1000-accel | accen-appar | appas-bomba | bonam-compr | compu-decen | decid-dovev | dovre-finim | finir-imita | imiti-insup | intat-mando | maneg-odivi | odo-polac | poli-rame | ramin-riord | ripac-sciup | scivo-spart | spasi-tolle | tolse-visse | vissu-zuffe
grassetto = Testo principale
Vol, Lib, Par grigio = Testo di commento
4542 I, VI, 17 | suo guerriero) di tener intatta una riserva, Carlo d'Angiò.
4543 I, VI, 33 | ordine materiale né nell'intellettuale; che all'incontro lingua
4544 II, App, 43 | presa; mancarono alcune intelligenze coll'interno della cittá,
4545 II, VII, 10 | in un platonismo spurio e intempestivo; se, dico, noi nominassimo
4546 II, VII, 23 | teorie dell'isolamento, intendentissimi anzi degli affari europei,
4547 II, VII, 33 | uomini che cosí mostrarono intenderli. Poi, adunatasi a Lione
4548 II, Nota, II | prefazione si scorge com'egli intendesse aggiungere al Sommario un'
4549 I, VI, 8 | proferivano imperiali, e che pur intendevano i diritti imperiali tutto
4550 I, V, 1 | d'imperio, vero e buono intenditore delle condizioni di suo
4551 II, VII, 35 | politiche, umane. Ed io intendo rivendicare parte di quella
4552 I, VI, 14 | pensiero; i grandi animi s'intendono. Innocenzo III, esagerato
4553 II, VII, 33 | combatté quella lunga, varia, intensa battaglia, vinta dagli austriaci
4554 I, III, 10 | antico orientale. Ma i due intenti del riformatore furono arrivati:
4555 II, App, 42 | suo regno? Sono questioni intenzionali che non si potrebbero sciogliere,
4556 II, VII, 17 | storico sempre eloquente e ben intenzionato, per vero dire, ma troppo
4557 I, II, 23 | alla greca, si accomunò ora interamente con essa; e perché i greci
4558 II, App, 42 | essere sempre un continuo intercorso, ma di fatti crescenti a
4559 I, IV, 20 | piú barbaro in tutto, non interessa quasi se non per li fatti
4560 I, V, 12 | questo punto di uno de' piú interessanti episodi di nostra storia.
4561 II, VII, 39 | tenner conto né de' fatti intermedi, né degli uomini, né degli
4562 II, App, 42 | spiega e le antiche e le intermediarie e le ultime azioni di lui,
4563 I, VI, 12 | secondi, i terzi, i quarti interminabilmente. Perciocché, insomma, di
4564 I, IV, 15 | possiam metter qui tra le interminate dispute che se ne fanno.
4565 I, II, 23 | indifferenti a chiunque vi s'internasse colla filosofia; e cosí
4566 I, III, 11 | rinnovatore ed estenditore all'intero mondo della religione primitiva
4567 II, App, 43 | alla nazione italiana l'interpellanza, se voleva o no davvero
4568 I, V, 7 | indipendenza italiana! come s'interpretano!~
4569 II, VII, 10 | ma meno nel Platone vero interprete degli immortali dettami
4570 II, VII, 3 | quali poi furono in pochi dí interrogati, torturati, condannati,
4571 I, VI, 2 | principali fautori di questo; ed interrogato di chi potesse essere, tra
4572 I, VI, 7 | signore straniero. - Ma gli intervalli d'abbandono, di signoria
4573 I, VI, 16 | men che mercé, implorò l'intervento di san Luigi re di Francia,
4574 I, VI, 14 | Portogallo, tutta Europa. E tali intervenzioni furono utili senza dubbio
4575 I, VI, 8 | Il papa spiegò che aveva intesa la prima, l'imperatore si
4576 I, VI, 28 | ammazzarsi; ma i veneziani non l'inteser cosí, e incominciarono da
4577 I, VI, 12 | pervertimenti, delle guerre intestine dei comuni. Alle quali ad
4578 I, VI, 8 | Milano, nemica di Pavia; intimolle di mutar alleanze, fu rifiutato,
4579 II, VII, 35 | ritirata di quelle turbe d'eroi intimoriti, l'inverno precoce, il cielo
4580 I, Preter | Ma ei mi sarebbe riuscito intollerabile cosí giudicare gli uomini
4581 I, VI, 10 | Che anzi queste tirannie intollerabili a tutte, erano tanto piú
4582 II, VII, 13 | cattolicismo stretto, anzi intollerante s'affettava; facevasene
4583 I, IV, 6 | seconda guerra d'indipendenza intraprendersi da' romani a capo dei popoli
4584 II, Nota (10)| 12 voll. della storia giá intrapresa, avrei pure bisogno di sgomberarmene
4585 II, VII, 28 | stranieri; e i riordinamenti intrapresi in tempi civili fanno sempre
4586 I, VI, 16 | ghibellino, un frapporsi, un intrecciarsi di parti, di guerre, di
4587 I, VI, 5 | come finisse quella contesa intrecciata a tant'altre. - Ed a ciò
4588 I, VI, 27 | trova piú antico e sempre intrecciato con «lacci d'amore», non
4589 I, VI, 19 | sempre amarono aggirarsi, intricarsi nel medesimo cerchio di
4590 I, VI, 24 | quasi tutti poi, è cosí intricata, che ella cape difficilmente
4591 I, VI, 28 | nuove paci e guerre, piú intricate che mai, da Lombardia fino
4592 II, VII, 14 | era giá stolto e male, ma intrigò, che era peggio. Fu pessimo,
4593 II, VII, 13 | Sieno almeno su questa terra intrisa di tanto sangue militare
4594 II, VII, 27 | trattato di Worms con Austria, introdotta una clausula (insueta sí,
4595 I, VI, 14 | tutt'al piú poterono esser introdotti allora; ché quanto alle
4596 I, VI, 31 | un caso da' compagni giá introdottivi, s'era turbato e scoperto;
4597 I, V, 8 | Germania; il quale qui s'introduce nella storia nostra con
4598 II, Nota, II | cosí personale del Balbo, e introducendo soltanto lievi modifiche
4599 II, VII, 5 | italiani può esser dubbio) introducesse nella cristianitá né la
