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Cesare Balbo
Della storia d'Italia

IntraText - Concordanze

coltura

   Vol,  Lib, Par
1 I, Preaut | iniziatori di tutta la coltura e di gran parte della civiltá 2 I, I, 7 | tutta la civiltá e tutta la coltura, furono comuni alla madre 3 I, I, 8 | membri di una civiltá e coltura intermediaria tra la magno-greca 4 I, I, 8 | i medesimi splendori di coltura. Ancora, pare che a mezzodí 5 I, I, 8 | cresciuta la civiltá e la coltura degli antichi tirreni; ma 6 I, I, 11| religiose, civili, e di coltura. - E primamente, non soltanto 7 I, I, 13| a credere che fu poca la coltura letteraria di quelle lingue 8 I, II, 23| 23. Religione, coltura. - Delle condizioni politiche 9 I, II, 23| costumi, ogni civiltá, ogni coltura, di preferenza che dalla 10 I, III, 4 | in una civiltá, con una coltura cosí progredite come le 11 I, III, 4 | superioritá della civiltá e della coltura cristiane, in mezzo a cui 12 I, III, 11| di ogni uomo dell'antica coltura allora avanzatissima, guerra 13 I, III, 11| in quella della massima coltura antica, fu effetto de' miracoli 14 I, III, 16| 16. Coltura antica, idolatra. - Della 15 I, III, 16| ogni altra decadenza della coltura, non so qual legge di periodicitá, 16 I, III, 16| natura umana; e per cui ogni coltura, giunta al sommo, dovrebbe 17 I, III, 16| scienza or progredita né nella coltura indiana né nella cinese; 18 I, III, 16| sopravegnenti non trovarono della coltura antica nulla da corrompere; 19 I, III, 17| 17. Coltura nuova, cristiana. - Fu tutt' 20 I, III, 17| all'incontro nella nuova coltura generata, vivificata, spinta 21 I, III, 17| come parti o frutti di tal coltura i Vangeli, gli Atti o le 22 I, III, 17| semi diremo questi della coltura cristiana; la quale poi 23 I, III, 17| come membri d'una sola coltura. I primi, san Clemente papa, 24 I, III, 17| contese militari, e della coltura antica risolutamente precipitante; 25 I, III, 17| superioritá, la vittoria della coltura nuova. - Tanto piú nel secolo 26 I, III, 17| poco men che cessata la coltura antica, quando giá erano 27 I, III, 17| questo gran fiorire della coltura cristiana, perciò apparisce 28 I, III, 17| che si da alcuni alla coltura antica, non a lei, ma 29 I, III, 17| può, si dee dare alla sola coltura cristiana. - Le arti cristiane 30 I, IV, 1 | le antiche, la prima in coltura tra le moderne; ma noi siamo ( 31 I, IV, 1 | nuova civiltá e in una nuova coltura; e soffrir noi certamente 32 I, IV, 20| 20. Coltura. - Al principio dell'etá 33 I, IV, 21| elle pure parte della coltura, ma piú che coltura poi 34 I, IV, 21| della coltura, ma piú che coltura poi all'effetto, dico i 35 I, IV, 21| piú avanzata in civiltá e coltura, e che diedero origine a' 36 I, IV, 21| non s'adattava alla poca coltura delle etá seguenti, né al 37 I, V, 16| 16. Coltura. - Nei tre secoli che corsero 38 I, V, 16| dal 774 a questo 1073, la coltura cristiana universale, imbarbarita 39 I, V, 16| dell'origine arabica della coltura di Gerberto; la quale in 40 I, V, 16| scrittori e d'ecclesiastica coltura; non fu se non come un episodio, 41 I, V, 16| antichissimo primato della coltura italiana; e confermano, 42 I, V, 16| notevolissimi due risorgimenti di coltura italiana nell'etá che or 43 I, VI, 11| in arti, in ogni sorta di coltura, in molte parti della civiltá, 44 I, VI, 14| non i primi poeti) alla coltura italiana quella spinta, 45 I, VI, 15| greci serbatori della antica coltura (portarono una volta una 46 I, VI, 19| di sua grandezza, di sua coltura; l'ispirazione nazionale 47 I, VI, 22| arti sopra