120-crist | criti-intre | intri-ricon | ricor-zappa
grassetto = Testo principale
Parte, Cap. grigio = Testo di commento
1004 2, 2 | rimane: ethics, Cap. VII: Intrinsic value), si trova a dovere
1005 2, 5 | Nell'esemplificazione introdotta qui sopra (Parte II, Cap.
1006 2, 4 | i valori elementari già intuiti. Ciò che è caratteristico
1007 1, 2 | discendente: la certezza diretta e intuitiva dei valori morali.~~ ~
1008 1, 5 | Capitolo Quinto~LA INVERSIONE DEI PROBLEMI~RELATIVI AL
1009 1, 4 | vista della società è vero l'inverso: perché la coscienza che
1010 1, 3 | religioso del quale egli investe non solo questi ma anche
1011 2, 4 | una e l'altra esigenza non investono il medesimo contenuto spirituale
1012 2, 2 | che grida allo scandalo e invoca un preciso dovere dello
1013 2, 5 | la certezza del mistico invulnerabile ad ogni attacco di critica,
1014 1, 4 | implica disapprovare l'ipocrisia, la fiacchezza, la pigrizia.~
1015 2, 1 | si riduce in fondo ad una ipostasi, e il contenuto non muta.
1016 | ipsa
1017 | ipso
1018 2, 2 | ignora, qualsiasi istanza di irragionevolezza contro di lui cadrebbe a
1019 1, 5 | un difetto di realtà, l'irreale.~ ~Dietro il pensiero che
1020 1, 4 | meta.~Questa valutazione è irreducibile alla storicità; ed è anzi
1021 1, 4 | autorità che sia insieme irresistibilmente potente e indefettibilmente
1022 2, 1 | originale, individuale e irriducibile, non si assomigli all'inchinarsi
1023 2, 4 | intorno ad esso si avvolge irrimediabilmente in un circolo vizioso.~Avviene,
1024 1, 4 | ma è un penetrare o un irrompere della coscienza morale nella
1025 1, 4 | prende le mosse, e che ne ispirano e alimentano le indagini.~
1026 1, 1 | problema del fondamento è ispirato primamente e dominato, si
1027 1, 4 | carattere, il prepotere di istinti, di impulsi e di tendenze
1028 2, 1 | ogni essere ragionevole che istituisce per mezzo delle sue massime
1029 2, 2 | medesimo orientamento.~Ed è istruttivo (e non è sfuggito agli umoristi)
1030 | IV
1031 | ivi
1032 2, 1(13)| Kritik der praktischen Vernunft,
1033 1, 3 | scopo: cioè non tanto le lacune, le insufficienze e le incongruenze
1034 1, 2(1) | libriccino pubblicato dal Lalande alcuni anni fa (Précis raisonné
1035 1, 1 | detta», che è la forma piú larga e indifferenziata in cui
1036 1, 3 | che si trova piú o meno largamente diffuso nelle costruzioni
1037 1, 4 | in sfere di civiltà piú larghe, e, sulla via che l'induzione
1038 1, 4 | altre specie di valori).~Lasciamo pure la vecchia calunnia (
1039 1, 2 | riprende faticosamente per lasciare che ciascun'altra rifaccia,
1040 2, 1 | abitatore del Mar del Sud) lasciasse arrugginire i suoi talenti
1041 1, 4 | poniamo, la sincerità, si sia lasciato trascorrere a una menzogna,
1042 2, 1(14)| della massima — che sia lecito promettere con l'intenzione
1043 1, 3 | Ma fatta (come dicono i legali) questa riserva, bisogna
1044 1, 4 | esperienza diverse, svela i legami spesso sottili e inattesi
1045 1, 4 | onnipotente con un Volere legiferante; la valutazione data nella
1046 2, 1 | e possiamo ormai farlo legittimamente, uscire dalla terminologia
1047 2, 4 | due all'altro, ma che può legittimare nella coscienza personale
1048 1, 4 | suo fondamento e la sua legittimazione o nei titoli di una sua
1049 1, 2 | qualche cosa d'altro, che li legittimi, che ne dimostri la certezza,
1050 1, 5 | nobiltà che spieghino e legittimino l'autorità della morale,
1051 1, 2(2) | proposito è la affermazione del Levy-Bruhl che «la conquista metodica
1052 1, 4 | fatta alla storia:~Hic liber est in quo quaerit sua dogmata
1053 2, 4 | diventare persona, cioè volontà libera consapevole e coerente,
1054 1, 3 | soddisfazione, di piacere, o di liberazione dal dolore, che si pensa
1055 2, 5 | politico, cioè esteriore — sul liberismo economico.~Questa considerazione
1056 2, 5 | la sua dignità di uomo.~Liberum esse hominem est necesse;
1057 1, 2(1) | competenza richiesta. Un libriccino pubblicato dal Lalande alcuni
1058 2, 3 | disegno dell'altruista, o un libro agiografico all'interesse
1059 1, 1 | discussioni delle quali fu lievito, né tanto meno ad ammettere
1060 1, 2 | chi trovasse la vita un limbo indifferente possano le
1061 2, 4 | spirituale in me e negli altri. Limitano le categorie di valori,
1062 2, 3 | imperatività del proprio criterio è limitata a questa piú ristretta sfera
1063 1, 2 | relatività, la contingenza, la limitatezza della conoscenza empirica;
1064 1, 4 | questa autorità si consideri limitato a una certa sfera di valori
1065 2, 5 | della ricchezza.~La quale limitazione del carattere del conflitto
1066 2, 5 | questa esigenza ne pone il limite; e i limiti sono i valori
1067 2, 5(15)| presenta soltanto nei suoi lineamenti più generali una materia
