grassetto = Testo principale
Parte, Cap. grigio = Testo di commento
1 1, 1 | manifestamente che su ciò che la coscienza morale prescrive non cada
2 1, 1 | respingere i dettami della coscienza morale, secondo che si accordano
3 1, 1 | cioè volere ciò che la coscienza morale ci detta», che è
4 1, 1 | obbiettivamente data alla coscienza.~II. Dimostrare la bontà
5 1, 2 | A, vuol dire che quella coscienza è illogica, incoerente.
6 1, 2 | morale se non perché la coscienza morale ha spirato nell'intimo
7 1, 2 | al medesimo fine che la coscienza morale; se gli sforzi della
8 1, 2 | lavoro di Sisifo, che ogni coscienza riprende faticosamente per
9 1, 3 | trovare: o in un dato della coscienza empirica, un fine inerente
10 1, 3 | soddisfazione della propria coscienza; e che tra questi beni sia
11 1, 3 | desiderabile l'appagamento della coscienza morale, l'accordo tra i
12 1, 3 | disapprovato in nome della coscienza morale.~Viene in mente il
13 1, 3 | che chiara, vissuto dalla coscienza; e quanto è sicuro ed efficace
14 1, 3(5)| soddisfazione della propria coscienza come di un bene desiderabilissimo
15 1, 3(5)| attuazione di quel valore che la coscienza riconosce come morale; e
16 1, 3 | dir cosí, il centro della coscienza, e raccoglie ad unità, come
17 1, 3 | che è adorato; e nessuna coscienza potrebbe trovare in Dio
18 1, 4 | col quale si presenta alla coscienza il giudizio morale, che
19 1, 4 | un'autorità distinta dalla coscienza, e che, pur rivelandosi
20 1, 4 | meccanica, nella quale la coscienza è risultato e non attività,
21 1, 4 | psichico — nel quale la coscienza etica viene costruendo ed
22 1, 4 | motivi, le norme in cui la coscienza morale viene raccogliendo
23 1, 4 | criterio valutativo della coscienza si contrappone a quello
24 1, 4 | date nell'esperienza della coscienza morale comune, e segnano
25 1, 4 | penetrare o un irrompere della coscienza morale nella corrente del
26 1, 4 | comandi.~L'autorità della coscienza morale rispecchia l'autorità
27 1, 4 | si dirà tra poco), è la coscienza di questa esigenza del valore
28 1, 4 | in quanto è presente alla coscienza la possibilità di impulsi
29 1, 4 | dei valori morali a una coscienza che fosse chiusa ad ogni
30 1, 4 | apprezzabili anche da una coscienza non morale.~È questo obbligo,
31 1, 4 | norma e si esprime nella coscienza del dovere (dovere di non
32 1, 4 | di atteggiamento tra la coscienza che valuta moralmente e
33 1, 4 | che valuta moralmente e la coscienza che sia chiusa, per ipotesi,
34 1, 4 | di quei beni che soli la coscienza amorale desidera e apprezza.
35 1, 4 | altri, facciano sentire alla coscienza morale la necessità di un
36 1, 4 | la valutazione data nella coscienza morale, la quale rimane
37 1, 4 | negare ogni valore alla coscienza morale come tale, e fondare
38 1, 4 | valutazione morale dalla coscienza personale a un'altra coscienza,
39 1, 4 | coscienza personale a un'altra coscienza, impersonale o collettiva,
40 1, 4 | totale o parziale con la coscienza della persona.~a) Sulla
41 1, 4 | superiore a quella della propria coscienza; 2° che la distinzione la
42 1, 4 | importa ora cercar come) dalla coscienza morale personale che la
43 1, 4 | qualche cosa di diverso dalla coscienza personale, a cui dovrebbe
44 1, 4 | ricondursi l'autorità della coscienza collettiva.~ ~* * *~ ~II)
45 1, 4 | dai fini individuali, e di coscienza sociale distinta dalla coscienza
46 1, 4 | coscienza sociale distinta dalla coscienza personale, si corre facilmente
47 1, 4 | li fan propri; e che la coscienza sociale non esiste e non
48 1, 4 | grado corrispondente di coscienza sociale.~Ciò non significa
49 1, 4 | parla di individui e di coscienza individuale, questo individuo
50 1, 4 | società a cui appartiene; e la coscienza personale sua è insieme
51 1, 4 | personale sua è insieme coscienza di sé individuo e coscienza
52 1, 4 | coscienza di sé individuo e coscienza di altri e del tutto: ed
53 1, 4 | valutati come tali dalla coscienza personale; e che dal punto
54 1, 4 | affrontare il giudizio della coscienza morale.~Quella stessa dottrina
55 1, 4 | organismo-società acquista coscienza di sé; e soltanto nella
56 1, 4 | di sé; e soltanto nella coscienza dell'individuo vale come
57 1, 4 | vero l'inverso: perché la coscienza che pone i valori sociali,
58 1, 4 | vista» sociale, che funge da coscienza sociale, è ancora, sempre,
59 1, 4 | sempre, inevitabilmente, una coscienza individuale.~ ~* * *~ ~Più
60 1, 4 | etico, che informa di sé la coscienza personale e si fa valere
61 1, 4 | ricondurre l'autorità della coscienza morale, sempre si trova
62 1, 4 | diversa da quella della coscienza personale, bisogna ammettere:
63 1, 4 | esemplari di una medesima coscienza morale che si esprime per
64 1, 4 | coincidono con quella della coscienza personale?~E in che cosa
65 1, 4 | morale esprime la legge nella coscienza individuale.~~
66 1, 5 | siano dati immediati della coscienza morale.~Quando sia chiaramente
67 1, 5 | abbiano valore per ogni coscienza quei valori che sono posti
