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1 I, Preter | conceda aggiugnere, che pochi uomini, anche de' paesi piú liberi,
2 I, Preter | brevemente tanti fatti, tanti uomini grandissimi; la brevitá
3 I, Preter | intollerabile cosí giudicare gli uomini viventi, e a me non ignoti,
4 I, Preter | piú numerosi e piú pratici uomini d'una nazione, porge un'
5 I, Preaut | della vita pubblica degli uomini e delle nazioni. Del resto,
6 I, Preaut | discorsi e le opinioni degli uomini pubblici che la conducono;
7 I, Preaut | possa essere al mondo, per uomini giovani, forti, e bramosi
8 I, Preaut | della vita pubblica agli uomini ed alle nazioni; piú gran
9 I, Preaut | cose fatte di mano degli uomini, come le fortezze, le vie,
10 I, Preaut | politica i vantaggi degli uomini nuovi; piú operositá, piú
11 I, Preaut | non ha i vantaggi né degli uomini nuovi né degli antichi,
12 I, Preaut | che avrebbono potuto gli uomini. Ad ogni modo questo volume
13 I, Preaut | alla vita pubblica degli uomini; ma raccogliendo in poco
14 I, I, 12| troverá essere stati retti gli uomini piú sovente sotto tal forma
15 I, I, 13| lingue: i nomi de' grand'uomini sopravivono alle lingue
16 I, I, 13| monumenti, almeno nomi d'uomini famosi in lettere e scienze,
17 I, II, 1 | scienze progredite, che gli uomini minori ma posteriori, valendosi
18 I, II, 2 | allora d'un cinque o seimila uomini, e formata di fanti gravi
19 I, II, 19| scoppiò nel modo usuale a tali uomini, colle congiure. Due tentonne.
20 I, II, 23| libertá e di parti, molti uomini di Stato, giureconsulti
21 I, II, 23| quella condizione speciale d'uomini, ma di tutte. Sallustio,
22 I, II, 23| piú sodi, i piú pratici uomini del mondo antico.~
23 I, III, 10| paiono essi tutti e due uomini grandi nati in tempi dappoco. -
24 I, III, 12| maggior ufficio di condur gli uomini al cielo, ma anche quello
25 I, IV, 1 | nazioni, come de' nuovi uomini, è quello di non poter impazzire
26 I, IV, 10| fortificò con cinque o sei mila uomini, e tra breve Vitige venne
27 I, IV, 10| da Verona con cinquemila uomini, batte e disperde i duchi
28 I, IV, 10| proveduto di danari e di uomini (fra cui un duemila longobardi),
29 I, IV, 13| duca con iscelte «fare» d'uomini e razze di cavalli. E questo
30 I, IV, 19| 744-774]. - Segue, sotto uomini tutti mutati, e, salvo i
31 I, IV, 19| fratello di lui, uno di quegli uomini che avventati alle cose
32 I, V, 1 | quelle terre in simil modo ad uomini loro, detti quindi «vassalli
33 I, V, 7 | figliale. Ma insomma i papi son uomini; e se ne furono de' corrotti
34 I, V, 10| compiuta libertá, tutti gli «uomini» in somma o «vicini» della
35 I, V, 12| ottobre 1015. Uno degli uomini piú variamente giudicati
36 I, V, 14| tutti quei vescovi, abati ed uomini di chiesa di quell'etá.
37 I, VI, 1 | seguente, in generale. - Gli uomini veramente grandi, Camillo,
38 I, VI, 2 | nell'infermo corpo (gli uomini non son di ferro), si rimase
39 I, VI, 2 | mondo cristiano; a forza di uomini di gran fede che soffrono
40 I, VI, 4 | minori, tutti insomma gli uomini liberi, o come si disse
41 I, VI, 4 | allora semplicemente, gli «uomini» o «vicini» delle cittá.
42 I, VI, 7 | che fanno improvidi gli uomini ai grandi e futuri. Morto
43 I, VI, 8 | mostra almeno di tenerli per uomini, adulti, sani e capaci d'
44 I, VI, 9 | primi accennarono resistere; uomini, donne, vecchi e fanciulli
45 I, VI, 12| incominciando da Dante e da' primi uomini politici che seppero scrivere
46 I, VI, 12| traendo seco un séguito di uomini propri, e facendosi sovente
47 I, VI, 13| perché ei fosse di quegli uomini che migliorano tra gli affari
48 I, VI, 14| imperatori tedeschi, ed uomini italiani, in Italia. Ed
49 I, VI, 14| sono appunto questi gli uomini i quali ripugnan meno alle
50 I, VI, 16| sentenza dispregiativa degli uomini; gli uomini son sempre stolti
51 I, VI, 16| dispregiativa degli uomini; gli uomini son sempre stolti o matti;
52 I, VI, 19| santa Chiesa! Tanto gli uomini sembrano illuder sé, e voler
53 I, VI, 22| nata; le disgrazie degli uomini naturalmente piú potenti
