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grassetto = Testo principale
Vol, Lib, Par grigio = Testo di commento
1 I, Ded | ALBERTO~QUESTO VOLUME~SCRITTO GIÁ~TRA GLI URGENTI DESIDÈRI~
2 I, Preter | aiuto de' compatrioti. E giá il signor Predari direttore
3 I, Preter | a nulla. Ei mi fu detto giá, che alcune opinioni mie
4 I, Preter | scriver ciò di che tutti sien giá persuasi; si scrive appunto
5 I, Preter | fermarmi all'anno 1814. Giá lungo tutta l'opera m'era
6 I, Preter | assolute, aspre, superbe. E giá, appressandomi a' tempi
7 I, Preter | uno scrittore. Ei fu detto giá, doversi ai morti non piú
8 I, Preaut | opere politiche che scrissi giá a diverse occasioni, io
9 I, Preaut | cattiva vergogna. Io m'ero giá dato l'esempio di non temer
10 I, Preaut | e rinforzare i princípi giá posti. - Del resto, le due
11 I, Preaut | narrando ma giudicando, io ho giá risposto e nella citata
12 I, Preaut | educazione, per tradizione. Fu giá piú difficile nelle democrazie
13 I, Preaut | del medio evo, dove molti giá concorrevano ad avviare
14 I, Preaut | tornare alla mia oscuritá. Fu giá sogno di mia gioventú letteraria
15 I, Preaut | passato il cenno ch'io faceva giá degli anni non finiti allora
16 I, I, 1 | settentrione molte genti, dette giá veneti, illirici, pannoni,
17 I, I, 4 | incontrastabilmente popolate giá allora non soltanto l'Egitto
18 I, I, 5 | Alicarnasso, scrittore screditato giá da alcuni moderni, riposto
19 I, I, 8 | penisola, e sottentrativi giá, poco prima o poco dopo
20 I, I, 10 | cittá. - Del resto, regnata giá come tutte le altre cittá
21 I, I, 10 | mutare il sommo magistrato, giá unico ed ereditario od a
22 I, I, 11 | quali giudicheranno, od han giá giudicato, quale delle due
23 I, I, 11 | dal nome di Saturnia dato giá alla patria nostra. Ancora,
24 I, I, 11 | nella penisola nostra, come giá nell'ellenica, i pelasgi,
25 I, I, 13 | mostrano avanzatissime. Giá accennammo le mura pelasgiche,
26 I, II, 2 | contro allo straniero. E giá dal tempo dell'assedio di
27 I, II, 5 | parecchi secoli prima di Roma, giá colonia de' fenici o poeni
28 I, II, 5 | fenici o poeni di Sidone, giá regno, poi repubblica indipendente,
29 I, II, 5 | navigazione con lei [508], Roma giá potente gli avea rinnovati [
30 I, II, 6 | anni, Roma aggiunse al suo giá lato e vario impero, la
31 I, II, 6 | galli la guerra allentata giá ne' pericoli, pressata sempre
32 I, II, 7 | Cartagine, meno indebolita giá che non concitata dal risultato
33 I, II, 7 | partito della guerra, capitano giá vittorioso in Ispagna, e
34 I, II, 13 | Bocca re de' mauritani, giá alleato poi traditor di
35 I, II, 15 | Glaucia pretore. Metello, giá soppiantato da Mario, fu
36 I, II, 15 | capipopolo di Roma avean giá domandato per esse. Risuscitarono
37 I, II, 16 | occuparono la repubblica intiera. Giá sul finir della guerra italica,
38 I, II, 17 | disdegno di una potenza giá tranquilla, o forse per
39 I, II, 18 | Finalmente, Mitridate (che giá avea rotta una seconda guerra
40 I, II, 18 | Eufrate in qua. - Noi vedemmo giá un'altra volta Roma guerreggiare
41 I, II, 19 | parte di ciò che si poteva giá chiamare il mondo romano [
42 I, II, 20 | gli aquitani [56]; e, giá domata tutta Gallia, passò
43 I, II, 20 | Cesare, quantunque assente, giá poteva in cittá quanto lui.
44 I, II, 21 | militare, tornò a Roma. Né giá a fruire oziando, anzi ad
45 I, II, 21 | prendere a spalle i germani giá da lui stati assaliti di
46 I, II, 22 | perpetuo, e simile a quello giá degli Alessandriadi [40].
47 I, II, 23 | e perché i greci l'avean giá accomunata a tutto l'Oriente,
48 I, II, 23 | erano in Grecia diventate giá indifferenti a chiunque
49 I, II, 23 | quando Demarato le portava giá dalla Grecia propria; e
50 I, II, 23 | piú e migliori di questi, giá erano nati ed educati Tito
51 I, II, 24 | italo-greca, che s'attribuirono giá agli etrusci piú antichi.
52 I, II, 24 | agli etrusci piú antichi. E giá accennammo quanti di que'
53 I, III, 1 | scienza moderna disapprovò giá, ma approva ora unanimemente;
54 I, III, 2 | cittadinanza, tanto contrastato giá quando non era un'ombra.~
55 I, III, 3 | il principato elettivo fu giá detto migliore che l'ereditario;
56 I, III, 5 | diventò pessimo. - Claudio era giá di cinquant'anni, uom mediocre
57 I, III, 5 | in Armenia, e in Giudea giá sollevata, e contro a' parti.~
58 I, III, 6 | figliuolo di lui, stato giá devoto a lui ed alla patria,
59 I, III, 7 | mai splendido, ma forse giá men buon gustaio in arti
60 I, III, 9 | terzo secolo dell'imperio giá decadente [193-285]. - Quindi,
61 I, III, 9 | quel primato conquistato giá con tanto sangue dagli italiani,
62 I, III, 9 | portò sul trono di Roma, pur giá tanto macchiato, nuove infamie,