1068 2, 5 | e confusione, anche nel linguaggio comune. Dove il verbo «adorare»
1069 1, 2 | sebbene la cosa non sia così liquida come pare, l'universalità
1070 1, 3 | quale ciascuno versa il liquido preferito (e che non è sempre
1071 2, 1 | metafisici non è una conseguenza logicamente inevitabile della indipendenza
1072 1, 2 | dottrina, ma se questi siano logici o siano coerenti con se
1073 1, 3 | sembrano a prima vista i piú lontani e l'uno all'altro opposti.~
1074 1, 3 | religiosa (per esempio la lotta intorno al modernismo) mostra
1075 2, 2 | raggio di quelle medesime luci; e non tanto a distinguere
1076 2, 5 | per tutto dove è qualche lume di umanità, perché sono
1077 2, 1 | la comprende sí, ma è ben lungi dall'esaurirsi nella ragione),
1078 | lungo
1079 | m'
1080 | maggiori
1081 2, 2 | calcolo ingegnoso che aveva a mala pena il pregio di non urtare
1082 | malgrado
1083 2, 1 | la smentiamo, ma sempre a malincuore) costantemente, come prova
1084 1, 5 | vero reale, e del male un mancamento, un difetto di realtà, l'
1085 1, 4 | la presenza dove e quando manchi; cioè fa che si riconosca
1086 2, 1(14)| con l'intenzione di non mantenere — è la superiorità sottintesa
1087 2, 1 | uomo (come l'abitatore del Mar del Sud) lasciasse arrugginire
1088 2, 3 | variabile che lega il blocco di marmo all'opera dello scultore,
1089 1, 5(10)| Cristianesimo testimonio è il martire) della saldezza, della serietà
1090 1, 4 | stessa dottrina sociale (il marxismo) che formulò piú apertamente
1091 1, 4 | alcuni, i piú grossolani e massicci e coercibili esteriormente,
1092 1, 2 | non negabile per la sua massiccia evidenza: che si trovano
1093 1, 2(1) | convinzioni di sorta» (Varisco, Massimi e problemi, Nota VI: Metafisica
1094 2, 1(12)| traduzione del Vidari (Pavia, Mattei Speroni e C., 1910); per
1095 1, 4 | una selezione esteriore e meccanica, nella quale la coscienza
1096 1, 2 | naturale o un risultato meccanico di un giuoco di forze per
1097 2, 1 | quel che vi è in essa di medesimezza e di identità con ogni altra
1098 2, 1 | innanzi.~Il termine che media il passaggio kantiano dalla
1099 2, 4 | cultura, che sono pure, almeno mediatamente, incremento dei valori di
1100 2, 1 | delle valutazioni derivate e mediate con le valutazioni direttamente
1101 1, 2 | diventa a sua volta un valore mediato; ma il πρῶτον ἄξιον deve
1102 2, 4 | indagatori e di studiosi mediocri ma coscienziosi, che cavano
1103 1, 4 | riflessione critica acuta e una meditazione ostinata.~Questa concomitanza (
1104 1, 2 | noi che sono illogiche le menti che non connettono a con
1105 1, 4 | presente e momentaneo del mentire appare a lui come un rinnegamento
1106 1, 4 | lasciato trascorrere a una menzogna, l'atto presente e momentaneo
1107 2, 1 | che le è proprio.~Non è meraviglia che a voler cavare, da essa
1108 2, 1 | accompagna, lo stesso Kant non mescoli qualche volta i due sensi
1109 2, 2 | considerazione felicemente messa in evidenza dal Moore sul
1110 1, 2 | nella natura degli argomenti messi in campo così dall'una come
1111 1, 4 | idealità che segnano la meta.~Questa valutazione è irreducibile
1112 1, 2 | realtà obbiettiva, empirica o metempirica, da qualsiasi dato o legge
1113 2, 1 | e i suoi ammiratori non metteranno in dubbio la santità.~Ed
1114 1, 2(2) | che bisogna modificare e migliorare; sarà dunque, di nuovo,
1115 1, 2(2) | come piú desiderabile o migliore. Ma quale è il criterio
1116 1, 3 | in effetto sostituito dal Mill a quello della quantità.~
1117 2, 2 | fra di loro; dei quali è minima la superficie comune a tutti,
1118 1, 2 | bastano a darle il benché minimo pregio se non si riconosce
1119 1, 3 | interesse per lo scopo a cui mirano, di costituire il fondamento
1120 1, 2 | suoi frutti un groviglio di miserie e di vergogne possa trovar
1121 1, 3 | estetica), e dalle forme miste e intermedie; le quali,
1122 1, 3 | utilitaria (altruismo comtiano, misticismo umanitario).~ ~* * *~ ~Da
1123 2, 5 | godimento che se ne trae e che è misurato obbiettivamente dal quanto
1124 1, 2 | possibilità o la connessione modale o condizionale con altri
1125 2, 5 | il liberalismo politico è modellato — s'intende sempre nel suo
1126 1, 2 | bene, o con espressioni piú moderne, dell'esistenza e del valore.~
1127 1, 3 | esempio la lotta intorno al modernismo) mostra che la validità
1128 2, 4 | sono, in un certo senso piú modesto, come nella ricerca scientifica
1129 1, 2(2) | reale stesso che bisogna modificare e migliorare; sarà dunque,
1130 1, 2(2) | Morale et la Scienze des mœurs, Cap. V).~Questa «conquista
1131 1, 2 | è tolta non soltanto la molla che spinge a ricercare e
1132 2, 4 | temporaneo disgregato e molteplice una unità, cioè una Volontà