54 I, VI, 23| torturati e suppliziati parecchi uomini e donne; e la regina si
55 I, VI, 25| settentrionale. Cosí fosse stato! Gli uomini passano, e le istituzioni
56 I, VI, 25| istituzioni restano sotto uomini migliori. - Gian Galeazzo
57 I, VI, 26| è credibile?) cacciasse uomini; fu scannato da alcuni gentiluomini
58 I, VI, 28| conoscitore e destro maneggiator d'uomini a proprio pro, e crudele
59 I, VI, 30| decimoquinto succedessero uomini di gran lunga minori; a
60 I, VI, 31| stata fondata da' grandi uomini della penultima generazione,
61 I, VI, 31| solito non avean grandi uomini di guerra tra lor cittadini.
62 I, VI, 31| anche piú difficili, con uomini certamente molto minori,
63 I, VI, 32| fu tutta esercitata da uomini nati e cresciuti fra le
64 I, VI, 32| terra italiana, di oratori, uomini di Stato, capi di nobili,
65 I, VI, 32| voglia, ma pur oratori ed uomini politici, i quali ebber
66 I, VI, 32| quegli interessi e quegli uomini in tutta la penisola nasceva
67 I, VI, 32| tutti i grandi e splendidi uomini del decimosesto; quel secolo
68 I, VI, 32| Augusto e da Leon X. Gli uomini furono quasi sempre tardivi
69 I, VI, 32| alcuni particolari, alcuni uomini di questa nostra grande
70 I, VI, 34| colture. E Dante fu uno degli uomini che sieno mai progrediti
71 I, VI, 35| debbono attribuirsi i maggiori uomini dell'etá seguente: Bramante [
72 II, VII, 1 | splendidamente in quegli uomini sorti al tempo migliore,
73 II, VII, 2 | quella per cui concede o nega uomini alle nazioni. Fu uno di
74 II, VII, 2 | magnifico, non avesse piú se non uomini o mediocri (come giá quelli
75 II, VII, 4 | esercito di quaranta e piú mila uomini l'Alviano ed il Pitigliano,
76 II, VII, 5 | coltissima curia romana erano uomini da ignorare o trascurare
77 II, VII, 6 | che tra un gran numero di uomini, gli uni traditori, gli
78 II, VII, 7 | principati. Con duemila uomini apparecchiati a' suoi ordini,
79 II, VII, 8 | fece la bontá, fece elegger uomini buoni. Il fatto sta, che
80 II, VII, 9 | eran giá dati, tutti gli uomini giá nati e piú o meno educati,
81 II, VII, 9 | questo periodo; impulsi ed uomini non potevano cessare a un
82 II, VII, 9 | erano frutti, tutti gli uomini erano figli del secolo precedente.
83 II, VII, 9 | effetti, perché a pochi uomini, grazie al cielo, è dato
84 II, VII, 11| quanto eccezionali sieno gli uomini enciclopedici, e massime
85 II, VII, 11| principi, grandi, letterati, uomini e donne. Visse presto, visse
86 II, VII, 14| sono piú facilmente gli uomini d'un solo scopo; compatiti,
87 II, VII, 17| Certo che le vite degli uomini sono un gran che; certo
88 II, VII, 18| Massillon, Bourdaloue, Sévigné, uomini e donne immortali tra una
89 II, VII, 19| e stile, modi, donne ed uomini «preziosi» a quella di Francia
90 II, VII, 20| speculativo mal pratico degli uomini, quello di credere di poter
91 II, VII, 22| Guerrieri di terra e di mare, uomini di Stato e di Chiesa, artisti,
92 II, VII, 22| gli Spinola ed una turba d'uomini di mare (genovesi principalmente)
93 II, VII, 22| dell'animo di tutti gli uomini; ma sopra tutte, quella
94 II, VII, 23| volentieri ad esser detti uomini d'una sola idea e d'un sol
95 II, VII, 23| voler essere troppo grandi uomini, di non apprezzar se non
96 II, VII, 24| che di rado mancano agli uomini, alle nazioni perduranti.
97 II, VII, 26| compiaceva, s'accerchiava degli uomini e massime de' ministri piú
98 II, VII, 28| ritornano le difficoltá, gli uomini nuovi si trovano disapparecchiati,
99 II, VII, 29| furono naturalmente gli uomini meno atti al mondo, meno
100 II, VII, 29| impolitici, i piú mal abili degli uomini; mal abili in generale agli
101 II, VII, 29| ecclesiastici secolari, degli uomini di mondo e di lettere e
102 II, VII, 29| non esclusi molti degli uomini maggiori suoi, si distraesse
103 II, VII, 30| di lui. E fu servito da uomini pur minori; sia perché ogni
104 II, VII, 30| pari a sé, sia perché gli uomini eran cresciuti dammeno in
105 II, VII, 30| regno suo, che i maggiori uomini di esso, Lagrangia, Alfieri,
106 II, VII, 33| luglio]. Poche nazioni, pochi uomini ebbero mai un'epoca di gloria
