grassetto = Testo principale
Parte, Cap. grigio = Testo di commento
1 1 | prima~IL FONDAMENTO DELLA MORALE~~
2 1, 1 | Bisogna dimostrare che la morale ha ragione; che quel che
3 1, 1 | su ciò che la coscienza morale prescrive non cada dubbio;
4 1, 1 | dottrina sul fondamento della morale che fa accettare o respingere
5 1, 1 | dettami della coscienza morale, secondo che si accordano
6 1, 1 | volere ciò che la coscienza morale ci detta», che è la forma
7 1, 1 | Dimostrare la bontà di ciò che la morale prescrive, cioè derivarne
8 1, 2 | tanto accanimento, se la morale si fondi sulla scienza o
9 1, 2 | sincera e provata rettitudine morale fra i seguaci delle piú
10 1, 2 | criterio di valutazione morale abbia una connessione necessaria,
11 1, 2 | di principio. Il criterio morale a non si legittima se non
12 1, 2 | che un medesimo criterio morale può accordarsi con principi
13 1, 2 | certezza a una valutazione morale è necessaria una certa fondazione
14 1, 2 | dice la metafisica alla morale quando la vede in casa dell'
15 1, 2 | rimbecca l'empirista alla morale del metafisico.~Ed ambedue
16 1, 2 | hanno torto, perché dove la morale si trova, ella è in casa
17 1, 2 | fondazione extra-morale della morale è illusoria, donde nasce
18 1, 2 | scoprendo, quelle nelle quali la morale trova il suo fondamento;
19 1, 2(1) | anni fa (Précis raisonné de Morale pratique, Alcan, 1907) si
20 1, 2(1) | caratteristica: che il catechismo morale che vi è esposto e spiegato
21 1, 2(1) | dottrine e della pratica morale: che sul valore e sul contenuto
22 1, 2(1) | problemi, Nota VI: Metafisica e morale. E il Varisco, come è noto,
23 1, 2(1) | è persuaso che una vera morale implichi una Metafisica «
24 1, 2(1) | metafisica adatta a fondare la morale? Non si ammette già che
25 1, 2(1) | dall'accordo con la «vera morale» e cioè, dunque, che la
26 1, 2(1) | cioè, dunque, che la vera morale è già data prima e fuori
27 1, 2 | derivare un criterio di morale dalla realtà obbiettiva,
28 1, 2(2) | immaginaria di un ideale» (La Morale et la Scienze des mœurs,
29 1, 2 | il criterio del giudicare morale; e il fondamento della morale
30 1, 2 | morale; e il fondamento della morale si troverà nella conoscenza
31 1, 2 | essa il fondamento della morale se non perché la coscienza
32 1, 2 | non perché la coscienza morale ha spirato nell'intimo della
33 1, 2 | trovare nelle leggi un valore morale troppo facilmente rendeva
34 1, 2 | avvezza a considerare la morale come sua pupilla perché...
