grassetto = Testo principale
Parte, Cap. grigio = Testo di commento
1 1, 2 | sociologia si possa ricavare il valore della società, dalle leggi
2 1, 2 | dalle leggi della vita il valore della vita, dal processo
3 1, 2 | incremento della civiltà il valore della civiltà, in una parola,
4 1, 2 | rapporti condizionali il valore del condizionato.~Ora una
5 1, 2 | condizionale e causale di un valore da ciò che, appunto per
6 1, 2 | diventa a sua volta un valore mediato; ma il πρῶτον ἄξιον
7 1, 2 | posto, riconosciuto come valore, perché sia possibile qualsiasi
8 1, 2 | si illuminano di questo valore finale.~Che la civiltà e
9 1, 2 | questo riconoscimento di valore è posto, è dato dalla scienza;
10 1, 2(1) | pratica morale: che sul valore e sul contenuto delle norme
11 1, 2(1) | sia. Ma qui si tratta del valore. Quanto poi alla «Metafisica...
12 1, 2 | quello di perfezione, cioè di valore; e non deriva il secondo
13 1, 2 | graduare è il pregio o il valore (in qualunque entità esso
14 1, 2 | moderne, dell'esistenza e del valore.~Ora la perfezione non si
15 1, 2 | se non le si riconosce un valore. E il giudizio con il quale
16 1, 2 | con il quale si afferma il valore di un oggetto è diverso
17 1, 2(2) | fine e dalla conoscenza al valore, fatto proprio dalla scienza
18 1, 2 | irreducibilità dei giudizi di valore ai giudizi di esistenza
19 1, 2 | riferito ad uno scopo il cui valore di bontà è già dato e riconosciuto.
20 1, 2 | voleva trovare nelle leggi un valore morale troppo facilmente
21 1, 2 | realtà il fondamento del valore, ma trovare nel valore il
22 1, 2 | del valore, ma trovare nel valore il fondamento della realtà.
23 1, 2 | costruzione logica, il giudizio di valore al giudizio di realtà.~Nella
24 1, 2 | costruttivo, al giudizio di valore.~Il momento che nell'intellettualismo
25 1, 2 | assunzione tacita del concetto di valore nel concetto di realtà,
26 1, 2(3) | sia, anzi è senz'altro, un valore (intellettuale): ma ciò
27 1, 3 | questo fine supremo, questo valore, sorgente prima, termine
28 1, 3 | derivarla da fin bene il cui valore è ammesso, o si suppone
29 1, 3 | consiste in ciò: che il valore morale non è morale se non
30 1, 3 | preminenza su ogni altro valore; il suo essere morale consiste (
31 1, 3 | bene è già esso stesso il valore morale che si crede di derivarne,
32 1, 3 | mostrare che ciò a cui si dà valore morale, è valore anche per
33 1, 3 | cui si dà valore morale, è valore anche per altri rispetti;
34 1, 3 | rispetti; cioè sarebbe un valore (di altro genere) anche
35 1, 3 | genere) anche se non fosse valore morale.~I tentativi che
36 1, 3 | dimostrato che ciò che fa il valore morale delle norme consiste
37 1, 3 | quale patto è raggiunto. Il valore di quella felicità alla
38 1, 3 | pretende di giudicare il valore morale è assunto come supremo
39 1, 3 | in quanto contiene questo valore morale ed è graduato esso
40 1, 3 | è ciò che costituisce il valore morale, ma è qualchecosa
41 1, 3 | oserei dire egoistica) del valore morale5.~ ~* * *~ ~Porre
42 1, 3 | di santità) è derivare il valore morale dal valore religioso,
43 1, 3 | derivare il valore morale dal valore religioso, concepito come
44 1, 3 | principio e termine di ogni valore, e del quale esso valor
45 1, 3 | chiarezza:~1° Che questo valore supremo del divino, della
46 1, 3 | termini piú generali, il valore religioso non può essere
47 1, 3 | dottrine religiose. Questo valore è sentito, è, come si dice
48 1, 3(5) | fine è l'attuazione di quel valore che la coscienza riconosce
49 1, 3 | ricavare da qualsivoglia valore religioso, se non vi sia
50 1, 3 | che si sia incorporata nel valore religioso una valutazione
51 1, 3 | quale viene assunta nel valore religioso.~Non è necessario,
52 1, 3 | formidabile della essenza del valore religioso.~Se si accetta
