 | presupposto, quel valore morale che legittima il primo e 171 1, 4 | autorità della valutazione morale non è derivabile da nessun' 172 1, 4 | di una medesima coscienza morale che si esprime per mille 173 1, 4 | consensuale della valutazione morale si sostituisce l'altro problema: 174 1, 4 | soprapersonale del quale il valore morale esprime la legge nella coscienza 175 1, 4(9) | vero» volere col volere morale; e a considerare gli atti 176 1, 5 | RELATIVI AL FONDAMENTO DELLA MORALE~ ~Ogni sforzo di derivare 177 1, 5 | derivare una valutazione morale da qualche cosa di cui non 178 1, 5 | già riconosciuto il valore morale è dunque vano o illusorio. 179 1, 5 | operare già riconosciuto come morale, o nel dimostrare che questa 180 1, 5 | attuazione di un valore morale.~I valori morali diretti 181 1, 5 | dunque dati di una esperienza morale non riducibile ad altre 182 1, 5 | postulati di valutazione morale (postulati etici in proprio 183 1, 5 | proprio senso).~E una dottrina morale in quanto è sistema di valutazioni 184 1, 5 | immediati della coscienza morale.~Quando sia chiaramente 185 1, 5 | rivolte a cercare fuori della morale un fondamento che essa né 186 1, 5 | diversi, i tipi di costruzione morale esaminati nei capi precedenti.~ 187 1, 5 | centrale dell'intellettualismo morale di cercare il fondamento 188 1, 5 | di cercare il fondamento morale in una realtà obbiettivamente 189 1, 5 | criterio della valutazione morale, diventa, guardata da questo 190 1, 5 | della realtà, nel criterio morale la chiave della sua interpretazione; 191 1, 5 | trovare la ragione del valore morale in un bene supremo o maggiore 192 1, 5 | veramente bene se non ciò che è morale, o ciò a cui la moralità 193 1, 5 | legittimino l'autorità della morale, della nostra morale, si 194 1, 5 | della morale, della nostra morale, si agita dietro l'acume 195 1, 5 | accadere storico un divenire morale, di confermare con l'esperienza 196 1, 5 | confermare con l'esperienza morale del passato l'esperienza 197 1, 5 | presente, la nostra esperienza morale, la mia.~Come l'appello 198 1, 5 | consenso la mia certezza morale, risponde alla esigenza 199 1, 5 | che cercano fuori della morale il fondamento della morale. 200 1, 5 | morale il fondamento della morale. Si tratta non già di vedere 201 1, 5 | problemi dal punto di vista morale è dunque segnata da questo 202 1, 5 | postulati di valutazione morale.~~ 203 1, 5(10)| chiara, quando il volere morale si traduce in atto contro 204 1, 5(10)| della serietà del volere morale. Ed è anche per ciò che 205 2, 1 | dati indeducibili della morale; o, che torna lo stesso: 206 2, 1 | riconduce la valutazione morale.~Bisogna dunque cercare 207 2, 1 | esigenze della valutazione morale; del qual problema il primato 208 2, 1 | se ne ammetta il valore morale; come per converso:~b) può 209 2, 1 | riconoscimento di valore morale); e quello (addotto dallo 210 2, 1 | fattore di ogni elevazione morale, e nell'esercizio incondizionato 211 2, 1 | incondizionato di essa il valore morale piú alto, la massima della 212 2, 1 | il mio supremo criterio morale (che è quanto dire universale) 213 2, 1(11)| assumere nel nostro giudizio morale la medesima regola pratica, 214 2, 1(11)| sufficiente, del carattere morale, che è la coerenza dei giudizi 215 2, 1 | della sua bontà e del valore morale della volontà che vi si 216 2, 1 | Ragione, che è la legge stessa morale13. Soltanto intesa cosí 217 2, 1 | alla ragione, alla legge morale, al volere puro come principio 218 2, 1 | vale a dire, alla legge morale; e della universale validità 219 2, 1 | loro conformità alla legge morale è possibile ricavare quali 220 2, 1 | il rispetto della legge morale — col quale si identificherebbe 221 2, 1 | moralità, non la valutazione morale, e che esprime il pregio 222 2, 1 | universalità della valutazione morale ma richiede un riferimento 223 2, 1 | non riconosca come valore morale soltanto la conformità alla 224 2, 1 | puro, il volere autonomo, morale, è dunque il volere che 225 2, 1 | criterio di valutazione morale a criterio puramente formale 226 2, 1 | contenuto, i fini dell'operare morale; già conosciuti e determinati, 227 2, 1 | che un atto è veramente morale? ma non alla domanda: quali 228 2, 1 | già data dalla coscienza morale. E la risposta è data infatti, 229 2, 2 | Non vi è una coscienza morale, ma vi sono, a rigor di 230 2, 2 | parlare della coscienza morale, come una ed identica non 231 2, 2 | esercitò ed esercita la morale di Kant viene non dal suo 232 2, 2 | i fini che la coscienza morale riconosce come buoni, e 233 2, 2 | ammette già che la coscienza morale sia unica; che la sua voce 234 2, 2 | nome della mia coscienza morale io pongo il valore dell' 235 2, 2 | della propria coscienza morale un'altra persona lo nega, 236 2, 2 | incontestabilmente come morale.