Libro,  Notte

 1    I,    I|     la velenifera lingua tra’ denti, che improperare altrui. —
 2    I,    I|      averebbe potuto cavare i denti. E abbracciato il prete,
 3    I,    1|       e tenere la lingua tra’ denti, perciò che un buon tacere
 4    I,    2|     Valentino con parole tra’ denti non morte, seco tuttavia
 5    I,    2|   aquila, uccello rapace e di denti privo, per rimunerazione
 6    I,    4| Imperciocché la poavola con i denti gli aveva presa una natica;
 7    I,    4|      la poavola, stringendo i denti e chiudendo le mani, maggiormente
 8   II      |        cercano co' minacciosi denti mordermi e le misere carni
 9   II      |   canina rabbia e con mordaci denti si moveno; ma leggetele
10   II,    5|      casa. Il quale strinse i denti, e meglio che 'l puote,
11   II,    7|       gaglioffone stringeva i denti e la chiudeva. Avendo il
12   II,    7|       in bocca aveva solo duo denti, i quali gli erano piú presto
13   II,    9|       fine. I tre animali con denti e unghie tanto fecero, che