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Cesare Balbo
Della storia d'Italia

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


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4542 I, VI, 17 | suo guerriero) di tener intatta una riserva, Carlo d'Angiò. 4543 I, VI, 33 | ordine materiale né nell'intellettuale; che all'incontro lingua 4544 II, App, 43 | presa; mancarono alcune intelligenze coll'interno della cittá, 4545 II, VII, 10 | in un platonismo spurio e intempestivo; se, dico, noi nominassimo 4546 II, VII, 23 | teorie dell'isolamento, intendentissimi anzi degli affari europei, 4547 II, VII, 33 | uomini che cosí mostrarono intenderli. Poi, adunatasi a Lione 4548 II, Nota, II | prefazione si scorge com'egli intendesse aggiungere al Sommario un' 4549 I, VI, 8 | proferivano imperiali, e che pur intendevano i diritti imperiali tutto 4550 I, V, 1 | d'imperio, vero e buono intenditore delle condizioni di suo 4551 II, VII, 35 | politiche, umane. Ed io intendo rivendicare parte di quella 4552 I, VI, 14 | pensiero; i grandi animi s'intendono. Innocenzo III, esagerato 4553 II, VII, 33 | combatté quella lunga, varia, intensa battaglia, vinta dagli austriaci 4554 I, III, 10 | antico orientale. Ma i due intenti del riformatore furono arrivati: 4555 II, App, 42 | suo regno? Sono questioni intenzionali che non si potrebbero sciogliere, 4556 II, VII, 17 | storico sempre eloquente e ben intenzionato, per vero dire, ma troppo 4557 I, II, 23 | alla greca, si accomunò ora interamente con essa; e perché i greci 4558 II, App, 42 | essere sempre un continuo intercorso, ma di fatti crescenti a 4559 I, IV, 20 | piú barbaro in tutto, non interessa quasi se non per li fatti 4560 I, V, 12 | questo punto di uno de' piú interessanti episodi di nostra storia. 4561 II, VII, 39 | tenner conto né de' fatti intermedi, né degli uomini, né degli 4562 II, App, 42 | spiega e le antiche e le intermediarie e le ultime azioni di lui, 4563 I, VI, 12 | secondi, i terzi, i quarti interminabilmente. Perciocché, insomma, di 4564 I, IV, 15 | possiam metter qui tra le interminate dispute che se ne fanno. 4565 I, II, 23 | indifferenti a chiunque vi s'internasse colla filosofia; e cosí 4566 I, III, 11 | rinnovatore ed estenditore all'intero mondo della religione primitiva 4567 II, App, 43 | alla nazione italiana l'interpellanza, se voleva o no davvero 4568 I, V, 7 | indipendenza italiana! come s'interpretano!~ 4569 II, VII, 10 | ma meno nel Platone vero interprete degli immortali dettami 4570 II, VII, 3 | quali poi furono in pochi interrogati, torturati, condannati, 4571 I, VI, 2 | principali fautori di questo; ed interrogato di chi potesse essere, tra 4572 I, VI, 7 | signore straniero. - Ma gli intervalli d'abbandono, di signoria 4573 I, VI, 16 | men che mercé, implorò l'intervento di san Luigi re di Francia, 4574 I, VI, 14 | Portogallo, tutta Europa. E tali intervenzioni furono utili senza dubbio 4575 I, VI, 8 | Il papa spiegò che aveva intesa la prima, l'imperatore si 4576 I, VI, 28 | ammazzarsi; ma i veneziani non l'inteser cosí, e incominciarono da 4577 I, VI, 12 | pervertimenti, delle guerre intestine dei comuni. Alle quali ad 4578 I, VI, 8 | Milano, nemica di Pavia; intimolle di mutar alleanze, fu rifiutato, 4579 II, VII, 35 | ritirata di quelle turbe d'eroi intimoriti, l'inverno precoce, il cielo 4580 I, Preter | Ma ei mi sarebbe riuscito intollerabile cosí giudicare gli uomini 4581 I, VI, 10 | Che anzi queste tirannie intollerabili a tutte, erano tanto piú 4582 II, VII, 13 | cattolicismo stretto, anzi intollerante s'affettava; facevasene 4583 I, IV, 6 | seconda guerra d'indipendenza intraprendersi da' romani a capo dei popoli 4584 II, Nota (10)| 12 voll. della storia giá intrapresa, avrei pure bisogno di sgomberarmene 4585 II, VII, 28 | stranieri; e i riordinamenti intrapresi in tempi civili fanno sempre 4586 I, VI, 16 | ghibellino, un frapporsi, un intrecciarsi di parti, di guerre, di 4587 I, VI, 5 | come finisse quella contesa intrecciata a tant'altre. - Ed a ciò 4588 I, VI, 27 | trova piú antico e sempre intrecciato con «lacci d'amore», non 4589 I, VI, 19 | sempre amarono aggirarsi, intricarsi nel medesimo cerchio di 4590 I, VI, 24 | quasi tutti poi, è cosí intricata, che ella cape difficilmente 4591 I, VI, 28 | nuove paci e guerre, piú intricate che mai, da Lombardia fino 4592 II, VII, 14 | era giá stolto e male, ma intrigò, che era peggio. Fu pessimo, 4593 II, VII, 13 | Sieno almeno su questa terra intrisa di tanto sangue militare 4594 II, VII, 27 | trattato di Worms con Austria, introdotta una clausula (insueta , 4595 I, VI, 14 | tutt'al piú poterono esser introdotti allora; ché quanto alle 4596 I, VI, 31 | un caso da' compagni giá introdottivi, s'era turbato e scoperto; 4597 I, V, 8 | Germania; il quale qui s'introduce nella storia nostra con 4598 II, Nota, II | cosí personale del Balbo, e introducendo soltanto lievi modifiche 4599 II, VII, 5 | italiani può esser dubbio) introducesse nella cristianitá né la 4600 I, VI, 34 | Gioia d'Amalfi [1300 circa] introduceva dalle medesime regioni la 4601 I, VI, 26 | maggiori d'Italia, i due che introdussero qualche