Libro,  Notte

 1    I,    2|         Il re, che non aveva il cuor di pietra ed era di natura
 2    I,    2|    morte. E perciò, signora del cuor mio, non vogliate ad un
 3    I,    3|       lagrimando disse: — Taci, cuor mio; non vedi tu ch’io sono
 4    I,    4|    mansuete e nuove~giungemi al cuor un sí vago pensiero,~ch’
 5    I,    4|       né ardiva la passione del cuor suo scoprire. Onde il giovane
 6    I,    4|         pe’ un pér de scarpi de cuor de porc ros, ol se partí
 7   II,    7|      non scoprir quello che nel cuor ascoso teneva, s'astenne
 8   II,    8|      dimostrando di non aver il cuor di pietra né di diamante,
 9   II,    8|   fuggire. Il signore, ch'aveva cuor di leone e stava bene a
10   II,    9|       la qual era la radice del cuor suo, e della moglie nulla
11   II,    9|        rifrigerio e solazzo del cuor mio. — La moglie, udendo
12   II,    9| orecchie, ascoltate chi di buon cuor vi ama. — Il re, udito che