1133 1, 4(8) | ogni incremento del sapere moltiplica il numero e le gradazioni;
1134 2, 4 | transitorio, l'io degli interessi momentanei e mutevoli (dei quali non
1135 1, 2 | al medesimo dubbio: se il mondo, la natura, la vita abbiano
1136 1, 2 | metafisica, empirica o a priori, monistica, dualistica o pluralistica.~
1137 2, 4 | nell'apparente applicazione monotona di una medesima massima
1138 2, 2 | felicemente messa in evidenza dal Moore sul valore organico (il «
1139 1, 2(1) | dei piú noti e autorevoli moralisti di credenze e di opinioni
1140 2, 4 | converso, l'esser pronti alla morte apparisce l'affermazione
1141 1, 2(3) | come appaiono a chi non è mosso da altro interesse che quello
1142 1, 3 | lotta intorno al modernismo) mostra che la validità del criterio
1143 1, 1 | ragione della loro certezza, a mostrarne la validità.~Questa preoccupazione
1144 2, 2 | differenze caratteristiche della motivazione, con la quale ciascuno dei
1145 1, 4 | azione, potere di produrre movimenti, al mio volere in quanto
1146 1, 3 | parimenti tenaci, e forse piú multiformi di tradurla in dottrina
1147 2, 4 | circolo vizioso.~Avviene, mutatis verbis, qualche cosa di
1148 1, 4 | che è prova il fatto che, mutato il criterio valutativo,
1149 2, 4 | capriccio dell'io transitorio e mutevole, ma è veramente legge delle
1150 1, 2 | voce all'istinto se fosse muto, e autorità, se non ne avesse,
1151 2, 5 | sovranità degli stati nelle loro mutue relazioni.~ ~* * *~ ~Si
1152 | n'
1153 1, 4 | corrisponde alla valutazione di n-1 coscienze, diventa valido
1154 1, 4 | Le difficoltà che possono nascere dagli sforzi di conciliare
1155 1, 2 | dietro di sé il problema che nascondeva o adombrava, e nel quale
1156 1, 2 | intellettualismo ontologico era nascosto e inconsapevole, quello
1157 1, 2 | considerare una reale o pretesa naturalità come criterio di moralità.~
1158 2, 5(16)| alla cultura, ai mezzi necessari alla cultura, al lavoro.
1159 1, 4 | rovescia; e Nietzsche vede una nefasta degenerazione dove il democratico
1160 1, 2 | osservazione ovvia ma non negabile per la sua massiccia evidenza:
1161 2, 2 | graduandoli in quanto convengono, negandoli in quanto disconvengono;
1162 2, 4 | che mi costringerebbe a negarla.~Cosí è che il valore della
1163 1, 4 | della valutazione morale negarle ogni valore, per riconoscere
1164 2, 5 | negare in altra persona senza negarne il valore per sé: che ogni
1165 2, 5 | del mistico non può essere negata da altri. Le intuizioni
1166 2, 1 | semplificare, l'esame alla forma negativa che è anche la piú importante)
1167 2, 5 | condizioni quali si siano (negative o positive) dell'attività
1168 2, 1 | ciò la possibilità che sia negato il principio (cioè il motivo
1169 2, 4 | di quel valore; e che io nego e respingo da me ciò che
1170 | neppur
1171 1, 4 | prospettiva si rovescia; e Nietzsche vede una nefasta degenerazione
1172 1, 4 | scientifico, e star saldo quel nocciolo di idealità etiche per le
1173 1, 2 | li giudica come utili o nocivi, buoni o cattivi, preferibili
1174 1, 3 | salti o per ripieghi, che il nodo non pure piú sicuro, ma
1175 2, 2 | egoistica o altruistica) o noetica o estetica o religiosa.~
1176 1, 4 | valutazioni di altro genere, noetiche estetiche e religiose. Ma
1177 1, 5 | edonistico, ma estetico, noetico, umanitario, religioso)
1178 1, 4 | esso la sua negazione, il non-valore, per atto di quella stessa
1179 1, 4 | antitetica della valutazione normale — della possibilità di volizioni,
1180 2, 5 | ciascuna delle idealità normative supposte.~E basta a persuadercene
1181 2, 5 | supposto che l'idealità normatrice potesse avere per contenuto
1182 1, 2(1) | distingue dai molti consimili nostrani e di fuori (qui non occorre
1183 2, 3 | dunque oltre ai caratteri già notati, anche quello di essere
1184 1, 3 | e specificamente etico (notevolissima fra le altre la morale estetica),
1185 1, 1 | per la quale accade, cosa notissima, che a ciascun sistema riesce
1186 2, 5 | alla libertà di tutti.~È notissimo, e sarebbe superfluo chiarire
1187 1, 3(6) | tassametro) pura comunicazione di notizie o di idee, ma è vigore di
1188 | null'
1189 | nunc
1190 1, 4 | morale dai quali erompe la nuova idealità, promuovono e preparano,
1191 1, 5 | obbligarla, l'esigenza a cui si obbedisce è quella stessa di cui si
1192 1, 4 | svolgimento del diritto.~Ché se si obbietta derivare l'autorità delle
1193 2, 3 | esigenza delle condizioni obbiettive necessarie all'esercizio
1194 1, 2 | derivare dai suoi rapporti obbiettivi un criterio, che ne aveva
1195 2, 5 | religiosa, da un punto di vista obbiettivo, inevitabile non meno che
1196 2, 4 | originali.~Sarebbe come voler obbligare uno scienziato a fare delle