4600 I, VI, 34 | Gioia d'Amalfi [1300 circa] introduceva dalle medesime regioni la
4601 I, VI, 26 | maggiori d'Italia, i due che introdussero qualche arte di guerra in
4602 I, VI, 34 | geografiche, e grandi invenzioni o introduzioni. Nell'arti, Cimabue primo (-
4603 II, VII, 33 | guerra a Carlo Emmanuele. Intromettevasi Francia, ed occupava la
4604 I, VI, 30 | dove Niccolò d'Este s'intromise con una mano di fanti per
4605 I, VI, 2 | in castel Sant'Angelo; e, intronizzato l'antipapa Ghiberto, da
4606 II, VII, 39 | ricacciati al mare que' primi intrusi, sorgerne il nome patrio
4607 II, App, 43 | militarmente inconcepibile, inudito, non interrotto che da alcuni
4608 I, II, 5 | n'uscí per la prima volta invadendo Sicilia, ed assalendovi
4609 II, VII, 18 | si mescolarono con noi, invadendoci. Parrebbe che i primi a
4610 II, VII, 34 | invaditrice, invaditrice per invadere, senza discernimento, di
4611 I, II, 14 | cimbri o cimmeri, che vedemmo invaditori dell'Eusino alla Gallia
4612 I, VI, 8 | nocivo seguir quell'uso invalso poc'anzi tra noi di magnificar
4613 I, III, 17 | debbono sempre figurare l'invariabil natura. Cosí l'architettura
4614 I, VI, 24 | tutti e ne abbiamo la mente invasa e preoccupata. Quindi un
4615 I, IV, 6 | sull'imperio occidentale invaso) la concessione d'Italia.
4616 I, IV, 5 | distruttor d'imperio ed invasor di popoli: «fu uomo di buona
4617 I, Preter | fortuna, quella virtú. Non che invecchiare, io credo che ella sará
4618 II, App, 42 | le sètte principalmente invecchiate nel loro metodo di congiure
4619 II, VII, 12 | invecchiata sotto a quella invecchiatissima aristocrazia, che delle
4620 I, VI, 31 | di lodi, quell'errore d'inveire contro agli antichi papi
4621 I, IV, 21 | pochissimi altri) i quali inventano, e con leggi in parte antiche
4622 I, Preaut | di civiltá; ed avete ad inventare per fino le forme, i mezzi,
4623 I, Preaut | speciali, statistiche od inventari delle forze vive o morte
4624 I, Preaut | principe o un gran cittadino ad inventarle; e si tramandano poi per
4625 II, VII, 32 | giovanile e meravigliosa facoltá inventiva di Buonaparte. In Germania
4626 I, VI, 34 | imitare gli ingegni vivi, inventivi, larghi, eclettici, accettatori,
4627 I, II, 24 | furono, a dir di Strabone, inventori degli acquedotti; la cloaca
4628 II, VII, 27 | dapprima, fu respinto poi, ed invernò in Piemonte. - Nel 1743,
4629 II, Nota, I | scrupolosamente e minutamente investigati e accertati; - competenza
4630 I, VI, 27 | stemmi al vassallo prima d'investirlo, egli afferrando il suo
4631 II, VII, 15 | papa Urbano VIII (forse per investirne i Barberini suoi nepoti)
4632 I, VI, 19 | a chiamar il re di colá, investito oramai, per prescrizione,
4633 II, App, 43 | delle Chiuse d'Italia. Cosí investiva Peschiera; ma gli austriaci
4634 II, App, 43 | offerta fatta dallo Schnitzer, inviato austriaco, di lasciar libera
4635 II, Nota (15)| Di questa ediz. il B. «inviava al Predari un esemplare
4636 II, VII, 39 | vera, equilibrata e non invida libertá, si riperdette ogni
4637 I, VI, 9 | le vicine rabbiosamente invide delle vicine; tantoché,
4638 I, VI, 32 | e prepararono migliori, invidiabili costituzioni di nazionalitá.
4639 II, VII, 34 | cadere quelle invidiuzze od invidiacce municipali o provinciali
4640 II, VII, 13 | nazionalitá che altri popoli loro invidiano, dice di lui uno scrittore
4641 II, VII, 11 | di lui; e noi abbiamo a invidiar agli stranieri l'uso di
4642 II, VII, 39 | delle cittá, del popolo, s'invidiarono cittá contro a cittá, cittadini
4643 II, VII, 30 | Italia, e fece Lombardia invidiata da quegli italiani troppo
4644 I, I, 10 | il conquistatore, e che, invidiato poi, traeva l'esilio in
4645 I, II, 15 | tutto. Invidioso de' grandi, invidiatone, anzi impeditone sovente
4646 I, VI, 34 | sua inferioritá a Dante, invidiollo; e si vede (senza scendere
4647 I, III, 6 | ma troppo diverso; vano, invido, sospettoso, crudele, richiamò
4648 II, VII, 31 | miglia, e cosí affievolirono, invilirono i governi giá fiacchi e
4649 I, VI, 29 | ricomprare con quelle torture l'invincibil brama di riabbracciar i
4650 II, Nota, II | appendice tal quale ella è, le invio.~È dunque evidente, signor
4651 I, VI, 11 | tener distrutta la vicina ed invisa Crema. Duole nell'anima,
4652 I, V, 15 | colá in Germania contro l'inviso cognato di Svevia, e contro
4653 I, IV, 12 | debolezza de' greci, od invitati veramente da Narsete; il
4654 II, VII, 3 | re de' romani. Il quale, invitato anch'egli dal Moro, il gran
4655 I, V, 4 | lui tali lodi vere, che inviterebbono a tacere anche uno storico
4656 II, VII, 29 | quale lo compiè dubitando ed invito, lo compiè pure tirannicamente
4657 I, VI, 2 | exilio», spirasse l'anima invitta. Niuno, ch'io sappia, fece
4658 II, VII, 39 | ringraziarne Dio, di cui non parmi invocar invano il nome qui; sappiamo,
4659 II, VII, 29 | noi al principio del 1846) invocare un Gregorio VII, che non
4660 I, I, 9 | Falerio e Veio. La cittá cosí invocata accettò la protezione, mandò
4661 I, VI, 4 | cosí fu fatta la grande invocazione della «rappresentanza»,
4662 II, VII, 31 | educazione; o non bisogna invogliarli, o bisogna dar loro ciò
4663 I, VI, 29 | trascuranze volontarie od involontarie di tutta una serie di fatti,