arte di guerra in 4602 I, VI, 34 | geografiche, e grandi invenzioni o introduzioni. Nell'arti, Cimabue primo (- 4603 II, VII, 33 | guerra a Carlo Emmanuele. Intromettevasi Francia, ed occupava la 4604 I, VI, 30 | dove Niccolò d'Este s'intromise con una mano di fanti per 4605 I, VI, 2 | in castel Sant'Angelo; e, intronizzato l'antipapa Ghiberto, da 4606 II, VII, 39 | ricacciati al mare que' primi intrusi, sorgerne il nome patrio 4607 II, App, 43 | militarmente inconcepibile, inudito, non interrotto che da alcuni 4608 I, II, 5 | n'uscí per la prima volta invadendo Sicilia, ed assalendovi 4609 II, VII, 18 | si mescolarono con noi, invadendoci. Parrebbe che i primi a 4610 II, VII, 34 | invaditrice, invaditrice per invadere, senza discernimento, di 4611 I, II, 14 | cimbri o cimmeri, che vedemmo invaditori dell'Eusino alla Gallia 4612 I, VI, 8 | nocivo seguir quell'uso invalso poc'anzi tra noi di magnificar 4613 I, III, 17 | debbono sempre figurare l'invariabil natura. Cosí l'architettura 4614 I, VI, 24 | tutti e ne abbiamo la mente invasa e preoccupata. Quindi un 4615 I, IV, 6 | sull'imperio occidentale invaso) la concessione d'Italia. 4616 I, IV, 5 | distruttor d'imperio ed invasor di popoli: «fu uomo di buona 4617 I, Preter | fortuna, quella virtú. Non che invecchiare, io credo che ella sará 4618 II, App, 42 | le sètte principalmente invecchiate nel loro metodo di congiure 4619 II, VII, 12 | invecchiata sotto a quella invecchiatissima aristocrazia, che delle 4620 I, VI, 31 | di lodi, quell'errore d'inveire contro agli antichi papi 4621 I, IV, 21 | pochissimi altri) i quali inventano, e con leggi in parte antiche 4622 I, Preaut | di civiltá; ed avete ad inventare per fino le forme, i mezzi, 4623 I, Preaut | speciali, statistiche od inventari delle forze vive o morte 4624 I, Preaut | principe o un gran cittadino ad inventarle; e si tramandano poi per 4625 II, VII, 32 | giovanile e meravigliosa facoltá inventiva di Buonaparte. In Germania 4626 I, VI, 34 | imitare gli ingegni vivi, inventivi, larghi, eclettici, accettatori, 4627 I, II, 24 | furono, a dir di Strabone, inventori degli acquedotti; la cloaca 4628 II, VII, 27 | dapprima, fu respinto poi, ed invernò in Piemonte. - Nel 1743, 4629 II, Nota, I | scrupolosamente e minutamente investigati e accertati; - competenza 4630 I, VI, 27 | stemmi al vassallo prima d'investirlo, egli afferrando il suo 4631 II, VII, 15 | papa Urbano VIII (forse per investirne i Barberini suoi nepoti) 4632 I, VI, 19 | a chiamar il re di colá, investito oramai, per prescrizione, 4633 II, App, 43 | delle Chiuse d'Italia. Cosí investiva Peschiera; ma gli austriaci 4634 II, App, 43 | offerta fatta dallo Schnitzer, inviato austriaco, di lasciar libera 4635 II, Nota (15)| Di questa ediz. il B. «inviava al Predari un esemplare 4636 II, VII, 39 | vera, equilibrata e non invida libertá, si riperdette ogni 4637 I, VI, 9 | le vicine rabbiosamente invide delle vicine; tantoché, 4638 I, VI, 32 | e prepararono migliori, invidiabili costituzioni di nazionalitá. 4639 II, VII, 34 | cadere quelle invidiuzze od invidiacce municipali o provinciali 4640 II, VII, 13 | nazionalitá che altri popoli loro invidiano, dice di lui uno scrittore 4641 II, VII, 11 | di lui; e noi abbiamo a invidiar agli stranieri l'uso di 4642 II, VII, 39 | delle cittá, del popolo, s'invidiarono cittá contro a cittá, cittadini 4643 II, VII, 30 | Italia, e fece Lombardia invidiata da quegli italiani troppo 4644 I, I, 10 | il conquistatore, e che, invidiato poi, traeva l'esilio in 4645 I, II, 15 | tutto. Invidioso de' grandi, invidiatone, anzi impeditone sovente 4646 I, VI, 34 | sua inferioritá a Dante, invidiollo; e si vede (senza scendere 4647 I, III, 6 | ma troppo diverso; vano, invido, sospettoso, crudele, richiamò 4648 II, VII, 31 | miglia, e cosí affievolirono, invilirono i governi giá fiacchi e 4649 I, VI, 29 | ricomprare con quelle torture l'invincibil brama di riabbracciar i 4650 II, Nota, II | appendice tal quale ella è, le invio.~È dunque evidente, signor 4651 I, VI, 11 | tener distrutta la vicina ed invisa Crema. Duole nell'anima, 4652 I, V, 15 | colá in Germania contro l'inviso cognato di Svevia, e contro 4653 I, IV, 12 | debolezza de' greci, od invitati veramente da Narsete; il 4654 II, VII, 3 | re de' romani. Il quale, invitato anch'egli dal Moro, il gran 4655 I, V, 4 | lui tali lodi vere, che inviterebbono a tacere anche uno storico 4656 II, VII, 29 | quale lo compiè dubitando ed invito, lo compiè pure tirannicamente 4657 I, VI, 2 | exilio», spirasse l'anima invitta. Niuno, ch'io sappia, fece 4658 II, VII, 39 | ringraziarne Dio, di cui non parmi invocar invano il nome qui; sappiamo, 4659 II, VII, 29 | noi al principio del 1846) invocare un Gregorio VII, che non 4660 I, I, 9 | Falerio e Veio. La cittá cosí invocata accettò la protezione, mandò 4661 I, VI, 4 | cosí fu fatta la grande invocazione della «rappresentanza», 4662 II, VII, 31 | educazione; o non bisogna invogliarli, o bisogna dar loro ciò 4663 I, VI, 29 | trascuranze volontarie od involontarie di tutta una serie di fatti, 4664 I, VI, 24 | preoccupata. Quindi un errore involontario e frequente: di tener il 4665 II, VII, 15 | carico di debiti, ed avendo ipotecato a' creditori il ducato di 4666 II, VII, 15 | un fruttaiuolo rovescia irato i panieri, e li calpesta; 4667 I, VI, 13 | degli imperatori crebbe, irreconciliabile ormai, quella de' papi del 4668 I, II, 15 | e ne restano monete ad irrefragabile monumento, a suggello di 4669 I, I, 13 | costruzione (di sassi ora irregolari or regolari) agli edifizi 4670 II, VII, 35 | disperdendosi poi. Napoleone fuggí l'irremediabile calamitá, e fu a Parigi [ 4671 I, VI, 30 | malcontenti molti animi irrequieti, seguiron parecchi anni, 4672 II, App, 43 | risoluzione; furono trenta irresoluzioni di giorno in giorno; non 4673 II, VII, 31 | perché ivi il re è guarentito irresponsabile, incolpevole, dalla legge. 