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1 I, II, 24| propri, peculiaritá: nell'architettura; e le loro peculiaritá vi
2 I, III, 17| secoli, tra le catacombe. D'architettura non n'era bisogno né possibilitá
3 I, III, 17| un tratto a nuovi modi l'architettura; quell'arte tanto piú varia
4 I, III, 17| invariabil natura. Cosí l'architettura cristiana prese per li templi
5 I, IV, 20| rimanevano. - Delle arti, l'architettura trova sempre qualche modo
6 I, IV, 20| Teodelinda ed Agilulfo. Fu architettura romana, decadente via via
7 I, IV, 20| dato poi a quell'altra architettura molto posteriore, tutto
8 I, IV, 20| colonne sottili. Nella vera architettura gotico-longobarda, l'arco
9 I, IV, 20| mantennero e diffusero l'architettura, lo stile italiano imbarbarito;
10 I, V, 16| le arti del disegno, dell'architettura. Nei secoli stessi piú barbari,
11 I, V, 16| risorgimento. Tuttavia fu ancora architettura bizantina, greca, non nostra,
12 I, V, 16| quelli della teologia e dell'architettura; ed amendue evidentemente
13 I, VI, 32| mura; e cosí nacque quell'architettura militare, che è piú antica
14 I, VI, 33| come avvenne dappertutto, l'architettura, che dá luogo poi alla scultura
15 I, VI, 33| Pisa fu la vera culla dell'architettura, ed anzi di tutta l'arte
16 I, VI, 33| cencinquanta anni dopo l'architettura, un settanta o ottanta dopo
17 I, VI, 34| via, da esse giá presa, l'architettura e la scultura esercitate
18 II, VII, 11| le due arti sorelle. Nell'architettura (civile o militare) primeggiarono,
19 II, VII, 21| portando i medesimi vizi nell'architettura, fecero peggiorar questa,
20 II, VII, 38| tempo suo [1747-1822]. Nell'architettura, tra il fine dell'un secolo
21 II, VII, 38| agio né danari a ciò. L'architettura è, di tutte l'arti, anzi
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