35 1, 2 | vita abbiano un significato morale, se l'anima dell'universo
36 1, 2 | medesimo fine che la coscienza morale; se gli sforzi della volontà
37 1, 2(3) | genere, edonistico, estetico, morale, e via dicendo.~Altro è
38 1, 3 | ricavare la valutazione morale da qualche bene indiscutibilmente
39 1, 3 | derivare la valutazione morale da una realtà la cui conoscenza
40 1, 3 | consiste in ciò: che il valore morale non è morale se non a patto
41 1, 3 | che il valore morale non è morale se non a patto che se ne
42 1, 3 | altro valore; il suo essere morale consiste (con ciò non si
43 1, 3 | già esso stesso il valore morale che si crede di derivarne,
44 1, 3 | che ciò a cui si dà valore morale, è valore anche per altri
45 1, 3 | anche se non fosse valore morale.~I tentativi che si raccolgono
46 1, 3 | che ciò che fa il valore morale delle norme consiste nella
47 1, 3 | contenuto della valutazione morale e quello della valutazione
48 1, 3 | coincidono; non mai che il valor morale di un'azione consista nel
49 1, 3 | identifichi con la valutazione morale, o valga a sostituirla.~
50 1, 3 | quello della valutazione morale; se le soddisfazioni migliori
51 1, 3 | appagamento della coscienza morale, l'accordo tra i due criteri
52 1, 3 | pretende di giudicare il valore morale è assunto come supremo perché
53 1, 3 | quanto contiene questo valore morale ed è graduato esso stesso
54 1, 3 | stesso secondo un criterio morale; approva e disapprova in
55 1, 3 | in nome della coscienza morale.~Viene in mente il modo,
56 1, 3 | criterio della valutazione morale se non in quanto è foggiata
57 1, 3 | essa stessa su un criterio morale; e quel che pretende di
58 1, 3 | che costituisce il valore morale, ma è qualchecosa di distinto,
59 1, 3 | dire egoistica) del valore morale5.~ ~* * *~ ~Porre come bene
60 1, 3(4) | etiche di H. Spencer e la morale come scienza, pp. e 120-
61 1, 3 | santità) è derivare il valore morale dal valore religioso, concepito
62 1, 3 | e del quale esso valor morale è un elemento; o meglio,
63 1, 3 | Fondare la valutazione morale sui valori religiosi è dunque
64 1, 3(5) | come il fine della condotta morale.~Il fine è l'attuazione
65 1, 3(5) | coscienza riconosce come morale; e non è l'altezza della
66 1, 3 | che nessuna valutazione morale si potrebbe ricavare da
67 1, 3 | religioso una valutazione morale la cui validità sussiste
68 1, 3 | sé altra cosa del valore morale; ma, se non si risolve in
69 1, 3 | criterio di valutazione morale la cui validità è accettata
70 1, 3 | non è quella perfezione morale che lo fa degno di adorazione?~
71 1, 3 | selbständigkeit della valutazione morale, appare confermata dalle
72 1, 3 | dal rispettivo contenuto morale. Il che implica manifestamente
73 1, 3 | la validità del criterio morale è tenuta come certa di una
74 1, 3 | all'affermazione che la morale non può reggersi senza religione,
75 1, 3 | morali, se la valutazione morale non è sorretta, confortata,
76 1, 3 | ripetere di ogni altro tipo di morale di cui si pretenda di trovare
77 1, 3 | notevolissima fra le altre la morale estetica), e dalle forme
78 1, 3 | cerca la ragione del valore morale nella sua connessione o
79 1, 3 | il motivo specificamente morale. Sarebbero dunque analisi
80 1, 3 | abbia già essa per sé valore morale.~Ma questa conclusione sarebbe
81 1, 3 | vi è giudizio sul valore morale di un oggetto, qualità,
82 1, 3 | carattere specifico di valore morale, anche in un interesse diretto
83 1, 3 | altra natura: non vi è bene morale che non sia bene anche per
84 1, 3 | indirettamente, un bene morale.~I valori delle diverse
85 1, 3 | vero che ciò che fa esser morale un valore (e analogamente
86 1, 3 | logica può estrarre un valore morale se non di là dove esso si
87 1, 3 | poter trovare un valore morale tra valori che non siano
88 1, 3 | è oggetto di valutazione morale, poniamo la sincerità, può
89 1, 3 | anche come bene di ordine morale.~Ora: È possibile una conciliazione
90 1, 3 | fondamento della valutazione morale e la ragione decisiva che
