Vol, Lib, Par
1 I, Preter | avremo un grande e vero corpo di storia nazionale, da
2 I, III, 11| passioni umane condannate, il corpo vilipeso, l'anima eterna
3 I, V, 13| vescovo entro alla cittá e il «corpo santo», e comitato diventato
4 I, VI, 2 | anima no, ma nell'infermo corpo (gli uomini non son di ferro),
5 I, VI, 18| pensieri di riunire in un corpo una nazione, di appoggiarsi
6 II, VII, 2 | travagli ciascuno in un corpo di nazione sotto principi
7 II, VII, 12| memorie avite. Non facean corpo nello Stato, ma tra sé;
8 II, VII, 13| strada, non v'eran armi, niun corpo napolitano o milanese; napoletani
9 II, VII, 14| francese che rimaneva in corpo alla monarchia piemontese.
10 II, VII, 14| italiani, di non aver in corpo un vicino potente e cosí
11 II, VII, 15| Villa suo generale ed un corpo di truppe, ad aiutar Candia
12 II, VII, 16| straniera rificcatagli in corpo. Che piú? In questo trattato,
13 II, VII, 28| quegli sforzi d'animo e di corpo che son necessari a vincerle;
14 II, VII, 33| abbandonata dal piccolo corpo francese di Championnet.
15 II, VII, 34| neutralitá, e Saint-Cyr col corpo che occupava Otranto da
16 II, VII, 35| appresso Vandamme con un grosso corpo francese in Boemia, e riaffollandosi
17 II, VII, 35| s'avanzava a Piacenza. Un corpo inglese era sbarcato a Livorno [
18 II, VII, 37| fu scrittore del piú gran corpo che abbiamo di nostra storia,
19 II, App, 43| piemontese. - Addí 25, un primo corpo piemontese entrò in Milano,
20 II, App, 43| de' ducati; fecesene un corpo di due divisioni sotto Sonnaz
21 II, App, 43| dal 14 spinse a Ferrara un corpo minacciante i ducati. Bava
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