Libro,  Notte

 1    I,    3|           giudicio: e per mezzo d’Ippolito~suo innamorato vien liberata,
 2    I,    3|       riverito: il quale per nome Ippolito si chiamava, ed innanzi
 3    I,    3|      potendo adunque l’innamorato Ippolito piú pazientemente tollerare
 4    I,    3|      messer Erminione alla casa d’Ippolito, egli vi dimostrò un’arca
 5    I,    3|       Partitosi messer Erminione, Ippolito si pose nell’altra arca
 6    I,    3|           mia, che io sono il tuo Ippolito. — Ed ella, destata, vedendolo
 7    I,    3|            non vedi tu ch’io sono Ippolito, amante tuo fedele, che
 8    I,    3|           Erminione e del giovane Ippolito, di tal atto non rimase
 9    I,    3|  ritornossi a casa. Il servente d’Ippolito, che inteso aveva la venuta
10    I,    3|           casa se la recò. Uscito Ippolito dell’arca, andò verso piazza,
11    I,    3|       altrimenti rimaneva illesa. Ippolito, che giá aveva persentita
12    I,    3| disviluppò. Dopo non molti giorni Ippolito, presala per sua legittima