4664 I, VI, 24 | preoccupata. Quindi un errore involontario e frequente: di tener il
4665 II, VII, 15 | carico di debiti, ed avendo ipotecato a' creditori il ducato di
4666 II, VII, 15 | un fruttaiuolo rovescia irato i panieri, e li calpesta;
4667 I, VI, 13 | degli imperatori crebbe, irreconciliabile ormai, quella de' papi del
4668 I, II, 15 | e ne restano monete ad irrefragabile monumento, a suggello di
4669 I, I, 13 | costruzione (di sassi ora irregolari or regolari) agli edifizi
4670 II, VII, 35 | disperdendosi poi. Napoleone fuggí l'irremediabile calamitá, e fu a Parigi [
4671 I, VI, 30 | malcontenti molti animi irrequieti, seguiron parecchi anni,
4672 II, App, 43 | risoluzione; furono trenta irresoluzioni di giorno in giorno; non
4673 II, VII, 31 | perché ivi il re è guarentito irresponsabile, incolpevole, dalla legge.
4674 II, VII, 19 | fatte sentire, e il suo irritarsi, esaltarsi e divagare; ondeché,
4675 II, VII, 35 | disse e credette far un'irruzione dell'Europa occidentale
4676 II, VII, 27 | Velletri, e poco mancò non isbaragliasse l'esercito nemico, ma fu
4677 II, App, 43 | generoso in chi il fece per iscansare errori maggiori. Gli errori
4678 II, VII, 31 | la libertá de' popoli non iscapiterebbero nemmeno adesso o mai, se
4679 I, IV, 13 | subito vi pose un duca con iscelte «fare» d'uomini e razze
4680 II, VII, 29 | un viaggio a Vienna, per iscemar l'ardore delle riforme,
4681 II, VII, 33 | sua al San Gottardo, per iscendere in Italia in aiuto a Napoleone.
4682 I, VI, 7 | primo imperatore che non iscendesse mai; furon quindici anni
4683 II, VII, 35 | in sovranitá e quasi in ischerno a Napoleone. I trattati,
4684 I, Preaut | cosí fare con indisputabile ischiettezza, era necessario non introdurre
4685 I, VI, 22 | tôrre ogni nerbo, se non isciogliere qualunque Stato, qualunque
4686 I, IV, 8 | allentarsi giá, e stava ora per isciogliersi del tutto in mano di una
4687 I, VI, 17 | invidie e crudeltá, che non iscompariscono al paragone con quelle de'
4688 II, App, 40 | mutati e minori. E sorse, con iscopo simile, benché piú ristretto,
4689 II, App, 41 | ma quando le prime non iscoppiavano, essa pure rimettendo de'
4690 I, VI, 2 | le imprese sue, morí non iscoraggiato il grand'uomo. E tutta quella
4691 II, VII, 29 | io lo schiverei, per non iscostarmi qui da molti miei consenzienti
4692 II, App, 40 | contemporanee o no, ma non iscritte da altri, sa quanti documenti
4693 I, Preaut | raccôrre i risultati in iscritti posati e meditati con mira
4694 I, IV, 19 | papi, in perpetuo e per iscritto. Anastasio, scrittor di
4695 I, Preter | dimenticate le risoluzioni di non iscrivere piú. Ma appunto la popolaritá
4696 I, VI, 35 | giuoco e santi, talor con iscrizioni e lettere, scavate in tavola,
4697 II, VII, 34 | ripugnava, e cedeva; non iscusata ma scemata forse dall'etá
4698 I, V, 15 | pure si manifesta a chi non isdegni cercarla. Il piú ardente
4699 II, VII, 35 | badano a perder la patria per isfogar un'ira, una vendetta o una
4700 I, II, 13 | non le fecero guari se non isforzati o poco meno; come i piú
4701 II, VII, 10 | tale storia sincera, se non ismettendo le pretese personali, municipali
4702 I, VI, 29 | Venezia che s'era voluta isolare nella pace, rimase meritamente
4703 II, VII, 5 | potenza italiana voglia mai isolarsi dagli interessi comuni di
4704 II, VII, 23 | avea, lor malgrado forse, isolati e disavvezzi dall'armi. -
4705 I, Preaut | incontro, repubblicano ed isolato fra le solitudini americane;
4706 I, IV, 9 | Cacciata Amalasunta in un'isoletta del lago di Bolsena, dove
4707 II, VII, 14 | italiani sotto al governo ispano-austriaco.~
4708 II, VII, 24 | in particolare (per non ispaventar colla riunione delle due
4709 II, App, 43 | vuole avere esercito per non ispendervi. Ad ogni modo, si fecero
4710 II, VII, 27 | passione della indipendenza non ispengano le altre idee o passioni
4711 I, VI, 12 | bei tempi feodali, or per isperanza di crescere a signori infeodati
4712 I, V, 1 | dominici», superiori e quasi ispettori dei conti e de' vassalli:
4713 I, IV, 10 | non forte abbastanza per ispingere i goti, vi si chiuse e fortificò
4714 II, VII, 17 | ripetiamolo, è quello pure che ispira e guida senza eccezione
4715 I, III, 16 | pur quelle che nutrono, ispirano e vivificano tutte le altre;
4716 II, App, 43 | abbassare il capo dinanzi al Dio ispiratore ed acciecatore dei capitani
4717 I, IV, 21 | Carlo Alberto. E cosí Dio ispiri i tre altri a riacquistarsela,
4718 I, VI, 27 | forse i predecessori in isplendor di cavalleria e certo in
4719 II, App, 41 | arti, che continuarono con isplendore, ma senza grandezze comparabili
4720 I, VI, 31 | Collegossi con Venezia per ispogliar gli Estensi e dividersi
4721 II, VII, 24 | aggiungesse ad essi per ispogliarlo; anzi poi, che lo spogliasse
4722 I, IV, 18 | meno alla barbara, e non ispogliati questi nuovi sudditi suoi,
4723 I, III, 17 | principali san Giustino israelita, san Clemente alessandrino,
4724 II, VII, 17 | cui dovremmo badare per istabilir le differenze, le divisioni
4725 II, VII, 14 | d'asilo nelle chiese, per istabilire od estendere il tribunale
4726 II, Nota (13)| accondiscese alle pertinaci istanze nostre, ci scriveva: 'La