63 I, III, 9 | ebbe a difendere i limiti giá intaccati in tutto il giro
64 I, III, 9 | Succedettegli Gallieno figliuol suo, giá associato all'imperio; e
65 I, III, 10 | l'invasione de' barbari giá prementi su tutti i limiti;
66 I, III, 10 | due cesari), l'imperio, giá unico, rimase fin d'allora
67 I, III, 10 | secoli. Roma e l'Italia giá fin da Caracalla cadute
68 I, III, 12 | poteva usurpare tal dignitá giá tutta ecclesiastica tra'
69 I, III, 12 | quell'imperio orientale giá istituito da Diocleziano,
70 I, III, 12 | istituito da Diocleziano, giá indispensabile contro ai
71 I, III, 12 | ridotti a governatori civili i giá pericolosi prefetti del
72 I, III, 12 | grandi divisioni dell'imperio giá stabilite da Diocleziano,
73 I, III, 13 | imperatore occidentale che avea giá un socio ma fanciullo, s'
74 I, III, 14 | limiti dell'impero stabiliti giá nell'ultimo quarto del secolo
75 I, III, 14 | romana, contro ai barbari giá gentili, poi via via quasi
76 I, III, 14 | ariani. E cosí la guerra, che giá era di civiltá contro alla
77 I, III, 15 | e piú da quegli unni che giá vedemmo sul Danubio, e di
78 I, III, 16 | idolatra. - Della religione giá dicemmo a suo luogo, e cosí
79 I, III, 16 | resistendo alla decadenza giá invincibile, e sforzandovisi,
80 I, III, 16 | moltiplici imperatori; e giá colle lettere si trovano
81 I, III, 17 | scrittori ecclesiastici giá allora numerosi e fecondi
82 I, III, 17 | precipitante; ondeché in esso giá si può dire asserita la
83 I, III, 17 | del quinto secolo, quando giá era poco men che cessata
84 I, III, 17 | la coltura antica, quando giá erano inondati di barbari
85 I, III, 17 | figurative cristiane: trovavano giá decadute anche l'arti idolatre.
86 I, IV, 1 | bevetter le nostre arie, furono giá il popolo piú forte in guerra,
87 I, IV, 1 | bella, la molle Italia, fu giá la forte, la virile Italia.
88 I, IV, 1 | qualunque nazione. Noi fummo giá la prima in potenza tra
89 I, IV, 1 | ufficio, senza opera. E giá si può forse prevedere l'
90 I, IV, 4 | tedesche sopra tutte, furono, giá l'accennammo, divise in
91 I, IV, 4 | coloni, liti, aldii) che giá erano sul suolo romano.
92 I, IV, 4 | continuamente. Degli altri popoli giá provinciali, ultimamente
93 I, IV, 5 | Odoacre, figlio d'Edika giá duce de' rugi, stato poi
94 I, IV, 6 | furono una gran gente, salita giá dall'Asia alla Scandinavia,
95 I, IV, 6 | questa nazione, rimasta giá sulle bocche del Danubio,
96 I, IV, 6 | re Teoderico degli Amali, giá statico ed educato nella
97 I, IV, 6 | parteggiavano e s'illudevano giá per l'imperio, in nome di
98 I, IV, 6 | Italia fu sua. - Noi vedemmo giá un'antichissima guerra d'
99 I, IV, 7 | quella di Teoderico. - Signor giá della penisola, della Sicilia,
100 I, IV, 8 | avea lasciato allentarsi giá, e stava ora per isciogliersi
101 I, IV, 9 | pericoli Amalasunta avesse giá trattato, ed or certo Teodato
102 I, IV, 9 | invidia. Belisario avea giá vinti i persiani, e ritolte
103 I, IV, 10 | Belisario assediò Ravenna, giá capitale de' goti, ora lor
104 I, IV, 12 | terra de' rugi, vuotata giá da Odoacre; e rivaleggiarono
105 I, IV, 12 | alleanza, o che le due discese giá notate di alcuni longobardi
106 I, IV, 16 | scioltissimo, come si vede, e giá simile a quello che fu poi
107 I, IV, 16 | indipendente per anco, ma giá differente dall'imperiale.
108 I, IV, 16 | figliuolo suo e di Teodelinda, giá associato da fanciullo al
109 I, IV, 17 | Lasciata a Gundeberga, come giá a sua madre, la scelta di
110 I, IV, 17 | figliuolo Cuniberto, che giá avea regnato dieci anni
111 I, IV, 17 | da Alachi duca di Trento, giá ribelle perdonato da lui.
112 I, IV, 17 | dai bavari Ansprando tutor giá di Liutberto, combatterono
113 I, IV, 18 | essi e gli esarchi avean giá piú volte conteso co' papi.
114 I, IV, 18 | Venezia tra il 713 e 716); e giá aveano se non mutati i magistrati
115 I, IV, 18 | che è piú importante; e giá dal secolo precedente o
116 I, IV, 18 | confederazione di esse; e giá i papi eran venuti crescendo
117 I, IV, 18 | forse ma si serví delle giá inventate confederazioni,
118 I, IV, 19 | una tregua di venti fatta giá da Liutprando col papa e
119 I, IV, 19 | promessa alcune cittá comprese giá nella donazione, ovvero
120 I, IV, 19 | que' due figliuoli suoi giá re e patrizi, Carlo e Carlomanno,
121 I, IV, 19 | a Roma; poi, dubitando o giá minacciato, indietreggiò
122 I, IV, 19 | principale scese per la via giá solita del Moncenisio e
123 I, IV, 19 | Dicesi Carlomagno trattasse giá d'accordi, od anche d'indietreggiare.
124 I, IV, 20 | ecclesiastico copiosissimo, si può giá dire scolastico intieramente.
125 I, IV, 21 | de' barbari, ma invadenti giá essi), da Teodosio II in
126 I, IV, 21 | recata in Italia; ovvero giá da Belisario e dalla prima
