Vol, Lib, Par
1 I, II, 2 | 2. Mezzi; costituzione e mutazioni. - Camillo e Roma furono
2 I, II, 2 | apparecchiarono a proseguirla colle mutazioni interne opportune; innalzarono
3 I, II, 16| tanto; ma era pressato dalle mutazioni di Roma risollevata, ridivisa,
4 I, III, 1 | unanimemente; proprietá e mutazioni di proprietá territoriali,
5 I, III, 12| imperio». Tal durò con poche mutazioni sino al fine della metá
6 I, IV, 18| scoppiò a ribellioni aperte, a mutazioni grandi nel 726. Era imperatore
7 I, IV, 19| nelle difficoltá di quelle mutazioni. Ma invano; ché, andato
8 I, V, 13| all'imperio. E perché le mutazioni di dinastie sogliono essere
9 I, V, 13| re son di due nazioni, le mutazioni di dinastie si fanno secondo
10 I, V, 13| dinastie si fanno secondo le mutazioni della nazione dov'elle sono
11 I, V, 13| straniere; ondeché queste mutazioni di dinastie, patite e non
12 I, V, 13| solita sofferenza e non di mutazioni nazionali nostre. Le quali
13 I, VI, 4 | restaurazioni, ai pericoli delle mutazioni dinastiche; e finalmente,
14 I, VI, 6 | Evidentemente, in tutte queste mutazioni non è ombra di colpe popolari;
15 II, VII, 13| continuasse senza rivoluzioni o mutazioni violente; fece ella medesima
16 II, VII, 13| via, sempre, indefessa, le mutazioni volute, ma prima che violentata
17 II, VII, 30| decimottavo; non riforme, non mutazioni, non miglioramenti di niuna
18 II, VII, 31| pochi, per le moltiplici mutazioni di Stato che vollero fare
19 II, VII, 33| stupore d'Europa a sí grandi mutazioni, gl'indugi degli austriaci
20 II, App, 40| divisioni e suddivisioni, e mutazioni e moltiplicazioni di nomi.
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