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1 I, II, 16| raccogliendo, ebbe la mala gloria di esser primo tra tanti
2 I, II, 20| cui scorgeva occasione di gloria e potenza militare, strumenti
3 I, II, 20| i parti cresciuti a tal gloria e potenza che non furono
4 I, III, 7 | pubbliche (quella antica gloria romana che giunse allora
5 I, IV, 1 | senza consolazione, senza gloria. Fino allora, in un modo
6 I, IV, 3 | combattevano i duci per la propria gloria, i compagni (gesinde, gasindii,
7 I, IV, 9 | avean aiutato alla prima gloria; Belisario ed altri capitani
8 I, IV, 9 | seconda; ma restò a lui la gloria personale, e sempre grande
9 I, IV, 10| quale avea cosí guastata la gloria di sua prima impresa d'Italia.
10 I, IV, 19| E cosí cadde, con poca gloria, come avea signoreggiata,
11 I, V, 2 | allora, ornato di nuova gloria, di quella che piú rifulge
12 I, V, 2 | facile; ornato, dico, della gloria di propagatore della cristianitá,
13 I, V, 11| forse avrebbe avuta egli la gloria di preparar la restaurazione
14 I, V, 13| rovine, ma maggior potenza e gloria a Milano. Sciolto dall'assedio,
15 I, V, 14| grandezza, l'eroismo, la gloria delle cittá italiane, finché
16 I, V, 14| che la libertá comunale, gloria dell'etá seguente, fosse
17 I, VI, 1 | fanno frutto d'utilitá né di gloria; sono simili a que' semi
18 I, VI, 2 | n'è respinto; una prima gloria di quella cittá, che non
19 I, VI, 2 | anti-imperiale; una prima gloria mal avvertita dagli storici
20 I, VI, 4 | si sa, resta a Milano la gloria di tal prioritá. - Ma questo
21 I, VI, 4 | abbiasi ad attribuire la gloria di aver prima costituito
22 I, VI, 5 | partecipe anch'egli di quella gloria di pacificatore, e, per
23 I, VI, 26| di signoria, senza vera gloria, senza risultato. Quante
24 I, VI, 29| che aristocrazie! - Con gloria piú incolume, morí [1458]
25 I, VI, 32| da' teologi, e de' quali è gloria di alcuni filosofi contemporanei
26 I, VI, 34| nulla piú; non ha quella gloria che sola può innalzar gli
27 II, VII, 2 | l'imperio orientale, una gloria da Carlomagno, qualunque
28 II, VII, 2 | da Carlomagno, qualunque gloria. - Finalmente in Germania,
29 II, VII, 5 | trovar fortuna in vita, e gloria dopo morte. Tal fu, tal
30 II, VII, 5 | cercare una scusa od anche una gloria italiana, non le si può
31 II, VII, 10| poi [1619], e cosí n'ha gloria. Dicono i nostri: ingiustamente.
32 II, VII, 10| chi rialza per farne una gloria, mi sembra farsi per lo
33 II, VII, 10| navigatori italiani. La gloria di compiere le scoperte
34 II, VII, 18| prese tutta l'essenza di sua gloria, il metodo sperimentale,
35 II, VII, 19| scoppiasse, forse concitato dalla gloria, il suo amore; e il duca,
36 II, VII, 22| tempi senza fermarci a una gloria italiana giá antica, ma
37 II, VII, 28| re Carlo III, non senza gloria di riformatore piú ardito,
38 II, VII, 32| Francia. Ma confessiamolo a gloria di quel popolo; quella bruttezza
39 II, VII, 33| Nelson sporcò la propria gloria e la bandiera inglese, imprestandola
40 II, VII, 33| uomini ebbero mai un'epoca di gloria e fortuna crescenti, come
41 II, VII, 34| imperatore. Vergogna militare, ma gloria politica di quel governo
42 II, VII, 34| spagnuoli ebbero allora la gloria di resistere soli sul continente
43 II, VII, 35| rivendicare parte di quella gloria per li nostri italiani che
44 II, VII, 36| quanto questo secolo. Ma fu gloria di questo, che tra quel
45 II, VII, 36| come dagli italiani; ed è gloria che incominciando prima
46 II, VII, 37| toccò come a lui la infelice gloria d'aver seguaci numerosissimi,
47 II, VII, 37| materiali. Queste furono la gloria massima del secolo decimottavo,
48 II, App, 43| E sia che ella debba tal gloria a Manin, od anzi questi
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