Libro,  Notte

 1    I,    2|      doglia sopra doglia li crebbe, e data buona licenza a
 2    I,    2|  attentamente veduto aveva, crebbe maggior desiderio di vederlo
 3    I,    2|  queste parole, a Lucaferro crebbe maggior sdegno; e cominciò
 4    I,    3|     sopra doglia alla reina crebbe, la quale, con sue parole
 5    I,    3|   suo figliuolo. Onde tanto crebbe l’odio alla suocera contra
 6    I,    3|     sospizione non picciola crebbe allora alla nequitosa madre
 7    I,    4| questo, doglia sopra doglia crebbe, e nulla quasi mancò che
 8    I,    4| trionfo. Ma a’ duo serventi crebbe doglia maggiore, perciò
 9    I,    4|   turbò; e tanta invidia le crebbe, che di furargliela al tutto
10   II,    5|   in un cantone; e tanto li crebbe la volontá di grattarsi,
11   II,    9| alcuna isperienza. — Allora crebbe maggior ardire all'asino;