4674 II, VII, 19 | fatte sentire, e il suo irritarsi, esaltarsi e divagare; ondeché, 4675 II, VII, 35 | disse e credette far un'irruzione dell'Europa occidentale 4676 II, VII, 27 | Velletri, e poco mancò non isbaragliasse l'esercito nemico, ma fu 4677 II, App, 43 | generoso in chi il fece per iscansare errori maggiori. Gli errori 4678 II, VII, 31 | la libertá de' popoli non iscapiterebbero nemmeno adesso o mai, se 4679 I, IV, 13 | subito vi pose un duca con iscelte «fare» d'uomini e razze 4680 II, VII, 29 | un viaggio a Vienna, per iscemar l'ardore delle riforme, 4681 II, VII, 33 | sua al San Gottardo, per iscendere in Italia in aiuto a Napoleone. 4682 I, VI, 7 | primo imperatore che non iscendesse mai; furon quindici anni 4683 II, VII, 35 | in sovranitá e quasi in ischerno a Napoleone. I trattati, 4684 I, Preaut | cosí fare con indisputabile ischiettezza, era necessario non introdurre 4685 I, VI, 22 | tôrre ogni nerbo, se non isciogliere qualunque Stato, qualunque 4686 I, IV, 8 | allentarsi giá, e stava ora per isciogliersi del tutto in mano di una 4687 I, VI, 17 | invidie e crudeltá, che non iscompariscono al paragone con quelle de' 4688 II, App, 40 | mutati e minori. E sorse, con iscopo simile, benché piú ristretto, 4689 II, App, 41 | ma quando le prime non iscoppiavano, essa pure rimettendo de' 4690 I, VI, 2 | le imprese sue, morí non iscoraggiato il grand'uomo. E tutta quella 4691 II, VII, 29 | io lo schiverei, per non iscostarmi qui da molti miei consenzienti 4692 II, App, 40 | contemporanee o no, ma non iscritte da altri, sa quanti documenti 4693 I, Preaut | raccôrre i risultati in iscritti posati e meditati con mira 4694 I, IV, 19 | papi, in perpetuo e per iscritto. Anastasio, scrittor di 4695 I, Preter | dimenticate le risoluzioni di non iscrivere piú. Ma appunto la popolaritá 4696 I, VI, 35 | giuoco e santi, talor con iscrizioni e lettere, scavate in tavola, 4697 II, VII, 34 | ripugnava, e cedeva; non iscusata ma scemata forse dall'etá 4698 I, V, 15 | pure si manifesta a chi non isdegni cercarla. Il piú ardente 4699 II, VII, 35 | badano a perder la patria per isfogar un'ira, una vendetta o una 4700 I, II, 13 | non le fecero guari se non isforzati o poco meno; come i piú 4701 II, VII, 10 | tale storia sincera, se non ismettendo le pretese personali, municipali 4702 I, VI, 29 | Venezia che s'era voluta isolare nella pace, rimase meritamente 4703 II, VII, 5 | potenza italiana voglia mai isolarsi dagli interessi comuni di 4704 II, VII, 23 | avea, lor malgrado forse, isolati e disavvezzi dall'armi. - 4705 I, Preaut | incontro, repubblicano ed isolato fra le solitudini americane; 4706 I, IV, 9 | Cacciata Amalasunta in un'isoletta del lago di Bolsena, dove 4707 II, VII, 14 | italiani sotto al governo ispano-austriaco.~ 4708 II, VII, 24 | in particolare (per non ispaventar colla riunione delle due 4709 II, App, 43 | vuole avere esercito per non ispendervi. Ad ogni modo, si fecero 4710 II, VII, 27 | passione della indipendenza non ispengano le altre idee o passioni 4711 I, VI, 12 | bei tempi feodali, or per isperanza di crescere a signori infeodati 4712 I, V, 1 | dominici», superiori e quasi ispettori dei conti e de' vassalli: 4713 I, IV, 10 | non forte abbastanza per ispingere i goti, vi si chiuse e fortificò 4714 II, VII, 17 | ripetiamolo, è quello pure che ispira e guida senza eccezione 4715 I, III, 16 | pur quelle che nutrono, ispirano e vivificano tutte le altre; 4716 II, App, 43 | abbassare il capo dinanzi al Dio ispiratore ed acciecatore dei capitani 4717 I, IV, 21 | Carlo Alberto. E cosí Dio ispiri i tre altri a riacquistarsela, 4718 I, VI, 27 | forse i predecessori in isplendor di cavalleria e certo in 4719 II, App, 41 | arti, che continuarono con isplendore, ma senza grandezze comparabili 4720 I, VI, 31 | Collegossi con Venezia per ispogliar gli Estensi e dividersi 4721 II, VII, 24 | aggiungesse ad essi per ispogliarlo; anzi poi, che lo spogliasse 4722 I, IV, 18 | meno alla barbara, e non ispogliati questi nuovi sudditi suoi, 4723 I, III, 17 | principali san Giustino israelita, san Clemente alessandrino, 4724 II, VII, 17 | cui dovremmo badare per istabilir le differenze, le divisioni 4725 II, VII, 14 | d'asilo nelle chiese, per istabilire od estendere il tribunale 4726 II, Nota (13)| accondiscese alle pertinaci istanze nostre, ci scriveva: 'La 4727 II, VII, 26 | nel 1735 piú che mai in istato