53 1, 3 | specifica, la «forma» del valore religioso non sia riducibile
54 1, 3 | posseduti; e misura del valore religioso, la devozione
55 1, 3 | le perfezioni; allora il valore religioso è per sé altra
56 1, 3 | è per sé altra cosa del valore morale; ma, se non si risolve
57 1, 3 | confermata dalle discussioni sul valore delle religioni, il cui
58 1, 3 | si cerca la ragione del valore morale nella sua connessione
59 1, 3 | non abbia già essa per sé valore morale.~Ma questa conclusione
60 1, 3 | che non vi è giudizio sul valore morale di un oggetto, qualità,
61 1, 3 | questo carattere specifico di valore morale, anche in un interesse
62 1, 3 | ciò che fa esser morale un valore (e analogamente si potrebbe
63 1, 3 | condizionalità costante, con un valore — per quanto grande — di
64 1, 3 | di logica può estrarre un valore morale se non di là dove
65 1, 3 | credere di poter trovare un valore morale tra valori che non
66 1, 4 | che ci fa riconoscere il valore).~Ed è troppo chiaro che
67 1, 4 | ingegnosamente, non pone essa il valore delle conclusioni a cui
68 1, 4 | cercare il fondamento del valore morale stesso in un Potere (
69 1, 4 | l'altro.~Porre l'uno come valore è insieme porre l'altro
70 1, 4 | insieme porre l'altro come non valore o disvalore. Approvare la
71 1, 4 | possibile riconoscere un valore morale (che è quanto dire
72 1, 4 | sovraordinati a ogni altro valore, e in quanto esprimono non
73 1, 4 | segue che riconoscere un valore morale implica approvare,
74 1, 4 | della volontà col quale esso valore è posto; costante, cioè
75 1, 4 | nel riconoscimento di quel valore come morale, cioè è idealmente
76 1, 4 | se accade che chi ritiene valore morale, poniamo, la sincerità,
77 1, 4 | oppone e lo nega. Perché il valore non cessa di essere sentito
78 1, 4 | riconosciuto come morale, cioè come valore che esige per essere tale
79 1, 4 | coscienza di questa esigenza del valore morale e si manifesta —
80 1, 4 | nelle volizioni singole il valore morale, — nella sua forma
81 1, 4 | superiorità su ogni altro valore, di qualche cosa a cui non
82 1, 4 | cui non riconosce alcun valore. Non avrebbe senso piú di
83 1, 4 | come può non avere altro valore che di costrizione subita:
84 1, 4 | stessa e per la quale il valore morale si fa sentire come
85 1, 4 | rovesciandone per tal modo il valore.~Questa disposizione di
86 1, 4 | differenza che dà all'obbligo valore morale, e lo distingue dall'
87 1, 4 | coincidere collo stesso valore morale e si identifichi
88 1, 4 | continua e persistente di valore all'una, e di disvalore
89 1, 4 | tuteli l'osservanza, il valore morale di questo Potere
90 1, 4 | due vie: a) o negare ogni valore alla coscienza morale come
91 1, 4 | valutazione morale negarle ogni valore, per riconoscere soltanto
92 1, 4 | facile capire, significato e valore diverso.~I) Se la collettività
93 1, 4 | cui non si discute ora il valore come criterio politico (
94 1, 4 | nessuno riconosce sul serio il valore di criterio morale supremo;
95 1, 4 | norme giuridiche, non ha valore morale se non a patto di
96 1, 4 | stessa su una distinzione di valore apprezzata o apprezzabile (
97 1, 4 | non è la società che dà valore ai miei criteri morali,
98 1, 4 | criteri morali che danno valore alla società.~La socialità
99 1, 4 | derivarla da qualche cosa il cui valore è giudicato e posto in grazia
100 1, 4 | soltanto potrebbe acquistar valore di finalità riconosciuta
101 1, 4 | il quale è questo: che il valore etico dello stato nasce
102 1, 4 | dato o presupposto, quel valore morale che legittima il
103 1, 4 | fa della sua cambiale un valore.~ ~* * *~ ~Ma se l'autorità
104 1, 4 | soprapersonale del quale il valore morale esprime la legge
105 1, 5 | sia già riconosciuto il valore morale è dunque vano o illusorio.
