Vol, Lib, Par
1 I, III, 4 | principato. Cosí lunga ed immane tirannia, cosí prostrata servitú
2 I, III, 5 | dopo quattordici anni di tirannia; e con lui finí la famiglia
3 I, IV, 4 | avviliti sotto la piú vicina tirannia imperiale, non si rinnovò
4 I, IV, 5 | quella che par talora la tirannia, ai popoli stanchi ed avviliti
5 I, IV, 18| difese, ne fu difeso dalla tirannia dell'eretico imperatore;
6 I, V, 11| de' capitani di Roma, a tirannia. Né molto diversamente a
7 I, VI, 4 | resistere con esse alla tirannia religiosa dello scismatico
8 I, VI, 20| indipendente contro alla tirannia». Ad ogni modo, accordatisi
9 I, VI, 21| guelfa, era caduta sotto la tirannia di Taddeo Pepoli [1337],
10 I, VI, 21| aristocrazia, democrazia, tirannia. Firenze stessa provò un
11 I, VI, 30| dieci anni. E contro tal tirannia doveva riuscire e riuscí
12 I, VI, 30| giustamente adirati della tirannia, stoltamente istigati, dicesi,
13 I, VI, 32| senza gran discernimento tra tirannia e libertá, ma che li concedon
14 II, VII, 15| ivi fosse l'estremo della tirannia spagnuola. Narra il Botta
15 II, VII, 15| tali tirannie; e ciò che «tirannia» si chiama, non pesa su
16 II, VII, 22| fuggenti pur in Francia la tirannia genovese. E cosí altrove
17 II, VII, 31| libertá, cioè colla mostruosa tirannia popolare francese. Diciamolo
18 II, VII, 32| principali, quella somma tirannia che fu detta il Terrore,
19 II, VII, 39| essa d'una cosí sfacciata tirannia, d'una cosí sfacciata servitú,
20 II, App, 41| intiero, i particolari della tirannia austriaca, tanto piú scandalosi,
|