indipendente sotto a tre 4728 II, VII, 12 | quasi a lui piemontese non istesse bene ridur la storia d'Italia 4729 II, VII, 19 | grandi, Lope e Calderon istessi: ed io direi lo stesso Cervantes; 4730 I, VI, 30 | della tirannia, stoltamente istigati, dicesi, da un Cola Montano 4731 I, VI, 16 | del 1234, fosse o no ad istigazione del papa e de' guelfi, sollevossi 4732 II, VII, 36 | in qualunque modo. Non istimiamo da noi alieno nessuno, nulla 4733 I, III, 15 | imperio unno. Odoacre non istimò rifare inutili imperatori, 4734 I, V, 16 | dell'imperio. Tra i due, istituirono nel palazzo una vera academia; 4735 II, App, 42 | oltre i confini, e se n'istituisce, annuente il governo, un 4736 II, VII, 3 | Dicesi che Alessandro VI istituisse la censura ecclesiastica 4737 II, VII, 29 | riformabili sono le societá istituite nella Chiesa, e cosí gli 4738 I, III, 3 | imperatore; e quella che istituiva commissioni speciali, tribunali 4739 I, III, 11 | E quindi (benché non sia istituto mio di persuader nessuno, 4740 II, VII, 12 | Nell'occidente del largo istmo, dalla Sesia all'Alpi e 4741 I, VI, 34 | natural pigrizia, or per istolta affettazione di nazionalitá, 4742 I, VI, 4 | maggiori, si perdono in istolti tentativi, per capitare, 4743 I, VI, 22 | cento volte altrettanti in istorie piú estese. D'allora in 4744 II, VII, 10 | intendere lo spirito umano, ed istradarlo ad invenzioni ulteriori; 4745 II, App, 41 | straniero. Se io scrivessi per istranieri che hanno da secoli il sommo 4746 II, VII, 21 | or quasi rionorato per istrano capriccio) sotto nome di « 4747 II, VII, 14 | ordinarie, supplivasi con istraordinarie; vendevansi, ripiglianvansi 4748 I, III, 8 | tiranneggiò in Roma, fecevi l'istrione, il gladiatore, l'Ercole, 4749 I, I, 8 | determinarsi mai, anche in istudi piú speciali. - Ad ogni 4750 II, VII, 37 | peggio di lui. E poi, non istudiando abbastanza la storia del 4751 II, VII, 20 | medicina. Ma venuto per istudiar questa a Pisa, studiò matematiche; 4752 II, VII, 19 | e divagare; ondeché, per istudio che se ne sia fatto (e niuno 4753 I, VI, 8 | nequizie che non possono se non isviar del tutto la storia, e, 4754 I, I, 13 | anziché dirla arte etrusca od itala, od anche italo-greca, ogni 4755 I, I, 5 | fra altre genti sicule, itale, osche e tusche fino intorno 4756 II, App, 41 | quanto piú seppero scrivere italianamente con semplicitá. Manzoni, 4757 I, VI, 31 | agli antichi papi italiani, italianissimi, per lodare, blandire o 4758 II, VII, 13 | macedoni d'Italia; primo ad italianizzarli colla coltura. Nel 1574 4759 I, VI, 6 | in qualunque nazione sua, italianizzarsi in Italia, sempre fu o cacciato 4760 II, VII, 27 | si italianizzò. E cosí s'italianizzino meglio e davvero queste 4761 II, VII, 27 | Austriaca, che essa pure si italianizzò. E cosí s'italianizzino 4762 II, VII, 37 | monumenti nell'opera Rerum italicarum; fu gran rischiaratore dei 4763 I, II, 3 | detto «ius Latii». E il ius italicum piú lato in territorio, 4764 II, VII, 27 | piemontesi, uniti sotto il Botta italo-austriaco, rigettarono i gallo-ispani 4765 I, I, 8 | chiama Umbria; le genti italo-osche, e i magno-greci a mezzodí. 4766 II, App, 43 | cresciuta la confusione dalle iterate demissioni di questo e gl' 4767 I, III, 3 | successori: quella di maestá (Iulia de maiestate) che faceva 4768 I, IV, 14 | undici nell'Austria, Foro Iulio, Treviso, Ceneda, Vicenza, 4769 I, V, 13 | i valvassori piccoli o «iuniori». Era finito il secol d' 4770 I, VI, 2 | che esclamando: «Dilexi iustitiam, odivi iniquitatem, propterea 4771 I, IV, 2 | une (da capi nominati «kan», «king», «konung», «koenig»), 4772 I, IV, 2 | capi nominati «kan», «king», «konung», «koenig»), le 4773 I, IV, 2 | nominati «kan», «king», «konung», «koenig»), le altre no, 4774 II, Nomi | Firenze, 292, 293.~Antonio L., 55.~Antonio M., 51, 55, 4775 I, III, 12 | croce sul suo stendardo o labaro, al della battaglia di 4776 II, Nota, I | scrivere verrá spontanea sulle labbra l'osservazione, che il trapasso 4777 II, Nota, I | occhio durante la sua lunga, laboriosa e onestissima vita letteraria. 4778 II, Nota, II | individui diversi. A codeste lacune ed errori abbiamo procurato 4779 II, Nota, II | persone, capricciosamente lacunoso per quelli di luogo. Pare 4780 I, V, 5 | Baviera Ludovico. Questi se ne lagna e ribella, ma è vinto; e 4781 II, VII, 15 | disse un altro; - E' si lagnano di non poter pagare? Vendan 4782 II, App, 42 | parere ingiustissime le lagnanze allora di tanti, e duranti 4783 I, VI, 31 | noi non saremo ammessi a lagnarcene, finché si rinnoveranno, 4784 I, IV, 18 | fecero simili chiamate, e si lagnarono che non fossero esaudite. 