4727 II, VII, 26 | nel 1735 piú che mai in istato indipendente sotto a tre
4728 II, VII, 12 | quasi a lui piemontese non istesse bene ridur la storia d'Italia
4729 II, VII, 19 | grandi, Lope e Calderon istessi: ed io direi lo stesso Cervantes;
4730 I, VI, 30 | della tirannia, stoltamente istigati, dicesi, da un Cola Montano
4731 I, VI, 16 | del 1234, fosse o no ad istigazione del papa e de' guelfi, sollevossi
4732 II, VII, 36 | in qualunque modo. Non istimiamo da noi alieno nessuno, nulla
4733 I, III, 15 | imperio unno. Odoacre non istimò rifare inutili imperatori,
4734 I, V, 16 | dell'imperio. Tra i due, istituirono nel palazzo una vera academia;
4735 II, App, 42 | oltre i confini, e se n'istituisce, annuente il governo, un
4736 II, VII, 3 | Dicesi che Alessandro VI istituisse la censura ecclesiastica
4737 II, VII, 29 | riformabili sono le societá istituite nella Chiesa, e cosí gli
4738 I, III, 3 | imperatore; e quella che istituiva commissioni speciali, tribunali
4739 I, III, 11 | E quindi (benché non sia istituto mio di persuader nessuno,
4740 II, VII, 12 | Nell'occidente del largo istmo, dalla Sesia all'Alpi e
4741 I, VI, 34 | natural pigrizia, or per istolta affettazione di nazionalitá,
4742 I, VI, 4 | maggiori, si perdono in istolti tentativi, per capitare,
4743 I, VI, 22 | cento volte altrettanti in istorie piú estese. D'allora in
4744 II, VII, 10 | intendere lo spirito umano, ed istradarlo ad invenzioni ulteriori;
4745 II, App, 41 | straniero. Se io scrivessi per istranieri che hanno da secoli il sommo
4746 II, VII, 21 | or quasi rionorato per istrano capriccio) sotto nome di «
4747 II, VII, 14 | ordinarie, supplivasi con istraordinarie; vendevansi, ripiglianvansi
4748 I, III, 8 | tiranneggiò in Roma, fecevi l'istrione, il gladiatore, l'Ercole,
4749 I, I, 8 | determinarsi mai, anche in istudi piú speciali. - Ad ogni
4750 II, VII, 37 | peggio di lui. E poi, non istudiando abbastanza la storia del
4751 II, VII, 20 | medicina. Ma venuto per istudiar questa a Pisa, studiò matematiche;
4752 II, VII, 19 | e divagare; ondeché, per istudio che se ne sia fatto (e niuno
4753 I, VI, 8 | nequizie che non possono se non isviar del tutto la storia, e,
4754 I, I, 13 | anziché dirla arte etrusca od itala, od anche italo-greca, ogni
4755 I, I, 5 | fra altre genti sicule, itale, osche e tusche fino intorno
4756 II, App, 41 | quanto piú seppero scrivere italianamente con semplicitá. Manzoni,
4757 I, VI, 31 | agli antichi papi italiani, italianissimi, per lodare, blandire o
4758 II, VII, 13 | macedoni d'Italia; primo ad italianizzarli colla coltura. Nel 1574
4759 I, VI, 6 | in qualunque nazione sua, italianizzarsi in Italia, sempre fu o cacciato
4760 II, VII, 27 | si italianizzò. E cosí s'italianizzino meglio e davvero queste
4761 II, VII, 27 | Austriaca, che essa pure si italianizzò. E cosí s'italianizzino
4762 II, VII, 37 | monumenti nell'opera Rerum italicarum; fu gran rischiaratore dei
4763 I, II, 3 | detto «ius Latii». E il ius italicum piú lato in territorio,
4764 II, VII, 27 | piemontesi, uniti sotto il Botta italo-austriaco, rigettarono i gallo-ispani
4765 I, I, 8 | chiama Umbria; le genti italo-osche, e i magno-greci a mezzodí.
4766 II, App, 43 | cresciuta la confusione dalle iterate demissioni di questo e gl'
4767 I, III, 3 | successori: quella di maestá (Iulia de maiestate) che faceva
4768 I, IV, 14 | undici nell'Austria, Foro Iulio, Treviso, Ceneda, Vicenza,
4769 I, V, 13 | i valvassori piccoli o «iuniori». Era finito il secol d'
4770 I, VI, 2 | che esclamando: «Dilexi iustitiam, odivi iniquitatem, propterea
4771 I, IV, 2 | une (da capi nominati lá «kan», «king», «konung», «koenig»),
4772 I, IV, 2 | capi nominati lá «kan», «king», «konung», «koenig»), le
4773 I, IV, 2 | nominati lá «kan», «king», «konung», «koenig»), le altre no,
4774 II, Nomi | Firenze, 292, 293.~Antonio L., 55.~Antonio M., 51, 55,
4775 I, III, 12 | croce sul suo stendardo o labaro, al dí della battaglia di
4776 II, Nota, I | scrivere verrá spontanea sulle labbra l'osservazione, che il trapasso
4777 II, Nota, I | occhio durante la sua lunga, laboriosa e onestissima vita letteraria.
4778 II, Nota, II | individui diversi. A codeste lacune ed errori abbiamo procurato
4779 II, Nota, II | persone, capricciosamente lacunoso per quelli di luogo. Pare
4780 I, V, 5 | Baviera Ludovico. Questi se ne lagna e ribella, ma è vinto; e
4781 II, VII, 15 | disse un altro; - E' si lagnano di non poter pagare? Vendan
4782 II, App, 42 | parere ingiustissime le lagnanze allora di tanti, e duranti
4783 I, VI, 31 | noi non saremo ammessi a lagnarcene, finché si rinnoveranno,
4784 I, IV, 18 | fecero simili chiamate, e si lagnarono che non fossero esaudite.
4785 I, III, 11 | Traiano cosí, che Plinio si lagnava ne fosser deserti i templi
4786 I, VI, 28 | ozio, o almeno non guerra. Lagnossi, cadde in sospetto. E comandato
4787 II, App, 43 | odio, e non sien lavate con lagrime, o meglio con fatti di pentimento,
4788 I, VI, 3 | difensore della feodalitá laicale, oppugnator della potenza
4789 II, App, 41 | ecclesiastico nelle cose piú laicali, ed in che il sacerdozio