127 I, V, 1 | predicendo finita, ma che ha giá raccolti diciotto secoli
128 I, V, 1 | poi, che tutto ciò era, giá fin dal tempo di Carlomagno,
129 I, V, 1 | antichissimi ordini germanici giá accennati da Tacito. - Finalmente
130 I, V, 2 | dividere i regni, e forse giá di far loro centro un imperatore.
131 I, V, 2 | I [795], quegli che avea giá chiamato Carlo, ed era poi
132 I, V, 2 | e tra breve a Francia. E giá poco prima [797] l'altra
133 I, V, 2 | grandezza di Carlo. E Carlo, giá il vedemmo, non soleva lasciarle
134 I, V, 3 | aver piú se non quella che giá aveano da Carlo, giá patrizio,
135 I, V, 3 | che giá aveano da Carlo, giá patrizio, or imperatore.
136 I, V, 4 | e dicono che (negletto giá il papa) gli facesse prendere
137 I, V, 5 | diletto. Nell'839 (morto giá Pipino d'Aquitania) egli
138 I, V, 5 | di varie province (quasi giá universitá) in Pavia, Ivrea,
139 I, V, 6 | Carlo il grosso suo fratello giá re di Svevia, e muore nell'
140 I, V, 6 | cosí male quella dinastia giá cosí grandemente iniziata
141 I, V, 6 | conceda ripeter qui, come giá al tempo degli strazi dell'
142 I, V, 7 | nome di «papalini», quando giá pareva ingiuria; e ciò ripetemmo
143 I, V, 7 | grandeggiando al paro o giá sopra i maggiori del regno;
144 I, V, 8 | Teodora, una nobile romana giá potente tra le parti di
145 I, V, 8 | fratello Ugo; il quale, fuggito giá Rodolfo a sua Borgogna,
146 I, V, 8 | sposa la Marozia, vedova giá del conte di Tusculo, e
147 I, V, 9 | e la Pentapoli, usurpate giá da re Ugo ai papi, s'unirono
148 I, V, 11 | Continua. - Succede Ottone II giá imperatore, e re di Germania
149 I, V, 11 | fanciullo di quattro anni, giá eletto in dieta a Verona
150 I, V, 11 | Finalmente, nel 996, giovanetto giá di diciassette anni, scende
151 I, V, 11 | finalmente, Gerberto, un francese giá precettore di esso Ottone,
152 I, V, 12 | delle angarie ed usurpazioni giá esercitate contro essi da
153 I, V, 12 | alcuni normanni (di quelli giá stanziati nella provincia
154 I, V, 12 | questa e Corsica, passate giá dall'imperio orientale all'
155 I, V, 13 | quella costituzione che fu giá detta perfezione del bel
156 I, V, 13 | campana, che era stato usato giá da' monaci certamente (vedi
157 I, V, 14 | contra Goffredo di Lorena, giá suo nemico colá, e che avendo
158 I, V, 15 | alpigiani, che si vedono giá grandi fin d'allora in Italia,
159 I, V, 15 | d'Italia indipendente, e giá ne trattasse a Costantinopoli;
160 I, V, 15 | Tanto cresceva e poteva giá quest'opinione popolare,
161 I, V, 15 | per aiuti, vi trovò morto giá papa Nicolò II [1061], e
162 I, V, 15 | degli zelanti milanesi, giá vescovo di Lucca, or papa
163 I, V, 16 | prima metá, uno certo e giá rapido in questa seconda
164 I, V, 16 | dette «arabiche», attribuita giá a Leonardo Fibonacci; ma
165 I, V, 16 | tedeschi, ed ingrandirsi giá sotto a parecchi italiani,
166 I, V, 16 | resto, ciò che sará forse giá stato osservato dagli attenti
167 I, V, 16 | arti. Ma è monumento d'arte giá diversa, e che perciò può
168 I, V, 16 | arabo, ma quasi eclectico e giá originale. Perciocché questo
169 I, VI, 1 | siamo ingannati, l'abbiamo giá dichiarata via via. Da presso
170 I, VI, 1 | di questa etá, la quale giá aveva la monarchia universale
171 I, VI, 2 | queste non eran che tempeste giá provate da altri; e ben
172 I, VI, 2 | appresso [1076], vittorioso giá Arrigo in Germania convoca
173 I, VI, 2 | ivi annullano l'elezione giá riconosciuta di Gregorio
174 I, VI, 2 | racchiudono in Canossa, antico e giá storico castello che era
175 I, VI, 2 | ma con Berta, la moglie giá disprezzata ai dolci dí
176 I, VI, 2 | accrescimento a lor potenza giá grande. Quindi varcano il
177 I, VI, 2 | scomunicati. Allora, in situazione giá estrema, diventa, come sogliono
178 I, VI, 2 | diremo ancor guelfa, ma giá papalina ed anti-imperiale;
179 I, VI, 2 | vittorioso l'imperatore da lui giá deposto e raumiliato, lasciando
180 I, VI, 2 | dalle donazioni di Matilde, giá fatte fin dai dí di Canossa;
181 I, VI, 3 | Baviera. Nel 1090 poi, Arrigo, giá vincitore in Germania e
182 I, VI, 3 | anzi, la parte papalina, giá forte, si rinforzò per il
183 I, VI, 3 | dieta, e prigione del figlio giá regnante [1106]. Compatito
184 I, VI, 3 | de' consoli, che dicemmo giá solo mancare alla costituzione
185 I, VI, 4 | non sotto Augusto, quando giá non eran essi piú nulla;
186 I, VI, 4 | impossibile che i consoli giá non esistessero in Milano.
187 I, VI, 4 | stesso a tôrre valore al mio giá misero lavoro; ma la veritá
188 I, VI, 6 | Anacleto ebbe per sé Ruggeri giá signor di Sicilia, or duca
189 I, VI, 6 | d'Italia (non contandosi giá quello di Italia propriamente
190 I, VI, 6 | posteriori. - Lotario, libero giá della parte degli Hohenstaufen