4785 I, III, 11 | Traiano cosí, che Plinio si lagnava ne fosser deserti i templi 4786 I, VI, 28 | ozio, o almeno non guerra. Lagnossi, cadde in sospetto. E comandato 4787 II, App, 43 | odio, e non sien lavate con lagrime, o meglio con fatti di pentimento, 4788 I, VI, 3 | difensore della feodalitá laicale, oppugnator della potenza 4789 II, App, 41 | ecclesiastico nelle cose piú laicali, ed in che il sacerdozio 4790 II, VII, 1 | perdutesi in quell'opera, senza lamentare i principati sorti sulle 4791 I, VI, 29 | passata, presente o futura, lamenteremo sempre qualunque sminuzzamento 4792 II, VII, 27 | suo fallire fu uno de' piú lamentevoli. Re Carlo di Sardegna aveva, 4793 I, VI, 8 | chiudersi loro le cittá. V'udí i lamenti di Como e Lodi contra Milano, 4794 I, VI, 25 | arti minori, quella della lana principalmente, detta de' 4795 I, VI, 28 | E comandato congedar sue lance, va invece in corte a Milano, 4796 II, VII, 3 | v'entra militarmente, la lancia alla coscia, tratta un accordo 4797 I, IV, 16 | si scoprí poi a' limiti, lanciando l'asta contro un albero 4798 II, App, 43 | Nuovo errore: Sonnaz fu lanciato inutilmente e solo contra 4799 I, IV, 3 | nelle lor deserte selve e lande. Ma quando ebbero predati 4800 I, IV, 11 | tornasse l'eunuco a far filar lane nel gineceo»; ed adiratone 4801 II, VII, 34 | tempi, servir quasi soli e languidi in mezzo alle indipendenze 4802 II, VII, 16 | torniamo all'ultimo quarto del languido Seicento, e finiamolo. - 4803 II, VII, 39 | tra tutto quel languire, languimmo noi pure, Italia quasi tutta, 4804 I, VI, 34 | Gengis khan; e che venne a languir poi in un carcere e morire 4805 I, III, 16 | vita delle lettere; elle languono, si spossano, infermano 4806 II, Nota, II | si trattasse di materiali lapsus calami o di momentanee amnesie ( 4807 II, App, 42 | provinciali e comunali; larghezza alla stampa che in breve 4808 I, III, 12 | estero), un comes sacrarum largitionum (delle finanze), un quaestor ( 4809 II, App, 43 | contro a' nostri nemici; lasceranno fare, tollereranno dapprima, 4810 II, VII, 26 | all'infante don Carlo che lascerebbe Parma e Piacenza al fratello 4811 II, VII, 11 | al 1520], ed altri. - Né lascerem l'arti senza accennar della 4812 II, VII, 29 | riforme di quello Stato. Noi lasciam altri (dicevam noi al principio 4813 I, VI, 35 | tanti, che fanno scrivere, e lascian gli artisti cercarsi i lavori. 4814 I, VI, 34 | autori antichi; e fu utile lasciandoci la vita del sommo poeta, 4815 II, VII, 35 | soli a ciascuna, e cosí lasciandosele a spalle quasi intiere e 4816 I, III, 1 | successi vari dapprima, e lasciandovi finalmente l'ossa delle 4817 I, III, 16 | trovata Roma di mattoni, e lasciarla di marmi. E in Gallia, in 4818 I, Preter | di piú ai vivi, quello di lasciarli finir lor vita prima di 4819 II, VII, 1 | aver luogo a spiegarli, a lasciarne una chiara ed adeguata impressione. 4820 I, VI, 27 | esso da Luigi d'Angiò, e lasciatagli prender da questo non meno 4821 II, VII, 32 | serbate loro alacritá, lasciateli vincere una volta; e ricompensateli 4822 II, App, 43 | trovava le sue divisioni lasciatevi senza combatter nulla, e 4823 II, App, 40 | presente volume d'altri difetti lasciativi) la luce degli occhi mi 4824 II, App, 41 | piú difficili in teoria, lasciavan pure a ciascuno la libertá 4825 II, VII, 32 | in brutta pace; per cui lasciavano l'alleanza, cedean Savoia 4826 II, VII, 39 | indipendenza rivendicata. E lascio trarre le conseguenze storiche 4827 I, V, 2 | anco, e l'assoggettò; ma lasciògli intiero il ducato, e la 4828 II, VII, 13 | crudeltá per qualche tempo; ma lasciolli in pace poi. Nel 1573, ordinò 4829 II, VII, 26 | agitato regno, ad ogni modo lasciollo [3 settembre 1730] al figliuolo 4830 II, VII, 33 | piemontesi, passò il Po, lascionne tutta la riva sinistra, 4831 I, II, 21 | restituire una repubblica cosí lata, cosí corrotta. Bruto e 4832 I, IV, 19 | una schiera per le gole laterali e non guardate di Giaveno, 4833 I, Ded | PERVENUTI AL L VOLUME~LA CASA G. LATERZA & FIGLI~DEDICA~COME LA SUA 4834 I, II, 3 | complesso fu quello detto «ius Latii». E il ius italicum piú 4835 I, VI, 35 | i nomi di Lorenzo Valla latinista ed ellenista [-1457], di 4836 II, VII, 10 | opinione pubblica potente; i latinisti, meravigliosi se si voglia 4837 II, VII, 9 | scrivere, lungo, intralciato, latinizzante; se non che, essendo morto 4838 I, II, 3 | privilegi che non il ius latinum, prova che la gente italica 4839 II, VII, 7 | capo («Vincit amor patriae laudumque immensa cupido»), fuggí 4840 I, VI, 21 | sia l'invenzione de' poeti laureati.~ 4841 I, VI, 21 | morire esaminò, incoronò, laureò Francesco Petrarca. Penso 4842 II, App, 43 | macchie d'odio, e non sien lavate con lagrime, o meglio con 4843 II, VII, 11 | in tutte e tre, vivendo e lavorando in Roma principalmente. 4844 I, II, 24 | quelle che sono conscie di lavorar per sé, non per altrui.~~  ~ ~ ~ 4845 II, Nota (18)| e 309, il Balbo avrebbe lavorato intorno a codesta appendice 4846 II, VII, 11 | si trattenesse, e certo lavorò sempre nelle cittá vicine 4847 I, II, 23 | cartaginese (tutti stranieri al Lazio) furono i primi poeti e 4848 II, VII, 33 | cittá rimase in mano a' lazzaroni, sotto il principe di Moliterno, 4849 II, VII, 14 | anche di doppio piú che di leale. Leali, forti e grandi appaiono 4850 II, VII, 14 | doppio piú che di leale. Leali, forti e grandi appaiono 4851 I, VI, 33 | spedalieri, tanti spedali e tante lebbroserie. - In Bologna poi, o che 4852 II, Nomi | 204; II, 109.~Tancredi di Lecce, 212.~Tanucci, II, 116.