68 1, 5 | stessa di cui si alimenta la coscienza del dovere: l'esigenza che
69 2, 1 | nella persona si rivela una coscienza uno spirito (che la comprende
70 2, 1 | delle sue manifestazioni, la coscienza vivente in ogni persona
71 2, 1 | risposta sia già data dalla coscienza morale. E la risposta è
72 2, 2 | CRITERI MORALI~ ~Non vi è una coscienza morale, ma vi sono, a rigor
73 2, 2 | medesimi, si può parlare della coscienza morale, come una ed identica
74 2, 2 | infallibilmente i fini che la coscienza morale riconosce come buoni,
75 2, 2 | perché si ammette già che la coscienza morale sia unica; che la
76 2, 2 | non soltanto parli in ogni coscienza con lo stesso tono, ma dica
77 2, 2 | valutativo.~Se in nome della mia coscienza morale io pongo il valore
78 2, 2 | e in nome della propria coscienza morale un'altra persona
79 2, 2 | assumere in questa o quella coscienza importanza prevalente, che
80 2, 2 | è posto da quella stessa coscienza come valore morale — essere
81 2, 2 | vestono di necessità nella coscienza dell'esteta del mistico
82 2, 2 | quell'ordine che è nella coscienza il dominante. Basta per
83 2, 2 | quale ciascuno dei tipi di coscienza supposto giustifica a sé
84 2, 2 | orientamento prevalente della coscienza — anche quando non è in
85 2, 2 | D'altra parte, anche la coscienza nella quale l'orientamento
86 2, 2 | interesse stesso morale (la coscienza dell'homo ethicus) si trova
87 2, 2 | piú spiccato quanto piú la coscienza personale è concepita come
88 2, 2 | a staccare, anche nella coscienza dell'homo ethicus, il valore
89 2, 2 | traducono.~ ~* * *~ ~Cosí nella coscienza personale si attenua e si
90 2, 2 | differenza di contenuto tra coscienza e coscienza; e si fa piú
91 2, 2 | contenuto tra coscienza e coscienza; e si fa piú frequente e
92 2, 2 | considerata nell'interiorità della coscienza personale, la parte di contenuto
93 2, 2 | discorda. A meno che la coscienza stessa possa o debba riconoscere,
94 2, 3 | avvalorano il rispetto nella coscienza personale.~Adunque tutti
95 2, 3 | direzione tipica della propria coscienza. Accadrà che la valutazione
96 2, 3 | posti e dichiarati dalla sua coscienza a lui come morali, dovrà
97 2, 3 | esteriormente alla propria coscienza, l'imperatività del proprio
98 2, 3 | morali propri di ciascuna coscienza in particolare, cioè nessuno
99 2, 3 | giustifica per ciascuna coscienza individuale quel contenuto
100 2, 3 | e costante per qualsiasi coscienza capace di moralità, e i
101 2, 3 | esigenza soltanto per la coscienza che li pone a sé come morali;
102 2, 3 | valori per i quali ogni coscienza può riconoscere legittima
103 2, 3 | possibilità di un contrasto nella coscienza dell'intellettuale, dell'
104 2, 3 | valori diretti e per la coscienza individuale supremi, e i
105 2, 3 | questione: Quei valori che una coscienza riconosce come valori in
106 2, 4 | supremi e normativa per ogni coscienza, soltanto quelli che la
107 2, 4 | soltanto quelli che la coscienza stessa pone a sé e riconosce
108 2, 4 | valori morali per ciascuna coscienza quei valori che essa pone
109 2, 4 | sia riconosciuta da una coscienza come suprema e normativa
110 2, 4 | volontà di essere tale e come coscienza di questa volontà.~Questo
111 2, 4 | dall'attestazione della mia coscienza. Ed è perciò che la legittimità
112 2, 4 | caratteristico di ciascuna coscienza individuale; come raggi
113 2, 4 | il quale si esprime nella coscienza individuale il valore assoluto
114 2, 4 | quale si concreta per la coscienza delle persone singole il
115 2, 4 | unificazione morale della coscienza personale, di uno piuttostoché
116 2, 4 | della valutazione), nella coscienza individuale.~Se la libertà
117 2, 4 | che può legittimare nella coscienza personale cosí l'una come
118 2, 4 | del Fichte, l'uomo che ha coscienza del suo dover e del suo
119 2, 5 | assume rispettivamente nella coscienza l'attuazione degli uni e
120 2, 5 | disegnano due orientamenti di coscienza diversi e in alcuni, se
121 2, 5 | possa, presentarsi nella coscienza il contenuto costituito
122 2, 5 | non è morale se non per la coscienza che lo sente e lo riconosce
123 2, 5 | tali interiormente dalla coscienza dei singoli.~Il secondo
124 2, 5 | volontà dello stato è per la coscienza di ciascuno la propria volontà,
125 2, 5 | concepita e voluta dalla coscienza di ciascuno come normativa
126 2, 5 | politico potrà apparire alla coscienza religiosa come mezzo e strumento
127 2, 5 | piú dentro si vede che la coscienza stessa religiosa deve esser
128 2, 5 | in nome della quale essa coscienza riconosce il valore supremo
129 2, 5 | si riconduce sono, per la coscienza che le prova, certe di una
130 2, 5 | sono comunicabili ad una coscienza che non le prova e non le
131 2, 5 | intuizione) per il quale la coscienza trapassa dalla intuizione
132 2, 5 | psicologico: anzi non è per la coscienza del mistico un passaggio,
133 2, 5 | della sua conclusione, una coscienza che non senta già la certezza
134 2, 5 | di certezza.~E se la mia coscienza la accoglie in virtù di
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