91 1, 4 | alla coscienza il giudizio morale, che noi approviamo bensì
92 1, 4 | moralità, lo stesso giudizio morale, da un'autorità distinta
93 1, 4 | criterio della valutazione morale.~L'autorità delle valutazioni
94 1, 4 | norme in cui la coscienza morale viene raccogliendo le sue
95 1, 4 | elevatezza, la eccellenza morale delle idealità che segnano
96 1, 4 | sicuro di un felice progresso morale.~E se il criterio valutativo
97 1, 4 | logica della speculazione morale nella successione dei sistemi,
98 1, 4 | dalla immediata esperienza morale; assume come validi per
99 1, 4 | esperienza della coscienza morale comune, e segnano la creazione
100 1, 4 | la visione di una regione morale inesplorata. È la parte
101 1, 4 | parte che spetta al genio morale ed è il sale di quella dottrina
102 1, 4 | intenso ardore di entusiasmo morale dai quali erompe la nuova
103 1, 4 | irrompere della coscienza morale nella corrente del pensiero
104 1, 4 | conformare l'azione al giudizio morale fa considerare la moralità
105 1, 4 | il fondamento del valore morale stesso in un Potere (che,
106 1, 4 | autorità della coscienza morale rispecchia l'autorità di
107 1, 4 | caratteristica della valutazione morale, si cade in un equivoco
108 1, 4 | valutazione.~La valutazione morale precede, nell'ordine delle
109 1, 4 | La valutazione morale è preferenza, scelta, opzione
110 1, 4 | la pigrizia.~Il valutare morale è dunque un prendere partito
111 1, 4 | possibile riconoscere un valore morale (che è quanto dire constatare
112 1, 4 | che riconoscere un valore morale implica approvare, se si
113 1, 4 | riconoscimento di quel valore come morale, cioè è idealmente postulato
114 1, 4 | accade che chi ritiene valore morale, poniamo, la sincerità,
115 1, 4 | potenzialmente e conativamente morale pur nel momento della volizione
116 1, 4 | sentito e riconosciuto come morale, cioè come valore che esige
117 1, 4 | questa esigenza del valore morale e si manifesta — come necessità
118 1, 4 | volizioni singole il valore morale, — nella sua forma piú chiara,
119 1, 4 | chiarito, cioè di dovere morale, se non presupponendo data
120 1, 4 | presupponendo data una valutazione morale.~I valori morali devono
121 1, 4 | diverso da quello propriamente morale.~Non ha senso se si vuol
122 1, 4 | anche da una coscienza non morale.~È questo obbligo, quello
123 1, 4 | prendere forma e significato morale; come può non avere altro
124 1, 4 | e per la quale il valore morale si fa sentire come norma
125 1, 4 | implicito nella valutazione morale) si accompagna, come si
126 1, 4 | antagonistici al volere morale.~Il volere morale si manifesta
127 1, 4 | volere morale.~Il volere morale si manifesta perciò (in
128 1, 4 | posto in nome della esigenza morale, sta la caratteristica differenza
129 1, 4 | che dà all'obbligo valore morale, e lo distingue dall'obbligo
130 1, 4 | coincidere collo stesso valore morale e si identifichi con esso.~
131 1, 4 | ipotesi, alla valutazione morale.~Per la prima è la valutazione
132 1, 4 | la prima è la valutazione morale che fa riconoscere e rispettare
133 1, 4 | propriamente e specificamente morale manca, ed è surrogata da
134 1, 4 | sentire, per questa sordità morale, se non diventa il rumore
135 1, 4 | altrui, nella valutazione morale; di non opporre il mio volere
136 1, 4 | facciano sentire alla coscienza morale la necessità di un Potere
137 1, 4 | l'osservanza, il valore morale di questo Potere e delle
138 1, 4 | come conforme all'esigenza morale, come proprio di una volontà,
139 1, 4 | una volontà perfettamente morale cioè a una volontà la cui
140 1, 4 | volontà, come la valutazione morale che ne esprime la norma;
141 1, 4 | valutazione data nella coscienza morale, la quale rimane il postulato
142 1, 4 | contrappone alla valutazione morale una valutazione diversa,
143 1, 4 | questa bontà è il criterio morale; ed è il non sapere conciliare
144 1, 4 | apparenti con l'esigenza morale che induce l'opinione o
145 1, 4 | fondamento autoritativo della morale.~Se la distinzione tra il