~ 4853 II, VII, 32 | ordinamenti germanici rimandati legalizzare ed ultimare a un congresso 4854 I, III, 3 | questa e le simili poi «leges regiae»; ma non erano tali 4855 II, Nota, II | dette all'opera sua. Si legga infatti la seguente lettera, 4856 I, VI, 35 | azioni, tantoché non si sa, leggendone, s'ei piú s'ami o s'ammiri), 4857 II, VII, 5 | non può non tacciarsi di leggerissima, per non aver pensato mai 4858 I, V, 5 | stessa dello scriverle e del leggerle ci fará meglio entrare nella 4859 I, VI, 34 | accumulazione di pensieri che fa del leggerlo una fatica, ma la piú virile, 4860 II, VII, 5 | Francesco I, principe buono, leggero, facile, gran protettor 4861 I, I, 13 | qualunque interpretazione: leggesi, ma non s'intende ne' monumenti. 4862 II, Nota (10)| All'Accademia egli infatti leggeva nel 1832 una memoria: Studi 4863 II, VII, 5 | facili, liete, pompose, leggiere, trascurate od anche un 4864 II, VII, 31 | pur troppo il pensiero fu leggiero, l'imitazione breve, i pervertimenti 4865 II, App, 41 | vivo, caldo e naturale, si leggono come una novella da chicchessia 4866 I, II, 2 | feconda di conseguenze. La legione romana, forte allora d'un 4867 II, VII, 32 | repubblica di due assemblee legislative con un Direttorio esecutivo [ 4868 II, VII, 31 | concentravano per a tempo il governo legislativo in un solo uomo o pochissimi, 4869 II, VII, 33 | antica e che or diremmo legittimista assoluta, e parte democratica 4870 I, VI, 21 | voleva intervenire nella legittimitá di lui, fece per Tirolo 4871 II, VII, 3 | propria conservazione. E legossi pure con Luigi XII Alessandro 4872 II, VII, 15 | Ferrara, e stabilmente un lembo di Oltrepò). - In Modena 4873 II, VII, 39 | rapidamente, e quasi «con lena affannata», è la piú lunga 4874 II, VII, 30 | dissimili fatte altrove. - Lente e poche furono dapprima 4875 II, App, 42 | e i suoi errori, le sue lentezze, le sue titubanze, le sue 4876 II, Nota (13)| Predari [Bullett. di scienze, lett., ecc., 20 marzo 1854], ' 4877 I, VI, 24 | fará forse mai né molto letta, né perfettamente chiara 4878 I, Preaut | siffatto modo di riproduzione letterale, sola onesta in tal caso. 4879 I, VI, 23 | avvenne una rivoluzione letterata, pedante: Cola di Rienzo, 4880 II, VII, 18 | grandi mecenati, di corti letterate; ché anzi, grandi, corti 4881 II, VII, 10 | progrediti non abbiano prodotte letterature migliori e piú imitabili, 4882 I, IV, 3 | gasindii, commensales, leudes, fideles, ed anche poi bassi, 4883 II, App, 43 | fuggono a Calabria, e vi levano guerra civile. Il re richiama 4884 II, VII, 24 | Tolone, furono costretti a levarlo [22 agosto] e ripassare 4885 II, VII, 27 | luglio 1747, gli austriaci levarono le loro; e cosí rimase Genova 4886 II, VII, 26 | fecersi assembramenti, levaronsi armi; due volte i sollevati 4887 I, V, 6 | in gennaio 888. Allora levasi ultima Italia; e di febbraio 4888 I, VI, 2 | lui pronunziate, dicesi le levasse tutte, tranne quelle di 4889 II, VII, 13 | guarentiscono ai popoli che non si levi piú dell'imposto. Gran disordine 4890 I, VI, 21 | resistette. Quindi Arrigo levonne il campo, avviossi contra 4891 I, IV, 21 | sarebbe cosí sinonimo di «lex»); e la prima compilazione 4892 II, Nota, I | aborrente sia da fronzoli e leziosaggini, sia da sciatterie e soverchia 4893 I, IV, 14 | de' lor frutti (frugum)» (lib. II, 32). Chiaro è: i longobardi, 4894 II, App, 41 | determinare anche politicamente il liberalismo italiano; serví anzi, riuscí 4895 II, App, 41 | liberale nel principe, e liberalmente aiutato da' compagni ed 4896 II, App, 42 | lasciò dapprima discutere liberamente nella Gazzetta ufficiale; 4897 II, VII, 14 | liberazione, «uniamoci per liberarci»; uniamoci principi e popoli, 4898 I, VI, 22 | milioni non servono in somma a liberarne ventiquattro. Pensino i 4899 II, VII, 39 | trattato di Vienna, che liberaron da Austria e rifecero indipendente 4900 I, VI, 23 | spartirono l'altre cittá. Ma liberaronsi in breve Bologna, Genova 4901 II, App, 43 | duce. Ad ogni modo, appena liberatasi Venezia, si costituí in 4902 II, VII, 7 | Fieschi contro Andrea Doria il liberator della patria, che non l' 4903 II, App, 43 | accorsi due dopo, non come liberatori che erano stati forse veramente 4904 II, App, 42 | breve ne diventò qui pure liberissima, cercatrice di popolaritá 4905 I, VI, 4 | confederazioni di cittá liberissime; serbati poi sotto a' romani 4906 II, App, 42 | liberi oltre la legge, liberissimi, ed alcuni licenziosi. Poi, 4907 I, Preter | resto, porti pur questo libretto le tracce del tempo suo: 4908 I, VI, 11 | entrò in trattati; ottenne, licenziando l'esercito suo, che i lombardi 4909 I, VI, 11 | esercito suo, che i lombardi licenziassero il loro; e cosí egli e sua 4910 I, VI, 8 | detto «il cattivo» [1153], licenziò in Ancona il suo esercito 4911 II, App, 42 | cercatrice di popolaritá licenziosa; e guardia civica (?). E 4912 II, App, 42 | liberissimi, ed alcuni licenziosi. Poi, commissioni a preparare 4913 I, VI, 15 | dogato, cioè alle lagune e ai lidi; ondeché la storia di lei 4914 I, II, 11 | tutta Spagna, quasi tutto il lido africano, e in Asia e Grecia, 4915 II, VII, 34 | tempi d'obbedienza, niuno fu lieto, operoso, forse utile, quasi 4916 II, Nota, II | e introducendo soltanto lievi modifiche grafiche, giusta 4917 I, II, 12 | prima legge