4790 II, VII, 1 | perdutesi in quell'opera, senza lamentare i principati sorti sulle
4791 I, VI, 29 | passata, presente o futura, lamenteremo sempre qualunque sminuzzamento
4792 II, VII, 27 | suo fallire fu uno de' piú lamentevoli. Re Carlo di Sardegna aveva,
4793 I, VI, 8 | chiudersi loro le cittá. V'udí i lamenti di Como e Lodi contra Milano,
4794 I, VI, 25 | arti minori, quella della lana principalmente, detta de'
4795 I, VI, 28 | E comandato congedar sue lance, va invece in corte a Milano,
4796 II, VII, 3 | v'entra militarmente, la lancia alla coscia, tratta un accordo
4797 I, IV, 16 | si scoprí poi a' limiti, lanciando l'asta contro un albero
4798 II, App, 43 | Nuovo errore: Sonnaz fu lanciato inutilmente e solo contra
4799 I, IV, 3 | nelle lor deserte selve e lande. Ma quando ebbero predati
4800 I, IV, 11 | tornasse l'eunuco a far filar lane nel gineceo»; ed adiratone
4801 II, VII, 34 | tempi, servir quasi soli e languidi in mezzo alle indipendenze
4802 II, VII, 16 | torniamo all'ultimo quarto del languido Seicento, e finiamolo. -
4803 II, VII, 39 | tra tutto quel languire, languimmo noi pure, Italia quasi tutta,
4804 I, VI, 34 | Gengis khan; e che venne a languir poi in un carcere e morire
4805 I, III, 16 | vita delle lettere; elle languono, si spossano, infermano
4806 II, Nota, II | si trattasse di materiali lapsus calami o di momentanee amnesie (
4807 II, App, 42 | provinciali e comunali; larghezza alla stampa che in breve
4808 I, III, 12 | estero), un comes sacrarum largitionum (delle finanze), un quaestor (
4809 II, App, 43 | contro a' nostri nemici; lasceranno fare, tollereranno dapprima,
4810 II, VII, 26 | all'infante don Carlo che lascerebbe Parma e Piacenza al fratello
4811 II, VII, 11 | al 1520], ed altri. - Né lascerem l'arti senza accennar della
4812 II, VII, 29 | riforme di quello Stato. Noi lasciam altri (dicevam noi al principio
4813 I, VI, 35 | tanti, che fanno scrivere, e lascian gli artisti cercarsi i lavori.
4814 I, VI, 34 | autori antichi; e fu utile lasciandoci la vita del sommo poeta,
4815 II, VII, 35 | soli a ciascuna, e cosí lasciandosele a spalle quasi intiere e
4816 I, III, 1 | successi vari dapprima, e lasciandovi finalmente l'ossa delle
4817 I, III, 16 | trovata Roma di mattoni, e lasciarla di marmi. E in Gallia, in
4818 I, Preter | di piú ai vivi, quello di lasciarli finir lor vita prima di
4819 II, VII, 1 | aver luogo a spiegarli, a lasciarne una chiara ed adeguata impressione.
4820 I, VI, 27 | esso da Luigi d'Angiò, e lasciatagli prender da questo non meno
4821 II, VII, 32 | serbate loro alacritá, lasciateli vincere una volta; e ricompensateli
4822 II, App, 43 | trovava le sue divisioni lasciatevi senza combatter nulla, e
4823 II, App, 40 | presente volume d'altri difetti lasciativi) la luce degli occhi mi
4824 II, App, 41 | piú difficili in teoria, lasciavan pure a ciascuno la libertá
4825 II, VII, 32 | in brutta pace; per cui lasciavano l'alleanza, cedean Savoia
4826 II, VII, 39 | indipendenza rivendicata. E lascio trarre le conseguenze storiche
4827 I, V, 2 | anco, e l'assoggettò; ma lasciògli intiero il ducato, e la
4828 II, VII, 13 | crudeltá per qualche tempo; ma lasciolli in pace poi. Nel 1573, ordinò
4829 II, VII, 26 | agitato regno, ad ogni modo lasciollo [3 settembre 1730] al figliuolo
4830 II, VII, 33 | piemontesi, passò il Po, lascionne tutta la riva sinistra,
4831 I, II, 21 | restituire una repubblica cosí lata, cosí corrotta. Bruto e
4832 I, IV, 19 | una schiera per le gole laterali e non guardate di Giaveno,
4833 I, Ded | PERVENUTI AL L VOLUME~LA CASA G. LATERZA & FIGLI~DEDICA~COME LA SUA
4834 I, II, 3 | complesso fu quello detto «ius Latii». E il ius italicum piú
4835 I, VI, 35 | i nomi di Lorenzo Valla latinista ed ellenista [-1457], di
4836 II, VII, 10 | opinione pubblica potente; i latinisti, meravigliosi se si voglia
4837 II, VII, 9 | scrivere, lungo, intralciato, latinizzante; se non che, essendo morto
4838 I, II, 3 | privilegi che non il ius latinum, prova che la gente italica
4839 II, VII, 7 | capo («Vincit amor patriae laudumque immensa cupido»), fuggí
4840 I, VI, 21 | sia l'invenzione de' poeti laureati.~
4841 I, VI, 21 | morire esaminò, incoronò, laureò Francesco Petrarca. Penso
4842 II, App, 43 | macchie d'odio, e non sien lavate con lagrime, o meglio con
4843 II, VII, 11 | in tutte e tre, vivendo e lavorando in Roma principalmente.
4844 I, II, 24 | quelle che sono conscie di lavorar per sé, non per altrui.~~ ~ ~ ~
4845 II, Nota (18)| e 309, il Balbo avrebbe lavorato intorno a codesta appendice
4846 II, VII, 11 | si trattenesse, e certo lavorò sempre nelle cittá vicine
4847 I, II, 23 | cartaginese (tutti stranieri al Lazio) furono i primi poeti e
4848 II, VII, 33 | cittá rimase in mano a' lazzaroni, sotto il principe di Moliterno,
4849 II, VII, 14 | anche di doppio piú che di leale. Leali, forti e grandi appaiono
4850 II, VII, 14 | doppio piú che di leale. Leali, forti e grandi appaiono
4851 I, VI, 33 | spedalieri, tanti spedali e tante lebbroserie. - In Bologna poi, o che
4852 II, Nomi | 204; II, 109.~Tancredi di Lecce, 212.~Tanucci, II, 116.~
4853 II, VII, 32 | ordinamenti germanici rimandati legalizzare ed ultimare a un congresso