146 1, 4 | tra il potere e l'esigenza morale che lo legittima non è superata,
147 1, 4 | potente e indefettibilmente morale, tanto piú manifesta sussisterà
148 1, 4 | ogni valore alla coscienza morale come tale, e fondare ogni
149 1, 4 | criterio della valutazione morale dalla coscienza personale
150 1, 4 | autorità della valutazione morale negarle ogni valore, per
151 1, 4 | suo biasimo un criterio morale, un criterio superiore alla
152 1, 4 | riconduce ogni criterio di morale e di diritto, esclude solo
153 1, 4 | far riconoscere l'autorità morale come propria, o della collettività
154 1, 4 | della forza. Un giudizio morale che non è valido se corrisponde
155 1, 4 | serio il valore di criterio morale supremo; per la stessa o
156 1, 4 | equità.~Ché se l'autorità morale della valutazione collettiva
157 1, 4 | non vi può essere autorità morale superiore a quella della
158 1, 4 | capitale per i rapporti tra morale e politica, cioè tra norme
159 1, 4 | giuridiche, non ha valore morale se non a patto di essere
160 1, 4 | cercar come) dalla coscienza morale personale che la deve riconoscere.~
161 1, 4 | alla stregua della esigenza morale.~Derivare la valutazione
162 1, 4 | Derivare la valutazione morale da fini sociali significa
163 1, 4 | giudizio della coscienza morale.~Quella stessa dottrina
164 1, 4 | alimentato da un ideale morale che ha per oggetto e per
165 1, 4 | rispetto della valutazione morale. Perché soltanto nella cellula-individuo
166 1, 4 | universale cioè col volere morale, non c'è che da ripetere
167 1, 4 | Volere dello stato col Volere morale che si viene attuando nella
168 1, 4 | universale cioè del Volere morale, rimangono estranee al punto
169 1, 4 | autorità della coscienza morale, sempre si trova dietro
170 1, 4 | presupposto, quel valore morale che legittima il primo e
171 1, 4 | autorità della valutazione morale non è derivabile da nessun'
172 1, 4 | di una medesima coscienza morale che si esprime per mille
173 1, 4 | consensuale della valutazione morale si sostituisce l'altro problema:
174 1, 4 | soprapersonale del quale il valore morale esprime la legge nella coscienza
175 1, 4(9) | vero» volere col volere morale; e a considerare gli atti
176 1, 5 | RELATIVI AL FONDAMENTO DELLA MORALE~ ~Ogni sforzo di derivare
177 1, 5 | derivare una valutazione morale da qualche cosa di cui non
178 1, 5 | già riconosciuto il valore morale è dunque vano o illusorio.
179 1, 5 | operare già riconosciuto come morale, o nel dimostrare che questa
180 1, 5 | attuazione di un valore morale.~I valori morali diretti
181 1, 5 | dunque dati di una esperienza morale non riducibile ad altre
182 1, 5 | postulati di valutazione morale (postulati etici in proprio
183 1, 5 | proprio senso).~E una dottrina morale in quanto è sistema di valutazioni
184 1, 5 | immediati della coscienza morale.~Quando sia chiaramente
185 1, 5 | rivolte a cercare fuori della morale un fondamento che essa né
186 1, 5 | diversi, i tipi di costruzione morale esaminati nei capi precedenti.~
187 1, 5 | centrale dell'intellettualismo morale di cercare il fondamento
188 1, 5 | di cercare il fondamento morale in una realtà obbiettivamente
189 1, 5 | criterio della valutazione morale, diventa, guardata da questo
190 1, 5 | della realtà, nel criterio morale la chiave della sua interpretazione;
191 1, 5 | trovare la ragione del valore morale in un bene supremo o maggiore
192 1, 5 | veramente bene se non ciò che è morale, o ciò a cui la moralità
193 1, 5 | legittimino l'autorità della morale, della nostra morale, si
194 1, 5 | della morale, della nostra morale, si agita dietro l'acume
195 1, 5 | accadere storico un divenire morale, di confermare con l'esperienza
196 1, 5 | confermare con l'esperienza morale del passato l'esperienza
197 1, 5 | presente, la nostra esperienza morale, la mia.~Come l'appello
198 1, 5 | consenso la mia certezza morale, risponde alla esigenza
199 1, 5 | che cercano fuori della morale il fondamento della morale.
