Vol, Lib, Par
1 I, I, 9 | patrizi suoi; i quali, tentato invano di trattare, combatterono
2 I, III, 11| veramente da quelle speculate invano da alcuni filosofi, ma fatte
3 I, III, 16| egli stesso della decadenza invano da lui trattenuta. Seguono
4 I, IV, 19| per aiuti a Costantinopoli invano, a Francia efficacemente. -
5 I, IV, 19| di quelle mutazioni. Ma invano; ché, andato Stefano II
6 I, V, 10| storico di questa etá) va invano ambasciatore a Costantinopoli [
7 I, VI, 2 | dal primo anno egli aveva invano confortato Arrigo, effettuate;
8 I, VI, 16| Brescia parecchi mesi, ma invano [1238]; ed ebbe a satisfarsi
9 I, VI, 21| Tentò Pisa piú volte, ma invano; guerreggiò Firenze, vinsela
10 I, VI, 22| Stato, qualunque nazione. Invano si vien cercando una consolazione,
11 I, VI, 23| 1352]. Minacciò, guerreggiò invano Firenze, signoreggiò Genova [
12 I, VI, 25| resistette alquanto ma invano; gli Albizzi furono perseguitati,
13 I, VI, 29| pontificato in confortar invano la cristianitá contro a'
14 I, VI, 35| credesi l'Islanda; propose invano la sua idea a Giovanni II
15 II, VII, 26| pacieri nuovi vi furono invano mandati da Genova. S'innalzarono,
16 II, VII, 27| in poi, che tentammo noi invano pur troppo, che si ritenterá,
17 II, VII, 39| di cui non parmi invocar invano il nome qui; sappiamo, come
18 II, App, 42| represso, e l'uno e l'altro invano, da parecchie settimane,
19 II, App, 43| s'era raccolto dopo aver invano tentato d'opporsi alla congiunzione
20 II, App, 44| tentarono resistere, ma invano. E non avendo noi luogo
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