4854 I, III, 3 | questa e le simili poi «leges regiae»; ma non erano tali
4855 II, Nota, II | dette all'opera sua. Si legga infatti la seguente lettera,
4856 I, VI, 35 | azioni, tantoché non si sa, leggendone, s'ei piú s'ami o s'ammiri),
4857 II, VII, 5 | non può non tacciarsi di leggerissima, per non aver pensato mai
4858 I, V, 5 | stessa dello scriverle e del leggerle ci fará meglio entrare nella
4859 I, VI, 34 | accumulazione di pensieri che fa del leggerlo una fatica, ma la piú virile,
4860 II, VII, 5 | Francesco I, principe buono, leggero, facile, gran protettor
4861 I, I, 13 | qualunque interpretazione: leggesi, ma non s'intende ne' monumenti.
4862 II, Nota (10)| All'Accademia egli infatti leggeva nel 1832 una memoria: Studi
4863 II, VII, 5 | facili, liete, pompose, leggiere, trascurate od anche un
4864 II, VII, 31 | pur troppo il pensiero fu leggiero, l'imitazione breve, i pervertimenti
4865 II, App, 41 | vivo, caldo e naturale, si leggono come una novella da chicchessia
4866 I, II, 2 | feconda di conseguenze. La legione romana, forte allora d'un
4867 II, VII, 32 | repubblica di due assemblee legislative con un Direttorio esecutivo [
4868 II, VII, 31 | concentravano per a tempo il governo legislativo in un solo uomo o pochissimi,
4869 II, VII, 33 | antica e che or diremmo legittimista assoluta, e parte democratica
4870 I, VI, 21 | voleva intervenire nella legittimitá di lui, fece per Tirolo
4871 II, VII, 3 | propria conservazione. E legossi pure con Luigi XII Alessandro
4872 II, VII, 15 | Ferrara, e stabilmente un lembo di Oltrepò). - In Modena
4873 II, VII, 39 | rapidamente, e quasi «con lena affannata», è la piú lunga
4874 II, VII, 30 | dissimili fatte altrove. - Lente e poche furono dapprima
4875 II, App, 42 | e i suoi errori, le sue lentezze, le sue titubanze, le sue
4876 II, Nota (13)| Predari [Bullett. di scienze, lett., ecc., 20 marzo 1854], '
4877 I, VI, 24 | fará forse mai né molto letta, né perfettamente chiara
4878 I, Preaut | siffatto modo di riproduzione letterale, sola onesta in tal caso.
4879 I, VI, 23 | avvenne una rivoluzione letterata, pedante: Cola di Rienzo,
4880 II, VII, 18 | grandi mecenati, di corti letterate; ché anzi, grandi, corti
4881 II, VII, 10 | progrediti non abbiano prodotte letterature migliori e piú imitabili,
4882 I, IV, 3 | gasindii, commensales, leudes, fideles, ed anche poi bassi,
4883 II, App, 43 | fuggono a Calabria, e vi levano guerra civile. Il re richiama
4884 II, VII, 24 | Tolone, furono costretti a levarlo [22 agosto] e ripassare
4885 II, VII, 27 | luglio 1747, gli austriaci levarono le loro; e cosí rimase Genova
4886 II, VII, 26 | fecersi assembramenti, levaronsi armi; due volte i sollevati
4887 I, V, 6 | in gennaio 888. Allora levasi ultima Italia; e di febbraio
4888 I, VI, 2 | lui pronunziate, dicesi le levasse tutte, tranne quelle di
4889 II, VII, 13 | guarentiscono ai popoli che non si levi piú dell'imposto. Gran disordine
4890 I, VI, 21 | resistette. Quindi Arrigo levonne il campo, avviossi contra
4891 I, IV, 21 | sarebbe cosí sinonimo di «lex»); e la prima compilazione
4892 II, Nota, I | aborrente sia da fronzoli e leziosaggini, sia da sciatterie e soverchia
4893 I, IV, 14 | de' lor frutti (frugum)» (lib. II, 32). Chiaro è: i longobardi,
4894 II, App, 41 | determinare anche politicamente il liberalismo italiano; serví anzi, riuscí
4895 II, App, 41 | liberale nel principe, e liberalmente aiutato da' compagni ed
4896 II, App, 42 | lasciò dapprima discutere liberamente nella Gazzetta ufficiale;
4897 II, VII, 14 | liberazione, «uniamoci per liberarci»; uniamoci principi e popoli,
4898 I, VI, 22 | milioni non servono in somma a liberarne ventiquattro. Pensino i
4899 II, VII, 39 | trattato di Vienna, che liberaron da Austria e rifecero indipendente
4900 I, VI, 23 | spartirono l'altre cittá. Ma liberaronsi in breve Bologna, Genova
4901 II, App, 43 | duce. Ad ogni modo, appena liberatasi Venezia, si costituí in
4902 II, VII, 7 | Fieschi contro Andrea Doria il liberator della patria, che non l'
4903 II, App, 43 | accorsi due dí dopo, non come liberatori che erano stati forse veramente
4904 II, App, 42 | breve ne diventò qui pure liberissima, cercatrice di popolaritá
4905 I, VI, 4 | confederazioni di cittá liberissime; serbati poi sotto a' romani
4906 II, App, 42 | liberi oltre la legge, liberissimi, ed alcuni licenziosi. Poi,
4907 I, Preter | resto, porti pur questo libretto le tracce del tempo suo:
4908 I, VI, 11 | entrò in trattati; ottenne, licenziando l'esercito suo, che i lombardi
4909 I, VI, 11 | esercito suo, che i lombardi licenziassero il loro; e cosí egli e sua
4910 I, VI, 8 | detto «il cattivo» [1153], licenziò in Ancona il suo esercito
4911 II, App, 42 | cercatrice di popolaritá licenziosa; e guardia civica (?). E
4912 II, App, 42 | liberissimi, ed alcuni licenziosi. Poi, commissioni a preparare
4913 I, VI, 15 | dogato, cioè alle lagune e ai lidi; ondeché la storia di lei
4914 I, II, 11 | tutta Spagna, quasi tutto il lido africano, e in Asia e Grecia,
4915 II, VII, 34 | tempi d'obbedienza, niuno fu lieto, operoso, forse utile, quasi
4916 II, Nota, II | e introducendo soltanto lievi modifiche grafiche, giusta