allo Stato, la coltura sopra alla civiltá, lo splendore 48 I, VI, 24| nostri. Nel trattar della coltura di quest'etá, noi avrem 49 I, VI, 32| 32. Coltura dell'etá dei comuni in generale. - 50 I, VI, 32| varia e la piú nazionale coltura che sia stata mai. Per quattro 51 I, VI, 32| tutta oscura; la stessa coltura greca non ebbe tanti secoli 52 I, VI, 32| indipendenza, cosí capace di coltura? Ma, quanto all'incapacitá 53 I, VI, 32| quanto poi alla capacitá di coltura, noi l'accennammo pure; 54 I, VI, 32| culla piú favorevole alla coltura che non possa essere il 55 I, VI, 32| nella libertá di generare la coltura, ne risulta tanto piú evidente, 56 I, VI, 32| particolare quella magnifica coltura francese, la quale prende 57 I, VI, 32| libertá aver bisogno di coltura. Ma non avendo noi luogo 58 I, VI, 32| nostra libertá e della nostra coltura da Gregorio VII fino all' 59 I, VI, 32| questa nostra grande etá di coltura.~ 60 I, VI, 33| 33. Coltura dei due primi periodi di 61 I, VI, 33| non solamente della nostra coltura in generale ma della stessa 62 I, VI, 34| 34. Coltura del terzo periodo, o secolo 63 I, VI, 35| 35. Coltura del quarto periodo, dal 64 I, VI, 35| dipendenze d'ogni nostra coltura dalle condizioni e dai fatti 65 I, VI, 35| chiaro nella storia della coltura quell'allentamento di progresso, 66 I, VI, 35| mediocre, l'altro grande; ed in coltura come in politica la cosí 67 I, VI, 35| superiore in progresso di coltura a qualunque generazione 68 II, VII, 1 | bensí in una civiltá e una coltura universali. E il mezzo adoperato 69 II, VII, 1 | privativa della libertá e della coltura. Le nazioni non presero, 70 II, VII, 1 | semispenta; ma presero quella coltura, di che abusaron prima religiosamente, 71 II, VII, 1 | vantaggi della libertá, della coltura, dei commerci e delle ricchezze, 72 II, VII, 9 | accennar tutta insieme la coltura di essa; accenneremo via 73 II, VII, 9 | tutto compiuto, politica e coltura, il cenno di ciascuna di 74 II, VII, 9 | politica pessima , ma di coltura la piú splendida fra quante 75 II, VII, 9 | elegantissimo baccanale di coltura; un rimescolio di scelleratezze 76 II, VII, 9 | nuovi e migliori frutti di coltura. - E tornando a quelli del 77 II, VII, 13| ad italianizzarli colla coltura. Nel 1574 solamente riebbe 78 II, VII, 18| quando non era vero fior di coltura fuori d'Italia e Spagna. 79 II, VII, 18| terzo grande di quella gran coltura trovasi poi, a mezzo il 80 II, VII, 18| Keplero (la sola luce di coltura germanica in tutto questo 81 II, VII, 18| terza delle derivate, la coltura francese, e (ci si conceda 82 II, VII, 18| quell'Italia madre della coltura antica latina presa allora 83 II, VII, 18| quella, madre della sola coltura moderna che fosse stata 84 II, VII, 34| non paure d'ogni sorta di coltura, non disprezzo degli uomini 85 II, VII, 36| impulsi della politica e della coltura universali. Tale è, per 86 II, VII, 36| può avere se non una sola coltura, o, se si voglia, parecchie 87 II, VII, 36| meravigliosa è l'unitá della coltura de' padri greci e latini; 88 II, VII, 36| barbari e scolastici. La coltura italiana, innalzandosi di 89 II, VII, 36| decimosesto e nel decimosettimo la coltura italiana si comunicò, si 90 II, VII, 36| benché piú tardi e meno, la coltura tedesca, non sorta essa 91 II, VII, 36| Schiller. L'unitá della coltura cristiana si mantenne dunque, 92 II, VII, 37| al suo quinto secolo di coltura, amava ciò che amano i vecchi, 93 II, VII, 37| all'universale e cristiana coltura, torre od allentare almeno


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