107 II, VII, 33| Francia, a Napoleone; e pochi uomini ne usarono bene, come egli
108 II, VII, 33| intendente de' tempi, da uomini che cosí mostrarono intenderli.
109 II, VII, 34| coltura, non disprezzo degli uomini colti, non quella separazione
110 II, VII, 34| separazione tra essi e gli uomini pratici, che è il maggior
111 II, VII, 34| tira a sé l'opinione degli uomini, e la toglie agli opprimenti. -
112 II, VII, 35| prendendo un trentamila uomini soli a ciascuna, e cosí
113 II, VII, 35| dei cinquecento e piú mila uomini che avean passato il Niemen.
114 II, VII, 35| bandita generosamente da uomini generosi; né era tale certamente
115 II, VII, 35| Una sommossa di quegli uomini che non badano a perder
116 II, VII, 36| separatamente tutti i nostri uomini di lettere o di scienze
117 II, VII, 36| scrittori seguiranno questi uomini suoi quasi soli severi,
118 II, VII, 37| opportunitá e forza agli uomini politici. Come si fa che
119 II, VII, 38| privilegi piú indubitabili degli uomini meridionali è la disposizione
120 II, VII, 38| mondo: si producono gli uomini come le merci, in proporzione
121 II, VII, 38| italiana avrá bisogno d'uomini politici e guerrieri, ella
122 II, VII, 39| corrotti principi e signori, uomini e donne, sacerdoti e vescovi
123 II, VII, 39| fatti intermedi, né degli uomini, né degli interessi, né
124 II, App, 40| naturalmente il numero degli uomini «a me non ignoti né per
125 II, App, 40| vivuti mai in Italia. Alcuni uomini non mediocri furono talor
126 II, App, 40| segreti, continui, e di uomini cosí diversi, naturalmente
127 II, App, 40| piú accennava volgersi ad uomini e riforme liberali, in Carlo
128 II, App, 41| aggiugnendosi alla varietá degli uomini la varietá della fortuna,
129 II, App, 41| apprezzare. Il piú degli uomini perdono ad essere studiati;
130 II, App, 41| intermediari circondato da quegli uomini liberali e generosi, che
131 II, App, 41| antiliberale, del chiamar uomini meno estremi, massimamente
132 II, App, 41| gli stessi, i migliori uomini di quell'imbelle od avara
133 II, App, 41| Parini e Cesarotti) gli uomini principali delle rivoluzioni
134 II, App, 41| non della malvagitá degli uomini e dei tempi in generale;
135 II, App, 42| chi cerca sinceramente gli uomini iniziatori delle rivoluzioni,
136 II, App, 42| principalissimamente da due uomini, Carlo Alberto, di che giá
137 II, App, 42| case. Miseria umana! negli uomini come nelle nazioni, una
138 II, App, 43| con soli venticinquemila uomini contra l'esercito austriaco
139 II, App, 43| nuovo di venticinquemila uomini, contro sessanta o settantamila
140 II, App, 43| queste in alcuni libri di uomini anche militari. Quand'anche
141 II, App, 43| esercito di sessantamila uomini piemontesi e de' ducati;
142 II, App, 43| mese d'un venticinquemila uomini, che avrebbon potuto essere
143 II, App, 43| noti bene), un ventimila uomini, a destra di Mincio; il
144 II, App, 43| esercito, un sessantamila uomini, a scaglioni tra Sacca e
145 II, App, 43| due divisioni, ventimila uomini oziosi, mentre andava a
146 II, App, 43| seguente con quei ventimila uomini di meno sul campo, certo
147 II, App, 43| piú che venticinquemila uomini, il re assalí, senza aspettar
148 II, App, 43| quaranta o cinquantamila uomini invece di poco piú di venti. -
149 II, App, 43| Milano con venticinquemila uomini al piú, e li collocava fuor
150 II, App, 43| Ébbene un'altra: che gli uomini principali i quali iniziarono
151 II, App, 43| il primo fra quelli degli uomini politici italiani di quell'
152 II, App, 43| venticinque a cinquantamila uomini e piú, l'artiglieria da
153 II, App, 43| per vero dire, forniron uomini in pari proporzioni. Non
154 II, App, 43| primi costituzionali, di uomini d'ogni tinta liberale epperciò
155 II, App, 43| questi e quelli i trentamila uomini che formavano tutta la sua
156 II, App, 44| sventura d'Italia. Alcuni uomini, nuovi o non logori dalla
157 II, App, 44| ma si rinforzò di altri uomini popolari e soprattutti di
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