agraria che limitava la quantitá delle terre 4918 I, VI, 27 | incastrate ne' suoi Stati o limitrofe. La piú bella fu Vercelli, 4919 II, VII, 1 | degeneri, il riposar in quel limo, e consolarvisi col sognar 4920 I, VI, 14 | povertá; attivamente, colle limosine, colla predicazione, colle 4921 I, IV, 18 | guerra, clemente, casto, limosiniere, buon parlatore, legislatore, 4922 I, IV, 17 | Liutberto, e cosí regnò, pio, limosiniero anche esso; finché sceso 4923 II, Nota, I | dalla mera impressione alla limpida visione artistica - quel 4924 I, VI, 34 | le menti italiane sono limpide di lor natura, resistono 4925 II, VII, 9 | avuto tempo ad esser breve e limpido; ondeché è meno a biasimare 4926 II, VII, 36 | nobile Deodata. Ma le poesie liriche, anche buone, sono forse 4927 II, VII, 14 | lasciata a giudicio del papa la lite di Saluzzo, e andato Carlo 4928 I, IV, 4 | barbari, co' servi (coloni, liti, aldii) che giá erano sul 4929 II, VII, 30 | assoluta e straniera, al livellarsi di tutto e tutti sotto questa. 4930 I, VI, 22 | individualitá appunto che si loda cosí stoltamente. Ma altrove, 4931 I, V, 7 | italiani, i quali anzi talor si lodano o compatiscono quasi vittime, 4932 I, V, 10 | peggior dolore, che d'aver a lodar il governo degli stranieri 4933 II, VII, 30 | popoli godevano, i letterati lodavano; gli amici stessi di quel 4934 II, App, 43 | par giustizia. Quand'io loderò o condannerò un fatto in 4935 I, V, 14 | anno appresso [1045]; men lodevol prelato che non gran signore 4936 II, VII, 31 | non solamente scusabile ma lodevole, a parer mio, fu il sollevarsi 4937 II, App, 43 | e napoletani, tanto piú lodevoli essi quanto piú pochi, quanto 4938 I, IV, 21 | di Rachi e d'Astolfo. - E lodinsi pure tutti questi principi 4939 II, VII, 10 | secolo che lo sofferse, lodò e pagò e chiamò «divino». - 4940 II, VII, 11 | secondo che lavorava nelle logge e nelle stanze del Vaticano, 4941 II, App, 42 | durevole, come quella che è logica, e s'adatta ad ogni forma 4942 II, VII, 20 | parte progressive, ma mal logiche, mal compiute, non consistenti 4943 II, VII, 10 | d'un centro d'uso, e poco logici perché poco logico era stato 4944 II, Nota, I | effusioni rettoriche, le logomachie accademiche, le dimostrazioni 4945 II, App, 44 | Alcuni uomini, nuovi o non logori dalla calunnia e dai tradimenti 4946 II, Nomi | Lodigiani, 199.~Loiera, 249.~Loiola (di) sant'Ignazio, vedi 4947 II, Nomi | 198, 211, 212.~Ruggeri da Loira, 222, 233.~Ruggero Settimo, 4948 II, VII, 7 | poco da sant'Ignazio di Lojola con pensiero generoso ed 4949 II, App, 43 | rifatto da una Costituente lombardo-piemontese. E Piemonte, re, Camere, 4950 II, App, 43 | Milano e da Himmelauer a Londra. Ma, quanto alla lega, i 4951 I, IV, 20 | colá in Francia, poi in Longobardia sotto Agilulfo e Teodelinda, 4952 I, IV, 15 | Populi tamen aggravati pro longobardis hospitia partiuntur», ovvero « 4953 I, IV, 15 | partiuntur», ovvero «per longobardos hospites partiuntur», oltre 4954 II, VII, 33 | faceva pace, e cedeva Porto Longone, Elba, i Presidi e Piombino. 4955 II, App, 41 | sentimenti, d'interessi; la lontananza del centro governativo, 4956 I, VI, 27 | se non incolpevole, certo lontanissimo dalle infamie de' Visconti 4957 II, VII, 32 | campo inevitabile di nuove lotte tra Francia ed Austria, 4958 II, VII, 28 | indirette, fu introdotto il lotto. Cacciati dal Regno gli 4959 II, VII, 10 | modo di scriverle, empio, lubrico, piaggiatore e infamatore 4960 I, VI, 4 | dove si trova nelle Memorie lucchesi; ma che il piú antico documento 4961 I, VI, 21 | Fu quasi fuoco fatuo, lucente ed innocente. - E quindi, 4962 II, App, 43 | esercito piemontese da Santa Lucia dove era giunto, fu salvo 4963 I, VI, 15 | calamaio in processione tra lor lucide armi vittoriose) nominano 4964 I, VI, 8 | molti diritti d'onore e di lucro personale; e questi, compresi 4965 I, I, 8 | da un principe chiamato «lucumone», governate inoltre da un' 4966 II, Nomi | 57.~Lucullo, 51, 52, 104.~Lucumoni etruschi, 26.~Ludovico il 4967 I, VI, 4 | o meno infette di questa lue, piú o meno pretendenti 4968 I, III, 17 | latini oramai) i due grandi lumi della chiesa latina, san 4969 I, Preaut | speranze o vani timori, lusinghe d'ogni pigrizia, impedimenti 4970 I, II, 11 | Roma coll'arti; l'Asia, col lusso e la corruzione. Dicemmo 4971 II, VII, 34 | secolo decimottavo, e che lussureggiarono piú tardi nuovamente. Sottentrò, 4972 II, VII, 34 | o provinciali che avean lussureggiato da tanti secoli, e pur testé, 4973 I, VI, 26 | tiranneggiò, incrudelí, lussureggiò anch'esso in Milano. Gran 4974 I, VI, 19 | francesi di ruberie, di lussi e lussurie; tanto piú insultanti a 4975 I, II, 18 | prima da Lucullo, il celebre lussurioso. Tutta l'Asia occidentale, 4976 I, VI, 18 | ad ogni decennio, ad ogni lustro, ad ogni anno; che questi 4977 II, Nota (15)| Predari un esemplare legato a lutto in pelle nera, coll'indirizzo: ' 4978 II, VII, 27 | trattato da lei conchiuso [ febbraio 1742] con re Carlo 4979 II, VII, 37 | tra' moderni, terzo dopo Macchiavello e Bossuet a cercar quelle 4980 II, App, 43 | vergogna vera di quelle macchie d'odio, e non sien lavate 4981 I, VI, 4 | possibile in ciascun tempo. La macchina rappresentativa perfezionata 4982 II, Nota, I | dimostrazioni di piazza e le macchinazioni settarie, e procurando piuttosto 4983 II, VII, 3 | Gonzalvo il Gran capitano, che macchiò sue glorie in quest'infamie. 