191 I, VI, 7 | Corrado d'Hohenstaufen che giá vedemmo tener per poco il
192 I, VI, 8 | elessero a re loro, e cosí, giá incontrastabilmente nel
193 I, VI, 8 | il nome di «regalie», e giá disputati ab antico, erano
194 I, VI, 8 | imperatori che avean fatte giá nell'etá passate tante concessioni
195 I, VI, 8 | dell'unione di Germania. - Giá in dieta a Vurtzburga ed
196 I, VI, 8 | piuttosto scorreria che giá mostra il niuno accordo
197 I, VI, 8 | imperatore a Roma. Dove, morto giá Eugenio III [1153] ed Anastasio
198 I, VI, 8 | modo, Arnaldo era allora giá piú o meno abbandonato dal
199 I, VI, 8 | Milano faceva allora ciò che giá Roma all'epoca di Camillo:
200 I, VI, 8 | in tutta questa guerra. Giá, presente ancora Federigo,
201 I, VI, 9 | milanesi. Morto papa Adriano, giá piú e piú guastato coll'
202 I, VI, 9 | s'ammutinò, li sforzò. Giá erasi lungi dall'imitazione
203 I, VI, 9 | ricevette omaggio delle giá imperiali, e di quelle che
204 I, VI, 10 | parte non chiamata ancora ma giá simile, giá anti-ghibellina,
205 I, VI, 10 | chiamata ancora ma giá simile, giá anti-ghibellina, anti-imperiale.
206 I, VI, 10 | dapprima imperiali, s'eran giá riunite alla causa comune;
207 I, VI, 10 | riunite alla causa comune; e giá entrar a paro dell'altre
208 I, VI, 11 | perciocché una tale era giá di fatto costituita nell'
209 I, VI, 11 | condussero a conchiusione, ma che giá allentarono la Societá.
210 I, VI, 11 | alla fuga, arrivò solo e giá pianto a Pavia. Ma Federigo
211 I, VI, 11 | quo. Allora Federigo, che giá era a Chioggia, entrò in
212 I, VI, 12 | improvide cittá non si divisero giá solamente, quasi repubbliche,
213 I, VI, 12 | due parti inevitabili, fu giá un primo gran male senza
214 I, VI, 13 | della prima casa Ghibellina. Giá vedemmo il padre di Federigo
215 I, VI, 13 | anti-ghibellina in particolare, cioè giá guelfa. E s'aggiunsero naturalmente
216 I, VI, 13 | Urbano III (successore giá ad Alessandro III morto
217 I, VI, 13 | Arrigo VI suo figlio, erede giá di Guglielmo II testé morto.
218 I, VI, 13 | una delle molte guerre che giá ferveano di nuovo tra cittá
219 I, VI, 13 | lasciando lí regina Costanza, e giá incoronato re di Germania,
220 I, VI, 14 | generosamente, fedelmente. Ma giá, senza badare a quel fanciullo,
221 I, VI, 14 | ghibellina; e contra lui, Ottone giá duca di Sassonia e Baviera,
222 I, VI, 15 | Mediterraneo. Noi vedemmo questo giá lago italiano sotto a' romani;
223 I, VI, 15 | due ultimi secoli s'eran giá frammesse non poche cittá
224 I, VI, 15 | nazioni primeggianti; e giá nelle tre prime crociate
225 I, VI, 15 | Monferrato; Peloponneso (giá detto Morea da' mori o gelsi
226 I, VI, 15 | quale, caduti gli arabi, giá praticava le altre due;
227 I, VI, 15 | italiano. E tal durò poi, come giá anticamente, tre secoli
228 I, VI, 16 | seconda in Italia dopo quella giá piú che centenaria di Bologna.
229 I, VI, 16 | prendere la corona d'Italia. E giá da tre anni [1226] avea (
230 I, VI, 16 | signorotti o tirannucci, giá sorgenti nelle cittá. -
231 I, VI, 16 | rappresentativo, la repubblica, e non giá niuna sapientemente equilibrata,
232 I, VI, 17 | suo figliuol primogenito, giá incoronato re di Germania,
233 I, VI, 17 | Manfredi, mal secondato, giá tradito da' suoi. Seguiva
234 I, VI, 18 | pericolosa alla libertá, giá confermata, de' comuni.
235 I, VI, 18 | felicitá di lei, quando giá sia indipendente; i quali,
236 I, VI, 18 | cittá in generale: che elle giá non si reggevano né si resser
237 I, VI, 19 | Italia, a cui aveva giovato giá l'interregno, a cui avrebbe
238 I, VI, 19 | aristocratica. Allora Carlo, giá mezzo disperato all'annunzio,
239 I, VI, 20 | contra Aragona e Sicilia, giá di nuovo riunite (per la
240 I, VI, 20 | venturiero di casa Francia, a cui giá era stato dato e tolto nelle
241 I, VI, 20 | guerrieri che frati, forse giá decaduti in costumi, certo
242 I, VI, 21 | che contro all'intento giá del buon Arrigo VII ne riuscirono
243 I, VI, 21 | Firenze, venne a Roma, e giá scomunicato dal papa, fecesi
244 I, VI, 21 | precursor de' condottieri, quasi giá condottiero. Veniva a Lombardia,
245 I, VI, 22 | danno estremo e fatale della giá misera Italia. Giá dicemmo
246 I, VI, 22 | della giá misera Italia. Giá dicemmo i mercenari usati
247 I, VI, 22 | ad ogni occasione. Peggio giá quando vennero in ogni cittá
248 I, VI, 22 | aggiunsero a tutte quelle giá cosí miseramente moltiplici
249 I, VI, 22 | quelle potenze italiane giá cosí scandalosamente moltiplici
250 I, VI, 22 | naturalmente piú potenti sono giá men sovente incolpevoli,
251 I, VI, 22 | colta sí ma piú mal civile giá che le nazioni contemporanee,
252 I, VI, 23 | giovinetta di diciassett'anni e giá maritata ad Andrea d'Angiò
253 I, VI, 23 | condottier tedesco ridisceso giá con Luigi, a capo della «