1197 1, 5 | questa e ha il potere di obbligarla, l'esigenza a cui si obbedisce
1198 1, 3 | come nei sonetti a rime obbligate, vi è in tutte una parte
1199 2, 5 | che pone come esternamente obbligatorie certe condizioni quali si
1200 1, 4 | tuttavia e possono avere degli obblighi. L'obbligo di operare come
1201 1, 3(6) | è mai (salvo forse agli occhi di chi lo misura col tassametro)
1202 2, 3 | deduzione è troppo ovvia perché occorra piú che l'accenno) che debbono
1203 1, 4 | quell'ordine che a noi rimane occulto; e per il quale in realtà
1204 1, 3 | una categoria di valori occupa, per dir cosí, il centro
1205 2, 5 | universale di condotta dell'homo oeconomicus, appunto un postulato edonistico,
1206 2, 2 | dello stato a reprimerla, se offenda il suo senso estetico, la
1207 2, 2 | col quale parla di diritti offesi e rivendica gli interessi
1208 1, 2 | costruire una conoscenza oggettiva; se i valori morali siano
1209 | ognun
1210 | ognuna
1211 | oltre
1212 | oltreché
1213 1, 2(2) | cosa che lo sostituisce. «L'ombra sua torna ch'era dipartita».~
1214 1, 3 | sognerà di far consistere l'onestà del giudice nel suo desiderio
1215 1, 2 | che nell'intellettualismo ontologico era nascosto e inconsapevole,
1216 1, 2 | atteggiamento è diverso. L'ontologismo metafisico subordinava,
1217 2, 3 | carattere provvisorio di opportunità. Se ora cerchiamo di fissare
1218 2, 4 | differenze assai grandi, ma opposizioni recise.~E qui sta appunto
1219 1, 5 | significato diverso se non opposto; e forse considerate da
1220 2, 1 | facoltà e attività che essa ordina e fonde nella unità inscindibile
1221 2, 2 | per il quale i valori si ordinano da sé in una scala determinata
1222 2, 2 | evidenza dal Moore sul valore organico (il «quanto» per il quale
1223 1, 4 | dell'individuo vale come organismo, e per essa soltanto potrebbe
1224 1, 4 | nella cellula-individuo l'organismo-società acquista coscienza di sé;
1225 1, 4 | individui le cellule dell'organizzazione sociale, se anche rispondesse
1226 2, 4 | giusti, quello di essere originali.~Sarebbe come voler obbligare
1227 2, 1 | ora vogliamo, e possiamo ormai farlo legittimamente, uscire
1228 1, 4 | soste, le deviazioni, gli oscuramenti e i ritorni apparenti, si
1229 2, 1 | volta i due sensi e non ne oscuri le differenze, non oserei
1230 2, 5 | come tale per un atto di ossequio, di riverenza e di devozione
1231 1, 4 | Sulla prima tesi non c'è da osservare che questo:~Che essa o non
1232 2, 1 | pensarsi universalmente osservate senza contraddizione vi
1233 2, 2 | morale?~C'è.~ ~* * *~ ~Si è osservato piú sopra (Parte I, Cap.
1234 2, 3 | mistico, o la scala dell'Osservatorio agli studi dell'astronomo:
1235 2, 3 | un valore negativo, o di ostacolo, ossia un disvalore, il
1236 1, 4 | acuta e una meditazione ostinata.~Questa concomitanza (che
1237 2, 1 | volgere la sua vita verso l'ozio, il piacere, la propagazione
1238 1, 2 | appunto perché ammette come pacifico che un criterio di valutazione
1239 1, 5(10)| senso comune si fa beffe dei padri Zappata. Dei due elementi
1240 2, 3 | fare dell'uomo una persona padrona di sé di fronte a sé e di
1241 1, 2 | troppo facilmente rendeva palese la propria incoerenza. Perciò
1242 2, 2 | pure di dignità fuor di paragone diversa) dell'artista, che
1243 2, 5 | nota essenziale. E ne segue parallelamente che si possa ravvisare nell'
1244 2, 2 | dispersi, ma, per cosí dire, paralleli di giustificare o di «fondare»
1245 1, 3 | altre parole una importanza parenetica o pedagogica, in quanto
1246 1, 3 | regge da sé, non dovrebbe parer savio tagliar l'olmo anche
1247 2, 1 | forte sono io, dovrà essere parimente approvata — anche se hic
1248 1, 3 | antica accompagnata da sforzi parimenti tenaci, e forse piú multiformi
1249 1, 3(4) | Ne ho parlato altrove (La dottrina delle
1250 2, 2 | la sua voce non soltanto parli in ogni coscienza con lo
1251 2, 1 | non oserei negare; ma non parmi si possa dubitare che il
1252 1, 2 | teoretici (o percettivi, come mi parrebbe preferibile chiamarli),
1253 2, 2 | maggiore o diversa delle parti per le quali discorda. A
1254 2, 2 | praticamente quasi trascurabile), a partire dalla «Dichiarazione dei
1255 1, 4 | morale è dunque un prendere partito per l'uno contro l'altro
1256 1, 4 | suo accordarsi totale o parziale con la coscienza della persona.~
1257 1, 4 | con grande abbondanza di passaggi e di fasi la genesi psicologica
1258 1, 2(3) | amano il fresco quei che vi passano l'estate.~
1259 2, 1 | rigore, sulla legittimità di passare dal rispetto della ragione
1260 1, 4 | tempo l'altra.~ ~* * *~ ~Se passiamo ora ad esaminare lo svolgimento
1261 1, 4(9) | attività e libertà, ma di passività e servitù.~
1262 2, 3 | personale, l'osservanza dei patti, lo scambio dei servizi
