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1 I, I, 8 | inoltre da un'aristocrazia di nobili chiamati «lars», confederate
2 I, I, 13| non meno che le famiglie nobili decadute2. Del resto, anche
3 I, II, 11| Quindi quell'ire di popolo a nobili, legalmente ingiuste, equamente
4 I, II, 16| fatto Silla. Capo questi de' nobili come Mario de' plebei, le
5 I, IV, 1 | anticamente potenti e signori, piú nobili, nobilissimi. - Ma ciò conceduto,
6 I, IV, 1 | universalmente imposte alle nobili famiglie. Dunque tra le
7 I, IV, 14| espressamente che «allora molti dei nobili furono per cupidigia uccisi;
8 I, V, 12| rifuggiti; e Mele e Datto, due nobili cittadini di Bari, liberar
9 I, V, 14| arcivescovo co' capitani o nobili principali; mentre rimasero
10 I, VI, 6 | da' Frangipani e gli altri nobili romani, Innocenzo II; ed
11 I, VI, 7 | imperiale, pro o contra que' nobili, que' capitani o cattani,
12 I, VI, 9 | 1159. - Segue una delle piú nobili fazioni di quella e di qualunque
13 I, VI, 12| grandi e de' piccoli, de' nobili e de' plebei; ma, come veri
14 I, VI, 12| repubblicana; perché i grandi, i nobili, piú o meno signori di castella
15 I, VI, 12| secondo, che, cacciati i primi nobili, e sottentrati al posto
16 I, VI, 12| diventando principali, nobili essi, essi pure furono invidiati,
17 I, VI, 12| Perciocché, insomma, di nobili o grandi ne son sempre dappertutto;
18 I, VI, 12| cacciate, alle diminuzioni dei nobili la diminuzione delle forze
19 I, VI, 13| avversari; fu uno de' piú nobili, ed ultimamente de' piú
20 I, VI, 15| e quindi meno acri tra nobili e plebei, men varianti il
21 I, VI, 18| ghibellini o de' guelfi, de' nobili antichi o de' nuovi, de'
22 I, VI, 22| que' tempi, che tutti, re, nobili e popolo si raccolsero insieme
23 I, VI, 22| anzi ad unir meglio popolo, nobili e re. All'incontro, in Italia,
24 I, VI, 23| prima che finisse l'anno da' nobili e da un legato del papa;
25 I, VI, 23| democrazia, tollerava ora i nuovi nobili o grandi, sorti sulle rovine
26 I, VI, 25| contro a' maggiori diventati nobili. Il piú famoso e che può
27 I, VI, 25| quello di Firenze. Ivi i nobili nuovi si dividevano giá
28 I, VI, 25| maggiori, gli Albizzi, i nobili popolani trionfarono all'
29 I, VI, 32| uomini di Stato, capi di nobili, capi popolo, capi parte,
30 I, VI, 32| che i concittadini, e i nobili popolani piú che gli antichi,
31 II, VII, 4 | abbandonata una delle piú nobili cittá e potenze italiane,
32 II, VII, 12| pace senza operositá; ai nobili il grado senza potenza;
33 II, VII, 12| castelli aviti; mentre i nobili italiani non ebber guari
34 II, VII, 13| classe di cittadini, tra' nobili detti di «portico vecchio»
35 II, VII, 13| detti di «portico vecchio» e nobili di «portico nuovo» a cui
36 II, VII, 13| nella loro composizione di nobili e deputati delle cittá,
37 II, VII, 14| uniamoci principi e popoli, nobili e non nobili, tutti gli
38 II, VII, 14| principi e popoli, nobili e non nobili, tutti gli educati, e gli
39 II, VII, 15| capopopolo; vollero accostarsi a' nobili, e far re un de' Geraci
40 II, VII, 15| questi volle, né gli altri nobili si scostarono da Spagna,
41 II, VII, 15| viceré; ed unitisi, viceré, nobili ed ecclesiastici insieme,
42 II, VII, 15| avventano a' palazzi de' nobili, e vi rompono ed ardono
43 II, VII, 15| sulle opere de' ricchi nobili o borghesi, sulla partecipazione
44 II, VII, 28| E dalla depressione de' nobili era giá nato e crebbe piú
45 II, VII, 29| dare diritti feodali dai nobili, prendere o far dare diritti
46 II, App, 43| hanno sporcato i nomi di tre nobili cittá italiane. Né sará
47 II, App, 43| per esser mai affollata. Nobili e plebei, liberali vecchi
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