4984 II, VII, 13 | dirozzare i suoi popoli, beati o macedoni d'Italia; primo ad italianizzarli 4985 I, III, 5 | amato tra tutto ciò. Poi, macelli di grandi e piccoli numerosissimi; 4986 I, VI, 35 | Baldassar Castiglione [n. 1468], Machiavelli [n. 1469], fra Bartolommeo [ 4987 II, App, 41 | codici; riordinò, ampliò la magistratura; ordinò le opere pie, le 4988 I, III, 3 | chiamare a parte di tutte le magistrature che costituivano il principato. 4989 I, I, 7 | colonie, alla Grecia e alla Magna-Grecia.~ 4990 II, VII, 4 | all'estremo fu veramente magnanima, prese uno di quei partiti 4991 I, VI, 8 | invalso poc'anzi tra noi di magnificar le glorie nostre passate, 4992 I, III, 17 | anni nostri. E la rozza magnificenza dell'ultima basterebbe sola 4993 I, II, 10 | indipendenza. Allora furono que' magnifici esempi (cosí ben imitati 4994 II, App, 42 | altezza, scrittore fecondo e magniloquente oltre ogni esempio italiano, 4995 I, I, 8 | coltura intermediaria tra la magno-greca a mezzodí, e l'etrusca a 4996 I, II, 23 | Nevio un campano, Ennio un magno-greco, Plauto un umbro, Terenzio 4997 I, IV, 2 | teneansi tra' banchetti (mahl), e cosí dissersi in lor 4998 I, III, 3 | quella di maestá (Iulia de maiestate) che faceva delitto d'ogni 4999 II, Nota (10)| historiens de la monarchie de la maison de Savoie, scritta nel 1835), 5000 I, III, 13 | e morí fra pochi mesi di malattia. - Quindi fu similmente 5001 II, VII, 27 | altro; fino a che tra le malattie e la noia si ritrassero, 5002 I, VI, 2 | Providenza contro ad ogni malavventurato, videro forse allora il 5003 I, VI, 19 | che egli e i suoi francesi malcontentarono i regnicoli, gl'italiani 5004 I, VI, 30 | disoccupati a un tratto e malcontenti molti animi irrequieti, 5005 II, VII, 19 | Torquato, inquieto per natura e malcontento come Dante, come è inevitabile 5006 II, VII, 11 | ella benedizione o maledizione? - E Michelangelo: - Minaccia 5007 II, VII, 3 | Eppure, anch'egli ebbe le maledizioni d'Italia; tanto i migliori 5008 II, VII, 16 | XI a lasciar l'asilo de' malfattori nel palazzo dell'ambasciador 5009 II, Nota, II | se non che egli dalla sua malferma salute fu impedito di condurla 5010 II, Nomi | 13.~Malebranche, II, 79.~Malherbe, II, 79.~Malojaroslavetz, 5011 II, VII, 18 | che Montaigne, De Thou, Malherbes. Ma intorno a quell'epoca, 5012 II, VII, 19 | di frati (una delle sue malinconie eran gli scrupoli); peggiorò, 5013 I, IV, 2 | dissersi in lor lingua «malli»; e in latino barbaro poi, 5014 II, VII, 35 | vi si facesse, quella di Maloiaroslavetz [24 ottobre]. E fu vinta, 5015 II, Nomi | II, 79.~Malherbe, II, 79.~Malojaroslavetz, II, 158.~Malpighi, II, 5016 I, VI, 3 | seconda moglie d'Arrigo IV pur maltrattata da lui; e dove si deliberò 5017 I, VI, 19 | giovane [1284]; e si vendicò malvagiamente sui napoletani, ed accorato 5018 II, App, 41 | non persuaso se non della malvagitá degli uomini e dei tempi 5019 I, VI, 10 | s'accorse d'essere oramai malveduto, e indietreggiò e risalí 5020 I, III, 16 | tutte le altre; ondeché, mancando la vita ad esse, manca a 5021 II, VII, 9 | che può biasimarsi come mancante di politica virtú, e indifferente 5022 II, VII, 34 | o male, fa compenso alle mancanze di libertá. Non libertá 5023 I, VI, 3 | consoli, che dicemmo giá solo mancare alla costituzione dei comuni 5024 I, V, 9 | unito colla nazione. Ma, mancassegli l'uno o l'altra, ei rinnova 5025 II, VII, 39 | nemmeno a un papa d'aver mancato di rispetto alle potenze 5026 II, VII, 36 | in quelli sopra tutti che mancavano per anche alla nostra. Perciocché 5027 I, Preaut | pratica senza dubbio. Ma dove manchi la buona pratica (e tale 5028 I, V, 5 | Piangene il Bonario, e manda a succedergli Lotario, re 5029 I, II, 20 | repubblica. Allontanarono Catone mandandolo a Cipro, ridotta in breve 5030 I, VI, 9 | resistenza; Milano e Brescia mandano aiuti; belle sortite, vittorie 5031 II, App, 43 | ai principi italiani di mandar aiuti, ed ai popoli di accorrervi; 5032 II, VII, 29 | quando non volle lasciar mandare dal papa un visitatore o 5033 I, Preaut | rimandarmele, e chicchessia a mandarmene altre. S'intende sempre 5034 II, Nota (13)| prego di non dimenticare di mandarmi in prestito un esemplare 5035 I, VI, 4 | que' parlamenti; fu forza mandarvi e farvi sedere deputati 5036 I, IV, 19 | diviso l'esercito in due, e mandata per il Gran San Bernardo 5037 I, Preaut | smarrite alcune simili note mandatemi da altri benevoli ed attenti 5038 I, II, 3 | dissensioni), e alcune ad altri mandativi ad abitare con nome di coloni, 5039 II, Nota (13)| consecutive ad un nostro amanuense mandatogli a casa; un'ora dopo, ne 5040 I, II, 3 | dedititii). A queste sole si mandavano magistrati romani (praefecti), 5041 II, Nota (13)| scriveva al Predari: 'Le mando il manoscritto per tôrmelo 5042 I, III, 1 | Cesare da andarvi e vincervi: mandovvi legati; e quella guerra


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