Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
corsini 2
corso 16
corta 1
corte 46
corteggiar 1
corteggiati 1
corteggiato 2
Frequenza    [«  »]
46 51
46 73
46 antiche
46 corte
46 cosa
46 dico
46 dir
Cesare Balbo
Della storia d'Italia

IntraText - Concordanze

corte

   Vol,  Lib, Par
1 I, III, 1 | modesto principe. Non ebbe corte all'orientale, alla moderna; 2 I, III, 12| piú che a Roma. - Ma la corte trasferita a Costantinopoli 3 I, IV, 2 | suo castello (hof, curtis, corte), e gli altri sparsamente 4 I, IV, 4 | solamente ne manteneva alla corte i suoi commensali o fedeli 5 I, IV, 6 | statico ed educato nella corte greca, poi a vicenda capitano 6 I, IV, 8 | seguendo l'uso di quella corte troppo e mal teologhessa, 7 I, IV, 10| quasi tutta Italia, la corte donnaiola di Costantinopoli 8 I, IV, 10| breve, per nuovi intrighi di corte, richiamato Belisario, il 9 I, IV, 10| la lunga guerra. Forte in corte, e cosí ben proveduto di 10 I, IV, 11| perché non mandava danari in corte; onde sarebbe a dire la 11 I, IV, 11| onde sarebbe a dire la corte lontana peggiore che il 12 I, IV, 18| a modo solito di quella corte, nell'eresie, ma inventor 13 I, V, 1 | e che, sia dimorando in corte, sia trovando a ciò piú 14 I, V, 9 | Costantinopoli, poi, dicesi, alla corte di Borgogna, dov'egli e 15 I, V, 12| Benedetto e Mele vanno alla corte imperiale tedesca ad implorar 16 I, V, 13| Ariberto accorso in sua corte, e poscia in Pavia fa prender 17 I, V, 16| chiamato e tenuto sovente in corte, e tanto che il vedemmo 18 I, VI, 1 | imperiale, che era pretesa dalla corte germanica; quindi, di 19 I, VI, 10| volta [fine 1163] con gran corte e poche armi. Successero 20 I, VI, 11| loro; e cosí egli e sua corte ebbero il passo e giunsero 21 I, VI, 11| imperatore; ed egli, lasciando la corte in Pavia, andò di sua persona 22 I, VI, 24| innatural soggezione loro alla corte francese, sottentrò dapprima 23 I, VI, 27| volta, accogliendo a sua corte Carlo IV imperadore, e ricevendone 24 I, VI, 28| sue lance, va invece in corte a Milano, ad Abbiategrasso 25 I, VI, 33| Federigo II e tutta sua corte siciliana, prima che vi 26 I, VI, 35| onde protetto poi, fu alla corte di Ferdinando ed Isabella 27 I, VI, 35| richiamato, disgustato dalla corte per sei anni intieri, perdurò 28 II, VII, 16| resta memoria, che uno della corte dicesse al duca, con parola 29 II, VII, 17| immoralitá, libera almeno, della corte piemontese, e quelle infami 30 II, VII, 18| di moda ed affettata in corte, essere stata l'italiana; 31 II, VII, 19| Torquato Tasso. Altro che la corte di Can grande e Dante! Piú 32 II, VII, 19| d'Este, entrò in quella corte adolescente. S'innamorò ( 33 II, VII, 19| sito almeno, e passare alla corte o d'Urbino, o di Mantova, 34 II, VII, 19| fu perdonato, tornò in corte a Ferrara. Poi ne fuggí 35 II, VII, 19| Ispagna, «eupheismo» alla corte d'Inghilterra, e stile, 36 II, VII, 20| principalmente, e come in corte al granduca. Egli avea trovate 37 II, VII, 20| resta gran vergogna della corte che la mosse, di quella 38 II, VII, 22| di sua gente caduta, in corte a Carlomagno; e continuar 39 II, VII, 24| Sottentrògli Villeroi, capitano di corte che si lasciò battere a 40 II, VII, 27| ma fu disapprovato dalla corte di Roma, che restituí quello 41 II, VII, 30| severi costumi, severa corte. Fu, in tutto, regno piú 42 II, VII, 33| salpò con la moglie e la corte sulle navi di Nelson per 43 II, App, 41| ed era solamente della corte, dei servitori, degli impiegati 44 II, App, 41| aveva nome di liberale nella corte stessa, che non nella parte 45 II, App, 42| d'anno. Se ne spaventa la corte, apparecchia armi. Il popolo 46 II, App, 42| popolo se n'offende, e la corte cede, scioglie gli armati;


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License