200 1, 5 | morale il fondamento della morale. Si tratta non già di vedere
201 1, 5 | problemi dal punto di vista morale è dunque segnata da questo
202 1, 5 | postulati di valutazione morale.~~
203 1, 5(10)| chiara, quando il volere morale si traduce in atto contro
204 1, 5(10)| della serietà del volere morale. Ed è anche per ciò che
205 2, 1 | dati indeducibili della morale; o, che torna lo stesso:
206 2, 1 | riconduce la valutazione morale.~Bisogna dunque cercare
207 2, 1 | esigenze della valutazione morale; del qual problema il primato
208 2, 1 | se ne ammetta il valore morale; come per converso:~b) può
209 2, 1 | riconoscimento di valore morale); e quello (addotto dallo
210 2, 1 | fattore di ogni elevazione morale, e nell'esercizio incondizionato
211 2, 1 | incondizionato di essa il valore morale piú alto, la massima della
212 2, 1 | il mio supremo criterio morale (che è quanto dire universale)
213 2, 1(11)| assumere nel nostro giudizio morale la medesima regola pratica,
214 2, 1(11)| sufficiente, del carattere morale, che è la coerenza dei giudizi
215 2, 1 | della sua bontà e del valore morale della volontà che vi si
216 2, 1 | Ragione, che è la legge stessa morale13. Soltanto intesa cosí
217 2, 1 | alla ragione, alla legge morale, al volere puro come principio
218 2, 1 | vale a dire, alla legge morale; e della universale validità
219 2, 1 | loro conformità alla legge morale è possibile ricavare quali
220 2, 1 | il rispetto della legge morale — col quale si identificherebbe
221 2, 1 | moralità, non la valutazione morale, e che esprime il pregio
222 2, 1 | universalità della valutazione morale ma richiede un riferimento
223 2, 1 | non riconosca come valore morale soltanto la conformità alla
224 2, 1 | puro, il volere autonomo, morale, è dunque il volere che
225 2, 1 | criterio di valutazione morale a criterio puramente formale
226 2, 1 | contenuto, i fini dell'operare morale; già conosciuti e determinati,
227 2, 1 | che un atto è veramente morale? ma non alla domanda: quali
228 2, 1 | già data dalla coscienza morale. E la risposta è data infatti,
229 2, 2 | Non vi è una coscienza morale, ma vi sono, a rigor di
230 2, 2 | parlare della coscienza morale, come una ed identica non
231 2, 2 | esercitò ed esercita la morale di Kant viene non dal suo
232 2, 2 | i fini che la coscienza morale riconosce come buoni, e
233 2, 2 | ammette già che la coscienza morale sia unica; che la sua voce
234 2, 2 | nome della mia coscienza morale io pongo il valore dell'
235 2, 2 | della propria coscienza morale un'altra persona lo nega,
236 2, 2 | incontestabilmente come morale.~E si presenta inevitabilmente,
237 2, 2 | discordanti nella valutazione morale?~C'è.~ ~* * *~ ~Si è osservato
238 2, 2 | contenuto di valutazione morale ha o può avere nello stesso
239 2, 2 | ragione d'essere del valore morale in una finalità di natura
240 2, 2 | per questa ragione — per morale, un valore che non sia già
241 2, 2 | non sia già sentito come morale, il tentativo, è come s'
242 2, 2 | stessa coscienza come valore morale — essere sentita come superiore
243 2, 2 | al contenuto, del valore morale col valore dell'ordine che
244 2, 2 | convinzione e di apprezzamento morale ai valori di quell'ordine,
