Libro,  Notte

 1    I,    I|    quanto alcuno altro fusse giamai, e da tutti era Cassandrino
 2    I,    1|    ogni altra che io vedessi giamai. E non vi è donna veruna
 3    I,    1|   che tu rendere non le puoi giamai, cioè l’onor del corpo suo.
 4    I,    2|   piú superbo che si vedesse giamai. Fattosi Ferrandino re la
 5    I,    2|  altra che trovar si potesse giamai. Essi molto desideravano
 6    I,    3|       quanta nascere potesse giamai; e con sue astuzie ed arti
 7    I,    3|     calzolaio. — L’avete voi giamai veduta? — disse Flamminio. —
 8    I,    3|     dove si trovi; né di lei giamai pur penso, e chiunque me
 9   II,    6|   quando in Fiandra fosti tu giamai? — Quando giacqui nel letto
10   II,   11|     Non però egli si partiva giamai, come provido e gelosissimo
11   II,   11|    non è speranza di uscirne giamai. Ma se gli è ne' floridi
12   II,   12| quanta bellezza e leggiadria~giamai fu in alma pura,~tutta la