4917 I, II, 12 | prima legge agraria che limitava la quantitá delle terre
4918 I, VI, 27 | incastrate ne' suoi Stati o limitrofe. La piú bella fu Vercelli,
4919 II, VII, 1 | degeneri, il riposar in quel limo, e consolarvisi col sognar
4920 I, VI, 14 | povertá; attivamente, colle limosine, colla predicazione, colle
4921 I, IV, 18 | guerra, clemente, casto, limosiniere, buon parlatore, legislatore,
4922 I, IV, 17 | Liutberto, e cosí regnò, pio, limosiniero anche esso; finché sceso
4923 II, Nota, I | dalla mera impressione alla limpida visione artistica - quel
4924 I, VI, 34 | le menti italiane sono limpide di lor natura, resistono
4925 II, VII, 9 | avuto tempo ad esser breve e limpido; ondeché è meno a biasimare
4926 II, VII, 36 | nobile Deodata. Ma le poesie liriche, anche buone, sono forse
4927 II, VII, 14 | lasciata a giudicio del papa la lite di Saluzzo, e andato Carlo
4928 I, IV, 4 | barbari, co' servi (coloni, liti, aldii) che giá erano sul
4929 II, VII, 30 | assoluta e straniera, al livellarsi di tutto e tutti sotto questa.
4930 I, VI, 22 | individualitá appunto che si loda cosí stoltamente. Ma altrove,
4931 I, V, 7 | italiani, i quali anzi talor si lodano o compatiscono quasi vittime,
4932 I, V, 10 | peggior dolore, che d'aver a lodar il governo degli stranieri
4933 II, VII, 30 | popoli godevano, i letterati lodavano; gli amici stessi di quel
4934 II, App, 43 | par giustizia. Quand'io loderò o condannerò un fatto in
4935 I, V, 14 | anno appresso [1045]; men lodevol prelato che non gran signore
4936 II, VII, 31 | non solamente scusabile ma lodevole, a parer mio, fu il sollevarsi
4937 II, App, 43 | e napoletani, tanto piú lodevoli essi quanto piú pochi, quanto
4938 I, IV, 21 | di Rachi e d'Astolfo. - E lodinsi pure tutti questi principi
4939 II, VII, 10 | secolo che lo sofferse, lodò e pagò e chiamò «divino». -
4940 II, VII, 11 | secondo che lavorava nelle logge e nelle stanze del Vaticano,
4941 II, App, 42 | durevole, come quella che è logica, e s'adatta ad ogni forma
4942 II, VII, 20 | parte progressive, ma mal logiche, mal compiute, non consistenti
4943 II, VII, 10 | d'un centro d'uso, e poco logici perché poco logico era stato
4944 II, Nota, I | effusioni rettoriche, le logomachie accademiche, le dimostrazioni
4945 II, App, 44 | Alcuni uomini, nuovi o non logori dalla calunnia e dai tradimenti
4946 II, Nomi | Lodigiani, 199.~Loiera, 249.~Loiola (di) sant'Ignazio, vedi
4947 II, Nomi | 198, 211, 212.~Ruggeri da Loira, 222, 233.~Ruggero Settimo,
4948 II, VII, 7 | poco da sant'Ignazio di Lojola con pensiero generoso ed
4949 II, App, 43 | rifatto da una Costituente lombardo-piemontese. E Piemonte, re, Camere,
4950 II, App, 43 | Milano e da Himmelauer a Londra. Ma, quanto alla lega, i
4951 I, IV, 20 | colá in Francia, poi in Longobardia sotto Agilulfo e Teodelinda,
4952 I, IV, 15 | Populi tamen aggravati pro longobardis hospitia partiuntur», ovvero «
4953 I, IV, 15 | partiuntur», ovvero «per longobardos hospites partiuntur», oltre
4954 II, VII, 33 | faceva pace, e cedeva Porto Longone, Elba, i Presidi e Piombino.
4955 II, App, 41 | sentimenti, d'interessi; la lontananza del centro governativo,
4956 I, VI, 27 | se non incolpevole, certo lontanissimo dalle infamie de' Visconti
4957 II, VII, 32 | campo inevitabile di nuove lotte tra Francia ed Austria,
4958 II, VII, 28 | indirette, fu introdotto il lotto. Cacciati dal Regno gli
4959 II, VII, 10 | modo di scriverle, empio, lubrico, piaggiatore e infamatore
4960 I, VI, 4 | dove si trova nelle Memorie lucchesi; ma che il piú antico documento
4961 I, VI, 21 | Fu quasi fuoco fatuo, lucente ed innocente. - E quindi,
4962 II, App, 43 | esercito piemontese da Santa Lucia dove era giunto, fu salvo
4963 I, VI, 15 | calamaio in processione tra lor lucide armi vittoriose) nominano
4964 I, VI, 8 | molti diritti d'onore e di lucro personale; e questi, compresi
4965 I, I, 8 | da un principe chiamato «lucumone», governate inoltre da un'
4966 II, Nomi | 57.~Lucullo, 51, 52, 104.~Lucumoni etruschi, 26.~Ludovico il
4967 I, VI, 4 | o meno infette di questa lue, piú o meno pretendenti
4968 I, III, 17 | latini oramai) i due grandi lumi della chiesa latina, san
4969 I, Preaut | speranze o vani timori, lusinghe d'ogni pigrizia, impedimenti
4970 I, II, 11 | Roma coll'arti; l'Asia, col lusso e la corruzione. Dicemmo
4971 II, VII, 34 | secolo decimottavo, e che lussureggiarono piú tardi nuovamente. Sottentrò,
4972 II, VII, 34 | o provinciali che avean lussureggiato da tanti secoli, e pur testé,
4973 I, VI, 26 | tiranneggiò, incrudelí, lussureggiò anch'esso in Milano. Gran
4974 I, VI, 19 | francesi di ruberie, di lussi e lussurie; tanto piú insultanti a
4975 I, II, 18 | prima da Lucullo, il celebre lussurioso. Tutta l'Asia occidentale,
4976 I, VI, 18 | ad ogni decennio, ad ogni lustro, ad ogni anno; che questi
4977 II, Nota (15)| Predari un esemplare legato a lutto in pelle nera, coll'indirizzo: '
4978 II, VII, 27 | trattato da lei conchiuso [l° febbraio 1742] con re Carlo
4979 II, VII, 37 | tra' moderni, terzo dopo Macchiavello e Bossuet a cercar quelle
4980 II, App, 43 | vergogna vera di quelle macchie d'odio, e non sien lavate
