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1 I, III, 11| quest'ufficio di centro della cristianitá: un ufficio, come tutti
2 I, III, 14| all'altre, serbò unita la cristianitá romana, contro ai barbari
3 I, IV, 1 | occidentale a prima sede della cristianitá. E questo modo di vedere
4 I, IV, 1 | prender lor luoghi nella cristianitá. E vedremo poi nella etá
5 I, IV, 1 | di ravviare e riunire la cristianitá in una nuova civiltá e in
6 I, IV, 1 | importantissimi sui destini della cristianitá; d'allora in poi non operammo
7 I, IV, 1 | interessi spirituali della cristianitá: l'ufficio di procacciare,
8 I, IV, 18| nazione franca, e quasi della cristianitá. A tal uomo fu almeno men
9 I, V, 2 | gloria di propagatore della cristianitá, Carlo veramente magno ridiscese
10 I, V, 3 | il sogno, dico, di una cristianitá riunita intorno a due centri,
11 I, V, 6 | iniziata e dilatata in tutta la cristianitá. E noi viventi vedemmo una
12 I, V, 10| conquistatore ed estensore della cristianitá in Danimarca, fu in Italia
13 I, V, 11| ansietá dalla ignorante cristianitá, che credeva dovesse essere
14 I, V, 16| filosofo d'Italia e della cristianitá, pongono fuor di dubbio
15 I, VI, 2 | fin d'allora in tutta la cristianitá numerosissimi avversari
16 I, VI, 6 | altra peggio che mai, la cristianitá. Anacleto ebbe per sé Ruggeri
17 I, VI, 9 | dall'Italia libera, dalla cristianitá; Vittore accettò, e fu riconosciuto
18 I, VI, 11| qualunque papa, di capo della cristianitá e di principe italiano,
19 I, VI, 13| Clemente III, che concitò la cristianitá al gran riacquisto. Ne seguirono
20 I, VI, 16| provvedere ai pericoli della cristianitá nuovamente spogliata di
21 I, VI, 16| vantato ordinamento della cristianitá sotto a' suoi due capi temporale
22 I, VI, 19| fuori Italia, in tutta la cristianitá, per riunirla ad una nuova
23 I, VI, 19| gl'imperadori romani, una cristianitá senza tal capo ed ornamento.
24 I, VI, 19| futuro di estenditrice della cristianitá, all'Oriente. Ma che? Dall'
25 I, VI, 20| a quel sommo posto della cristianitá; e che fece quindi «il gran
26 I, VI, 24| maggiore della divisione della cristianitá, il grande scisma occidentale;
27 I, VI, 28| forse d'Italia o della cristianitá; vi raunava i filosofi,
28 I, VI, 29| vergogna e calamitá della cristianitá europea; fu presa Costantinopoli
29 I, VI, 29| cristiani. Spaventossene la cristianitá, ma non se ne mosse; non
30 I, VI, 29| nuova vergogna e danno alla cristianitá; danno poi particolare all'
31 I, VI, 29| pontificato in confortar invano la cristianitá contro a' suoi nemici naturali.
32 I, VI, 29| confortar contro a' turchi la cristianitá. Venezia fu costretta [1463]
33 I, VI, 31| di cittá, d'Italia, dalla cristianitá, a Costantinopoli. Intanto
34 I, VI, 34| ovvero portava egli nella cristianitá da' saracini che li avevan
35 I, VI, 35| conquistar Terra santa alla cristianitá. Visitò un'isola di Tule,
36 I, VI, 35| fu epoca a Spagna ed alla cristianitá della cacciata de' maomettani
37 II, VII, 1 | che turbò l'Italia e la cristianitá, alla pace di Cateau-Cambrésis
38 II, VII, 1 | le nazioni; e n'uscí la cristianitá pur troppo non piú unita
39 II, VII, 1 | una sedia centrale, ma una cristianitá felicemente unita, non piú
40 II, VII, 2 | capo di tre quarti della cristianitá, non è meraviglia che ella
41 II, VII, 5 | respiro all'Italia, alla cristianitá. - Ma questo fu pure il
42 II, VII, 5 | danno alla Chiesa, alla cristianitá, e, politicamente parlando,
43 II, VII, 5 | dubbio) introducesse nella cristianitá né la libertá politica né
44 II, VII, 5 | quasi esclusivamente la cristianitá, che la distrasse dalle
45 II, VII, 7 | fecondo. Ai limiti della cristianitá per dilatarla, tra le popolazioni
46 II, VII, 8 | cattolicitá, del concilio, e della cristianitá. - Succedette Paolo IV [
47 II, VII, 8 | benefizio della patria, o della cristianitá o del genere umano), Carlo
48 II, VII, 13| Lepanto un vero aiuto dalla cristianitá. Ei si vede: tutti questi
49 II, VII, 16| minacciante Germania e la cristianitá poc'anni addietro.~
50 II, VII, 17| diritti della patria o della cristianitá. - E mi si perdoni essermi
51 II, VII, 24| pace e rimase mutata la cristianitá europea; il grosso della
52 II, VII, 25| stabilite tra gli Stati della cristianitá, erano giá scandalose e
53 II, VII, 29| piú occupò l'Italia, la cristianitá in questi anni; ed al dovere
54 II, VII, 29| alla propagazione della cristianitá tra gli infedeli, alla difesa
55 II, VII, 29| quello de' nemici della cristianitá, i quali, comunque si chiamino,
56 II, VII, 29| cristiana; e l'Italia e la cristianitá alzarono un grido unanime
57 II, VII, 29| mezzo, Pio IX, l'Italia, la cristianitá.~
58 II, VII, 31| principio di non soffrire nella cristianitá niuno evidente e scandaloso
59 II, VII, 31| di su, di lesa civiltá o cristianitá. Del resto, chiunque esaminerá (
60 II, VII, 33| Amiens [27 marzo 1802]. La cristianitá era in pace; ma divisa essa
61 II, VII, 35| ultima fra le nazioni della cristianitá europea; ché in quegli anni
62 II, VII, 36| dal resto d'Europa, della cristianitá; o piuttosto le due cause
63 II, VII, 36| Dio, la costituzione della cristianitá, che avendo essa (anche
64 II, VII, 36| fin da' primi secoli della cristianitá: meravigliosa è l'unitá
65 II, VII, 39| apparecchiare il primo campo della cristianitá. Ma in ciò fare, Roma erasi
66 II, VII, 39| non può rinnovarsi nella cristianitá; non pericoli, non accrescimenti
67 II, VII, 39| tratto splendidissimo della cristianitá; la cristianitá sollevantesi
68 II, VII, 39| splendidissimo della cristianitá; la cristianitá sollevantesi tra le rovine
69 II, App, 40| diffonde naturalmente tra la cristianitá. - Ad ogni modo, questo
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