Vol, Lib, Par
1 I, II, 3 | Una volta [321] parve perduta; quando un esercito romano
2 I, III, 12| stesso dopo una battaglia perduta contra Licinio [313]; e
3 I, III, 16| opuscolo contemporaneo Della perduta eloquenza, è volgare ai
4 I, IV, 10| tutto che i greci. Allora, perduta oramai, fuor di Roma e Ravenna,
5 I, VI, 11| anche progressivo. Ma era perduta per compiere l'indipendenza
6 I, VI, 13| Sveva, che non ne avesser perduta egli e i suoi predecessori
7 I, VI, 22| E il peggio fu quando, perduta questa, vennero meno (com'
8 I, VI, 29| v'ha chi piange, e dice perduta una grande occasione di
9 II, VII, 14| prima contro a Ginevra, perduta da sua famiglia fin dal
10 II, VII, 24| d'indipendenza anche dopo perduta ogni libertá; ondeché, per
11 II, VII, 27| combattuta dalle due parti, perduta da re Carlo in ciò che si
12 II, VII, 27| nel contado di Nizza, e perduta ivi Ventimiglia e minacciato
13 II, App, 40| da quel popolo armigero, perduta tra, e forse per le dispute
14 II, App, 43| inutilmente disputati; era perduta prima che incominciata.
15 II, App, 43| allocuzione del papa, fu perduta intieramente il 15 maggio,
16 II, App, 43| prima di Custoza avean giá perduta la guerra d'indipendenza.
17 II, App, 44| la misera Italia: ella fu perduta da' suoi adulatori, dagli
|