1263 2, 1(12)| bella traduzione del Vidari (Pavia, Mattei Speroni e C., 1910);
1264 1, 4 | anche qui occorre un po' di pazienza.~ ~* * *~ ~Quella esigenza
1265 1, 3 | importanza parenetica o pedagogica, in quanto una tale connessione
1266 1, 2 | Pare a prima vista una pedanteria. — Non si riconosce infatti
1267 1, 4 | opporre come separati, o, peggio ancora, precedenti l'uno
1268 2, 2 | di non urtare nel Codice penale; e quello (sia pure di dignità
1269 1, 4 | subita: appunto come le pene del codice per i galantuomini
1270 1, 4 | scientifica o filosofica, ma è un penetrare o un irrompere della coscienza
1271 1, 3 | aspirazione religiosa l'esserne penetrati e posseduti; e misura del
1272 1, 4 | trova pure in dottrine, pensamenti, apostolati estranei, almeno
1273 2, 1 | altri; la possibilità di pensarla senza contraddizione come
1274 2, 1 | massime che non possono pensarsi universalmente osservate
1275 2, 1 | arrugginire i suoi talenti e non pensasse che a volgere la sua vita
1276 1, 4 | di essere attuati — sarà pensata non solo come un potere
1277 1, 4(9) | manifesta nei maggiori pensatori, a identificare il volere
1278 1, 5 | esse.~Ma qualunque cosa si pensi di questi problemi e delle
1279 1, 3(6) | superfluo aggiungere che non penso neppur per sogno di negare
1280 1, 2 | o causali o teoretici (o percettivi, come mi parrebbe preferibile
1281 1, 4 | sussistenza e l'altro la perda) senza approvare l'atteggiamento
1282 1, 4 | posposti ai valori morali senza perdere la loro qualità di valori,
1283 1, 4 | esterne, e si è discusso a perdifiato se bastasse o non bastasse
1284 1, 3 | premettere due osservazioni non peregrine ma utili alla chiarezza:~
1285 2, 1 | alla fatica di esercitare e perfezionare le sue doti naturali (dove
1286 1, 3 | volontà che ne realizza le perfezioni; allora il valore religioso
1287 2, 4 | grandi. Vi è, a guardar bene, perfino nell'apparente applicazione
1288 2, 3 | preliminari indispensabili e permanenti, il cui valore non solo
1289 1, 4 | la Provvidenza dispone o permette, non contrappone alla valutazione
1290 1, 3 | ogni fine.~E la diversità persiste e risorge nella molteplicità
1291 1, 4 | attribuzione continua e persistente di valore all'una, e di
1292 2, 1 | assumere come fine questa persona-ragione vuota di ogni altro contenuto
1293 1, 5 | alto di ogni altro, che ne persuada l'utilità o ne giustifichi
1294 2, 5 | normative supposte.~E basta a persuadercene il fatto che l'economia
1295 1, 3 | religioso.~Non è necessario, a persuadersene, di discutere il problema
1296 1, 3 | esecutiva; se sia o no piú persuasiva o piú impulsiva l'una o
1297 1, 2(1) | Varisco, come è noto, è persuaso che una vera morale implichi
1298 1, 1 | spiega l'insistenza e la pertinacia degli sforzi volti a risolvere
1299 2, 2 | valutazione — animati come sono e pervasi da un interesse tipicamente
1300 1, 2(1) | Neppure vale a toglier peso al fatto l'osservazione
1301 2, 1 | debole lo costringa a fare il piacer mio, e che giustifichi la
1302 1, 3 | contrastante dei desideri e dei piaceri, e non basta raccoglierli
1303 1, 4 | non v'è riforma sociale piccola o grande che non invochi
1304 2, 2 | che vede frustrato un suo piccolo calcolo ingegnoso che aveva
1305 2, 5 | all'idealità, perché sia piena, effettiva e costante, suppone
1306 1, 5(10)| che appare inevitabilmente pietoso o ridicolo un volere senza
1307 1, 4 | ipocrisia, la fiacchezza, la pigrizia.~Il valutare morale è dunque
1308 2, 4 | coscienza personale, di uno piuttostoché di un altro ordine di valori,
1309 1, 4 | bene. E quando il Callicle platonico condanna le leggi come un'
1310 1, 2 | e costante tendenza del platonismo, il concetto di perfezione
1311 1, 2 | monistica, dualistica o pluralistica.~Se queste forze si giudicano
1312 | poche
1313 2, 5 | opposti; e due concezioni politiche corrispondenti, tra le quali
1314 1, 2 | perché ve l'ha già posto, e ponendovelo ha ubbidito, consciamente
1315 1, 4 | concepisce che esista; se ne ponga la necessità e se ne invochi
1316 2, 2 | mia coscienza morale io pongo il valore dell'umiltà, e
1317 1, 4 | atteggiamento richiesto a porlo in essere; anzi, senza pensare
1318 1, 2(2) | non bisogna disperare di portarvi? Questo criterio non può
1319 2, 3 | analogamente supporre, saranno portati a riconoscere e ad apprezzare
1320 1, 4 | del senso giuridico ha portato all'abolizione della tortura
1321 2, 5 | spirituali.~La funzione positiva preliminare è dunque quella
1322 2, 5 | quali si siano (negative o positive) dell'attività dei singoli,
1323 1, 4 | volere in quanto è scelta fra posizioni possibili opposte, e attribuzione
1324 1, 4 | valori, cioè senza che questo posporli smentisca il loro riconoscimento.
