Vol, Lib, Par
1 I, I, 9 | impotenti, bensí ad una cittá vicina ma straniera, anzi nemica
2 I, I, 13| grandi somiglianze colla vicina umbra che si trova sulle
3 I, IV, 4 | piú avviliti sotto la piú vicina tirannia imperiale, non
4 I, VI, 9 | a brutta richiesta della vicina Cremona; e rivendicavansi
5 I, VI, 9 | salva dalla ferocia della vicina Cremona: ma nol fu; ché
6 I, VI, 9 | Milano, tornò Federigo alla vicina Pavia, e vi ricevette omaggio
7 I, VI, 11| diritto di tener distrutta la vicina ed invisa Crema. Duole nell'
8 I, VI, 33| Bologna poi, o che ivi o nella vicina Ravenna si fosser conservati
9 I, VI, 34| vantaggio di una nazione vicina l'aver avuti a modelli e
10 II, VII, 8 | naturalmente, posciaché la vicina ed emula Firenze era stata
11 II, VII, 8 | anziché ad Austria piú vicina. Ma allora e per gran tempo
12 II, VII, 9 | storia o politica scritta, vicina alla pratica, e dallo scrittor
13 II, VII, 11| confusero in breve nella vicina scuola di Bologna. - Fiorirono
14 II, VII, 24| grave e forte quanto piú vicina. Ma era scemato lo sminuzzamento
15 II, VII, 25| minacce turche contro alla vicina Corfú; fece allora apparecchi,
16 II, VII, 25| cambio Milano tanto piú vicina, ma da conquistarsi contro
17 II, VII, 35| vergognose a quella nazione vicina nostra. La severitá è piú
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