254 I, VI, 23 | antico primato romano, che giá vedemmo sorgere in Arnaldo
255 I, VI, 23 | Non frammischiatosi, come giá Arnaldo, in cose spirituali,
256 I, VI, 23 | salvo Venezia. Eccessiva giá in democrazia, tollerava
257 I, VI, 23 | grandi commercianti, fra cui giá sorgevano i Medici, fra
258 I, VI, 23 | Giovanni arcivescovo. Signore giá di sedici cittá, comprò
259 I, VI, 23 | italiano, a cui Pisa decaduta giá non pretendeva piú. I genovesi,
260 I, VI, 23 | all'Italia per sempre. Ma giá si sa: l'assurditá delle
261 I, VI, 24 | dall'altra), noi dovemmo giá cercare un nuovo centro
262 I, VI, 24 | loro potenza; ondeché forse giá prima di qua avremmo dovuto,
263 I, VI, 25 | ridissolversi lo Stato, riunito giá dal cardinal Albornoz; e
264 I, VI, 25 | poi [1382]. Giovanna aveva giá chiamato ad erede Carlo
265 I, VI, 25 | stesso 1382 a difendere giá, a vendicare poi Giovanna;
266 I, VI, 25 | nobili nuovi si dividevano giá in due, gli Albizzi a capo
267 I, VI, 25 | tiranni italiani avevano giá usate perfidie e crudeltá,
268 I, VI, 25 | col duca di Baviera genero giá di Bernabò cui volea vendicare,
269 I, VI, 25 | eleggergli a successore Roberto giá conte palatino [1400]. Questi
270 I, VI, 26 | con Barbavara cameriero giá di suo marito, fu chiusa
271 I, VI, 26 | figlio di quello spogliato giá quindici anni addietro;
272 I, VI, 26 | Né si mosse Firenze, giá lor alleata e patronessa;
273 I, VI, 27 | diverso de' predecessori; giá non piú gran cavaliero,
274 I, VI, 28 | Stato papale, straziato giá durante lo scisma. Ma morto
275 I, VI, 28 | banchieri di quella cittá, giá grande per industrie e commerci
276 I, VI, 28 | una gran lega con Firenze giá assalita e Venezia minacciata
277 I, VI, 28 | Francesco Sforza, emuli giá, riuniti ora nel servigio
278 I, VI, 28 | tra quei venturieri che giá si battevan con riguardi,
279 I, VI, 29 | alla repubblica, indebolita giá per sue pretese a serbar
280 I, VI, 29 | lentamente, a' nostri dí. E giá fin d'allora lo zelo commerciale
281 I, VI, 29 | fior delle nostre lettere giá fiorenti spontanee da duecento
282 I, VI, 29 | impossibili, si sminuzza ciò che è giá riunito. Sogni ed ire, sempre
283 I, VI, 29 | governato per mezzo di sua parte giá democratica, poi meno aristocratica,
284 I, VI, 30 | ducato in favor degli Estensi giá duchi di Modena), dove Niccolò
285 I, VI, 31 | per un caso da' compagni giá introdottivi, s'era turbato
286 I, VI, 32 | contraddizione apparente giá accennata: che quella libertá
287 I, VI, 32 | noi ne svolgemmo via via giá la causa evidentissima;
288 I, VI, 32 | templi, quelle chiese di che giá accennammo le due prime
289 I, VI, 32 | appresso come di lingua giá antica, quella che crebbe
290 I, VI, 33 | Angiò [1073-1268]. - Dicemmo giá sorti con Ildebrando, giá
291 I, VI, 33 | giá sorti con Ildebrando, giá grandi al pontificar di
292 I, VI, 33 | che da Irnerio, creduto giá tedesco, or italiano [1150],
293 I, VI, 33 | di rado scritte, a lingue giá letterarie, tutte quelle
294 I, VI, 33 | barbaro fosse stato introdotto giá dagli invasori del secolo
295 I, VI, 33 | suole; che non sorgessero giá né la lingua nostra né i
296 I, VI, 33 | della libertá. - Ancora, giá accennammo esser incominciate
297 I, VI, 34 | medesima buona via, da esse giá presa, l'architettura e
298 I, VI, 35 | I leggitori avranno giá osservato che noi non seguiamo
299 I, VI, 35 | le epoche, le divisioni giá dateci da questi fatti.
300 I, VI, 35 | progresso, che incominciò, non giá, come si suol dire, col
301 I, VI, 35 | solitariamente cresciuto, anzi giá invecchiato in quest'etá,
302 I, VI, 35 | strumento informe tuttavia, ma giá aiutante a dirigere il corso
303 I, VI, 35 | venturiero italiano, seguace giá dell'infante scopritore;
304 II, VII, 1 | allettante, e del resto giá semispenta; ma presero quella
305 II, VII, 2 | uomini o mediocri (come giá quelli che eran succeduti
306 II, VII, 2 | Ludovico il moro. E Venezia, giá caduta in quella viltá e
307 II, VII, 3 | l'investitura disprezzata giá dal gran Francesco Sforza,
308 II, VII, 3 | volle assicurarsi di Carlo giá minacciante, s'alleò con
309 II, VII, 3 | non protesse Gian Galeazzo giá morente, e che morí pochi
310 II, VII, 3 | quel duca di Orléans che giá dicemmo pretender a Milano
311 II, VII, 3 | nuovo regno. Cosí da Asti, giá sua, Luigi XII assalí il
312 II, VII, 3 | Intanto Luigi XII aveva giá apparecchiato l'acquisto
313 II, VII, 4 | condottieri o piuttosto (perché giá non erano piú cosí indipendenti
314 II, VII, 4 | Vengono i Medici, cioè (morto giá Piero da parecchi anni)
315 II, VII, 5 | guerra, o piuttosto che giá erano quando ella rimase
316 II, VII, 5 | Carlo VIII, o piuttosto giá dall'antico, tante altre