1325 1, 3 | religiosa l'esserne penetrati e posseduti; e misura del valore religioso,
1326 2, 1 | del piú forte.~Anche qui è possibilissimo ammettere che dappertutto
1327 2, 4 | accrescere in quelli che già li possiedono i valori di cultura, che
1328 2, 5 | convivenza come idealmente poste e giustificate soltanto
1329 2, 1 | valutazioni direttamente date o postillate, e delle azioni con le valutazioni.
1330 1, 4 | insieme irresistibilmente potente e indefettibilmente morale,
1331 1, 2 | se non in rapporto alle «potenze pratiche»; in quanto è speculativa
1332 1, 4 | concepito solo come possibile o potenziale, l'atteggiamento costante
1333 2, 5 | allarga e si arricchisce della potenzialità di sempre nuovi valori nella
1334 1, 4 | volere; il quale rimane potenzialmente e conativamente morale pur
1335 2, 5 | stesso potere con altri poteri; cioè come stato di fronte
1336 | potesse
1337 1, 4 | individuale, al quale si riconosce potestà imperativa e alla cui scelta
1338 | potrebbero
1339 1, 3(4) | la morale come scienza, pp. e 120-121) e non occorre
1340 1, 2(3) | pragmatismo, anche per chi è pragmatista, qui non ha nulla da vedere.
1341 2, 1(13)| Kritik der praktischen Vernunft, I, 1, 1, §. 7,
1342 2, 1 | impossibile pensare universalmente praticate cosí la seconda come la
1343 1, 2 | in rapporto alle «potenze pratiche»; in quanto è speculativa
1344 2, 5 | se non tutti i postulati pratici, opposti; e due concezioni
1345 1, 2(1) | Précis raisonné de Morale pratique, Alcan, 1907) si distingue
1346 1, 3 | questa conclusione sarebbe precipitata e eccessiva. Intanto è fuor
1347 1, 2(1) | Lalande alcuni anni fa (Précis raisonné de Morale pratique,
1348 2, 4 | È, in termini forse meno precisi ma piú recisi, l'antitesi
1349 2, 3 | cerchiamo di fissare con precisione quali sono propriamente
1350 2, 2 | allo scandalo e invoca un preciso dovere dello stato a reprimerla,
1351 1, 3 | grande interesse spirituale predomina sugli altri, cioè dove una
1352 1, 2 | percettivi, come mi parrebbe preferibile chiamarli), e la conseguente
1353 1, 2 | civiltà e la cultura siano da preferire alla barbarie e all'incultura
1354 2, 1 | dell'uomo d'ingegno che preferisce il darsi buon tempo alla
1355 1, 3 | ciascuno versa il liquido preferito (e che non è sempre neppure
1356 2, 3 | si tratta di condizioni preliminari indispensabili e permanenti,
1357 1, 4(8) | conoscenza scientifica le premesse minori dei suoi sillogismi
1358 1, 3 | di quello.~E qui giova premettere due osservazioni non peregrine
1359 2, 5 | disporre — sia di persuasione (premi), sia di costrizione (pena) —
1360 2, 2 | per riconoscere un pregio preminente alle note interiori di spontaneità,
1361 2, 5 | inevitabile — che la sanzione (premio o pena) ha un contenuto
1362 2, 5 | hanno per sé un valore o premorale (cioè di condizione di fatto
1363 1, 5 | bisogno di cercare altrove, prendono un carattere e un significato
1364 1, 3 | prevalere sempre piú largo delle preoccupazioni morali nelle controversie
1365 1, 4 | debolezza del carattere, il prepotere di istinti, di impulsi e
1366 2, 1 | legge universale può esser presa in due significati diversi.~
1367 2, 4 | sistemazione critica non potrà che presentare, nella forma tipica piú
1368 1, 4 | quali si presenta, e si è presentata storicamente, la dottrina
1369 1, 4 | cioè suscettivi di esser presentati come motivi apprezzabili
1370 1, 5 | sotto qualunque forma si presenti (non soltanto edonistico,
1371 1, 4 | necessità e se ne invochi la presenza dove e quando manchi; cioè
1372 2, 1 | significato nel quale è preso dal Kant il criterio della
1373 1, 4(8) | etica applicata prende a prestito dalla conoscenza scientifica
1374 1, 4 | di dovere morale, se non presupponendo data una valutazione morale.~
1375 1, 3 | tipo di morale di cui si pretenda di trovare il fondamento
1376 1, 2 | manifestamente a disagio quando pretendeva di derivare dai suoi rapporti
1377 2, 1(11)| come norma, o un comodo pretesto o compromesso del momento;
1378 1, 3 | dunque analisi ed indagini preziose per l'educatore e per l'
1379 1, 5 | il patrimonio ideale piú prezioso di ogni uomo, dell'uomo.~ ~
1380 1, 5(10)| di ogni altro genere ed a prezzo dei più gravi sacrifici;
1381 1, 1 | del fondamento è ispirato primamente e dominato, si può dire,
1382 2, 5 | equivale a dire che la funzione primaria e preliminare del Potere
1383 1, 5 | e incontestabilmente, la primarietà, la indipendenza, la autoassiomaticità