~E si presenta inevitabilmente, 237 2, 2 | discordanti nella valutazione morale?~C'è.~ ~* * *~ ~Si è osservato 238 2, 2 | contenuto di valutazione morale ha o può avere nello stesso 239 2, 2 | ragione d'essere del valore morale in una finalità di natura 240 2, 2 | per questa ragione — per morale, un valore che non sia già 241 2, 2 | non sia già sentito come morale, il tentativo, è come s' 242 2, 2 | stessa coscienza come valore moraleessere sentita come superiore 243 2, 2 | al contenuto, del valore morale col valore dell'ordine che 244 2, 2 | convinzione e di apprezzamento morale ai valori di quell'ordine, 245 2, 2 | dato dall'interesse stesso morale (la coscienza dell'homo 246 2, 2 | intellettuali economici il valore morale diretto o indiretto che 247 2, 2 | possono avere per la cultura morale).~E non solo: ma per la 248 2, 2 | ideale della valutazione morale, quando esso è nello stesso 249 2, 2 | dell'homo ethicus, il valore morale dagli schemi che esprimono 250 2, 2 | fino al Kant la valutazione morale aveva avuto per le diverse 251 2, 2 | campo della valutazione morale una sempre maggiore differenza 252 2, 3 | fatta da ogni valutazione morale — dei valori, sia propriamente 253 2, 3 | Accadrà che la valutazione morale dell'uno coinciderà quanto 254 2, 3 | contenuto con la valutazione morale di ciascun altro soltanto 255 2, 3 | riconoscerà come una esigenza morale l'attuazione di tutti i 256 2, 3 | esser posto come criterio morale e comune se non un criterio 257 2, 3 | fondamentali da ogni sistema morale: la libertà e la giustizia.~ 258 2, 4 | PRESUPPOSTO DI OGNI VALUTAZIONE MORALE~E L'OPPOSIZIONE FONDAMENTALE 259 2, 4 | sottinteso in ogni valutazione morale; perché non si può riconoscere 260 2, 4 | può riconoscere il valore morale di nessun oggetto o fine 261 2, 4 | normativa che lo fa essere morale.~Ed è vana, anzi in sé contraddittoria, 262 2, 4 | dire negare ogni valore morale; accettarlo vuol dire riconoscere 263 2, 4 | dire riconoscere valore morale a ciò che costituisce la 264 2, 4 | quella forma.~E il valore morale di questo contenuto nasce 265 2, 4 | legge della valutazione morale, costituisce per ciascuno 266 2, 4 | stesso di ogni valutazione morale ha dunque radice cosí l' 267 2, 4 | scintilla, cosí nella vita morale le piccole nuove intuizioni 268 2, 4 | si rivela l'originalità morale della persona; originalità 269 2, 4 | prevalere, nella unificazione morale della coscienza personale, 270 2, 4 | esclusione, quale è l'esigenza morale prevalente?~Dire che la 271 2, 5 | MORALI~E I RAPPORTI DELLA MORALE CON LA POLITICA~E LA RELIGIONE~ ~ 272 2, 5 | stesso di ogni valutazione morale (il valore assoluto della 273 2, 5 | un elemento dell'idealità morale; e rivestendo per tutti 274 2, 5 | in grazia dell'esigenza morale a cui soddisfa, assume tuttavia 275 2, 5 | caratteri formali di validità morale e di esigenza normativa, 276 2, 5 | realtà, siccome il valore morale non è valore e non è morale 277 2, 5 | morale non è valore e non è morale se non per la coscienza 278 2, 5 | valutazione dei rapporti tra morale e politica. Il primo è questo: 279 2, 5 | sé, direttamente, organo morale; perché il valore morale, 280 2, 5 | morale; perché il valore morale, che è del tutto interiore, 281 2, 5 | tengono luogo del motivo morale o ne surrogano l'efficacia 282 2, 5 | sempre piú spirituale e morale, ossia ad elevare e affinare 283 2, 5 | noi concepiamo l'ideale morale come un Ente, una Virtualità, 284 2, 5 | analogia nei rapporti della Morale con la Politica e con la 285 2, 5 | l'attuazione del valore morale consiste essenzialmente 286 2, 5 | ogni particolare idealità morale.~Perché ciò che fa la certezza 287 2, 5(16)| formazione ed educazione morale di sé, alla cultura, ai


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License