317 II, VII, 5 | dicembre], assistente e giá aiutante il popolo di Wittemberga.
318 II, VII, 5 | Carlo figlio di suo figlio, giá re di Castiglia e delle
319 II, VII, 5 | Francesco I. Ma tra breve, fosse giá quella nuova necessitá spirituale
320 II, VII, 6 | gennaio 1522], precettor giá di Carlo V, fiammingo. ultimo
321 II, VII, 6 | avrebbe voluto fare ciò che giá i papi tedeschi un cinquecento
322 II, VII, 6 | alla straziatissima Italia. Giá un nuovo esercito francese
323 II, VII, 6 | anno appresso, il Borbone, giá vittorioso in Lombardia,
324 II, VII, 6 | danari mandati da Clemente giá scampato. Intanto si sfidavano
325 II, VII, 6 | fatto duca il Gonzaga, giá marchese di Mantova [25
326 II, VII, 6 | misera Firenze. Ella avea giá cacciati i governanti medicei,
327 II, VII, 6 | non è secondato dal popolo giá stanco; si divide, s'indebolisce
328 II, VII, 7 | Monferrato; e pretendendo, come giá anticamente, i duchi di
329 II, VII, 7 | imperatore, che come imperatore giá il rivendicava, e l'occupò.
330 II, VII, 7 | fuggí spaventato, come giá l'uccisor di Giuliano, a
331 II, VII, 7 | figliuolo di Pier Luigi, giá duca di Camerino e che avea
332 II, VII, 7 | Compagnia di Gesú, instituita giá a poco a poco da sant'Ignazio
333 II, VII, 8 | succeduto 18 febbraio 1550] fu giá men nepotista in ciò, che
334 II, VII, 9 | Del resto, noi spiegammo giá siffatto contrasto: tutti
335 II, VII, 9 | contrasto: tutti gl'impulsi eran giá dati, tutti gli uomini giá
336 II, VII, 9 | giá dati, tutti gli uomini giá nati e piú o meno educati,
337 II, VII, 9 | quello che noi chiamammo giá «baccanale», ma che qui
338 II, VII, 9 | nuovamente sorta in Italia, e giá radicata in Piemonte, pare
339 II, VII, 9 | in quella fiorentineria giá affettata da altri, ma meno
340 II, VII, 9 | affettazione accennavano giá quella brama di novitá,
341 II, VII, 10 | né imitar se non le cose giá nazionali, ma anzi a far
342 II, VII, 11 | quella etá dove tanti altri giá incominciano a stancarsi
343 II, VII, 11 | lunga vita, ed in una scuola giá cosí antica come la fiorentina,
344 II, VII, 11 | uno stile tutto proprio, e giá poco men che eclettico;
345 II, VII, 11 | che Michelangelo stesso, giá soverchio in tali ricercatezze.
346 II, VII, 11 | che dicemmo incominciata giá nell'etá precedente; e fiorironvi,
347 II, VII, 12 | donneggiare. Noi vedemmo giá un'etá di grandi errori
348 II, VII, 12 | storici patrii, imitatori giá degli antichi, imitatori
349 II, VII, 13 | organizzazioni universali. Nel Regno, giá vecchio suddito spagnuolo,
350 II, VII, 13 | suddito spagnuolo, vecchio pur giá era l'ordinamento; in Milano
351 II, VII, 13 | America, ne' Paesi bassi. Cosí giá i proconsoli e legati romani
352 II, VII, 13 | suo figlio Francesco I, giá molto dammeno. Congiuratogli
353 II, VII, 13 | fuggita dalla casa paterna, e giá stata amanza d'un fiorentino,
354 II, VII, 13 | moglie. E Venezia, che avea giá sbandita costei, la dichiarò
355 II, VII, 13 | repubblica! A tale erano giunti giá i tempi, di farsi pubblicamente,
356 II, VII, 13 | Farnese e Guglielmo Gonzaga, giá accennati. - In Genova risorsero
357 II, VII, 13 | acattolici. Contra quelli giá antichi ne' suoi Stati,
358 II, VII, 13 | monarchia. E tal vedemmo giá dopo le antiche origini
359 II, VII, 14 | non solo combatté, che era giá stolto e male, ma intrigò,
360 II, VII, 14 | fanciulla de' Gonzaga. E giá due volte casa Savoia avea
361 II, VII, 14 | marito di lei Carlo Gonzaga giá duca di Nevers, e cosí tutto
362 II, VII, 14 | fratello di lui Ferdinando I, giá cardinale, che fu buon amministratore
363 II, VII, 14 | era nemmeno nel Seicento; giá difendevasi, indietreggiando
364 II, VII, 14 | fino ai piú esagerati, e giá colpevoli di lá o di qua,
365 II, VII, 15 | In Mantova e Monferrato, giá diminuito, successero Carlo
366 II, VII, 15 | cortigiani depredatori. E giá s'era venuto sfasciando,
367 II, VII, 15 | principe Tommaso di Savoia, giá tutto spagnuolo, or avido
368 II, VII, 15 | inutilissimamente. Noi vedemmo giá intorno alla metá del secolo
369 II, VII, 15 | non parlo di quelle fatte giá nelle nostre repubblichette,
370 II, VII, 16 | Luigi XIV, il quale aveva giá Pinerolo, e diventava cosí
371 II, VII, 16 | nel 1695. Ondeché, stanco giá Luigi XIV, e volendo provedere
372 II, VII, 17 | sentimento d'indipendenza, che è giá altrove troppo sovente negletto
373 II, VII, 18 | nostre colture e mentre giá le prendevano, essi fossero
374 II, VII, 18 | distraggon naturalmente da tutto. Giá accennammo che la lingua
375 II, VII, 18 | ciò era fatto, ed anzi, giá finito, giá decaduto al
376 II, VII, 18 | fatto, ed anzi, giá finito, giá decaduto al finir del secolo
377 II, VII, 18 | sperimentale, non solamente giá inventato, ma praticato
378 II, VII, 18 | tutte quelle lettere che giá trovammo costanti compagne