1384 2, 5 | come un'esigenza del valore primario assoluto della persona umana,
1385 1, 4 | sulla natura dei diversi principî e criteri valutativi, che
1386 1, 4 | codice per i galantuomini di princisbecco.~E anche qui occorre un
1387 1, 2 | metafisica, empirica o a priori, monistica, dualistica o
1388 1, 1 | prima vista) a ritenere prive di significato ed infeconde
1389 2, 5 | moralità ed estranei ad essa) o pro-morale (cioè tengono luogo del
1390 1, 4 | propria, piú adeguata e piú probabile; ma non è tolto il vizio
1391 2, 5 | di ricchezza necessario a procacciarli.~Ne segue che il Potere
1392 2, 1 | necessariamente i principi e i procedimenti tenuti dal Kant nel riconoscerla (
1393 1, 4(9) | considerare gli atti immorali come prodotti non dalla volontà, ma da
1394 1, 4 | causa dell'azione, potere di produrre movimenti, al mio volere
1395 1, 4 | idealità etiche per le quali professava in vista il piú aperto dispregio,
1396 1, 4 | soltanto che quella medesima profondità di intuizione e intenso
1397 2, 1(14)| massima — che sia lecito promettere con l'intenzione di non
1398 2, 2 | estetica e le doti richieste e promosse da questa attività possono
1399 2, 5 | essere o diventare organo promotore e fautore dei mezzi di cultura),
1400 1, 4 | erompe la nuova idealità, promuovono e preparano, quando secondino
1401 2, 4 | che, per converso, l'esser pronti alla morte apparisce l'affermazione
1402 2, 3 | scultore, o la conferenza di propaganda al disegno dell'altruista,
1403 2, 1 | verso l'ozio, il piacere, la propagazione della specie, in una parola,
1404 1, 3 | dire che la vite sia una propaggine dell'olmo, e neppure che
1405 2, 1 | ipotesi del brav'uomo, che si propone di non far del male a nessuno,
1406 1, 3 | uomo politico (dato che si propongano fini morali), ma senza interesse
1407 1, 3 | insegnano e si comunicano delle proposizioni o verità teoretiche, e,
1408 2, 1 | universalizzata la massima proposta nel 3° esempio, già citato,
1409 | proprie
1410 1, 2 | un valore mediato; ma il πρῶτον ἄξιον deve essere già dato,
1411 1, 1 | giustifichi l'osservanza.~III. Provarne l'autorità; e cercare di
1412 1, 2 | degli uomini di sincera e provata rettitudine morale fra i
1413 2, 1(12)| edizione della R. Accademia di Prussia (Kant's Gesammelte Schriften,
1414 1, 4 | svolgimento interiore e psichico — nel quale la coscienza
1415 1, 2 | o della biologia o della psicologia che darebbe voce all'istinto
1416 1, 2(1) | richiesta. Un libriccino pubblicato dal Lalande alcuni anni
1417 2, 4 | coscienziosi, che cavano e puliscono la selce e temprano l'acciarino,
1418 1, 4 | costituiscono gli elementi, i punti saldi di riferimento, i
1419 | puoi
1420 1, 2 | considerare la morale come sua pupilla perché... ne amministrava
1421 2, 2 | fatto che, mentre spoglia e purifica la moralità da ogni fine
1422 1, 4 | storia:~Hic liber est in quo quaerit sua dogmata quisque;~e neppure
1423 1, 3 | si potrebbe ricavare da qualsivoglia valore religioso, se non
1424 | quand'
1425 | quante
1426 1, 3 | dal Mill a quello della quantità.~E allora si capisce come
1427 | Quantunque
1428 | quattro
1429 2, 1(14)| al valore della propria quiete o dei propri comodi.~
1430 | quisque
1431 | quo
1432 2, 1(12)| originale nella edizione della R. Accademia di Prussia (Kant'
1433 1, 4 | interesse diverso.~ ~* * *~ ~Raccogliamo i risultati dell'analisi
1434 1, 4 | la coscienza morale viene raccogliendo le sue conquiste — la concezione
1435 2, 1 | parte precedente, possiamo raccogliere e completare l'analisi del
1436 1, 3 | dei piaceri, e non basta raccoglierli sotto uno stesso nome per
1437 1, 2(1) | sottoposto all'esame e aveva raccolto il consenso esplicito dei
1438 2, 4 | coscienza individuale; come raggi di una medesima luce che
1439 1, 3 | sicuro e indispensabile per raggiungerla, sia l'osservanza costante
1440 1, 3 | pensa doversi trovare nel raggiungimento di ogni fine.~E la diversità
1441 1, 3 | facile vedere a quale patto è raggiunto. Il valore di quella felicità
1442 2, 2 | che faccia l'esteta quando ragguaglia ogni cosa a un ideale di
1443 1, 2 | siano dati i valori a cui si ragguagliano tali forze; e perché i fini
1444 1, 1 | volontà; di creare con dei ragionamenti un potere; illusione che
1445 1, 2 | in questa direzione, e le ragioni di questa insolubilità.~
1446 1, 2(1) | Lalande alcuni anni fa (Précis raisonné de Morale pratique, Alcan,
1447 1, 1 | gli sottentri, anzi non ne rampollino piú altri al luogo suo.~