106 1, 5 | mezzo di attuazione di un valore morale.~I valori morali
107 1, 5 | incoercibile, di trovare nel valore il senso e la ragion d'essere
108 1, 5 | di trovare la ragione del valore morale in un bene supremo
109 1, 5 | la via.~Tutto ciò che ha valore, in quanto ha valore davvero,
110 1, 5 | ha valore, in quanto ha valore davvero, non può contrastare,
111 1, 5 | esigenza che realmente abbiano valore per ogni coscienza quei
112 2, 1 | qualunque esso sia, che abbia un valore di fine per chi lo vuole (
113 2, 1 | invece la possibilità che il valore universale della massima
114 2, 1 | riconoscimento contraddica o neghi il valore, che è o si suppone già
115 2, 1 | perciò se ne ammetta il valore morale; come per converso:~
116 2, 1 | nessun riconoscimento di valore morale); e quello (addotto
117 2, 1 | giustifica; oppure che si nega il valore di un'altra massima che
118 2, 1 | incondizionato di essa il valore morale piú alto, la massima
119 2, 1(11)| della profonda diversità di valore che può assumere nel nostro
120 2, 1 | criterio della sua bontà e del valore morale della volontà che
121 2, 1 | ragionevole non riconosca come valore morale soltanto la conformità
122 2, 1(14)| sottinteso manifestamente il valore della simpatia e della benevolenza,
123 2, 1(14)| ammettere sia subordinato al valore della propria quiete o dei
124 2, 2 | capriccio, se i miei giudizi di valore non si accordano costantemente
125 2, 2 | postulato non razionale — il valore di un oggetto qualsiasi (
126 2, 2 | coscienza morale io pongo il valore dell'umiltà, e in nome della
127 2, 2 | avere nello stesso tempo valore per altri rispetti, cioè
128 2, 2 | essere considerato come un valore di altra specie. Anzi è
129 2, 2 | la ragione d'essere del valore morale in una finalità di
130 2, 2 | ragione — per morale, un valore che non sia già sentito
131 2, 2 | quella stessa coscienza come valore morale — essere sentita
132 2, 2 | giustifica a sé e agli altri il valore che riconosce, poniamo,
133 2, 2 | quanto al contenuto, del valore morale col valore dell'ordine
134 2, 2 | contenuto, del valore morale col valore dell'ordine che esprime
135 2, 2 | intellettuali economici il valore morale diretto o indiretto
136 2, 2 | quelle considerate sopra (il valore p. es. che l'attività scientifica
137 2, 2 | in evidenza dal Moore sul valore organico (il «quanto» per
138 2, 2 | quanto» per il quale il valore di un tutto eccede il valore
139 2, 2 | valore di un tutto eccede il valore di uno dei suoi fattori
140 2, 2 | coscienza dell'homo ethicus, il valore morale dagli schemi che
141 2, 2 | giustificare o di «fondare» il valore di un medesimo contenuto;
142 2, 3 | indispensabili e permanenti, il cui valore non solo non si esaurisce
143 2, 3 | dovrà forse attribuire un valore negativo, o di ostacolo,
144 2, 3 | subordinanti ogni altro valore, quei valori appunto nei
145 2, 3 | della libertà.~Ora se il valore della libertà e della giustizia (
146 2, 4 | distinzione stessa non ha che un valore provvisorio, finché non
147 2, 4 | a subordinare ogni altro valore, a dare unità coerente alle
148 2, 4 | subordinare ad essa ogni altro valore e il negare ogni interesse
149 2, 4 | personalità.~Riconoscere il valore supremo di ciò che costituisce
150 2, 4 | dunque il presupposto del valore diretto, originario, incomparabile
151 2, 4 | di questa volontà.~Questo valore per sé, intrinseco e assoluto
152 2, 4 | non si può riconoscere il valore morale di nessun oggetto
