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 1       I,       VI, 18|      discesa di Carlo, 1265) e di Petrarca, Boccaccio, e Giotto e Arnolfo
 2       I,       VI, 20|        Dino Compagni, il padre di Petrarca, e quanti erano animi alti
 3       I,       VI, 21|        incoronò, laureò Francesco Petrarca. Penso che indi sia l'invenzione
 4       I,       VI, 23|       letterato, poeta, amico del Petrarca anch'egli, un Cola di Rienzo
 5       I,       VI, 24| decimoquarto, il secolo di Dante, Petrarca, Boccaccio e Giotto, quasi
 6       I,       VI, 34|      padri della nostra lingua. - Petrarca [1304-1374] ha parecchi
 7       I,       VI, 34|        stesse poesie nazionali di Petrarca, ne restò stemprato per
 8       I,       VI, 34|       siena stati mai. Del resto, Petrarca portò il segno della sua
 9       I,       VI, 34|           de' suoi contemporanei. Petrarca fu un gran letterato e nulla
10       I,       VI, 35|      dalle morti contemporanee di Petrarca e Boccaccio intorno al 1375,
11      II,      VII, 11|      quasi contemporaneamente col Petrarca. Ma d'allora in poi lungo
12      II,      VII, 18|    imitatore, ma non servile, del Petrarca e de' nostri bucolici del
13      II,      VII, 22|          di nostra lingua, Dante, Petrarca e Boccaccio; e Cristina
14      II,      VII, 36|    incominciando prima di Dante e Petrarca, dura e forse s'accresce
15      II,     Nomi    |            Petervaradino, II, 99.~Petrarca, 228, 234, 241, 250, 287,