1448 1, 4 | ciò è vero, che il massimo rappresentante e sistematore dell'evoluzionismo,
1449 2, 1 | sensibili, a fini, cioè a rappresentazioni di conseguenze valutabili
1450 1, 5(10)| creazione, iniziativa. Dove si ravvisa o si presume che ci sia
1451 1, 4 | democratico e l'umanitario ravvisano l'indice sicuro di un felice
1452 2, 5 | parallelamente che si possa ravvisare nell'ordine giuridico cosí
1453 1, 4 | condanniamo la tortura che ravvisiamo nella sua abolizione un
1454 2, 5 | dal puro calcolo egoistico razionalizzato si deduce quel medesimo
1455 2, 5 | purché, si intende, l'egoista razionalizzi il suo egoismo; cioè riconosca
1456 2, 2 | reale.~Si governa non meno razionalmente l'avaro, quando giudica
1457 1, 3 | priorità di questi sono, re ipsa, riconosciute.~In effetto
1458 1, 4 | interpretare i processi reali del suo divenire storico
1459 2, 3 | una idealità che si viene realizzando e che richiede sforzi sempre
1460 1, 2 | valori che essa ci presenta realizzati.~Che i due termini siano
1461 1, 3 | tale? L'ideale che trova realizzato in quello non è foggiato
1462 2, 5 | ordine giuridico cosí la realizzazione di un'esigenza etica, come
1463 1, 5 | risponde alla esigenza che realmente abbiano valore per ogni
1464 1, 3 | quali si possano essere le reazioni di tale credenza sulle valutazioni,
1465 1, 3 | sia non un nome vago, un recipiente vuoto nel quale ciascuno
1466 2, 4 | forma tipica piú compiuta e recisa e col massimo rilievo, i
1467 2, 4 | assai grandi, ma opposizioni recise.~E qui sta appunto la sorgente
1468 2, 4 | forse meno precisi ma piú recisi, l'antitesi tra il numero
1469 1, 3 | affermazione che la morale non può reggersi senza religione, essa, sebbene
1470 1, 4 | aprono la visione di una regione morale inesplorata. È la
1471 2, 1(11)| giudizio morale la medesima regola pratica, secondoché noi
1472 1, 4 | già per filo conduttore e regolatore quella direzione ideale
1473 2, 4 | può attingere l'idealità regolatrice, ma non determinano per
1474 1, 3 | morali e il contenuto delle regole utilitarie, quanto la ragione
1475 2, 1(12)| Gesammelte Schriften, vol. V, G. Reimer, Berlin, 1908).~
1476 1, 5 | INVERSIONE DEI PROBLEMI~RELATIVI AL FONDAMENTO DELLA MORALE~ ~
1477 1, 2 | nel porre in evidenza la relatività, la contingenza, la limitatezza
1478 1, 3 | discussioni sul valore delle religioni, il cui termine di confronto
1479 1, 4 | infinita la quale vede i fini remoti di quell'ordine che a noi
1480 1, 4 | importanza capitale per rendersi conto della «rilevanza»
1481 1, 2 | morale troppo facilmente rendeva palese la propria incoerenza.
1482 2, 2 | preciso dovere dello stato a reprimerla, se offenda il suo senso
1483 2, 4 | presupposto; accettando o respingendo insieme ciò che si regge
1484 2, 4 | valore; e che io nego e respingo da me ciò che mi costringerebbe
1485 1, 2 | pratico nel senso che può restare a questa parola anche dopo
1486 2, 1 | sia adeguato al bisogno resterà da vedere piú innanzi.~Il
1487 2, 5 | della convenienza egoistica, resterebbe estraneo all'egoista; subito
1488 2, 1 | questa incompatibilità (restringo, per semplificare, l'esame
1489 1, 2 | uomini di sincera e provata rettitudine morale fra i seguaci delle
1490 2, 1 | Kant. Perciò le conclusioni riassunte nell'ultimo capitolo sembrano
1491 1, 2 | inesattezze delle formule riassuntive): La realtà si può interpretare
1492 1, 2 | principio che si pretende di ricavarne; e non si trova in essa
1493 1, 4 | significativi, un filone piú o meno ricco di intuizioni morali nuove,
1494 1, 2 | soltanto la molla che spinge a ricercare e a trovare le distinzioni
1495 2, 4 | come suprema e normativa si richiedono due condizioni imprescindibilmente:~
1496 1, 2(1) | avvera, manca la competenza richiesta. Un libriccino pubblicato
1497 2, 2 | quali i valori morali sono ricondotti a un criterio intellettuale,
1498 1, 4 | personale, a cui dovrebbe ricondursi l'autorità della coscienza
1499 2, 3 | mentre ciascuno interiormente riconoscerà come una esigenza morale
1500 2, 1 | procedimenti tenuti dal Kant nel riconoscerla (poiché vi si giunge, come
1501 2, 2 | valori di quell'ordine, a riconoscerli come morali e a pretendere
1502 1, 4 | obbligo di operare come se riconoscessero, se non tutti i valori morali,
1503 2, 1(14)| mentre, appunto perché li riconosciamo come morali, affermiamo
1504 2, 2 | costantemente con quello; se io non riconosco legittimo — fatto da qualsiasi
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