153 2, 4 | idealità senza postulare il valore della volontà personale
154 2, 4 | ogni contestazione, qualche valore intrinseco, al quale si
155 2, 4 | confrontare e commisurare il valore in discorso.~E poiché il
156 2, 4 | in discorso.~E poiché il valore che dovrebbe servire di
157 2, 4 | conoscenza, quando si discute del valore teorico della ragione. Ogni
158 2, 4 | Ricusarlo vuol dire negare ogni valore morale; accettarlo vuol
159 2, 4 | accettarlo vuol dire riconoscere valore morale a ciò che costituisce
160 2, 4 | suprema, che io ne affermi il valore intrinseco, ne approvi o
161 2, 4 | questa mia volontà ed ha valore per me perché è posta da
162 2, 4 | dei quali non si misura il valore che dal loro effetto su
163 2, 4 | volontà di attuazione di quel valore; e che io nego e respingo
164 2, 4 | a negarla.~Cosí è che il valore della vita si misura dal
165 2, 4 | della vita si misura dal valore di ciò a cui si è disposti
166 2, 4 | affermazione piú decisiva del valore di ciò a cui si è devoti.~ ~* * *~ ~
167 2, 4 | suggella di quella forma.~E il valore morale di questo contenuto
168 2, 4 | coscienza individuale il valore assoluto della personalità
169 2, 4 | capitolo precedente acquista valore solo strumentalmente universale
170 2, 4 | di valori, è invece qui valore per sé immediatamente universale;
171 2, 4 | di un nuovo elemento di valore (che non è novità frequente
172 2, 4 | tende come al suo supremo valore.~È, in termini forse meno
173 2, 4 | elevandone in sé e negli altri il valore; si eleva cosí nell'uno
174 2, 5 | ogni valutazione morale (il valore assoluto della persona umana),
175 2, 5 | essere normativo che un valore considerato come valore
176 2, 5 | valore considerato come valore per sé distinto dagli impulsi
177 2, 5 | del soggetto; perché il valore che l'economia contempla
178 2, 5 | normalmente soltanto un valore strumentale, ma (anche lasciando
179 2, 5 | economista — considerata come valore per sé, e come comune termine
180 2, 5 | assumere un significato e un valore al tutto diversi — pur avendo
181 2, 5 | immediati, come un'esigenza del valore primario assoluto della
182 2, 5 | essa.~In realtà, siccome il valore morale non è valore e non
183 2, 5 | siccome il valore morale non è valore e non è morale se non per
184 2, 5 | organo morale; perché il valore morale, che è del tutto
185 2, 5 | egoistico; e hanno per sé un valore o premorale (cioè di condizione
186 2, 5 | sono sostituite nel loro valore assoluto di persona dallo
187 2, 5 | questo diverso significato e valore che lo stato assume in forza
188 2, 5 | prova viva e continua del valore intrinseco supremo riconosciuto
189 2, 5 | In questa devozione a un Valore sentito e voluto come valido
190 2, 5 | al quale si riconosce un valore incomparabile e a cui si
191 2, 5 | poiché l'attuazione del valore morale consiste essenzialmente
192 2, 5 | ed esteriore trae il suo valore dalla prima; cosí il Potere
193 2, 5 | essa coscienza riconosce il valore supremo della propria idealità,
194 2, 5 | umana come sorgente di ogni valore; del valore stesso e della
195 2, 5 | sorgente di ogni valore; del valore stesso e della inviolabilità
196 2, 5 | persona senza negarne il valore per sé: che ogni altro deve
197 2, 5 | dà, se non lo trova, il valore di certezza.~E se la mia
198 2, 5 | dire della affermazione del valore intrinseco di una idealità,
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