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1 I, II, 5 | cresciuta in signoria ed ambizione occupava Messina [264].
2 I, II, 19| grande ingegno, grandissima ambizione, che diceva voler essere
3 I, II, 19| Catone solo aveva forse l'ambizione, magnificamente stolta oramai,
4 I, IV, 18| sollevan popoli non a propria ambizione ma a difesa comune e giusta,
5 I, VI, 26| ciò venne a frapporsi l'ambizione di Ladislao re di Napoli,
6 I, VI, 28| Pisa. E perciò, oltre all'ambizione di accrescimento, volgare
7 I, VI, 29| successore, morí di dolor d'ambizione colui che non avea saputo
8 I, VI, 31| destò ne' papi la nuova ambizione, il nuovo vizio del nepotismo
9 I, VI, 31| piú anticanonico di tutti, ambizione personale, piccola, interessata,
10 II, VII, 3 | lei; l'occasione poi, fu l'ambizione straniera di Carlo VIII,
11 II, VII, 3 | Carlo VIII, aiutata dall'ambizione traditrice di Ludovico il
12 II, VII, 5 | politica pontificia, fosse ambizione di Leone, che volesse avere (
13 II, VII, 14| politica, e, se si voglia, nell'ambizione di casa Savoia: ché ella
14 II, VII, 14| Savoiardo, tratto e dall'ambizione antica d'aver il Monferrato,
15 II, VII, 25| Vittorio non aderiva all'ambizione austriaca; e andava lento,
16 II, VII, 26| privato a Chambéry. Ma fosse ambizione della vecchia sposa, o propria
17 II, VII, 27| della Farnese, scemata l'ambizione per don Filippo figliuolo
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