Vol, Lib, Par
1 I, Preaut | quei due popoli che vantan comune il vecchio sangue sassone,
2 I, Preaut | e serbare quell'opinione comune e costante che forma e serba
3 I, I, 1 | italiche; perciò io crederei comune pure alle due schiatte l'
4 I, I, 4 | terre nostre dalla culla comune; la seconda con piú certezza,
5 I, I, 11| cosí adottato lo stipite comune delle due schiatte primitive
6 I, IV, 1 | trattar di quell'imperio quasi comune culla, di quella civiltá
7 I, IV, 1 | di quella civiltá quasi comune merito, de' romani quasi
8 I, IV, 4 | sorte dei barbari» o «parte comune» (sors barbarorum o barbarica,
9 I, IV, 18| propria ambizione ma a difesa comune e giusta, non rinnegò il
10 I, IV, 19| confuse con essi poi nella comune servitú. Distrutta l'esistenza
11 I, V, 10| nome, certo l'essenza del comune (la quale fu d'aver governo
12 I, V, 14| accennato dalla parola di «comune» o «comunio», la quale fin
13 I, VI, 4 | comitali) ciò che si chiamò «comune» o «comunio» al primo quarto
14 I, VI, 4 | vicini» delle cittá. Questo comune, o comunio, noi congetturiamo
15 I, VI, 4 | prioritá. - Ma questo stesso comune non si resse certamente
16 I, VI, 4 | 1093, e di un piccolissimo comune, quello di Blandrate vicino
17 I, VI, 4 | libertá cittadina, il nome di «comune», e il governo de' consoli. -
18 I, VI, 10| eran giá riunite alla causa comune; e giá entrar a paro dell'
19 I, VI, 11| staccarono dalla Societá comune, trattarono miserabilmente,
20 I, VI, 12| quasi sempre forestieri al comune; ma traendo seco un séguito
21 I, VI, 12| sovente cosí pur capitani del comune o di piú comuni, li tiranneggiarono
22 I, VI, 23| questi, serbando Milano in comune, si spartirono l'altre cittá.
23 I, VI, 29| libertá, restituirono il comune o repubblica, ma non seppero
24 I, VI, 32| il bisogno d'una lingua comune o italiana; e cosí nasceva
25 I, VI, 32| libertá latina la sorte comune di tramandar tutte educate
26 I, VI, 33| anch'oggi l'uso della lingua comune italiana e i dialetti piú
27 I, VI, 33| piú o meno, nella lingua comune d'Italia. Poetarono cosí
28 I, VI, 34| moderazione, affettando comune disprezzo alle due parti,
29 II, VII, 1 | nelle storie scritte ad uso comune, popolare, giovano all'incontro
30 II, VII, 15| ambizioni, per giusta ira comune contro ad una vera e scelleratissima
31 II, VII, 24| possibile giovarsi a ben comune delle occasioni; le quali
32 II, VII, 29| gesuiti soli dal diritto comune di tolleranza e di libertá.
33 II, VII, 31| caso in Parigi; or quel comune, or le sezioni di esso,
34 II, VII, 36| i leggitori della lingua comune; ma io crederei che l'una
35 II, VII, 39| poscia con noi nella sventura comune, lasciaron il sangue piú
36 II, VII, 39| forse una sola costante e comune? - Io vorrei non dirlo;
37 II, App, 43| senno o senso volgare o comune. Ma le grida non permettevano
38 II, App, 43| rimase unito dal sentimento comune della indipendenza; finché
39 II, App, 43| fino all'adunarsi della comune Costituente; allora si divisero
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