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1 I, II, 23| i maestri. Non forse in poesia, ma certo in parecchie di
2 I, III, 16| qualunque modo di prosa e poesia; ondeché, cessando ovvero
3 I, III, 16| suol essere lo stesso; la poesia, tragica, epica, o lirica,
4 I, III, 16| alta, non larga, versi non poesia; la filosofia resistette,
5 I, V, 4 | le voci del popolo e la poesia che lo cantano, fanno di
6 I, VI, 16| donne, si compiacque di poesia e poeti in lingue romanze
7 I, VI, 16| noia anche nella loro bella poesia); e finalmente i Torriani,
8 I, VI, 33| che non solamente nella poesia de' troveri e trovatori (
9 I, VI, 34| dalla gioventú, provata poesia, ideato e lasciato il poema
10 I, VI, 34| tenerezza e splendor di poesia ed in proprietá di espressioni
11 I, VI, 34| e latini. Ma quanto alla poesia amorosa, romanza o lirica,
12 II, VII, 10| altri all'incontro che la poesia non ammetta mediocritá;
13 II, VII, 10| detto della storia e della poesia e cosí dei due generi di
14 II, VII, 11| del disegno, a musica, a poesia, a matematica, a meccanica.
15 II, VII, 18| illustri. Noteremo bensí che la poesia spagnuola si staccò dalla
16 II, VII, 18| libertá interna ed esterna, la poesia, la storia, l'eloquenza,
17 II, VII, 19| presente contraria) mirabile di poesia, ma giá macchiato di que'
18 II, VII, 20| musica, al disegno, alla poesia, alla medicina. Ma venuto
19 II, VII, 36| nominare. - E prima, della poesia fu detto da alcuni storici
20 II, VII, 36| tutti i grandi generi della poesia, e molto opportunamente
21 II, VII, 36| seguito da tanti, massime in poesia, non riesce oramai né utile
22 II, VII, 36| allo scrittore, nemmeno in poesia; e noi veggiamo all'incontro
23 II, VII, 36| dello stile in tutta la poesia italiana. Del resto, fra
24 II, VII, 36| abbastanza per fare alla poesia, a tutte le lettere italiane
25 II, App, 41| accumulato nei sei secoli della poesia italiana; seguí con alcune
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