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1 I, I, 3 | essi Celtica, da qualche gente di essi Gallia, e l'altra
2 I, I, 6 | Italia, estendendosi dalla gente prima, o piú ardita nell'
3 I, I, 8 | colonia straniera, niuna altra gente dominante tramezzo. Quindi
4 I, I, 8 | dalla nazione intiera nella gente etrusca. E le facevan quasi
5 I, I, 12| cioè lo stanziamento d'ogni gente o tribú, aver costituito
6 I, II, 1 | grandi allo stesso modo: la gente tebana tra l'antichissime
7 I, II, 3 | gradi di parentela della gente romana colle circonvicine:
8 I, II, 3 | ius latinum, prova che la gente italica comprendeva fra
9 I, II, 15| tutti) da un re, da una gente particolare e piccola dell'
10 I, II, 18| di re greci, e i parti, gente nuova che grandeggiava,
11 I, II, 21| Roma, fatta signora d'ogni gente nota di qua dell'Eufrate.
12 I, III, 11| e sessanta altri, tutti gente incolta, popolana, bassissima,
13 I, IV, 2 | assemblea universale della gente. E questa è l'origine indubitata
14 I, IV, 3 | eccezionale. Oltre alla gente era lá la compagnia (geleite);
15 I, IV, 3 | vale a dire che tra la gente o tra varie genti, od anche
16 I, IV, 3 | nella storia quasi nuova gente o confederazione di genti;
17 I, IV, 4 | dalle due costituzioni della gente e della compagnia, alcuni
18 I, IV, 6 | insieme furono una gran gente, salita giá dall'Asia alla
19 I, IV, 6 | S'incamminò con tutta sua gente, guerrieri, vecchi, fanciulli,
20 I, IV, 12| antichissimamente d'una gente scandinava detta vinnuli
21 I, IV, 12| indipendenti; e Velleio Patercolo «gente piú feroce che non la germanica
22 I, IV, 12| che dicemmo; e tutta la gente composta probabilmente di
23 I, IV, 20| sotto Carlomagno, a sua gente caduta; ma è, del resto,
24 I, V, 13| militi a cavallo, ma povera gente a piè, dava ad essi a stendardo,
25 I, VI, 9 | per Tirolo; e la molta gente sua (centomila fanti, dicesi,
26 I, VI, 16| passaggio [1228] con meno gente che l'anno addietro (causa
27 I, VI, 16| cresciuti in Modena e Ferrara, gente molto migliore, ma, come
28 I, VI, 16| e finalmente i Torriani, gente antica d'intorno a Milano
29 I, VI, 20| Scese in Italia con poca gente, pochi danari, s'abboccò
30 I, VI, 21| Arrigo scendea con poca gente, poco danaro, non trovava
31 II, VII, 3 | frapporsi in tutto ciò con poca gente e pochi danari, e quindi
32 II, VII, 3 | piagnoni»; i contrari, gente di mondo, gentiluomini i
33 II, VII, 16| voi cercando? Piú buona gente di noi non la troverete
34 II, VII, 22| Diacono, lo storico di sua gente caduta, in corte a Carlomagno;
35 II, VII, 27| traendo da quella buona gente nuovi aiuti, nuovi apparecchi
36 II, VII, 36| vizi nazionali. Anzi, non è gente che li conceda, che li cerchi,
37 II, App, 40| fucilato in poche ore dalla gente dei Borboni cosí restaurati. -
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