245 2, 2 | dato dall'interesse stesso morale (la coscienza dell'homo
246 2, 2 | intellettuali economici il valore morale diretto o indiretto che
247 2, 2 | possono avere per la cultura morale).~E non solo: ma per la
248 2, 2 | ideale della valutazione morale, quando esso è nello stesso
249 2, 2 | dell'homo ethicus, il valore morale dagli schemi che esprimono
250 2, 2 | fino al Kant la valutazione morale aveva avuto per le diverse
251 2, 2 | campo della valutazione morale una sempre maggiore differenza
252 2, 3 | fatta da ogni valutazione morale — dei valori, sia propriamente
253 2, 3 | Accadrà che la valutazione morale dell'uno coinciderà quanto
254 2, 3 | contenuto con la valutazione morale di ciascun altro soltanto
255 2, 3 | riconoscerà come una esigenza morale l'attuazione di tutti i
256 2, 3 | esser posto come criterio morale e comune se non un criterio
257 2, 3 | fondamentali da ogni sistema morale: la libertà e la giustizia.~
258 2, 4 | PRESUPPOSTO DI OGNI VALUTAZIONE MORALE~E L'OPPOSIZIONE FONDAMENTALE
259 2, 4 | sottinteso in ogni valutazione morale; perché non si può riconoscere
260 2, 4 | può riconoscere il valore morale di nessun oggetto o fine
261 2, 4 | normativa che lo fa essere morale.~Ed è vana, anzi in sé contraddittoria,
262 2, 4 | dire negare ogni valore morale; accettarlo vuol dire riconoscere
263 2, 4 | dire riconoscere valore morale a ciò che costituisce la
264 2, 4 | quella forma.~E il valore morale di questo contenuto nasce
265 2, 4 | legge della valutazione morale, costituisce per ciascuno
266 2, 4 | stesso di ogni valutazione morale ha dunque radice cosí l'
267 2, 4 | scintilla, cosí nella vita morale le piccole nuove intuizioni
268 2, 4 | si rivela l'originalità morale della persona; originalità
269 2, 4 | prevalere, nella unificazione morale della coscienza personale,
270 2, 4 | esclusione, quale è l'esigenza morale prevalente?~Dire che la
271 2, 5 | MORALI~E I RAPPORTI DELLA MORALE CON LA POLITICA~E LA RELIGIONE~ ~
272 2, 5 | stesso di ogni valutazione morale (il valore assoluto della
273 2, 5 | un elemento dell'idealità morale; e rivestendo per tutti
274 2, 5 | in grazia dell'esigenza morale a cui soddisfa, assume tuttavia
275 2, 5 | caratteri formali di validità morale e di esigenza normativa,
276 2, 5 | realtà, siccome il valore morale non è valore e non è morale
277 2, 5 | morale non è valore e non è morale se non per la coscienza
278 2, 5 | valutazione dei rapporti tra morale e politica. Il primo è questo:
279 2, 5 | sé, direttamente, organo morale; perché il valore morale,
280 2, 5 | morale; perché il valore morale, che è del tutto interiore,
281 2, 5 | tengono luogo del motivo morale o ne surrogano l'efficacia
282 2, 5 | sempre piú spirituale e morale, ossia ad elevare e affinare
283 2, 5 | noi concepiamo l'ideale morale come un Ente, una Virtualità,
284 2, 5 | analogia nei rapporti della Morale con la Politica e con la
285 2, 5 | l'attuazione del valore morale consiste essenzialmente
286 2, 5 | ogni particolare idealità morale.~Perché ciò che fa la certezza
287 2, 5(16)| formazione ed educazione morale di sé, alla cultura, ai
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