Vol, Lib, Par
1 I, I, 6 | stranieri. Perciocché l'ira degli dèi, dice Dionisio,
2 I, I, 6 | degli dèi, dice Dionisio, l'ira del servaggio diremo noi,
3 I, V, 15| diverso, i quali ei prese in ira a vicenda, e con essi forse
4 I, VI, 2 | poco men che ucciso tra l'ira che ne sorge; il papa lo
5 I, VI, 16| addietro (causa di nuova ira del papa e nuova scomunica),
6 I, VI, 16| nuovo scandalo e nuova ira. Tornò quindi nel Regno
7 I, VI, 19| principalissimamente dall'ira de' popoli oppressi, apparecchiavasi
8 I, VI, 20| quando perseguitati, e per ira, a quella parte non loro,
9 I, VI, 34| sciocca, di rivolgersi per ira alla parte contraria ed
10 II, VII, 9 | sentí, o almeno non mostrò l'ira di Dante contro a' persecutori,
11 II, VII, 11| Lasciolla una volta per ira (egli avea del Dante, e
12 II, VII, 11| felice da tutti. Non un'ira, non una gelosia, un pettegolezzo
13 II, VII, 15| senza ambizioni, per giusta ira comune contro ad una vera
14 II, VII, 19| scoppio di questo o dell'ira sua o del duca, o dell'incompatibilitá
15 II, VII, 20| portò le pene solite, l'ira di coloro che non sanno
16 II, VII, 24| Amedeo duca di Savoia. Fosse ira delle insolenze spagnuole
17 II, VII, 35| ritirarsi; e se n'accese lor ira, ed io scrittore li udii
18 II, VII, 35| la patria per isfogar un'ira, una vendetta o una invidia,
19 II, VII, 37| patria, per una mal repressa ira contro a uno, fosse pure
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