379 II, VII, 19 | Bergamo, poeta di conto e giá cortigiano; avea dunque
380 II, VII, 19 | mirabile di poesia, ma giá macchiato di que' concetti
381 II, VII, 20 | granduca. Egli avea trovate giá allora parecchie conseguenze
382 II, VII, 20 | secolo, bisticciando sul nome giá immortale, e sul testo sacro
383 II, VII, 21 | principale e distinta, l'arte giá progredita non poteva guari
384 II, VII, 21 | 1686]. La veneziana decadde giá coi Bassano [1510-1592],
385 II, VII, 21 | 1650]. La romana, decaduta giá dopo Raffaello, decaduta
386 II, VII, 21 | cui stile fu vituperato giá (or quasi rionorato per
387 II, VII, 21 | oro della musica italiana. Giá l'accennammo, fu riservata
388 II, VII, 22 | fermarci a una gloria italiana giá antica, ma che si moltiplicò
389 II, VII, 22 | principalmente) quei nomi giá illustri nella loro prima
390 II, VII, 22 | tutti i coraggi. Diceva giá Danton, essere necessarie
391 II, VII, 24 | II. Tutti questi aveano giá negli ultimi anni fatti
392 II, VII, 24 | Savoia capitano d'Austria, e giá gran capitano nelle guerre
393 II, VII, 24 | regno in Ispagna. E cosí giá piegavano le cose di Francia. -
394 II, VII, 24 | britannici; Filippo V (che avea giá rinunciato, per sé e i successori,
395 II, VII, 25 | la spagnuola. Ma dimorato giá presso a un anno nel nuovo
396 II, VII, 25 | della cristianitá, erano giá scandalose e di difficilissima
397 II, VII, 26 | figliuolo Gian Gastone, vecchio giá di cinquantadue anni, senza
398 II, VII, 26 | allora: Stanislao Leczinzki, giá stato re al principio del
399 II, VII, 26 | esercito spagnuolo, tornato giá dalla conquista di Napoli
400 II, VII, 26 | rimase re di Polonia, onde giá aveva cacciato Stanislao;
401 II, VII, 27 | dinastie né di territori che giá sieno materialmente indipendenti.
402 II, VII, 27 | fratello secondo del re giá spagnuolo di Napoli; e se
403 II, VII, 27 | indipendente, e divisa tra principi giá italiani o che sarebbero
404 II, VII, 28 | depressione de' nobili era giá nato e crebbe piú che mai
405 II, VII, 28 | successione ai due regni disgiunti giá dai trattati. E perché de'
406 II, VII, 29 | è vero che la liberalitá giá s'era fatta secolare, che
407 II, VII, 29 | nostri posteri. Io dissi giá la bella idea di sant'Ignazio,
408 II, VII, 29 | cinquanta anni e non piú, giá il notammo, durò il trionfo,
409 II, VII, 29 | Francia essi non furono giá incolpevoli. Né il furono
410 II, VII, 29 | quattro corti borboniche, come giá era stato il predecessore,
411 II, VII, 29 | è il piú antico, che fu giá il piú glorioso, che fu
412 II, VII, 30 | maggiori che erano stati giá, diventarono, non progrediendo,
413 II, VII, 30 | dopo uno grande è forse giá decadenza. La Sardegna,
414 II, VII, 30 | libertá eguale a quella che giá cresceva per essi altrove,
415 II, VII, 31 | aborrirono e vituperarono giá, che ora è venuta una colpevol
416 II, VII, 31 | mi vi arrenderò: brutto è giá l'arrendervisi tra le concitazioni
417 II, VII, 31 | gran delitto era stato giá nel secolo addietro il giudicio
418 II, VII, 31 | affievolirono, invilirono i governi giá fiacchi e vili; e gli altri,
419 II, VII, 32 | Continua. - Nel 1792 (morto giá Leopoldo imperatore al primo
420 II, VII, 32 | Ispagna [22 luglio]. Quindi, giá non rimanendo essi in guerra
421 II, VII, 32 | posti francesi. Al 31, quel giá sommo de' capitani moderni
422 II, VII, 32 | Rivoli [14]; corre al secondo giá arrivato alla Favorita dinanzi
423 II, VII, 32 | pace definitiva. Francia (giá accresciuta di Savoia, Nizza,
424 II, VII, 33 | tirannica derisione) al re giá spogliato d'ogni mezzo di
425 II, VII, 33 | guerra, che si riannuvolava giá da tutta Europa. Apparecchiato
426 II, VII, 33 | lasciò il comando a Moreau, giá generale in capo illustratosi
427 II, VII, 33 | a difendere Provenza. E giá, passati in Isvizzera Suwarow
428 II, VII, 33 | Posava quindi, staccata giá una forte divisione sua
429 II, VII, 33 | dove dava la mano a Suchet giá riavanzato. E Napoleone,
430 II, VII, 33 | raggiungeva l'esercito suo che giá aveva passato il Po a Pavia.
431 II, VII, 33 | Cisalpina formata, come giá, del Milanese, Modena e
432 II, VII, 33 | eletto, come uomo che s'era giá mostrato intendente de'
433 II, VII, 34 | sorella dell'imperatore, giá principessa di Piombino [
434 II, VII, 34 | tempo l'esercito francese, e giá in parte italiano, d'Italia,
435 II, VII, 34 | e Napoleone, minacciata giá l'anno addietro dalla prima,
436 II, VII, 34 | Poi in breve, inasprito giá contro al papa per molte
437 II, VII, 34 | Germania. E su quel campo a lui giá noto, con operazioni piú
438 II, VII, 34 | Il fatto sta che scemava giá il grand'uomo, s'impiccolivano
439 II, VII, 34 | Repudiò la donna strumento giá di suo primo innalzamento,