4981 I, VI, 4 | possibile in ciascun tempo. La macchina rappresentativa perfezionata
4982 II, Nota, I | dimostrazioni di piazza e le macchinazioni settarie, e procurando piuttosto
4983 II, VII, 3 | Gonzalvo il Gran capitano, che macchiò sue glorie in quest'infamie.
4984 II, VII, 13 | dirozzare i suoi popoli, beati o macedoni d'Italia; primo ad italianizzarli
4985 I, III, 5 | amato tra tutto ciò. Poi, macelli di grandi e piccoli numerosissimi;
4986 I, VI, 35 | Baldassar Castiglione [n. 1468], Machiavelli [n. 1469], fra Bartolommeo [
4987 II, App, 41 | codici; riordinò, ampliò la magistratura; ordinò le opere pie, le
4988 I, III, 3 | chiamare a parte di tutte le magistrature che costituivano il principato.
4989 I, I, 7 | colonie, alla Grecia e alla Magna-Grecia.~
4990 II, VII, 4 | all'estremo fu veramente magnanima, prese uno di quei partiti
4991 I, VI, 8 | invalso poc'anzi tra noi di magnificar le glorie nostre passate,
4992 I, III, 17 | anni nostri. E la rozza magnificenza dell'ultima basterebbe sola
4993 I, II, 10 | indipendenza. Allora furono que' magnifici esempi (cosí ben imitati
4994 II, App, 42 | altezza, scrittore fecondo e magniloquente oltre ogni esempio italiano,
4995 I, I, 8 | coltura intermediaria tra la magno-greca a mezzodí, e l'etrusca a
4996 I, II, 23 | Nevio un campano, Ennio un magno-greco, Plauto un umbro, Terenzio
4997 I, IV, 2 | teneansi tra' banchetti (mahl), e cosí dissersi in lor
4998 I, III, 3 | quella di maestá (Iulia de maiestate) che faceva delitto d'ogni
4999 II, Nota (10)| historiens de la monarchie de la maison de Savoie, scritta nel 1835),
5000 I, III, 13 | e morí fra pochi mesi di malattia. - Quindi fu similmente
5001 II, VII, 27 | altro; fino a che tra le malattie e la noia si ritrassero,
5002 I, VI, 2 | Providenza contro ad ogni malavventurato, videro forse allora il
5003 I, VI, 19 | che egli e i suoi francesi malcontentarono i regnicoli, gl'italiani
5004 I, VI, 30 | disoccupati a un tratto e malcontenti molti animi irrequieti,
5005 II, VII, 19 | Torquato, inquieto per natura e malcontento come Dante, come è inevitabile
5006 II, VII, 11 | Dá ella benedizione o maledizione? - E Michelangelo: - Minaccia
5007 II, VII, 3 | Eppure, anch'egli ebbe le maledizioni d'Italia; tanto i migliori
5008 II, VII, 16 | XI a lasciar l'asilo de' malfattori nel palazzo dell'ambasciador
5009 II, Nota, II | se non che egli dalla sua malferma salute fu impedito di condurla
5010 II, Nomi | 13.~Malebranche, II, 79.~Malherbe, II, 79.~Malojaroslavetz,
5011 II, VII, 18 | che Montaigne, De Thou, Malherbes. Ma intorno a quell'epoca,
5012 II, VII, 19 | di frati (una delle sue malinconie eran gli scrupoli); peggiorò,
5013 I, IV, 2 | dissersi in lor lingua «malli»; e in latino barbaro poi,
5014 II, VII, 35 | vi si facesse, quella di Maloiaroslavetz [24 ottobre]. E fu vinta,
5015 II, Nomi | II, 79.~Malherbe, II, 79.~Malojaroslavetz, II, 158.~Malpighi, II,
5016 I, VI, 3 | seconda moglie d'Arrigo IV pur maltrattata da lui; e dove si deliberò
5017 I, VI, 19 | giovane [1284]; e si vendicò malvagiamente sui napoletani, ed accorato
5018 II, App, 41 | non persuaso se non della malvagitá degli uomini e dei tempi
5019 I, VI, 10 | s'accorse d'essere oramai malveduto, e indietreggiò e risalí
5020 I, III, 16 | tutte le altre; ondeché, mancando la vita ad esse, manca a
5021 II, VII, 9 | che può biasimarsi sí come mancante di politica virtú, e indifferente
5022 II, VII, 34 | o male, fa compenso alle mancanze di libertá. Non libertá
5023 I, VI, 3 | consoli, che dicemmo giá solo mancare alla costituzione dei comuni
5024 I, V, 9 | unito colla nazione. Ma, mancassegli l'uno o l'altra, ei rinnova
5025 II, VII, 39 | nemmeno a un papa d'aver mancato di rispetto alle potenze
5026 II, VII, 36 | in quelli sopra tutti che mancavano per anche alla nostra. Perciocché
5027 I, Preaut | pratica senza dubbio. Ma dove manchi la buona pratica (e tale
5028 I, V, 5 | Piangene il Bonario, e manda a succedergli Lotario, re
5029 I, II, 20 | repubblica. Allontanarono Catone mandandolo a Cipro, ridotta in breve
5030 I, VI, 9 | resistenza; Milano e Brescia mandano aiuti; belle sortite, vittorie
5031 II, App, 43 | ai principi italiani di mandar aiuti, ed ai popoli di accorrervi;
5032 II, VII, 29 | quando non volle lasciar mandare dal papa un visitatore o
5033 I, Preaut | rimandarmele, e chicchessia a mandarmene altre. S'intende sempre
5034 II, Nota (13)| prego di non dimenticare di mandarmi in prestito un esemplare
5035 I, VI, 4 | que' parlamenti; fu forza mandarvi e farvi sedere deputati
5036 I, IV, 19 | diviso l'esercito in due, e mandata per il Gran San Bernardo
5037 I, Preaut | smarrite alcune simili note mandatemi da altri benevoli ed attenti
5038 I, II, 3 | dissensioni), e alcune ad altri mandativi ad abitare con nome di coloni,
5039 II, Nota (13)| consecutive ad un nostro amanuense mandatogli a casa; un'ora dopo, ne
5040 I, II, 3 | dedititii). A queste sole si mandavano magistrati romani (praefecti),
5041 II, Nota (13)| scriveva al Predari: 'Le mando il manoscritto per tôrmelo
5042 I, III, 1 | Cesare da andarvi e vincervi: mandovvi legati; e quella guerra
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