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1 I, I, 8 | culti splendidi, civiltá e colture, o eguali o poco minori
2 I, I, 13| 13. Colture. - Da quanto venimmo esponendo
3 I, III, 16| separatamente se non delle colture. - Nella etá dell'imperio
4 I, III, 16| religioni, cosí furono due colture, una antica e cadente coll'
5 I, III, 16| attentamente in ciascuna delle colture decadute le cause speciali
6 I, III, 16| la men produttiva fra le colture, son pur quelle che nutrono,
7 I, III, 17| la contrarietá delle due colture antica e cristiana, delle
8 I, V, 16| contano il risorgimento delle colture, piú o meno progredite sempre
9 I, VI, 18| nostre. Tanto a tutte le colture generalmente, alle lettere
10 I, VI, 32| Indie o alla Cina; ma le colture ivi cercate sarebbero (mi
11 I, VI, 32| tutti i luoghi le grandi colture furono figlie o d'una libertá
12 I, VI, 32| ragioni si prova sempre, le colture aver bisogno di libertá,
13 I, VI, 32| progredire. E sorte tutte queste colture, sorse il commercio che
14 I, VI, 34| tratto ed insieme tutte le colture. E Dante fu uno degli uomini
15 I, VI, 34| mirabilmente si volga a tutte le colture l'ingegno italiano; a niuna
16 I, VI, 34| fu certo cosí grande in colture, come il vedemmo piccolo
17 I, VI, 35| nella storia stessa delle colture considerate in sé. Cosí
18 II, VII, 5 | cresciuto tra l'eleganze, le colture, le magnificenze del palazzo
19 II, VII, 5 | vero baccanale di tutte le colture; e se scendessimo ai particolari
20 II, VII, 9 | 9.Colture di questo periodo [1492-
21 II, VII, 9 | venivan prendendo le nostre colture. E cosí in somma sorse quello
22 II, VII, 9 | uno e nell'altro tutte le colture erano frutti, tutti gli
23 II, VII, 11| quanto impossibili nelle colture progredite. Oltreché, Leonardo
24 II, VII, 11| fratellanza di tutte le colture, gli aiuti, le spinte ch'
25 II, VII, 18| 18.Le colture straniere derivate dall'
26 II, VII, 18| incontrastabilmente non poco dalle nostre colture fin dal secolo decimoquarto;
27 II, VII, 18| maturi a prendere nostre colture e mentre giá le prendevano,
28 II, VII, 18| naturale, non son frutti da colture serve, o peggio da tiranneggiate.
29 II, VII, 18| decimosettimo. - Seguí seconda delle colture derivate dall'italiana nuova
30 II, VII, 18| Ed ora, senza contare le colture minori, né la germanica
31 II, VII, 18| indubitato di tutte quelle colture straniere or cosí splendide?
32 II, VII, 18| piú o meno tutte quante le colture; caddero le une a un tratto,
33 II, VII, 18| caddero certamente le nostre colture per difetto di principi
34 II, VII, 18| seco la decadenza delle colture; che certo sono cose buone
35 II, VII, 18| rimedio sufficiente alle colture decadute, finché non si
36 II, VII, 19| 19. Colture di questo secondo periodo [
37 II, VII, 22| tutti i paesi, in tutte le colture! Che non farebbe, se trattenuto,
38 II, VII, 23| indipendenza, in ordini civili, in colture. Questi ultimi avi nostri
39 II, VII, 29| tutte le libertá, tutte le colture, tutte le liberalitá fossero
40 II, VII, 30| Piemonte entrasse nelle colture italiane, e v'entrò splendidamente,
41 II, VII, 36| 36. Le colture di quest'ultimo periodo (
42 II, VII, 36| secolo decimottavo tutte le colture italiane indubitabilmente.
43 II, VII, 36| se si voglia, parecchie colture somigliantissime; e che,
44 II, VII, 36| malgrado di costoro, le colture nazionali diventano di secolo
45 II, VII, 36| comunicò, si diffuse nelle tre colture, spagnuola, francese, inglese:
46 II, VII, 36| e che lo splendore delle colture nostre crebbe via via nella
47 II, VII, 36| guasti l'altra, che tutte le colture, tutte le glorie d'italiani,
48 II, VII, 37| quali sono proprie delle colture piú nuove, e piú specialmente
49 II, VII, 37| mezzo alla civiltá ed alle colture; partito il nostro dalla
50 II, VII, 37| sentir piú ed in tutte le colture, e nella politica pratica
51 II, VII, 37| quando si dirozza alle colture una terra nuova, vi abbondano
52 II, VII, 37| migliori centri di tutte le colture italiane. E cosí è naturale,
53 II, VII, 37| di operositá politica, le colture non possono rifuggir meglio
54 II, VII, 37| si vuole a tener vive le colture.~
55 II, VII, 38| l'arti, anzi di tutte le colture, quella che ha piú bisogno
56 II, VII, 39| che fu piú veramente di colture che di civiltá; e cosí facemmo
57 II, VII, 39| in progressi di tutte le colture, tutti i commerci, tutte
58 II, VII, 39| fatti agli scritti, alle colture, di queste pure noi osserveremo
59 II, Nomi | Marcello II, Paolo IV~9 Colture di questo periodo~10. Continua~
60 II, Nomi | Una digressione~18. Le colture straniere derivate dall'
61 II, Nomi | italiana in questo periodo~19. Colture di questo secondo periodo~
62 II, Nomi | Italia~35. Continua~36. Le colture di quest'ultimo periodo~
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