Libro,  Notte

 1    I,    I|     Polissena procedessino da caldo e ben fondato amore che
 2    I,    2|     vedendo il loro fervido e caldo amore, e non potendo omai
 3    I,    2|  signore. — E vedendolo tutto caldo e ben disposto a tal impresa,
 4    I,    3| vedendo, la reina l’ardente e caldo amore in sí acerbo e mortal
 5   II,    7|       che era la stagione del caldo, disse Sennuccio alla moglie: —
 6   II,    7|       non però si trovava mai caldo. Essendo adunque il miserello
 7   II,    7|       e magnifico mio animo e caldo amore ch'io vi portai, ora
 8   II,    8|  morto disteso, che ancor era caldo. Il marito, veduto il strano
 9   II,    9|       voi sapete il fervido e caldo amore che giá tempo mi avete
10   II,   12|      sia,~dopo molto girar di caldo e gelo,~la gloria dei beati
11   II,   12|     ch'il patrone per lo gran caldo che allora era, s'addormentò;
12   II,   12| moglie del contadino pel gran caldo era nuda e dormiva scoperta,