440 II, VII, 34 | quantunque vincitrice. E giá meditava ed apparecchiava
441 II, VII, 35 | di Lombardia, e Venezia giá datale in compenso di quella
442 II, VII, 35 | paesi oltre Alpi lasciati giá a Francia, e del magnifico
443 II, VII, 35 | quella di Lucca a Toscana giá ingrandita dell'Elba; restaurarono
444 II, VII, 35 | regno lombardo-veneto. Ma giá questi fatti appartengono
445 II, VII, 36 | e non si può riprodurre. Giá vedemmo che nel secolo decimosesto
446 II, VII, 36 | proporzione. E quindi non ci sará giá possibile notare separatamente
447 II, VII, 36 | provinciali, le quali comprendono giá, fra non pochi altri, i
448 II, VII, 37 | Scipione Maffei [1675-1755] giá nominato fra' poeti, Giannone [
449 II, VII, 37 | del Tiraboschi e del Lanzi giá detti, ed a quelli di Lupi,
450 II, VII, 37 | d'Italia. Troppo forse ho giá indugiato qui, ma spero
451 II, VII, 37 | incontrastabilmente allora. E giá parecchie volte osservammo
452 II, VII, 38 | 38. Continua. - Giá il notammo: uno de' privilegi
453 II, VII, 39 | risolutamente, a malgrado gli odii giá vivissimi, or morenti contro
454 II, VII, 39 | invasione francese (come giá a quella di Carlo VIII,
455 II, VII, 39 | ristretto a poche pagine questo giá tanto, e forse troppo, breve
456 II, VII, 39 | distinzione parmi potersi far giá in questi pochi anni, una
457 II, VII, 39 | pochi eventi sopravvenner giá nei trentadue anni corsi,
458 II, VII, 39 | apparecchia; e sappiamo, come giá i maggiori nostri di Legnano,
459 II, App, 40 | 1814-1848]. - Io dissi giá le ragioni che mi facevano
460 II, App, 40 | pur troppo, tradizionale giá in Italia; se non che, congiurare
461 II, App, 40 | possibile. S'inventò, o s'era giá poc'anzi inventato, un modo
462 II, App, 40 | governati liberali, figlio giá de' primi errori de' principi
463 II, App, 40 | portarono al sommo quel modo giá vecchio, che dicesi inventato
464 II, App, 40 | da un'invasione austriaca giá terza in quelle province,
465 II, App, 41 | principe e privato, che è giá ambigua e difficile per
466 II, App, 41 | tollerabile. Della Toscana giá dicemmo che fin dalla seconda
467 II, App, 41 | peggio, progrediva, aveva giá il moto ascendente; e il
468 II, App, 41 | Pellico, piemontese, era giá amato per la Francesca,
469 II, App, 42 | uomini, Carlo Alberto, di che giá dicemmo, e Vincenzo Gioberti. -
470 II, App, 42 | Italia, la quale era stata giá piú desiderata che sperata
471 II, App, 42 | governo consultativo che giá esisteva lá in ombra, riordinato,
472 II, App, 42 | di non aver a far riforme giá fatte nel suo regno? Sono
473 II, App, 42 | delle feste e tumulti che giá non si potevan distinguere,
474 II, App, 42 | Pochi sapevano ricordare che giá due volte, alla fine del
475 II, App, 43 | tentata in Germania, sono giá state vinte una volta; e
476 II, App, 43 | che oltre tre secoli durò giá tranquilla con tali servi,
477 II, App, 43 | bene o male) io superai giá quella di parlare dei fatti
478 II, App, 43 | pronta riunione di sue truppe giá stava Carlo Alberto. S'appiccò
479 II, App, 43 | pure dei posteri. E non giá che non vi fosser fatti
480 II, App, 43 | paese e la dolce famiglia giá abbandonata ed ora pericolante,
481 II, App, 43 | forse veramente minacciando giá dal Ticino, e non come almeno
482 II, App, 43 | usurpatori di vittoria di giá compiuta e sicura; trattò
483 II, App, 43 | Casati che come podestá avea giá fatta la lunga e bella guerra
484 II, App, 43 | servitú di Milano, antica giá di oltre a tre secoli, dal
485 II, App, 43 | quell'alta Italia (onde giá prendevasi prematuramente
486 II, App, 43 | militari in attivitá o giá in ritiro o ancora alle
487 II, App, 43 | All'accademia militare giá spoglia de' corsi superiori,
488 II, App, 43 | compensate come abbiamo giá veduto. Piú reale e nocivo
489 II, App, 43 | indipendenza. Della restante Italia giá dicemmo quant'è bello a
490 II, App, 43 | dato lo statuto, eransi giá succeduti due ministeri
491 II, App, 43 | che sia, il fatto sta che giá gridavasi non voler Camera
492 II, App, 43 | indipendenza, infiacchita giá il 29 aprile dalla allocuzione
493 II, App, 43 | mesi prima di Custoza avean giá perduta la guerra d'indipendenza.
494 II, App, 44 | reduci dall'esilio, avevano giá nel primo periodo empite
495 II, Nota (10)| o 12 voll. della storia giá intrapresa, avrei pure bisogno
496 II, Nota, I | stesso racconto storico, giá configurato nella mente
497 II, Nota (12)| la divisione, la quale, giá adottata presso a poco nei
498 II, Nota (13)| altri articoli storici. E giá, pensandovi, veggo che la
499 II, Nota (13)| poi il conte Balbo aveva giá compiuti i primi tre libri.
500 II, Nomi | Cloro, 75, 76.~Costanzio, giá capitano d'Onorio. poi imperatore,
1-500 | 501-501 |