Vol, Lib, Par
1 I, IV, 1 | segnalarle. - Ma se, tutto ciò lasciando, noi ci sapremo mai innalzare
2 I, IV, 21| De' codici barbarici poi, lasciando quelli fatti fuor d'Italia,
3 I, V, 2 | non il re, che fu egli. E lasciando solamente un presidio, una
4 I, V, 2 | volta in Italia [a. 780]; e, lasciando in Francia suo figliuolo
5 I, V, 4 | Pipino a Milano nell'810, lasciando un solo figliuol maschio,
6 I, V, 8 | porte, giunge a Milano, e, lasciando regnar di nome Ugo e Lotario,
7 I, V, 13| Ravenna, a Verona, a Germania, lasciando tranquilli i pavesi, a patto
8 I, V, 13| contese di colá; le quali poi lasciando, non men che quelle di Milano,
9 I, VI, 2 | sollevati tanti popoli, lasciando un antipapa nella Chiesa
10 I, VI, 2 | restaurare ed esaltare il papato, lasciando vittorioso l'imperatore
11 I, VI, 2 | giá deposto e raumiliato, lasciando insomma fallite in apparenza
12 I, VI, 11| all'imperatore; ed egli, lasciando la corte in Pavia, andò
13 I, VI, 13| morí a Messina nel 1197; lasciando lí regina Costanza, e giá
14 I, VI, 17| dovette accorrere Carlo, lasciando Toscana ove erasi avanzato
15 I, VI, 19| una nuova crociata. Anche lasciando la santitá e l'utilitá politica
16 I, VI, 20| morto da parecchi anni, lasciando un figliuolo, stipite degli
17 I, VI, 21| fischiate di tutta Italia, lasciando senza capo la parte ghibellina,
18 I, VI, 22| pare primamente, che, anche lasciando lor crudeltá e i tradimenti
19 I, VI, 25| risalí ad Ungheria e vi morí, lasciando il regno a Ladislao suo
20 I, VI, 29| benefizi a' sudditi napoletani, lasciando i regni spagnuoli e Sicilia
21 I, VI, 31| morí tra esse Sisto IV, lasciando Gerolamo Riario signor d'
22 I, VI, 33| decimosecondo e decimoterzo: come (lasciando a un tratto quell'origine
23 I, VI, 35| e soprattutto occasioni, lasciando lavorare gli scrittori e
24 II, VII, 3 | Ferdinando II poco dopo, lasciando il regno a Federigo III
25 II, VII, 3 | primo dí di quell'anno, lasciando disputarsi e guerreggiarsi
26 II, VII, 7 | scannò [6 gennaio 1537]. Poi lasciando il cadavere nel letto con
27 II, VII, 11| meridionali. Ad ogni modo, lasciando i progressi tecnici fatti
28 II, VII, 15| e lá fino a Grenoble, ma lasciando il figliuolo chiuso in Monmelliano
29 II, VII, 15| contro a' valdesi, e le finí lasciando le cose come prima. Nel
30 II, VII, 24| prima fazione in Italia (lasciando una congiura fatta in Napoli
31 II, VII, 37| seguirono, dico, i veri e buoni, lasciando (non mi s'oppongano le eccezioni,
32 II, VII, 39| di Napoli e Sicilia, non lasciando allo straniero che Milano
33 II, App, 41| Lagrangia, Volta, Canova. Ma lasciando qui le scienze e l'arti,
34 II, App, 43| fu imposto dietro Adda, lasciando ducati e Peschiera; ricusò,
35 II, Nota, I | importante, dell'indipendenza, lasciando da banda le effusioni rettoriche,
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