Libro,  Notte

 1    I,    4|       i era manco scaltridi e tristi de Zambô, a’ i dis a Zambô
 2    I,    4|      Ma costör a’ i è lôr piü tristi e maliziòs ch’a’ no so mi; —
 3    I,    4| recevi in ca’, per che a’ i è tristi, sceleradi e scaltridi,
 4    I,    4|     ree, lasciandole ne’ loro tristi e malvagi portamenti.~In
 5   II,    8|    accorto, intese ch'ebbe le tristi parole della fanciulla,
 6   II,    8|       pietra. E in tal modo i tristi e sciagurati finirono la
 7   II,    9|    tanti erano i favori delli tristi e malvagi uomini, che li
 8   II,    9|       corte, dicendo ch'erano tristi, giotti, ladri, scelerati
 9   II,    9|    de' buoni e dannazione de' tristi.~IL FINE DELLA NOTTE DECIMA.~~  ~ ~ ~
10   II,   12|  desinare seco. Posero questi tristi un suo compagno, ch'era