Vol, Lib, Par
1 I, Preter | storie delle piú indipendenti nazioni del mondo. Del resto, porti
2 I, Preaut | pubblica degli uomini e delle nazioni. Del resto, tutto ciò tocca
3 I, Preaut | essa, nemmeno presso alle nazioni raccolte in uno Stato, dove
4 I, Preaut | pubblica agli uomini ed alle nazioni; piú gran maestra agli uni
5 I, I, 11| poi dai poeti delle due nazioni. E l'Etruria, stata sede
6 I, I, 13| romane, niun'altra delle nazioni conquistate la prese cosí
7 I, I, 13| sogliono sopravivere alle nazioni e far sopravivere le lingue:
8 I, I, 13| trastullano e consolano le nazioni, non meno che le famiglie
9 I, II, 24| proprio sempre di tutte le nazioni forti, che han fiducia nel
10 I, III, 14| persiani, ma contro alle stesse nazioni settentrionali piú nuove
11 I, IV, 1 | L'Italia è la sola tra le nazioni d'Europa, che abbia una
12 I, IV, 1 | comuni padri a tutte le nazioni occidentali d'Europa. Ma
13 I, IV, 1 | grandi vantaggi delle nuove nazioni, come de' nuovi uomini,
14 I, IV, 1 | barbariche, e sorgere le nazioni moderne a prender lor luoghi
15 I, IV, 1 | decaduti ma degeneri. - Ma le nazioni cristiane non possono restar
16 I, IV, 1 | ogni sorta d'unione, delle nazioni cristiane. Sarebbe ufficio
17 I, IV, 1 | adempiere se non pareggiando le nazioni sorelle. E noi siamo lungi
18 I, IV, 2 | la primitiva di tutte le nazioni, e in che vedemmo durar
19 I, IV, 4 | si suol dire dell'altre nazioni moderne europee, che il
20 I, V, 6 | naturale che aveano le diverse nazioni europee a ricostituire le
21 I, V, 7 | non c'insegni a usar le nazioni straniere come alleate straniere
22 I, V, 13| storie di parecchie altre nazioni, e perciò parecchi storici
23 I, V, 13| quando i re son di due nazioni, le mutazioni di dinastie
24 I, VI, 4 | costituí un popolo nelle varie nazioni, che l'aggiunse per ogni
25 I, VI, 4 | incontro, altrove, tra l'altre nazioni europee, dov'erano principi
26 I, VI, 4 | quasi intieramente tra le nazioni continentali preoccupate
27 I, VI, 4 | predestinata Britannia. Le altre nazioni non hanno, non possono avere
28 I, VI, 4 | forse che l'invidia: e le nazioni europee piú o meno infette
29 I, VI, 4 | desiderio, la meta di tutte le nazioni cristiane e civili. La piú
30 I, VI, 4 | civili. La piú nobile delle nazioni ha nella sua storia meno
31 I, VI, 4 | nella condizione delle nazioni nuove che debbono imparare
32 I, VI, 11| non rifarlo mai piú. Alle nazioni, come ai principi, come
33 I, VI, 15| sopra tutte, tra le due nazioni primeggianti; e giá nelle
34 I, VI, 19| almeno la piú felice fra le nazioni del mondo; e casa d'Austria
35 I, VI, 22| potenti; ma le disgrazie delle nazioni, - le quali insomma, nel
36 I, VI, 22| disgrazie, le miserie delle nazioni non possono essere mai indipendenti
37 I, VI, 22| piú mal civile giá che le nazioni contemporanee, il malanno
38 I, VI, 32| politicamente parlando le altre nazioni furono meglio costituite,
39 I, VI, 33| gradi d'operositá delle nazioni che le parlano. Ora, ne'
40 I, VI, 33| si mescolarono allora le nazioni cristiane, oltre forse ad
41 II, VII, 1 | si mescolarono tutte le nazioni; e n'uscí la cristianitá
42 II, VII, 1 | ella diede a tutte quelle nazioni semibarbare nella nostra
43 II, VII, 1 | libertá e della coltura. Le nazioni non presero, per vero dire,
44 II, VII, 2 | concede o nega uomini alle nazioni. Fu uno di que' decreti
45 II, VII, 10| operosa in somma che le nazioni contemporanee. Il mondo
46 II, VII, 17| tutte le storie dell'altre nazioni antiche e moderne. Quando
47 II, VII, 18| decadenza politica delle nazioni trae e mantiene inevitabilmente
48 II, VII, 22| fuor d'Italia. Tutte le nazioni senza dubbio ebbero fuorusciti
49 II, VII, 24| d'avversione tra le due nazioni. - Nel 1705 poi (perciocché
50 II, VII, 24| mancano agli uomini, alle nazioni perduranti. Morí [17 aprile]
51 II, VII, 31| nostro continente. Tutte le nazioni figliate dal congiungimento
52 II, VII, 31| progressi di tutte le altre nazioni cristiane; la morte di lui
53 II, VII, 32| durevolmente, di costituir nazioni. Qui non pensò a costituir
54 II, VII, 33| decidano i destini delle nazioni; l'esercito francese aveva
55 II, VII, 33| armistizio [15 luglio]. Poche nazioni, pochi uomini ebbero mai
56 II, VII, 34| quella di liberare e fondar nazioni. Due n'ebbe nella potente
57 II, VII, 34| schiatte, tre lingue, tre nazioni diverse; e ne rimasero confuse,
58 II, VII, 35| rimangon l'ultima fra le nazioni della cristianitá europea;
59 II, VII, 35| sulla indipendenza delle nazioni; cioè, dentro e fuori, sull'
60 II, VII, 35| perduranza, che serve sempre alle nazioni perché elle si rinnovellano,
61 II, VII, 35| patria. Del resto, tutte le nazioni s'assomigliano quando s'
62 II, VII, 37| rivolgono e s'avanzano le nazioni, a studiar quella, come
63 II, VII, 37| colmo e decadenza delle nazioni, legge che non esiste in
64 II, VII, 37| cui ciascuna delle altre nazioni si procacciò non una, ma
65 II, VII, 39| mondo d'allora, di tutte le nazioni all'intorno del Mediterraneo,
66 II, VII, 39| romano, che aveva vinte nazioni su nazioni incivilite, prodi
67 II, VII, 39| che aveva vinte nazioni su nazioni incivilite, prodi e grandi,
68 II, App, 40| estenderá l'indipendenza tra le nazioni cristiane. Ed in Italia
69 II, App, 42| negli uomini come nelle nazioni, una preoccupazione caccia
70 II, App, 43| delle cosí dette unitá delle nazioni, o riduzioni di esse a un
71 II, App, 43| non rimarrá per le altre nazioni èra di niuna nuova etá.~
72 II, App, 43| di lei, il destino delle nazioni v'è deciso da una ispirazione,
|