Vol, Lib, Par
1 I, IV, 9 | grande a un principe, d'aver saputo scegliersi aiuti, senza
2 I, IV, 11| richiamato questo per non aver saputo farsi abbastanza cattivo:
3 I, V, 7 | principi stranieri avesse saputo staccarsi dall'aderenze
4 I, VI, 8 | distanza di otto secoli, saputo adempiere da un Lanzone
5 I, VI, 21| perdonabili i guelfi di non aver saputo allora liberarsi per sempre
6 I, VI, 29| ambizione colui che non avea saputo morire di dolor di padre [
7 I, VI, 32| contemporanei nostri aver saputo riconoscere i meriti finalmente.
8 I, VI, 35| italiani d'allora abbiano saputo appropriarsi l'invenzione
9 II, VII, 23| hanno il merito di aver saputo andar oltre a quell'opinione;
10 II, VII, 33| alle novitá, cui non avean saputo resistere nel farsi, cui
11 II, VII, 33| italiani ebbero, non avendo saputo resistere, l'onore almeno
12 II, VII, 33| l'onore almeno di aver saputo soccombere. E del Piemonte
13 II, VII, 33| piemontesi dico, di non averlo saputo adoprare nell'ultima nostra
14 II, VII, 34| principi italiani avessero saputo valersi della devozione
15 II, VII, 35| spagnuoli pure avean ciò saputo, e v'aveano avuto tanto
16 II, VII, 35| Se gl'italiani avesser saputo non guardar addietro ma
17 II, App, 40| avvicendati, se avessero saputo i governanti accostarsi
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