Libro,  Notte

 1    I,    3|       altrui aiuto prendere un satiro ed a voi appresentarlo vivo?
 2    I,    3|        desideri, che avere uno satiro in mia balía. Onde, essendo
 3    I,    3|        giovane Costanzo con il satiro strettamente legato, all’
 4    I,    3|     faceva, cantava. Di che lo satiro se ne sorrise alquanto.
 5    I,    3| carnefice impiccato. Di che lo satiro maggiormente se ne rise.
 6    I,    3|    damigelle, appresentolli lo satiro; il quale, se per a dietro
 7    I,    3|  mattina alla pregione dove il satiro dimorava, e per suo trastullo
 8    I,    3|   siete andato all’albergo del satiro, e vi siete affaticato per
 9    I,    3|   quanto piacere ne prenda del satiro da te preso; ma mi doglio
10    I,    3|      rispose Costanzo, — se lo satiro è mutolo, che ne posso io?
11    I,    3|       col re alla prigione del satiro, gli recò ben da mangiare
12    I,    3|        partitosi dal silvestre satiro, con il suo Costanzo del